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- Oggetto: "Re: Re: Camino con ventilazione o senza????" di Gianni Gentilini del 10/10/2008, 22:16
Di lavoro faccio il mobiliere, ho visitato centinaia di case con camini di ultima generazione installati e devo dire che lo studio di energie alternative (in tutte le forme) è una mia grande passione.. Proprio ora mi trovo a farmi casa e ho pensato a pannelli solari abbinati a caldaia a condesazione e bollitore, elettrodomestici che li sfruttano, camino ad aria, isolamento ecc..
Premetto che la qualità delle stufe e dei camini termici negli ultimi anni ha fatto un bel passo avanti. Tutte le marche più famose hanno in vendita ottimi articoli. Si apprezzano rendimenti, prestazioni, robustezza...
Io personalmente ho preferito il comfort e ho perso quasi 6 mesi a cercare e trovare schede tecniche dei ventilatori tangenziali montati sotto i camini. Questo perchè ho canalizzato l'aria in 5 stanze e ho optato per un ventilato...
Poi sentirli in funzione a casa dei clienti mi ha dato un grande aiuto!
A volte non riesco veramente a credere come ci siano delle splendide macchine con motori così drasticamente rumorosi!!! Mi chiedo se gli ingegneri non abbiano orecchie quando progettano e installano certe ventole!
Pensate che un cliente mi ha detto che non usa il camino perchè quando parte il motore non sente la tv!!
Ed è poi il problema che ho io quando vendo le cappe aspiranti da cucina!
Alla fine ho scelto il camino ventilato con minore pressione acustica che ho trovato..
Posso dire di aver fatto la scelta giusta, camino ventilato e alla media velocità quasi impercettibile anche al silenzio notturno e con una buona portata d'aria. Canalizzazione coibentata e Y bilanciati per avere una omogenea distribuzione nelle varie stanze.
In pratica: se potete andate a vederli a casa di qualcuno, non in fiera perchè c'è troppa confusione!
Informatevi su tutto! Probabilmente il rivenditore non sa a quanti Db ronza un ventilatore e si limiterà col dire - Bah, è molto silenzioso - ...si, come un jet!
Evito di nominare prodotti, anche se mi dispiace limitare il consiglio, ma questo potrebbe far pensare che io parteggi per qualche azienda in particolare e non voglio fare pubblicità ne quantomeno screditare qualcuno.
Pensate al vostro stile di vita, alle vostre priorità e informatevi seguendo tutte le strade che trovate. Che tristezza spendere migliaia di euri per essere scontenti!
Un abbraccio a quelli del forum!
Gianni.
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Messaggi di risposta:
Re: Re: Re: Camino con ventilazione o senza???? di mario del 13/10/2008, 12:49Buongiorno signor Gianni, dlla sua analisi si evince chiaramente che la sua scelta è stata saggia e ponderata.
A questo punto le pongo alcune domande:
Perche ha optato per un camino a ventilazione e non per un termocamino?
Quale è la marca a emodello del camino acquistato?
Quale è il consumo di legna media?
Quanti metri quadratri scalda?
Grazie e buona giornata.
Re: Re: Re: Camino con ventilazione o senza???? di roberto del 13/10/2008, 22:50
condivido pienamente le tue affermazioni...stavo x scegliere un camino non ventilato ma ora prenderei in considerazione il tuo caminetto...di che modello si tratta? Distinti saluti
- Re: Re: Re: Re: Camino con ventilazione o senza???? di Gianni del 15/10/2008, 19:08
Signori, non fatemi promotore di un camino!
Vi posso dire che si tratta del nuovo aerjolly80 con motore 620mq, provvisto di umidificatore e soprattutto di nuova centralina con telecomando.
Ora, il mio caso (tipo e luogo di installazione, stile di vita ecc..) non potrà per forza essere il vostro!
Io avevo bisogno di canalizzare in 5 stanze (ne restano fuori 2 più un bagnetto che uso di rado), tot m2 120.
Camino al centro dell'abitazione con presa d'aria combruente proveniente dal soffitto.
Installazione a incasso filo muro e canalizzazioni relativamente brevi (sono al centro della casa) coibentate e di tubo flessibile INTERNO LISCIO per eliminare fruscii.. y e non t per non perdere portata.
La centralina gestisce 9 velocità quindi è facile trovare quella meno rumorosa e l'umidificatore non mi fa venire gli occhi rossi. Scaldo abbondantemente tutta la casa e posso fare anche grosse cariche con ciocchi fino a 50 cm.
Ho optato per l'acciaio per avere caldo immediato (e veramente scalda veloce) ma comunque il peso del camino (250kg già coibentato dalla casa madre) rende molto calore anche nel tempo! In più (cosa non da poco..) si può estrarre il cassetto cenere con il camino in funzione!
Subito mi avevano mandato la vecchia centralina ma prontamente la jolly-mec me l'ha sostituita con la nuova molto più performante.
Ma ripeto e ripeterò all'infinito: ognuno ha il suo stile di vita, io lo uso la sera e lo carico bene per farlo andare qualche ora di notte e nei week. Avrei scelto altre soluzioni se, per esempio, avessi avuto la possibilità di caricarlo anche di giorno.
Infine, non ho scelto un termocamino ad acqua per il semplice fatto che il costo dell'impianto è notevole (non come due cassoni di cartongesso per far passare dei tubi d'aria) e la manutenzione è molto rigorosa. Inoltre il termocamino ad acqua è molto più lento a scaldare e MANGIA MOLTO, inoltre bisogna ponderare bene l'impianto e non è cosa facile. Poi io ho appena montato pannelli solari che mi garantiscono molta acqua calda per lavarmi e per lavatrice e lavastoviglie!
Isomma, il mio camino potrebbe non essere quello giusto per voi, comunque, se ne avete la possibilità, andate a vederlo!
Un abbraccio a quelli del forum!
- Re: per Mario.. di Gianni del 15/10/2008, 19:18
Dimenticavo i consumi di legna..
Direi che sono molto variabili..
a volte mi ritrovo a caricare pioppo o abete e ne va via un pò di più, a volte con tre quattro ciocchi di quercia vado per ore e poi se fa molto freddo carico anche quattro cinque chili per carica ma ho notato che rende bene sia con poca legna (cioè serranda fumi e aria chiusa) sia quando lavora forte. Cioè scalda in proporzione a quanto mangia!
Ciao!
- Re: Re: per Mario.. di paul del 16/10/2008, 00:03
dunque concordo con mario!
mi spiego io ho una esperienza diversa, prima avevo un camino tradizionale in sala e bruciavo la faccia e raffreddavo il retro.. passato ad un inserto scaldavo la sala a temperature tropicali ed avevo le altre camere glaciali! non avevo dal punto di vista logistico la possibilità di canalizzare, inoltre gran macchina da riscaldamento ma rumorosa!
infine ho ristrutturato la mansarda per mio figlio con aggiunta di termosifoni! ho deciso di installare, visto la facilità di mettere 4 tubi che arrivavano in caldaia, un termocamino a vaso chiuso (ma in realtà è un vaso aperto con bollitore e scambiatore a serpentina integrato,di una poco nota marca del centro italia,e.... sono strasoddisfatto nelle mezze stagioni carico poca legna e scaldo solo la sala puntando la centralina a 73° , quando fa freddo carico legna, centalina a 65° e scaldo tutta la casa con consumi ragionevoli! inoltre produco acqua sanitaria pure io anche per lavastoviglie, in periodi caldi ho un pannello solare con 150l di tank!
per ultimo a volte faccio le braci e con una griglia mi faccio 3 branzini... in "silenzio" visto che ho il divano è a 1 metro dal camino!
insomma credo che l'importante sia veramente valutare le proprie esigenze e sopratutto la logistica della installazione e fare in base a quello la scelta opportuna senza falsi entusiasmi ...
ciao