Intendo segnalare l'esperimento Rossi-Focardi, ricercatori dell'Università di Bologna, che ha portato alla produzione di una quantità di energia molto maggiore di quella che è stata necessaria per produrla.
Il sito che presenta l'esperimento è il Journal of Nuclear Physics, un blog impegnato nella sperimentazione di nuove fonti alternative di energia soprattutto nella ricerca nucleare.
Video sull' Energy Catalyzer
Da quanto si legge, pare che utilizzando pochi grammi di idrogeno con del nichel, in un opportuno "reattore" chiamato anche "Energy Catalyzer", purtroppo attualmente sotto segreto industriale, si riesca a generare una grande quantità di energia a basso costo. Io, di energia nucleare non me ne intendo molto e quindi non so valutare la bontà dell'esperimento. Tuttavia se i risultati sono confermati, l'esperimento sarebbe l'inizio di una importante svolta nella produzione di energia e potrebbe mandare in pensione i tradizionali sistemi di riscaldamento basati sul gas, gasolio, legna e biomasse.
Quello che tuttavia mi lascia perplesso, non soltanto me, ma anche la comunità scientifica che si è definita scettica in merito all'esperimento, è che gli stessi ideatori dell'esperimento, al momento, non riescono a spiegare in termini scientifici e teorici come avviene questa produzione di energia e quali sono i fenomeni fisici coinvolti.
A questo indirizzo:
www.journal-of-nuclear-physics.com/files/Levi%20and%20Bianchini%20Reports.pdf è possibile scaricare un report con i risultati e le misure dell'esperimento.