Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Canna fumaria di Ernesto del 09/09/2010, 11:32
Messaggio: Dovrei istallare una canna fumaria per una stufa legna e carbone(quelle con i cerchi in ghisa),il tubo ha il diametro del 12 da inserire nel muro perimetrale della casa; opterei per i tubi in acciaio con certificazione completi di sportello per ispezione e pulizia; questa canna fumaria non avendo intercapedine temo procuri condensa e inumidisca le pareti.
Confermate questa preoccupazione?
Come posso risolvere limitando i costi? - Oggetto: Pot.nominale spiegazione di Davide del 03/09/2010, 19:31
Messaggio: Dopo aver preso da più rivenditori informazioni riguardante il riscaldamento a legna con un caminetto sono arrivato a capire che per scaldare un ambiente di circa 135 mq con un caminetto a convezione naturale ho bisogno di una macchina con non meno di 14 Kw di potenza nominale.
Ma prendendo alla lettera (come esempio) dei dati di un caminetto :pot.max (min.max) 4-20 Kw
pot.nom.14 Kw
rendimento 73%
questa pot.nom.è stata rilevata in quale fase di combustione ,quando il caminetto viaggiava a pieno regime di 20 Kw o in quale situazione?
Trovo difficile capire questa situazione e quindi riscontrare il caminetto adeguato all'ambiente.
Ringrazio per i possibili aiuti,porgo cordiali saluti.
- Re: Pot.nominale spiegazione di Giovanni Iemmi del 03/09/2010, 20:53
è un argomento delicato, anche i migliori tecnici non sono ancora riusciti a spiegarmelo perfettamente, ma ti posso dire che la differenza sta nel fatto che la potenza massima (in questo caso 20kw) è quella che un apparecchio puo' raggiungere come picco, anche solo per pochi secondi, la potenza nominale viene calcolata secondo parametri fissati da specifiche normative con una prova prolungata (si parla di ore), con un certo quantitativo di legna prestabilito con qualità prestabilite, misurata con varie fasi di andamento al minimo, al massimo ecc ecc, per cui è quella piu' "attenndibile" per i risultati reali da aspettarsi poi in casa. Approssimativamente è corretto calcolare circa 10mq per ogni kw, ma questo valore puo' aumentare o diminuire fino al 20% in base alla qualità di isolamento e serramenti della casa
- Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Davide del 04/09/2010, 11:53
Quindi se io scegliessi un caminetto che ha come pot.nom.valori superiori a quella calcolata per il mio ambiente da scaldare (14 Kw) e lo facessi lavorare con carichi ragionati di legno (ad es.la notte un carico sostenuto regolando l'aria di combustione o nel caso di casa fredda da scaldare velocemente)potrei avere lunghe ore di autonomia sprigionando sempre le calorie necessarie senza usurare troppo il caminetto ??
Praticamente la differenza la farebbe la quantità di legna messa a bruciare con la possibilità di avere una macchina con potenzialità superiori.
- Re: Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Giovanni Iemmi del 04/09/2010, 13:14
si, il sovradimensionamento puo' darti dei migliori margini di autonomia e consumi, purchè non sia eccessivo, altrimenti se per non avere troppo caldo lo fai viaggiare sempre al minimo, avrai fumi piu' freddi e quindi la canna fumaria sempre intasata.
- Re: Pot.nominale spiegazione di Luigi Savino del 06/09/2010, 10:24
La potenza nominale non è la potenza massima che un generatore può raggiungere ma quella che può fornire continuamente rispettando tutti i paramentri previsti dalla norma di riferimento: rendimento, co, ecc. A volte con la parola potenza massima si sostituisce la parola potenza immessa o potenza focolare ecc. che sarebbe la quantità di calore contenuto nel combustibile con cui è stato caricato il generatore durante la prova di laboratorio. Se proviamo a fare un calcolo in tal senso forse i conti tornano. Infatti, se sostituiamo la potenza massima con la potenza immessa, notiamo che abbiamo caricato il generatore con circa kw 20 di legna, abbiamo avuto un rendimento di circa il 73%, ci è rimasta una potenza nominale di circa kw 14 (dico circa in quanto i dati reali vanno arrotondati e qundi in mancanza degli originali vi può essere qualche discrepanza). Per quanto riguarda le targhette, le schede tecniche ecc., la norma Europea non utilizza in nessun caso la dicitura potenza massima. Pertanto se non venisse utilizzato questo vocabolo io credo che sabbe tutto più chiaro. Vi saluto cordialmente. Luigi Savino
- Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Davide del 09/09/2010, 00:17
Collegandomi a quello detto e prendendo spunto da alcuni dati proposti da una ditta per una termostufa a legna:
potenza termica nominale 30,6 Kw
potenza termica ceduta all'acqua 27,3 Kw
potenza termica ceduta all'ambiente 3,3 Kw
rendimento medio 74,3 %
consumo orario di legna 2/9 Kg
volume riscaldabile 585 m3
Si deduce quindi che questa stufa ha una pot.max di 41 Kw ??
E che per produrre i 30,6 Kw nominali bruci circa 9 Kg di legna oraria,quindi per proporzione( e in base al tipo di legna) per produrre 22 kw servano circa 6 Kg di legna ?
Questo ragionamento è giusto per poter fare un raffronto con le esigenze di scaldare ad acqua un ambiente di 135 mq.
- Re: Pot.nominale spiegazione di Giovanni Iemmi del 03/09/2010, 20:53
- Oggetto: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 27/08/2010, 10:33
Messaggio: Buongiorno a tutti.
Da inesperto mi rivolgo a voi per avere qualche delucidazione, dopo aver curiosato il forum in cerca della risposta.
Vorrei montare un "camino" in una casa attualmente sprovvista. L'installazione avverebbe in uno spazio aperto di soggiorno+cucina per circa 75 mq complessivi. in particolare sulla parete fra due finestre che guarda verso l'esterno.
Cercando un pò online (un bel pò... uff!) alla fine mi ero orientato su un trifacciale in modo da permettere la visione della fiamma anche sui due lati (immaginando di "costruire" un salottino intorno al focolare. In particolare mi era piaciuto il modello s78 3D presentato a Marzo dalla Palazzetti.
Ho visto anche altri trifacciali ma questo, almeno a livello estetico, mi sembrava il migliore (non sono ancora in grado di capirci abbastanza da un punto di vista tecnico).
Qualche giorno fa però mi sono "imbattuto" in una stufa "Austroflamm" precisamente il modello Lounge Xtra. Devo dire che è veramente bella e oltretutto non ha bisogno di ulteriori lavori di installazione.
I prezzi sono più o meno identici intorno ai 3.400 + IVA.
Quello che non riesco assolutamente a capire e la differente resa: da un lato un ecomonoblocco con motore di ventilazione, dall'0altra un accumulo di calore e irraggiamento.
Mi dareste qualche dritta generica, tenendo conto che la userei la sera e nel week end e che la componente di riscaldamento è importante (non prevedo alcun lavoro per portare il riscaldamento in altre stanze, unica cosa che il posizionamento è piuttosto nell'angolo di questo grande ambiente) ma conta soprattutto il fattopre estetico e il piacere di vedere il fuoco.
Grazie per la pazienza nel leggere questo lungo post e a presto.
Luca
- Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 27/08/2010, 11:49
In realtà dopo aver scritto il post ho visto anche questo...
http://polyflam.com/polyflam-systeme.php
- Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di marco m del 27/08/2010, 12:56
Questo sistema piace molto anche a me..peccato che l'ho scoperto solo dopo aver acquistato il mio camino..altrimenti era una buona alternativa!!
- Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 05/09/2010, 10:20
Nessuno mi può dare indicazioni?
In ogni caso, grazie mille.
Luca
- Re: Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Marco del 07/09/2010, 21:35
Ciao, non conosco le marche che hai citato, ma se usi solo la sera una stufa ad accumulo è un pò sprecata, di solito funzionano bene con due cariche di legna al giorno e quindi usandola solo la sera per mè non arriveresti alle massime prestazioni che ti può dare,
Però il calore per irraggiamento è il caldo più salutare che possa esistere....
Dovresti vedere se quel modello di stufa riesca ha fare due cariche al giorno e poi pensare di riuscire a essere in casa ogni 12 ore circa....
Ciao ciao
- Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 27/08/2010, 11:49
- Oggetto: Acquisto stufa di Lorenzo del 06/09/2010, 09:58
Messaggio: Ho una taverna semi interrata di 60 metri quadri alta 2,50 metri con 2 caloriferi a metano, un pò fredda e umida. Vorrei acquistare una stufa per scaldarla contemporaneamente al riscaldamento a metano. Sono (o meglio ero) orientato all'acquisto di una stufa a pallet, ma in un negozio mi hanno consigliato una stufa a legna (Austroflamm mod UnoXtra) motivando il tutto su un vantaggio economico, ecologico e qualitativo. Cosa mi consigliate? Grazie
- Re: Acquisto stufa di Marco del 07/09/2010, 21:27
Ciao.... è un problema comune a tanti, dipende da molti fattori: la legna la devi comprare o l'hai tu?, hai tempo di stare a caricare la stufa o nò.... capisci che la scelta è soggettiva, io ti posso dire che devi capire che le stufe a pellet sono più comode ma sono soggette a rotture data la presenza di ventole ed elettronica, una stufa a legna se fatta bene và sempre.
Le stufe a pellet sono rumorose ma tanto comode se non hai spazio per lo stoccaggio della legna e il tempo per caricarla...
Se hai il tempo e la legna io sceglierei la stufa tradizionale il fascino e l'impatto visivo della fiamma scoppiettante non ha paragone...
Ciao
- Re: Acquisto stufa di Marco del 07/09/2010, 21:27
- Oggetto: ERRORE STUFA di Isabella del 07/09/2010, 20:03
Messaggio: Salve, ho una stufa a pellet sideros. Qualche giorno fa è venuta a mancare la corrente elettrica ad intermittenza, cioè andava e veniva e questo per 4/5 volte. La stufa a quel punto ha dato errore 50 che non corrisponde a nessun errore sul libretto di istruzioni. L'errore relativo alla perdita di corrente elettrica ha codice 5, non 50. La stufa dovrebbe sbloccarsi premendo il tasto centrale per più di 3 secondi ma alla nostra non succede nulla. Abbiamo provato a togliere e rimettere la spina ma la situazione non cambia. Che fare? - Oggetto: combustione lyriodendrum di armando golzio del 07/09/2010, 14:49
Messaggio: il 12 ago '10 avevo chiesto informazioni sulla combustione del lyriodendrum tulipifera. non ho avuto risposte, ora posso dare qualche informazione x esperienza personale. bruciare lyriodendrum è un po' come bruciare pioppo,fiamma immediata e poca brace, va abbastanza bene nel caminetto,anche la legna ha la consistenza del pioppo, ma , con l'ascia, si spacca più facilmente che il pioppo , si spacca meglio se verde,altrimenti tende ad "assorbire" l'ascia. - Oggetto: Contenitore pellet - Porta pellet di Marco del 06/09/2010, 13:40
Messaggio: Ho trovato questo accessorio molto interessate e l'ho acquistao..Ve lo consiglio..Questo è il link:http://www.kijiji.it/annunci/complementi-d-arredo/lecco-annunci-dervio/contenitore-per-pellet-in-acciaio-inox-porta-pellet/8047187
- Re: Contenitore pellet - Porta pellet di Giovanni Iemmi del 06/09/2010, 21:05
ah ah aha 100 euro per un secchio d'acciaio! complimenti!
- Re: Contenitore pellet - Porta pellet di Giovanni Iemmi del 06/09/2010, 21:05
- Oggetto: Consumo di legna per termocamino di Davide del 05/09/2010, 11:49
Messaggio: In questi giorni dalle mie parti (provincia di Cuneo) si sta svolgendo una fiera annuale dove tra gli espositori ci sono varie ditte che trattano l'argomento del riscaldamento.
Ho così conosciuto in uno stand in cui trattano come marchio la Jolly Mec un dipendente della stessa ditta costruttrice venuto a presentare il loro prodotto.
Devo dire che sicuramente i prodotti sono validi ma mi ha lasciato stupito la spiegazione per cui è meglio scegliere un caminetto ad acqua rispetto ad uno ad aria perchè consuma meno legna (teoria che stravolge completamente la mia idea di consumo) addirittura mi spiegava con un esempio che lui utilizzando un termojolly 80 aveva portato il consumo di legna da circa 90 q a stagione a 50 q.
Mi sembra eccezionale quasi impossibile ma forse quelli della Jolly Mec hanno inventato qualcosa di unico e nuovo ??
- Re: Consumo di legna per termocamino di Gianni del 05/09/2010, 17:18
Mah, l'unica spiegazione che riesco a darmi è che con un termocamino ad h2o si riesce a scaldare più uniformemente un abitazione e quindi, per esempio, a raggiungere i 20 gradi in una casa di 130m2 con un consumo di legna che potrebbe essere, sempre per esempio, di circa 5kg ora. Con lo stesso camino ad aria sarebbe più difficile raggiungere tutte le stanze e articolare troppo le canalizzazioni quindi si dovranno bruciare gli stessi 5 kg per ottenere 23 gradi nelle vicinanze e 18 nelle stanze più remote. Si dovrà quindi caricare di più per ottenere temperature gradevoli ovunque. Inoltre la stratificazione dell'aria calda si farà sentire meno con i radiatori ottenendo temperature più omogenee dal pavimento al soffitto. Se poi i radiatori vengono aumentati di elementi si avranno benefici maggiori e consumi minori.
Detto questo, ho un jolly 80 ad aria e 6 bocchette per 6 stanze. Mi scaldo benissssimo 120m2 h2.80 zona appennino tosco-romagnolo. Di media 22 gradi in tutta la casa con fuori 0. Se si vuole meno caldo nella camera da letto basta parzializzare o chiudere la bocchetta. Controllo di combustione pessimo ma resa enorme all'aria.
Ciao!
- Re: Re: Consumo di legna per termocamino di Davide del 05/09/2010, 23:32
Sinceramente ho trovato veramente interessante il funzionamento dei modelli Aerjolly anche se posso solo credere a quello che mi è stato detto dal rivenditore per quanto riguarda l'autonomia (sul modello 90 esiste una regolazione automatica caldocontrol che determina la combustione).
Confrontando i parametri con altre marche è nettamente migliore es.aerjolly 90 pot.max 33,86 Kw
pot.nom.25,71 Kw
rend.76%
manca e mi piacerebbe sapere il consumo orario.
Per il resto i 5 anni di garanzia lo fanno sicuramente un ottimo prodotto italiano.
- Re: Re: Re: Consumo di legna per termocamino di Gianni del 06/09/2010, 13:07
Beh, facile determinarlo.. considera circa 3,5 kw ogni kg di legna e hai pressapoco il consumo..
Se fai questi conti con dei camini-idro difficilmente scenderai sotto i 6-7 kg/h, anche per una questione di combustione e condensa..
Io comunque rimango circa sui 5 kg/h per un uso di circa 6 ore al giorno, rientro alle sei dal lavoro e ultima carica a mezzanotte circa.
Il vantaggio di questi camini in acciaio con potente resa all'aria è che in venti minuti inizi a scaldare seriamente. Io ho 6 bocchette e ventilatore da 620m3 (velocità regolabile da 1 a 9), con velocità medio alta l'aria che scorre nelle tubature mi ragiunge mediamente i 170 gradi (misurata costantemente in uscita da una delle bocchette) facendo salire nella prima ora ben tre gradi in tutta la casa, poi basta mantenere.
Ho monitorato altri camini, dotati di ben più soffisticati sistemi di combustione e mediamente la temperatura dell'aria non supera mai i 100°.
Se avessi un monolocale opterei per qualcosa di più preciso ma avendo 120 m2 su un piano ho preferito la potenza.
Ciao!
- Re: Consumo di legna per termocamino di Gianni del 05/09/2010, 17:18
- Oggetto: Palazzetti multifire aria di Elio del 04/09/2010, 14:35
Messaggio: Salve,
prima di scoprir questo forum ero entusiasta di un possibile acquisto di questa stufa.
Ora non piu'..........
Mi sapete dire se magari nel corso degli anni la tecnologia e' migliorata e i difetti riscontrati son stati risolti?
Vi sarei grato anche se volete cortesemente indicarmi VALIDE ALTERNATIVE DI ALTRE MARCHE.........
Grazie per la Vs. collaborazione
Elio
estragone53@hotmail.com - Oggetto: Vermont castings di gabriele del 01/09/2010, 23:37
Messaggio: Salve, io ho una Vermont castings DutchWest Catalytic Cast Iron Wood Stove..
stufa fantastica! davvero consigliabile; alla mattina ci sono ancora le braci della sera prima e ha una "potenza riscaldante" su parecchi metri quadrati davvero buona.
il mio problema però è che a volte quando lo scarico è chiuso per il ricircolo dei fumi,fà delle fiammate all'interno e subito dopo sbuffate di fumo(non per colpa del vento)..
premetto che il tubo è di scarico è del diametro giusto,le guarnizioni delle porte sono bene aderenti e le poche manutenzioni vengono eseguite.Ho un amico che ha la stessa stufa ma a lui non succede..
Vorrei sapere se qualcuno sà come risolvere questo problema.
Grazie.
Gabriele, Piacenza.
- Re: Vermont castings di Giovanni Iemmi del 02/09/2010, 21:59
conosco bene le stufe Vermont e il problema puo' dipendere solo da vari fattori: 1- nelle manutenzioni che dici essere fatte regolarmente includi anche la pulizia interna del catalizzatore? se fosse sporco o danneggiato potrebbe creare quel problema 2- la chiusura dello scarico per il ricircolo dei fumi viene fatta troppo presto quando non è ancora in temperatura 3- tiraggio insufficiente per la scarsa altezza della canna o magari solo perchè è sporca. In ogni caso il fenomeno che hai osservato si verifica quando ci sono problemi al normale deflusso dei fumi, i quali ristagnano in camera di combustione e quando si incendiano nella camera di combustione principale anzichè in quella del catalizzatore, fanno una piccola esplosione.
- Re: Re: Vermont castings di Gabriele del 02/09/2010, 22:51
si una volta all'anno circa pulisco il catalizzatore e dintorni..
la chiusura dello scarico a che gradi deve essere fatto?
per canna intendi i tubi in metallo? io ho un metro e mezzo di tubi in metallo che finiscono in 5/6 metri di canna fumaria.. può andare?
quali sono le misure che occorrono?
grazie per la risposta!
- Re: Re: Re: Vermont castings di Giovanni Iemmi del 03/09/2010, 21:02
con 5/6 metri di canna fumaria non dovresti avere problemi, purchè sia giusta la misura e ben fatta l'installazione. Per la temperatura e le regolazioni dipende quale modello è. Dal vecchio nome Ducthwest e dal fatto che mi parli di temperatura,immagino si tratti di un modello Federal, quella col termometro sopra al centro. Se così fosse, devi girare la valvola dei fumi a 280-300° ma occhio a non farti ingannare che sul termometro quelli piu' all'esterno sono i gradi Fahreneit, tu devi guardare la scala interna che sono i Celsius. Inoltre devi avere il pomello dell'aria secondaria (sul fianco destro se ben ricordo) ben regolato. Per sicurezza chiudilo completamente (avvitandolo) e poi lo apri (svitandolo) di 1,5 giri (un giro e mezzo). Questa regolazione troppo chiusa potrebbe portare al problema da te descritto
- Re: Vermont castings di Giovanni Iemmi del 02/09/2010, 21:59
