Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: info CALDAIE ITALFLAME di fabio del 14/04/2011, 19:02
    Messaggio: Salve,sono in procinto di acquistare una idrostufa italflame24kw,vorrei un consiglio,possono bastare 24 kw in 140 mq?comunque il sito della caldaia è
    www.albainternationalsro.eu ciao e grazie

  • Oggetto: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di cristian del 06/04/2011, 09:12
    Messaggio: Un saluti a tutti i forumisti.
    Avrei bisogno di alcune delucidazioni relative al dimensionamento dei radiatori per un ambiente giorno che stiamo ristrutturando. Leggendo in rete mi è sembrato di capire che, volendo generalizzare, posso determinare il fabbisogno termico dell'ambiente che intendo riscaldare con la seguente formula:

    Fabbisogno termico in Watt= (mc ambiente x 0.35)/0,86
    (L'indice 0,35 W/mc dovrebbe essere un valore medio per immobili con un isolamento abbastanza valido. Io vivo in provincia di Salerno, credete sia adeguato?)

    Nel mio caso (ambiente unico di 135 mc) mi viene fuori un fabbisogno di circa 5.500 watt. L'idraulico ha predisposto l'inserimento di soltanto 2 radiatori, che naturalmente andranno dimensionati in base alle esigenze su indicate. Ho provato a vedere la resa calorica di un elemento classico in alluminio e mi viene fuori circa 180 watt. Quindi teoricamente dovrei predisporre 2 radiatori di circa 15 elementi ciascuno per coprire il fabbisogno calcolato. Giusto?
    Il dubbio che mi sorge però riguarda la presenza nello stesso ambiente dell'idrocamino che utilizzerò per riscaldare l'intera abitazione (altri livelli per totali 150 mq).
    Nelle specifiche tecniche leggo:

    Potenza bruciata= 25 kW
    Potenza termica nominale= 23,2 kW
    Potenza massima resa al fluido= 19,2 kW
    Potenza massima ceduta all'ambiente= 4kw

    Vorrei sapere da voi il significato di quest'ultimo dato. Indica per caso il valore massimo di calore irraggiato nella stanza? Se così fosse allora il fabbisogno originario di 5.500 watt sarebbe coperto in parte dal termocamino attraverso l'irraggiamento (4.000 watt) e per la parte residuale dai radiatori. Ma allora il calcolo degli elementi dei radiatori necessari dovrei farlo solo sulla parte residuale del fabbisogno (1.500 watt)? E' un ragionamento corretto, ovvero ho scritto una marea di castronerie???
    Spero possiate aiutarmi a sciogliere questo dubbio, prima che sia troppo tardi.
    Grazie!
    • Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Marco del 07/04/2011, 20:22
      Ciao il ragionamento non fà una piega, peroò se calcoli i valori residui, rischi che quando il termocamino non funziona gli elemanti non sono sufficenti...
      Personalmente calcolerei il tutto senza tener conto del caminetto e se fà troppo caldo quando lo utilizzi, chiudi le valvole dei termosifoni o installi valvole termostatiche
      Ciao ciao
      • Re: Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Davide del 14/04/2011, 16:19
        Il concetto di Marco è giusto anche se usi solo il termocamino. Se metti delle valvole termostatiche, quando accendi il termocamino, i termosifoni funzionano regolarmente, ma quando la stanza raggiunge la termperatura ideale, loro si chiudono e non ci sarà troppo caldo, inversamente se il solo termocamino con l'irraggiamento non riesce a mantenere calda la stanza, si aprono senza dover mai andare a regolare manualmente. Io ho un termocamino e ti garantisco che il scaldare attraverso l'irraggiamento non è così immediato come un caminetto classico.
        Ciao
    • Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Cristian del 13/04/2011, 00:37
      Grazie Marco!
      Il tuo consiglio è interessante, ma i termosifoni non funzioneranno praticamente mai quando il termocamino sarà spento in quanto è proprio quest'ultimo che dovrà alimentarli!

  • Oggetto: Porta a vetro per camino di johannes del 13/04/2011, 11:57
    Messaggio: Salve a tutti!
    Vorrei modificare il mio camino esistente mettendo nella bocca una porta a vetro (ceramico ovviamente). Ho cercato in internet e chiesto a vari rivenditori di zona (Rieti) senza esito. Tutti mi propongono un inserto completo ma io vorrei trovare solo la porta da montare. Un amico muratore mi ha parlato di porte a scomparsa (due ante che una volta aperte possono scorrere su delle guide e scomparire alla vista) che sarebbe la soluzione ideale.
    Qualcuno mi saprebbe indicare dove cercare l'articolo?
    Grazie in anticipo!

  • Oggetto: canna fumaria di gigio del 11/04/2011, 10:03
    Messaggio: Devo cominciare a far montare una stufa ad accumulo al piamo terra della mia abitazione, utilizzando per lo scarico dei fumi la canna fumaria del camino esistente. La canna fumaria è costituita da un tubo flessibile in acciaio,e il montatore mi ha consigliato la sostituzione con una in acciaio rigido, per delle problematiche relative al materiale stesso in funzione della temperatura dei fumi che potrebbero portarlo ad "accartocciarsi".
    Voi cosa ne pensate??
    • Re: canna fumaria di Giovanni Iemmi del 12/04/2011, 11:01
      se il tubo flessibile è il doppio strato ad interno liscio, secondo la normativa può andare bene purchè il raccordo (cioè il pezzo di tubo dalla stufa all'imbocco della canna fumaria) sia rigido. Si può "accartocciare" solo se è un monostrato

  • Oggetto: progetto futuro di fabrizio del 09/04/2011, 12:21
    Messaggio: salve sono un ragazzo di 23 anni,qualche tempo fa insieme a due miei amici abbiamo pensato di iniziare a produrre pellet,e considerato alcuni parametri di mercato siamo arrivati alla conclusione che il progetto è molto interessante.
    Ora ho alcune domande da porvi,anzitutto:
    -volevo sapere più o meno quanto verrebbe a costare una "catena" di produzione che possa produrre almeno un 4-5000 kg giornalieri,cioè,quanto costerebbero macchine di media produzione?
    -e poi qual'è per voi l'energia migliore per alimentare il sistema di produzione visto che ne esistono sia a diesel che elettriche.

    vi ringrazio anticipatamente per la vostra cordiale e chiara risposta.

    Cordiali saluti.

  • Oggetto: termocaminetto legna/pellet di stefano del 08/04/2011, 21:41
    Messaggio: il termocaminetto a lenga/pellet di una mia conoscente e'esploso il vetro e si e'svergolata la porta disseminando cenere in tutta la stanza due volte, avendo lo stesso tipo di termocamino sono preoccupato e vorrei sapere se e' sucesso a qualcun'altro

  • Oggetto: Pulizia scambiatori su Clam T/75 di Vincenzo del 04/04/2011, 12:38
    Messaggio: Buongiorno a tutti, dopo circa 5 anni d'uso vorrei provvedere ad una pulizia accurata del mio termocamino clam t/75. Per quanto riguarda la canna non ho particolari problemi, ma non so come affrontare la pulizia degli scambiatori di calore e delle pareti interne poichè, provando a dare un'occhiata, mi sono reso conto che sono inaccessibili nelle parti interne.
    Come devo fare?
    Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.

  • Oggetto: caminetto termico di massimiliano del 03/04/2011, 08:38
    Messaggio: Buongiorno,

    Vorrei sapere se esiste qualcosa per la realizzazione di un caminetto a legna collegato all'impianto di riscaldamento.

    Tale impianto è realizzato con caldaia autonoma di tipo a condensazione alimentata a gas metano che produce acqua calda sanitaria e riscaldamento attraverso pannelli radianti a pavimento. In aggiunta l'abitazione è dotata di impianto solare termico con collettori solari montati sul tetto e un bollitore di accumulo di almeno 300 litri.

    In breve quindi, il caminetto dovrebbe ricevere e reinviare l'acqua riscaldata al bollitore per evitare in questo modo il consumo di gas da parte della caldaia e sfruttare piuttosto per il riscaldamento l'acqua del bollitore. Inoltre ovviamente, il caminetto dovrebbe avere un paio di bocchette per il riscaldamento ad aria dell'ambiente (tavernetta) in cui lo stesso verrà posizionato.

    Spero di aver fornito delle informazioni utili per una prima analisi. Grazie anticipatamente
    Massimiliano

  • Oggetto: IDROSTUFE DI QUALITA' di francesco del 30/03/2011, 07:30
    Messaggio: Italflame by Albainternational a Reggio Emilia,producono solo caldaie di altissima qualita',garantendo sempre l 'assitenza,andate a trovarli per vedere con i vostri occhi il tipo di prodotto.

  • Oggetto: fumo e condensa all accensione di manuela danelli del 24/03/2011, 14:43
    Messaggio: buongiorno sono disperata.Quando accendo la mia termocucina nordica la casa si riempie di fumo e la condensa scende dai tubi esterni della canna fumaria.decrivo che dalla termocucina parte un il tubo di 1,20,poi curva 45°,tratto orizzontale 1,80.Si raccorda in esterno con la canna fumaria di 18 cm di diametro in acciaio inox robusto con una T,si alza per 2m,curva di 45°e su ancora un metro finale cappello cinese.per ora è coibentata con lana solo il primo tratto in alto,ma dato che fa fumo non so se continuare...a settimane altene funziona ora invece manco a parlarne,é tutto nuovo il materiale se mi aiutate siete gentilissimi .grazie
    • Re: fumo e condensa all accensione di Giovanni Iemmi del 29/03/2011, 13:59
      1- la descrizione che hai fatto è poco comprensibile e non quadra (come fai ad avere un tratto orizzontale con solo una curva a 45°)
      2- la canna in esterno deve essere TUTTA coibentata, dal T al cappello, altrimenti non potrà mai funzionare senza condensa