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- Oggetto: "Re: Accumulo o pellets?" di Gianni del 15/12/2008, 13:00
Il paragone sembra quello fra un motore di F1 (potente..) e quello di un camion (altrettanto potente...).
Tutto stà in come si adopera e che situazione deve servire..
Innanzi tutto c'è da dire che il combustibile più economico è la legna..
Poi devi pensare che le stufe ad accumulo servono bene dei grandi saloni di metratura anche vasta, ma non riusciranno mai a soddisfare una omogenea distribuzione dal punto di vista climatico, soprattutto se si parla di abitazioni con 4-5 stanze.
Una stufa a pellet canalizzata nel modo giusto invece potrebbe quasi sostituire una caldaia a gas, inoltre il pellet è facilmente riponibile in poco spazio e la stufa permette anche di programmare accensioni in caso di assenza.
Hai mai pensato ad una via di mezzo? Cioè una stufa a legna con possibilità di canalizzare. Basterebbe accostarla al muro per riscaldare due ambienti con lavori di muratura quasi irrisori.. un foro di 80.
Ciao!
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Messaggi di risposta:
Re: Re: Accumulo o pellets? di Stefano R. del 18/12/2008, 17:04Grazie della pronta risposta, Gianni. Ma ipotizzando di collocare la stube in comune tra più stanze e con un isolamento termico diciamo ottimo potrebbe essere sufficiente? So anche di sistemi 'ad ipocausto' con intercapedini riscaldate che portano il caldo anche in altre stanze... sono solo fantasie? Scusa l'insistenza, ma sono dell'idea che le cose che non ci sono (ventilazione forzata, tramogge e sistemi di carico)... non possono rompersi!
Grazie!
- Re: Re: Re: Accumulo o pellets? di Gianni del 19/12/2008, 01:51
Ipotizzando di collocare la stube in comune tra più stanze e con un isolamento termico diciamo ottimo potrebbe essere sufficiente, sempre che i kw siano quelli che servono a tutto il volume..
Comunque, un ventilatore è facile da sostituire, una fessurazione di una intercapedine meno...
Nell'antichità i romani scaldavano a legna una serie di canali posti sotto il pavimento, in questo modo loro ottenevano un moderno impianto a pavimento-stube! Se allora funzionava, figuriamoci ora con le nuove tecnologie.
Ci sono stufe che, con una serie di saracinesce, deviano l'uscita fumi sempre più lontano nelle condutture di accumulo. Qualcosa di simile hanno fatto anche quelli della Ruegg.. Ovvio però che a queste stufe occorre spazio, buona base di appoggio e.. denaro!
Inoltre non rendono calore subito e bisogna sempre curarle.
Ma tutti ci siamo trovati in vacanza dove, nelle sale degli alberghi delle località sciistiche, si trova una stube.. che goduria...
Certo che in una casa "normale", è come un tatuaggio.. una volta che è li, è li!
Ciao!
