Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: pulizia camino montegrappa megafire di Erik del 23/10/2011, 14:59
    Messaggio: Salve a tutti. Ho provato almeno due volte a pulire la parte superiore del focolare del camino. Non sono mai riuscito a togliere il refrattario in keramfire nè tanto meno le piastre di lamiera superiori. Qualcuno mi può aiutare spiegandomi nei particolari come si svolge l'operazione? Sono davvero in panne.

    Altra domanda: come posso aumentare il rendimento del mio camino? Aggiungendo dei refrattari da qualche parte?Ringrazio comunque in anticipo.

  • Oggetto: stufa calidra forno di Carlo zenobi del 02/01/2016, 21:57
    Messaggio: Ottimo acquisto ,lavora da 9 anni , scalda molto bene 115 metri quadri e produce acqua calda in abbondanza in combinazione con 2 pannelli termici , il forno forzando un po' raggiunge tranquillamente i 250 gradi , siamo veramente soddisfatti ,ho buttato la caldaia a GPL , è stato necessario trovare la giusta dimensione in lunghezza della canna fumaria per avere il giusto tiraggio , lavora con regolazione manuale dell'aria primaria , unico neo è il rivestimento un po' fragilino
    • Re: stufa calidra forno di Pierpaolo Pulici del 03/01/2016, 04:14
      Sembra uno spot pubblicitario!!
      Qualche difetto ce l'ha !!
      Mangia come un avvocato, si intasa, ecc...

  • Oggetto: Inserì x camino a legna di Antonio del 02/01/2016, 16:57
    Messaggio: Oggi ho notato del fumo fuoriuscire di fronte l inserto e,cm aprivo il cassetto della cenere si arrestava il deflusso..cm mai?

  • Oggetto: convettivo vs radiante di Christian del 01/01/2016, 10:48
    Messaggio: Buongiorno e buon anno a tutti. Mi sono sempre posto una domanda riguardo le pareti delle stufe a legna: radiante e convettiva.
    La parete radiante scalda con lo stesso effetto del sole e quindi i raggi emanati dalla stufa scaldano dolcemente tutti gli oggetti che trova lungo il tragitto ma non l'aria (correggetemi se sbaglio in qualcosa), mentre la parete convettiva o doppia parete convettiva non mi spiego come possa essere così diversa rispetto quella radiante: si scaldano entrambe ed entrambe emanano calore. Come riescono le stufe con pareti convettive a scaldare meglio le altre stanze della casa rispetto quelle radianti? Risulta naturale scaldare meglio le stanze se è presente un impianto di aria forzata ma senza alcun impianto secondo quale legge della natura sono più adatte al riscaldamento di tutta la casa?
    Marchi noti come jotul, nestor martin, efel se non erro sono tutte a pareti radianti. Qual'è la scelta dei costruttori che porta a questa scelta? Costi? Lavorazione? Se questi marchi producessero stufe convettive non acquisirebbero maggior prestigio?
    • Re: convettivo vs radiante di Alex del 01/01/2016, 14:43
      discorso molto ampio ed articolatissimo.
      l'irraggiamento può esser sia aggressivo e persino fastidioso, sia più dolce e piacevole... ma l'aggressivo diviene piacevole a distanza maggiore...

      Le scelte commerciali mirano più all'estetica ed al prezzo basso che al risultato termico, la monoparete costa meno ed è preferita per vendite più facilitate a prezzi inferiori... del prestigio importa solo a pochi venditori seri e che hanno studiato e conoscono le cose realmente... la maggior parte non sa queste cose... chi ha un negozio non ha spesso neppure tempo per studiare.
      Un prezzo basso convince subito il cliente, lo speigare le cose COSTA AL VENDITORE ORE DI TEMPO E SFORZO e si rieschia di non venir creduti o capiti... brutto mestiere!

      spostamento naturale del calore: come riesce l'odore della torta sfornata in cucina dalla nonna a sentirsi fino nel disimpegno? grazie alla CONVEZIONE NATURALE, cioè l'aria calda si diffonde con movimenti naturali (anche senza ventole) e scalda anche altri locali VICINI (e non lontani).
      per la duffusione termica e tutti questi particolari consiglio di associarsi all'Associazione Riscaldamento Naturale, studiate i loro documenti per associati ed imparerete tutto!

      Locali lontani? serve canalizzazione oppure aria forzata anche non canalizzata... più è la distanza più aumenta la difformità in gradi di differenza e la necessità di forzare aria o di acqua calda per termosifoni... ma dipende dal grado di coibentazione, dalla potenza ventole, dalla posizione stufa, dalla potenza stufa... praticamente si scaldano anche 250mq in maniera naturale CON OPPORTUNE ACCORTEZZE...
      CIAO.
      • Re: Re: convettivo vs radiante di Christian del 01/01/2016, 15:32
        Chiarissimo Alex. 3 anni fa ho iniziato "l'avventura" del riscaldamento a legna e credo di non abbandonarla mai più. L'atmosfera che si viene a creare è unica nel suo genere ed anche il portafoglio ringrazia. Certo, accendere il riscaldamento spostando una semplice levetta ha una comodità assoluta rispetto a portare in casa decine di kg. di legna alla settimana e svuotare il cassetto della cenere frequentemente ma il fatto di avere la certezza di non tornare più indietro nonostante queste scomodità commenta da solo ciò che regala un riscaldamento a legna. Detto ciò ritorno al discorso originario: ho iniziato da 3 anni con una stufa economica cinese la quale faceva il suo lavoro abbastanza egregiamente. Scaldava ma era anche assetata di legna e si raffreddava velocemente però era proporzionata alla minima spesa di 290 euro nuova. Cercando una soluzione a lunga autonomia ho trovato una buona occasione di usato così mi sono buttato su una nestor martin woodbox: 2 mondi opposti ma non sono neanche da confrontare 2 prodotti così diversi tra di loro. Comunque dell'attuale stufa mi considero pienamente soddisfatto. Posizionata in un corridoio nella parte più centrale della casa riscaldo cucina, camera matrimoniale, cameretta e 2 bagni. La differenza media di temperatura tra il corridoio e la camera matrimoniale (che sarebbe la stanza che riscalda meno rispetto le altre) è di 2,5 gradi. Se non erro la mia stufa è solo ad irraggiamento e comunque il calore entra ugualmente nelle stanze però se avessi modo di trovare un'altro modello di stufa a lunga autonomia con la funzione convettiva naturale opterei per questa soluzione, l'importante che abbia la stessa autonomia della mia. Sei a conoscenza di qualcosa che possa fare al mio caso?
        • Re: Re: Re: convettivo vs radiante di Alex del 01/01/2016, 18:42
          Ciao,
          dei buoni consigli da darti li ho con le stufe Canadesi catalizzate come BLaze King.

          Ho anche io esperienza positiva con Nestor Martin, Il fatto è che fino a che non usi sistemi migliori, il sistema attuale ti sembra ottimo.
          Già con la tua stufa cinese ti sembrava una buona cosa... poi quando hai provato sistemi simili a Nestor Martin capisci che è un altro pianeta... ma se ora provi le Canadesi Catalizzate capisci cosa è il paradiso... se non provi non riesci neppure ad immaginarlo e ti sembra d'andar già bene.
          I consumi si riducono drasticamente, la canna non si sporca più, ogni kg di legna bruciato a basse e medie andature ti fornisce ben più calore e quindi usi meno legna, il calore si distribuisce persino meglio, le autonomie si raddoppiano o triplicano, le capienze di legname anche e quindi ricarichi saltuariamente, la cenere la togli solo ogni 2 settimane... il paradiso... ed inquini molto meno.
          Sappi che purtroppo il sistema attuale che usi va in profonda incombustione alle basse andature quindi emetti in atmosfera degli incombusti spaventosi ogni giorno per molte ore ed inquini parecchio ed il rendimento reale cala...
          molte cose sono poco evidenti e a volte non si capiscono o non si credono vere... pian piano si scoprono cose nuove.
          Ciao.

  • Oggetto: modifica inserto a legna di sonnyboy del 01/01/2016, 11:50
    Messaggio: salve a tutti, ho un inserto a legna palazzetti , avendo molto spazio attorno all'inserto vorrei che avesse piu accumulo calore facendo dei giri fumi in pietra sul canale da fumo , chiedo se ci sarebbe il rischio che non abbia piu tiraggio .

  • Oggetto: stufa pellet 1000 montegrappa nuova di dino del 31/12/2015, 16:44
    Messaggio: Stufa a pellet ecologica ad aria calda ventilata MONTEGRAPPA, nuova ANCORA IMBALLATA SU PALLET. Rivestimento in maiolica refrattaria color crema, capacità serbatoio 16 kg, autonomia alla potenza di 2,4 kw 32 ore, potenza termica nominale min. 2,4 kw max 7,5kw, rendimento oltr min.89% max 87%, peso netto 146 kg, capace di riscaldare un appartamento di 80 mq, semplice nella manutenzione e pulizia, funzionamento manuale o programmato. Euro 1.650,00

  • Oggetto: Dubbi isolante termocamino ad aria forza di hernest del 31/12/2015, 16:11
    Messaggio: Il mio dubbio/paranoia riguarda l'isolante che trovo fra fuoco e ventola. Cerco di spiegarmi:

    Smontato, il camino ha un apertura sul fondo. Sotto a questa apertura è installata la ventola per l'aria forzata.
    [IMG]http://i68.tinypic.com/25p77tk.jpg[/IMG]


    Un piano in lamiera va a chiudere questa apertura.
    Sopra a questa piano poggia il cassetto delle ceneri, e sopra ad essi il 'piano fuoco' (sopra a cui poggeranno le braci)
    Piano fuoco e cassetto ceneri sono collegati con una grata.

    Nello spazio che si forma fra piano fuoco e fondo cè un materassino di lana ceramica.
    [IMG]http://i63.tinypic.com/1zckcyd.jpg[/IMG]

    Immagino l'intento sia isolare il più possibile la ventola dalle alte temperature del fuoco e/o limitare la dispersione verso il fondo.
    L'isolante sembra in buono stato ma ignoro che comportamenti abbia ad alte temperature
    Inoltre (solo di recente) ho letto della potenziale tossicità della lana ceramica (tutti i miei dubbi sono partiti da questo fatto)

    In teoria la combustione e l'aria mandata nelle stanze sono due circuiti separati.
    Ma quando cè un cattivo tiraggio (per esempio con l'aria troppo strozzato) nelle stanze si sente odore di fumo
    Quindi in qualche modo una (seppur minima) parte della combustione può passare nel circuito di ventilazione

    A questo punto il dubbio è: può succedere che particelle di lana ceramica vengano diffuse nell'aria riscaldata e forzata nelle stanze?

    La lamiera che chiude il fondo (e che quindi in teoria separa la camera di combustione dalla ventola) era 'sigillata' con del silicone refrattario.
    Ispezionando è risultato completamente sgretolato. Ora l'ho chiuso con del silicone rosso ad alte temperature - 350° sono pochi?
    [IMG]http://i64.tinypic.com/16k5rhf.jpg[/IMG]

  • Oggetto: richiesta assistenza di Raffaele fiorani del 31/12/2015, 13:25
    Messaggio: Salve.
    Ho una stufa elit e il mio problema è che non si avvia la ventola ambiente,da quello che ho letto potrei dire che non funziona più il termostato,ma vorrei l'assistenza di un tecnico specializzato.sapete dove posso rivolgermi.
    grazie

  • Oggetto: Confronto La Nordica - Jotul di Giorgio del 29/12/2015, 11:51
    Messaggio: Buongiorno,

    vi scrivo perché vorrei una vostra opinione su queste due stufe in ghisa: La Nordica mod. Isotta Evo e Jotul mod. F600.

    Quello che non capisco è la grande differenza di metri cubi riscaldabili.

    La stufa della Nordica (da me posseduta) sviluppa teoricamente 11,9 Kw mentre quella della Jotul ha una potenza nominale utile di Kw 9,5. Teoricamente quindi la stufa della Nordica dovrebbe riscaldare di più invece la Jotul per la sua F600 dichiara una copertura di 480 m3 contro i 338 m3 della Nordica

    Ora - ecco la domanda - secondo voi varrebbe la pena, al fine di rendere ancora più efficiente il riscaldamernto della mia casa, il passaggio alla Jotul F600 (reciclando magari la mia Isotta evo solo per il salotto)?

    Grazie per le eventuali risposte.
    • Re: Confronto La Nordica - Jotul di Alex del 31/12/2015, 11:56
      Ciao,
      Jotul ha ghise di miglior qualità e maggior durata ed ha combustioni un poco migliorate ma ciò che trascuri è che nessuno dei 2 prodotti è adatto a riscaldare più ambienti. Sono tutti prodotti a SINGOLA PARETE non convettiva quindi scaldano una sola stanza quando con altri apparati puoi scaldar più stanze contemporaneamente anche senza canalizzare con una difformità termica non elevata... con i prodotti Canadesi avresti addirittura la continuità d'accensione di 40 ore continuative con una sola carica.

      Per le potenze... ci sarebbe troppo da dire... la potenza nominale non è la potenza reale della stufa... è solo un'indicazione di ceretificazione in laboratorio, serve ma non dice tutto, prendila come indicazione di massima... non mi dilungo.
      Ciao.

  • Oggetto: Errore E1 per Kingfire Magic K2S di Maurizio del 11/12/2014, 17:55
    Messaggio: Buongiorno, da qualche giorno ho la segnalazione "E1" sul display del controllo del mio caminetto KingFire Magic K2S. Mi pare di capire che sia un errore per la mancata apertura della serranda fumi e, infatti, se la apro manualmente (il caminetto ha una specie di vite con cui si apre) dopo un po' sparisce l'errore. La serranda si dovrebbe aprire quando la porta del caminetto è chiusa (anch'essa è fatta a serranda/sali-scendi). Chiedevo se qualcuno di voi sa come intervenire in merito (e se c'è della documentazione a riguardo) e che tipo di controlli ulteriori o interventi posso fare. Grazie in anticipo, Maurizio
    • Re: Errore E1 per Kingfire Magic K2S di massimo del 31/12/2015, 11:36
      Ho lo stesso problema del signor Maurizio e vorrei avere qualche consiglio.
      Allego il messaggio che ho trovato.
      Grazie in anticipo.
      Massimo.
      Oggetto: "Errore E1 per Kingfire Magic K2S" di Maurizio del 11/12/2014, 17:55
      Buongiorno, da qualche giorno ho la segnalazione "E1" sul display del controllo del mio caminetto KingFire Magic K2S. Mi pare di capire che sia un errore per la mancata apertura della serranda fumi e, infatti, se la apro manualmente (il caminetto ha una specie di vite con cui si apre) dopo un po' sparisce l'errore. La serranda si dovrebbe aprire quando la porta del caminetto è chiusa (anch'essa è fatta a serranda/sali-scendi). Chiedevo se qualcuno di voi sa come intervenire in merito (e se c'è della documentazione a riguardo) e che tipo di controlli ulteriori o interventi posso fare. Grazie in anticipo, Maurizio