Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Trasformaz Stufe ventilata in stufa ad a di Francesco del 04/05/2017, 11:51
Messaggio: Ho una big dell Edilkamin ventilata sto informando mi come inserire uno scambiatore per trasformarla in stufa ad acqua - Oggetto: stufa Nestor Martin: rumorosa di Marina del 22/04/2017, 22:21
Messaggio: Da dicembre sto facendo esperienza con una stufa in ghisa Nestor Martin con tecnologia di combustione Woodbox. Dopo qualche settimana di utilizzo la stufa ha iniziato a produrre forti rumori in fase di riscaldamento e raffreddamento. Rumori frequenti che ricordano esplosioni, come petardi, e durano anche due ore. Sono abituata a rumorose ventole di stufe a pellet, ma il tipo di rumore di questa Nestor mi crea molto fastidio. Il venditore ci ha detto di muovere le piastre interne, ma non abbiamo ottenuto grandi risultati. A qualcuno è accaduta una cosa simile? Alla luce di questo inconveniente, francamente sconsiglio l'acquisto di una stufa del genere, a meno che non siate dotati di una pazienza fuori dal comune.... - Oggetto: Stufa tulikiwi di Rimoldi Enrico Attilio del 21/04/2017, 17:46
Messaggio: Buon giorno.
Scorrendo in rete ho visto che si parla di tulikiwi e di un certo Vladimiro.
Che potrebbe essere colui che circa 14anni fa lha egregiamente montata a casa mia.
Non avendo più il suo contatto (accidentalmente perso) e volendo fare manutenzione, chiedo qui se fosse lui e se fosse possibile recuperare il suo contatto.
Grazie mille.
Enrico.. - Oggetto: suggerimenti nuovo acquisto di Giovanni del 09/04/2017, 22:46
Messaggio: ciao a tutti !
come avrete letto milioni e forse più volte, cerco nelle vostre esperienze il giusto suggerimento per poter fare la scelta giusta.
ho di recente acquistato una casa stile rustico, muro da 40 in sassi, serramenti vecchi, travi in legno tra i piani della casa, composta da una zona giorno di 30 mq, adiacente ad un altre tre stanze, e comunicante col piano superiore composto da altri 30 mq, collegati tramite una scala col vano aperto.
volevo inserire una stufa in ghisa nella zona giorno, una bella potente in grado di scaldare tutta la casa.
mi sono orientato sulla ghisa, principalmente per la sua autonomia.
tra le varie marche, mi sono imbattuto nelle seguenti: Montegrappa (seraphine) Dovre (640) e jotul (sono in attesa del preventivo con tanto di nome macchina).
dopo giorni di ricerca in internet , noto soltanto commenti di "per sentito dire" o basandosi su dati scritti.
chiedo a qualcuno di voi se é in possesso di tali modelli (o marche, per lo meno) o ha avuto modo di vederle funzionare.
ringrazio fin da ora chi risponderà al mio quesito!
- Re: suggerimenti nuovo acquisto di Paschi del 12/04/2017, 08:43
Ciao, la ghisa ha il doppio del potere accumulo dell'acciaio , se l'acciaio tiene calore per 1 ora la ghisa per 2 ore ma 2 ore son pochissime, non è una soluzione che tenga tutta la notte.
Poi attento che stai vedendo prodotti MONOPARETE ma non sono efficaci per movimentare il calore verso tutte le stanze, con essi surriscaldi il locale dove hai la stufa ed il resto rimane abbastanza freddo... i migliori nella mia esperienza diretta sono i Canadesi catalizzati doppia parete e con carica maggiorata ed accensione prolungata... poi fai tu.
- Re: suggerimenti nuovo acquisto di Paschi del 12/04/2017, 08:43
- Oggetto: stufa ad accumulo in pietra ollare di Dario del 18/03/2017, 17:50
Messaggio: Salve a tutti. Ho il seguente quesito: sto acquistando una casa ancora in progettazione in edilizia tradizionale di circa 90 mq netti su unico piano. Due camere letto un bagno e soggiorno-cucina open.
Provincia Varese quota circa 300 m slm.
Classe A con riscaldamento a pavimento PDC e VMC. Vorrei installare stufa Tulikivi. Il mio dilemma è il contrario del solito. Temo che produca troppo calore e che vanifichi il progetto di di riscaldamento. Temo alla fine di spendere una fortuna e di non poterla accendere. Preciso che ancora non ho parlato con il termotecnico dell'impresa. Avete esperienze in merito? Grazie fin d'ora.
- Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di ciro del 24/03/2017, 09:17
di sicuro non ti scalderà troppo
nei periodi freddi necessiterai di 3,5 kw/h che è quello che emette una Tulikiwi.
poi basta che metti mezza carica di legna al posto di una carica completa e scalda meno.
Io ho scelto Ecco Stove in Silicon Carbide da 600kg e va benissimo.
- Re: Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di Dario del 27/03/2017, 22:39
Grazie Ciro. Ho letto sul sito Tulikivi che il modello Hiisi è progettato apposta per le case in classe A e passive con camera di combustione più profonda e altri accorgimenti per un rilascio ancora più dolce del calore. Mi sto orientando su questa. Ancora devo far fare il calcolo della potenza/dimensione e il preventivo e poi parlarne con il termotecnico dell'impresa.
Grazie mille
- Re: Re: Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di Daniele del 29/03/2017, 21:00
La soluzione migliore è una stufa ad accumulo tipo grunofen-kachelofen realizzata sul posto, perchè la maiolica/refrattario intonacato ha un coefficente di trasmissione termica più basso rispetto la pietra ollare/steatite. Naturalmente, di conseguenza, la superfice totale radiante della prima deve deve essere maggiore. Con questo non voglio dire che la Tulikivi sia un brutto prodotto, come del resto altre stufe
però sta di fatto che più bassa è la tempratura esterna di lavoro più il calore propagato sarà ad irraggamento, cosa ideafe e auspicabile in una casa a tenuta. Saluti.
- Re: Re: Re: Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di Dario del 30/03/2017, 11:00
Grazie mille per le informazioni per me preziosissime!!
- Re: Re: Re: Re: Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di Ciro del 02/04/2017, 19:47
Ciao visto che avete approfondito fino alle differenze di MATERIALE accumulo, la "stufa ibrida in silicon carbide" sarebbe la migliore in assoluto, accumula più calore a parità di massa ed ha una cessione differente che favorisce maggiormente la migrazione del calore in tutte le stanze rispetto ai prodotti di massa tradizionali, esiste un apparato certificato persino al 93% di rendimento.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di Daniele.A del 06/04/2017, 23:34
Premetto che nel suo genere la silico ceribe è una buona stufa; non voglio neanche discutere sul dato: rendimento92%, anche se in teoria un rendimento tale lo si può raggiungere , in pratica i funi in uscita sarebbero senza una temperatura sufficiente a far in modo che si crei tiraggio e la canna fumaria funzioni bene e senza dare problemi di condensa e catrame-creosoto. Ma veniamo al dunque: come ho detto e ripeto la migliore tipologia di riscaldamento, adatto in particolare alla costruzioni ben isolate, è quello ad irraggiamento che è simile a quello del sole non caldissimo ma molto diffuso come del resto il riscaldamento a pavimento cioè poco caldo ma grande superfice radiante, questo vale anche per le stufe a legna e quella che si avvicina di più al concetto è la classica kachelofen costruita sul posto: grande superfice di scambio con temperatura di lavoro non molto alta. Al contrario se la stufa è piccola e deve scaldarsi molto generando movimenti convettivi dell’ aria movimento della polvere equivalente a bassa qualità di riscaldamento che è quello dichiarato dalla silico caribe. Per quanto riguarda il materiale, è vero che il carburo di silicio ha un potere di accumulo piu alto della pietra ollare ma come dicevo ha che un coefficiente di trasmissibilià termica più elevato. Questo tipo di materiale viene comunemente usato per la realizzazione delle stufe tradizionali con tecnica moderna e veloce però solo nella parte interna chiamata girofumi l resto della stufa chiamato rivestimento parecchio voluminoso è realizzato con altro materiale refrattario ad accumulo meno conduttivo ma di grande superfice vedi http://www.cerampiu.com/girofumi-modulare-in-durasic come del resto altre aziende tipo Brunner, Ortner, Brula, ecc. Saluti
- Re: stufa ad accumulo in pietra ollare di ciro del 24/03/2017, 09:17
- Oggetto: esperienza di Mauro del 14/11/2009, 16:15
Messaggio: Carissimi,
sono nuovo del forum perchè ho installato una termostufa a legna quest'estate.Vi scrivo solo perchè quest'esperienza può essere utile.
Ho acquistato con scetticismo il modello di termostufa ad acqua MODENA B della ST, importata da GODINO GROUP. Sono stato fortunato poichè non essendoci ancora un distributore ufficiale nella mia zona l'ho acquistato direttamente da loro a un prezzo eccezionale.
Ebbene, mi sono ricreduto: prestazioni eccezionali. Ne ha comprata una mia sorella (stufa a legna classica mod. ODIN) e stessa soddisfazione.
Insomma, forse tante volte i grossi nomi ci fanno pagare prezzi esorbitanti anche per coprire campagne pubblicitarie milionarie. Nel mio caso una termostufa da meno di 1000 euro mi sta dando soddisfazioni forse pari a termostufe che avrei dovuto pagare più del doppio...
Saluti a tutti.
Mauro
- Re: esperienza di Michal del 16/11/2009, 11:57
Ciao Mauro,
condivido in pieno.
Ho acquistato 1 mese fa una stufa della ST, modello PANORAMA con due porte e cappa: fantastica!!!
14kw, pagata circa 480 eurini...ci siam fidati ed è andata alla grande.
Settimana scorsa un collega ha acquistato sempre ST, il passaparola credo valga più di ogni milionaria pubblicità!
Saluti a tutti.
Michal
- Re: esperienza di stefano del 21/10/2011, 09:21
Ciao a tutti.
Riprendo l'argomento perchè appunto mi è stata proposta una termostufa della Godino (credo sia il modello PRATO) a 500 e rotti euro.......che è decisamente un buon prezzo !.........volevo sapere se qualcuno dei lettori possiede questa termostufa, che tipo di impianto necessita(se con accumulo di acqua calda o meno); io dovrei scaldare all'incirca 150 mq su due piani (comunque ho anche un bombolone di gpl)
grazie in anticipo a chiunque mi darà info utili
saluti
stefano
- Re: Re: esperienza di marco del 21/10/2011, 11:32
ho guardato sul sito della Godino e nel loo outlet c'è la termostufa modello prato nuova ed usata solo per foto catalogo a 610 euro
- Re: esperienza di Fabrizio del 02/04/2017, 19:58
Ciao, hai ancora la st.modena? Anche io una bomba, solo che nn riesco ad avere il braciere nuovo, mi servirebbe se possibile una foto di come è fatto per riprodurlo dal fabbro, grazie
- Re: esperienza di Michal del 16/11/2009, 11:57
- Oggetto: inserto camino a legna ventilato di MARCO del 30/03/2017, 16:38
Messaggio: Salve, qualcuno sa dirmi a grandi linee quanto possono essere lunghe al max le tubazioni per inviare l'aria calda nelle varie stanze della casa?
Dipende dalla potenza in kw dell'inserto o solo dalla potenza del ventilatore?
Ho visto che queste macchine hanno dei prezzi parecchio alti, per le vs esperienze sapreste consigliarmi qualche marca?
Grazie
- Re: inserto camino a legna ventilato di Luigi Biagini del 30/03/2017, 19:21
Dipende dalla dichiarazione di prestazioni dell'azienda. Ergo: potenza (Kw/h, Mc/h).
- Re: Re: inserto camino a legna ventilato di MARCO del 31/03/2017, 09:03
Prodotti che per un profano sembrano molto simili hanno prezzi decisamente diversi; perche' un Deville o Nestor martin deve costare il doppio di un Edilkamin o di un Dal Zotto?
Paghi solo il nome o ci sono motivi reali.
Sui siti delle aziende, tutte vantano le medesime caratteristiche.........
- Re: Re: Re: inserto camino a legna ventilato di Luigi Biagini del 31/03/2017, 10:01
Per correttezza non metto marchi a confronto, mi spiace. Ti servirebbe un buon fumista che ti dia indicazioni. Ricordate che il fai da te ha i suoi lati negativi...
- Re: Re: Re: Re: inserto camino a legna ventilato di MARCO del 31/03/2017, 16:43
Infatti sono pienamente d'accordo con lei e mi fido poco dei commercianti...
C'è un albo, un elenco di queste persone qualificate?
Io sono di Asti.
Grazie
- Re: Re: Re: Re: Re: inserto camino a legna ventilato di Franco del 31/03/2017, 19:51
se sei di asti chiedi un sopralluogo al centro riscaldamento naturale son molto conosciuti per l'esperienza con molti sistemi e prodotti differenti sembra che conoscano le differenze di prodotto molto bene. Il mio vicino ha diminuito i consumi del 60% e scalda meglio di prima con il loro inserto nuovo.
- Re: inserto camino a legna ventilato di ciro del 31/03/2017, 15:41
certo c'è differenza tra un prodotto e l'altro, se vuoi accenderlo solo per bellezza alla sera puoi anche risparmiar soldi tranquillamente e prendere uno abbastanza economico ma se vuoi riscadare seriamente occorre sapere quanto è grande l'ambiente o addirittura la casa da riscadare, dove è posizionato il caminetto, quanto è coibentata la casa, località e temperature esterne invernali...quante ore vuoi che stia acceso... non si può comprare un macchinario così per il marchio o il prezzo, occorre sapere cosa devi usarlo a fare e poi allora mirare bene per ottenere i risultati voluti. Uno specialista di riscaldamento con stufe e camini è indispensabile per un risultato serio.
- Re: inserto camino a legna ventilato di Luigi Biagini del 30/03/2017, 19:21
- Oggetto: Carinci o Edilkamin di Vera del 13/03/2017, 15:15
Messaggio: Salve a tutti. Vorrei un parere. A parità di potenza è meglio un termocamino a legna Carinci oppure Edilkamin? Grazie
- Re: Carinci o Edilkamin di Emanuele del 29/03/2017, 23:33
Ovviamente carinci
- Re: Carinci o Edilkamin di Emanuele del 29/03/2017, 23:33
- Oggetto: cod.sblocco syderos liberty 8kw di giovanni arleo del 26/03/2017, 11:30
Messaggio: Buongiorno e possibile sapere il codice di sblocco della syderos liberty 8kw?
grazie a tutti - Oggetto: Stufa Bergamasca di Luca del 26/11/2013, 21:51
Messaggio: Buonasera,
Qualcuno di voi ha la stufa Bergamasca?
Io ho una Paola +1 me l'hanno installata giovedi scorso e volevo sapere quanto tempo ci vuole prima che inizi a scaldare? Ho fatto i tre giorni di rodagio e ora sono ancora al freddo, la stufa è calda ma non irradia calore.
Come mai?
- Re: Stufa Bergamasca di Dalila del 23/03/2017, 14:45
Buongiorno, io ho una paola 4 elementi da due mesi e dopo i primi due giorni di rodaggio la mia casa di 100 mq era completamente calda e non ho piu avuto bisogno di accendere i caloriferi.
- Re: Stufa Bergamasca di Dalila del 23/03/2017, 14:45