Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Restauro stufa cassettoni becchi di Alessio del 26/08/2010, 11:17
Messaggio: Salve a tutti, visto che ho recentemente acquistato una stufa a 5 cassettoni della Becchi, e ce l'ho smontata in un ripostiglio, prima di rimontarla, volevo darle una bella pulita dentro e fuori! Per il dentro non ci sono problemi, ma per il fuori, non so proprio come fare, e poi c'è qualche sottile crepa estetica , che vorrei eliminare, ma anche qui non so come, un elemento passaggio fumi si è aperto in 2, con cosa lo posso ricomporre? un paio di fascettine di ferro, si sono rotte e sono andate perse, dove le posso recuperare? qualcuno mi sa aiutare? E poi per il riassemblaggio, incollo tutti gli elementi fra loro, o li appoggio con le guarnizioni fibroceramiche?
Grazie anticipate a chi mi legge, e mi riesce ad aiutare in qualche modo - Oggetto: lana di roccia di manuele del 23/08/2010, 14:37
Messaggio: salve a tutti ho montato in casa mia un inserto per camino,volevo chiedere:ho messo della lana di roccia a circa 6-7 cm dall'inserto per proteggere le pareti,il dubbio mi è venuto dopo per il fatto che la suddetta lana è tenuta insieme da un foglio di carta,senza che la lana tocchi l'inserto puo esserci problema di autocombustione?spero di no...grazie a tutti.
- Re: lana di roccia di marco m del 23/08/2010, 15:28
Ciao, non so se avrai problemi, ma forse era meglio se avessi usato i pannelli che sono studiati apposta per questi tipi di applicazione tipo Rockwool Firerock (pannello rigido in lana di roccia a medio/alta densità, rivestito su un lato con un film di alluminio.)
- Re: lana di roccia di Giovanni Iemmi del 23/08/2010, 19:46
è un problema che ho già visto altre volte. Che io sappia non esiste lana di roccia con il foglio di carta, quindi molto probabilmente quella che hai messo è lana di vetro e col calore durerà poco
- Re: lana di roccia di manuele del 23/08/2010, 19:58
ciao,a questo punto tolgo tutto e non metto niente,mi conviene?
- Re: Re: lana di roccia di daniele del 24/08/2010, 21:09
ti conviene prchè così ai più scambio termico, però il manufatto deve essere costruito bene. Isola la parte posteriore se verso l'esterno; puoi usare della fibra ceramica in materassino, oppure dei pannelli in silicato di calcio
- Re: lana di roccia di marco m del 23/08/2010, 15:28
- Oggetto: costruzione stube di gianni del 11/03/2006, 00:41
Messaggio: ciao a tutti, sono interessato anch'io ai particolari per costruirmi un stube; la mia e-mail gianniviola57@hotmail.com, scrivetemi grazie
- Re: costruzione stube di aacz del 27/03/2006, 13:13
se lasci la tua mail sul sito ti aiuto volentieri nei limiti del possibile
- Re: Re: costruzione stube di GIANNI del 29/05/2006, 18:59
Salve a tutti sono intenzionato a costruirmi una stube ma non trovo manuali o disegni tecnici, il principio di funzionamento lo conosco e sono anche abbastanza pratico di lavori manuali ( mi sono appena costruito un caminetto)qualcuno mi puo' aiutare,la mia e mail elettroservice25@libero.it,mi occupo di assistenza e vendita stufe a pellet se qualcuno ha problemi mi chieda pure,saluti
- Re: Re: costruzione stube di walter miazzo del 23/08/2010, 22:38
mi faresti un grande favore se mi inviassi i disegni ecc. per la costruzione di una stube, in quanto non ho molti soldi per comprarmela.
un salutone grande. e grazie. ciao.
walter
- Re: costruzione stube di aacz del 27/03/2006, 13:13
- Oggetto: CAMINETTO FAI DA TE di Michela del 23/08/2010, 11:10
Messaggio: Buongiorno a tutti e grazie a chi mi può essere utile!
Ho commissionato circa 2 mesi fa un caminetto su misura ad un muratore. Sono stati utilizzati i segueni materiali: struttura di sostegno in muratura, base di appoggio del fuoco/griglia in pietre refrattarie, pareti in refrattario, rivestimento esterno in laterizio da cm. 25. Tutt'attorno alla base in refrattario è stato posato un marmo accoppiato da cm. 6+4. Dopo solo 4 accensioni del fuoco mi si sono create delle fessure notevoli sul marmo in corrispondenza degli angoli. Io penso sia dovuto alla spinta dovuta alla dilatazione del refrattario! C'è qualcuno che mi sa rispondere e dire se oltre alla malta refrattarie usata per sigillare le fughe delle pietre era necessario prendere qualche altro accorgimento? Grazie 1000
- Re: CAMINETTO FAI DA TE di daniele del 23/08/2010, 20:51
hai pensato bene; senza la pretesa di insegnare niente a nessuno, ma quando si realizzano manufatti tipo caminetti forni stufe, bisogna costruire la camera di combustione(refrattari o metallo che sia) svincolata dal rivestimento in modo da creare un giunto di dilatazione
- Re: CAMINETTO FAI DA TE di daniele del 23/08/2010, 20:51
- Oggetto: Stufa Becchi di Mattia del 23/08/2010, 17:18
Messaggio: Ciao a tutti e soprattutto a Beppe. Anche io ho una stufa Becchi che voglio sistemare.
Il focolare è OK ma sulle pareti dei moduli ci sono alcune crepe che vorrei chiudere ( temo che il calore possa renderle solo più grandi)
i moduli poi sono belli pieni di fuliggine incrostata, dura dura.
Come fare a sistemare crepe e ripulirla?
Chi mi può dare una mano?
Grazie fin da ora a tutti gli amanti delle stufe a legna.
- Re: Stufa Becchi di emilio del 23/08/2010, 19:48
ciao posso aiutarti,sono esperto di stufe terracotta,
emilio52e@libero.it
- Re: Stufa Becchi di emilio del 23/08/2010, 19:48
- Oggetto: consiglio posizionamento stufa a legna di roberto del 15/08/2010, 12:31
Messaggio: Buongiorno.
Sto valutando la possibilità di acquistare una stufetta a legna per il mio piccolo appartamento.
Pensavo di installarla in un piccolo disimpegno di circa 1mt x 2mt su cui si affacciano bagno, cucina e camera da letto.
Secondo voi è troppo piccolo lo spazio a disposizione?
Nel senso che frontalmente alla stufa, ci sarebbero a 50 cm scarsi il muro del bagno e lo stipite in legno della porta di esso.
Nella parte posteriore rimarebbero 10-15 cm massimo dal muro.
Se può servire, il modello di stufa che sto seguendo è da 5 Kw, con focolare in ghisa.
grazie.
roberto
- Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 17/08/2010, 21:15
Ciao,
Io avevo una situazione analoga la tua ed ho risloto mettendo dietro la stufa dei mattoni refrattari che avevo avanzato e davanti non avevo messo nulla,la porta diventava calda ma non così tanto da raggiungere situazioni critiche,se ti può servire come raffronto avevo una nordica bruciatutto da 6.5 kw.
Il problema semmai è la temperatura che raggiunge il corridoio :-) ma essendo una zona di passaggio non dovrebbe essere molto fastidiosa, assicurati di avere una presa d'aria esterna adeguata alla stufa questo è importantissimo.
- Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di roberto del 18/08/2010, 22:21
Anche io ho preso una nordica bruciatutto, come dicevo da 5 kw.
Come mai hai messo dietro dei mattoni refrattari?
Il muro normale è infiammabile? A me rimangono 15 cm di spazio dietro e 60 cm anteriormente dallo stipite in legno.
In ogni caso mi conforta la tua esperienza, penso di poter stare tranquillo, grazie.
- Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 18/08/2010, 23:08
Ciao,
I mattoni perchè li avevo avanzati da lavori precedenti :-) no il muro non è infiammabile però avevo dei cavi elettrici che passavano per una canalina dietro la stufa e ho pensato che il calore potesse danneggiarli.
Ho installato poco tempo fa una stufa in ghisa da 16kw e con un pirometro ho misurato il calore dietro la stufa.
Con la nordica i mattoni arrivavano a circa 250° mentre con la stufa attuale arrivo a quasi 350°.
Immagino comunque che l'intonaco del muro con queste temperature possa comunque creparsi.
Io ho risolto con i mattoni incastonati su un telaio e tenuti qualche centimetro staccati dal muro.
Conta anche il fatto che io ho 8 cm circa fra stufa e muro.
Per la porta io ne avevo una a lato della stufa e arrrivava a circa 50°,metti che frontalmente possa arrivare a qualcosa in più ma non così tanto da creare danni.
Per sfatare ogni dubbio fai una prova,la accendi un paio d'ore e vedi che succede.
- Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di daniele del 19/08/2010, 21:06
a me sembra una follia. Per risolvere puoi mettere un pannello isolante ignifugo tipo vermiculite pressata o ai silicati, mattoni refrattari si ma del tipo isolante; si possono poi rifinire con intonaco refrattario.
- Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 20/08/2010, 09:20
Beh a casa propria ognuno fa come vuole no?.
Io ho detto come ho fatto io ed ho anche spiegato il perchè della mia scelta,oltre al fatto che poi a me piacciono in modo particolare i mattoni a vista.
Ovvio che si può mettere anche un pannello isolante ma non mi sono dilungato nel discorso dato che non li ho mai usati.
- Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di sabrina burlando del 20/08/2010, 17:57
Ciao Marco,scusa una domanda che superfice ti scalda questa stufa in ghisa da 16kw..sto pensando ad un acquisto analogo ed ho formulato il mio dubbio gg fa sul forum,ma nessuno mi ha risposto,grazie.
- Re: Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 20/08/2010, 21:04
Ciao,
Scalda bene 120 mq con soffitti alti 3,10 metri.
Conta molto anche la posizione comunque,io ho due stanze di 40 mq ciascuna un corridoio che le congiunge ed altre due stanze adiacenti,la stufa è posizionata in centro al corridoio quindi scalda in modo uniforme tutte le stanze.
L'anno prima avevo una nordica da 6 kw e comunqua scaldava abbastanza bene,la camera a circa 17° ed il salotto a 24°.
Conta comunque che abito a Jesolo quindi qui le temperature non sono mai così rigide se non per qualche giorno.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Sabrina Burlando del 21/08/2010, 08:52
Grazie,Marco.Io abito a Genova in collina e anche qui il clima è piuttosto mite;la mia casetta è in pietra due piani di 30mq,ogni piano 2 camere.La posizione sarebbe accanto ad un perimetrale del piano terra,circa a metà del muro ad angolo con la tramezza che separa i due ambienti.La stufa sarebbe nel salottino più interno rispetto alla cucina che affaccia su di un terrazzo.La tramezza è aperta,quindi cucina e salotto comunicano tramite questa sorta di passavivande molto ampio.In pratica la stufa è ad angolo fra tramezza perimetrale sotto la scala in ferro che porta in una camera aperta rispetto al vano scala,dalla quale si accede alla camera da letto..l'unica chiusa.Il pavimento/soffitto è in travi e tavolato in legno.Il mio dubbio è il caldo di una stufa in ghisa nestor martin da 16kw riesce a raggiungere tutti e quattro gli ambienti?Qualcuno dice il legno isola e il caldo non sale,qualcun'altro dice fai due buchi nel legno con grigliette che permettano al caldo di salire,ancora qualcuno dice basta la nestor da 10kw..Io dico boh,non vorrei sbagliare..visti i prezzi!Scusa la lungaggine..e grazie cmq
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 21/08/2010, 09:45
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di sabrina burlando del 21/08/2010, 20:05
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 22/08/2010, 00:43
- Re: consiglio posizionamento stufa a legna di Marco del 17/08/2010, 21:15
- Oggetto: Caldaia Pellet di Angelo del 14/08/2010, 16:31
Messaggio: Salve,
volevo installare una caldaia a pellet per riscaldare una casa degli anni 70 di oltre 300 mq su 3 piani.
La casa è in prov di torino a 700 mt di altezza
Qualcuno mi puo' consigliare che tipo e marca di caldaia scegliere e quanto andro' a spendere?
Grazie
Angelo
- Re: Caldaia Pellet di gianluca del 20/08/2010, 23:33
Ciao, l'anno scorso mi ero fatto un po' di cultura, girando Torino e dintorni prima di scegliere: i preventivi che mi erano stati fatti intorno ai 30 KW spaziavano da caldaie da 3600 E. a superautomatiche da 11000 E. Poi chiaramente ci sono i costi dell'impianto e accessori che dovranno essere valutati da chi ti installa il prodotto.
Ciao
G.L.
- Re: Caldaia Pellet di gianluca del 20/08/2010, 23:33
- Oggetto: Stufa ekos 200 Montegrappa di Stefania del 03/05/2007, 07:54
Messaggio: Buongiorno a tutti,sarei interessata all'acquisto di una stufa ad irragiamento;mi è stata proposta una soluzione vicina a questo tipo di stufe e cioè una stufa ad irraggiamento prefabbricata della Montegrappa Ekos 200;mi piacerebbe ricevere qualche info riguardo questo prodotto.Oppure mi consigliate una stufa in maiolica?
Avevo preso in considerazione le stufe della Tulikivi ma per problemi di spazio ho dovuto accantonare l'idea.
Vorrei scaldare una zona giorno di circa 220mc.
Ringrazio anticipatamente per la cortesia.
Saluti,Stefania
- Re: Stufa ekos 200 Montegrappa di Iris del 08/05/2007, 16:04
Per mia esperienza le indico la stufa che ho acquistato per riscaldare un ambiente di poco più piccolo e sono sicura ce scalderebbe anche di più.
Ho una MINI della DZ e se non ho capito male, lei vorrebbe acquistare una stufa ad aria. Mi trovo bene e non è grande quindi non ingombra. Si possono scegliere vari colori per i laterai e quindi facile integrarla con l'arredamento.
Altrimenti la stessa ditta (consiglio questa perchè la conosco!) ha un modello più grande AIR MAX.
- Re: Stufa ekos 200 Montegrappa di Mauro del 11/05/2007, 08:40
Per Stefania,innanzi tutto secondo me quel tipo di stufa(ad irraggiamento) è l'ideale per il riscaldamento domestico, detto questo veniamo al modello, quello da te segnalato ha il vetro ceramico bello grosso e quindi si percepirà calore in fretta, per contropartita devo dirti che se vuoi durata di calore per accumulo non si dovrebbero creare vie di uscita.
Quindi buona quella che segnali tu, anche se mi sorge un dubbio, come si fa per pulire i giri dei fumi?
Ma meglio una stufa in maiolica costruita sul posto e dedicata al tuo ambiente dove puoi scegliere forma colore e panche o portalegna a tuo piacere, non sottovalutare questa possibilità, quante volte si cambia perchè non ci piace, meglio scegliere bene subito,Ciao.Mauro
- Re: Stufa ekos 200 Montegrappa di cesare del 16/08/2010, 10:11
Buon agosto a tutti, augurandovi d'esser in vacanza! Ho acquistato ed installato una EKOS 200 della Montegrappa, usata ma revisionata, con canna fumaria coibentata esterna, appena montata da esperti caminettisti (solo la canna fumaria). Penso di avere montato bene la stufa seguendo le istruzioni, mi sono pure accorto che il congegno di chiusura aria di combustione non è del tipo riportato sulle istruzioni ma bensì quello ad attuatore meccanico - sentivo un tik tik e mi sono accorto che dopo quasi un'oretta l'aria si chiudeva da sola per cui...
Bene, in pieno agosto ho deciso di accendere il fuoco. Ho messo un pò di legna, scadente a dire il vero; pezzi di scarto di mobili, anche verniciati. Orbene, il gran fumo che si stava producendo, a un certo punto invece di salire ha cominciato a scendere, fino ad uscire assdirittura dalla presa d'aria retrostante. Ho chiuso l'aria, e pian piano il fumo s'è diradato. Ero molto frustrato. Il giorno dopo ho ritentato mettendo solo legna buona, con una tavoletta accendifuoco sotto, legnetta sottile più legna più grande. All'inizio ha cominciato ancora a far fumo, poi è calato, a fatto un pò di fiamma, il tutto è bruciato lentamente...traducendo, il secondo tentativo è andato meglio. Ma non ho visto il bel fuoco che aspettavo. Ora sono in ferie. Non penso il problema sia la mancanza d'aria di combustione; forse il motivo è che si deve scaldare il giro fumi con coseguente canna fumaria per avere il buon tiraggio? Che sia un problema di temperatura critica?
Grazie a chi risponderà, magari dando qualche consiglio utile a questo "neofita" delle "stufone" ad accumulo!
Cesare
- Re: Re: Stufa ekos 200 Montegrappa di Marco del 19/08/2010, 22:57
Ciao Cesare... hai fatto un ottima scelta secondo mè per quanto riguarda la stufa , ma devi fare molta attenzione nella prima accensione... è un pò gnucca e si deve scaldare molto, poi brucia solo legna di faggio e ben asciutta... vedrai con la canna fumaria bella calda poi non avrai alcun problema visto che dopo la prima accensione praticamente fino a fine stagione non dovresti mai spegnerla....
- Re: Stufa ekos 200 Montegrappa di Iris del 08/05/2007, 16:04
- Oggetto: consiglio su impianto di riscaldamento di nik del 19/08/2010, 22:24
Messaggio: salve a tutti,
I miei anziani genitori hanno una casa molto grande di circa 40 anni con dei consumi veramente alti.
al piano terra c'è l'attività, un laboratorio di 150 mq riscaldato con convettori, al primo piano l'abitazione, stessa metratura riscaldata con 2 motori che sviluppano aria calda nel controsoffitto purtroppo non canalizzato, uno nella zona giorno e l'altro in zona notte. Entrambi i piani sono collegati con un'unica caldaia a gas situata al piano terra in un apposito locale.
Al secondo e ultimo piano c'è un appartamento di circa 90 mq, inutilizzato, servito da un altra caldaia murale a gas.
La spesa per il riscaldamento/acqua calda è di circa 5000 euro l'anno prodotto esclusivamente dalla caldaia al piano terra e circa 10.000kwh di energia elettrica. Nel soggiorno al primo piano c'è pure un caminetto ma non è mai stato utillizzato.
come detto 40 anni fa le spese erano accettabili e sostenibili, mentre ora sono più che altro un insulto all'ecologia.
Ci sono due ipotesi; la prima isolare l'immobile con un cappotto esterno e sostituire tutti i serramenti....spesa altissima.
La seconda invece mettere una caldaia centralizza a pellets....
...qualche suggerimento?
- Re: consiglio su impianto di riscaldamento di Marco del 19/08/2010, 22:38
Anche se la spesa sarà altissima l'isolamento con il cappotto e i serramenti nuovi devi cambiarli per forza, se nò ogni tipo di riscaldamento che andrai a mettere in futuro sarà vanificato dalle dispersioni del fabbricato.
te lo dico per esperienza con una casa isolata veramente bene con qualsiasi cosa tu la riscaldi lei resta calda....
Fai un bel cappotto e bello spesso, tanto quello che incide è la messa in opera e non tanto il costo del polistirolo..
Ciao ciao
- Re: consiglio su impianto di riscaldamento di Marco del 19/08/2010, 22:38
- Oggetto: info centralina con scambiatore di calore di gianluca del 19/08/2010, 13:01
Messaggio: vorrei sapere se esistono delle centraline o qualcosa del genere con integrato uno scambiatore a piastre e ciscolatore per poter collegare in parallelo una caldaia a pellet (29 Kw)(fonte primaria di riscaldamento) e la vecchia caldaia a metano (28 Kw) da tenere di backup senza dover fare denuncia ISPELS. Ho visto che queste soluzioni sono adottate per i termocamini si possono utilizzare quelli o occorre qualche altro accorgimento?
Grazie in anticipo
