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Fuoco e legna Il riscaldamento a legna: camini stufe caldaie
Il calore e la temperatura
Il calore è una grandezza fisica la cui temperatura
si misura con il termometro. Per farlo occorrono dei punti di riferimento
che di solito sono dati da fenomeni fisici come la fusione del ghiaccio e l'ebollizione
dell'acqua a pressione ambiente. Alla fusione del ghiaccio si assegna il valore
0 gradi Celsius, mentre all'ebollizione dell'acqua si assegna il valore 100 gradi
Celsius (°C).
Da misurazioni sperimentali si è scoperto che mantenendo costante la pressione,
un gas riscaldato aumenta di volume. Misurando il volume di un gas a 0 gradi e
misurandolo di nuovo a 100 gradi si ha una formula fondamentale:
V=Vo+(100/273)Vo
V è il volume del gas alla temperatura di ebollizione
dell'acqua
Vo è il volume del gas alla temperatura di fusione del ghiaccio che vale
per ogni tipo di gas.
La temperatura non può scendere al di sotto di un certo limite posto a
-273 gradi C e che viene chiamata zero assoluto. A questa temperatura il
volume del gas si annulla.Infatti dalla formula sopra riportata si ha che V =
Vo - Vo = 0.
Lo zero assuluto definisce la scala dei gradi Kelvin (°K) dove 273
gradi Kelvin corrispondono ai nostri 0 gradi Celsius, di solito indicata con T.
Per definire quantitativamente il calore si è introdotta la caloria
(cal) che si definisce come la quantità di calore necessaria alla massa
di un grammo di acqua per far aumentare la sua temperatura di un 1°, da 14,5°C
a 15,5°C. Un kg di acqua richiede 1 kcal per il riscaldamento di 1°C.
Di solito il calore si trasmette in tre modi diversi: convezione, conduzione,
irraggiamento.
Convezione: è dovuta al
movimento di un fluido che sottrae energia termica per trasferirla all'ambiente
o ad altri corpi con cui viene a contatto. La quantità di calore che un
corpo caldo può trasmettere al fluido che lo lambisce nell'unità di tempo
è proporzionale alla superficie di trasmissione e alla differenza di temperatura
tra il corpo e il fluido per un certo coefficiente correttivo che dipende da svariati
fattori.
Conduzione: la trasmissione del calore avviene all'interno di un corpo
senza che ci sia un moto visibile tra le parti che si scambiano calore.
Irraggiamento: il calore è trasmesso per irraggiamento cioè
attraverso onde o energia elettromagnetica di varie lunghezze d'onda in genere
molto piccole. Il calcolo dell'irraggiamento non è semplice perché
occorre fare l'integrale esteso a tutte le lunghezze d'onda dell'emissione specifica
in funzione della lunghezza d'onda. L'emissione per irraggiamento è regolata dalla
legge di Planck; è una legge sperimentale, ricavata da dati sperimentali.
Da essa si ricava la legge di Stefan/Boltzmann con la quale si calcola la radianza
totale E=c * T4 dove c è una costante, T è la temperatura alla quarta.
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