Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: collegare il riscaldamento a un caminetto a inserto di erik del 19/12/2012, 13:36
    Messaggio: Un caminetto a inserto ha delle uscite sulla parte superiore che servono a convogliare il calore per altre stanze. Ci sono due tubi che riscaldano appunto altre stanze ma questi partono da un metro sopra l'inserto, a raso della contronappa sigillata, e non dall'inserto stesso dove sarebbe predisposto l'attacco con tanto di bocchettone.
    Volevo chiedere se questo sistema di sfruttamento del riscaldamento è funzionale oppure se sarebbe preferibile collegare direttamente il tubo all'inserto, grazie.
    • Re: collegare il riscaldamento a un caminetto a inserto di Giovanni Iemmi del 19/12/2012, 21:20
      quel tipo di collegamento può essere valido e redditizio in due casi:
      1) se le canalizzazioni vanno solamente al piano superiore (con eventuali brevi tratti orizzantali), in quanto il "tiraggio" che si crea nel condotto verticale è sufficiente ad "aspirare" l'aria calda verso l'alto
      2) se si usa un motore esterno (tipica installazione francese) o delle ventoline aspiranti alle uscite per "tirare" l'aria calda verso le uscite
      diversamente è meglio collegare i tubi sull'inserto per avere la giusta spinta dell'aria nelle condutture, come predisposto dal costruttore dell'inserto, altrimenti si rischia un ristagno di aria calda in quel metro di controcappa

  • Oggetto: il blindocom non funziona di stefano cherubini del 20/12/2012, 23:29
    Messaggio: Pensavo che montareol blindocom mi risolvesse iproblemi di rimbocco la pallagirevole cosi scomoda invece ho dovuto tirare giu. Il blindocom di rame quadrato base quadrata 52per52perche con il vento non tirava se vi interessa ho anche le foto che delusione 440euro buttate ho messo la palla girevole quella si che funziona vorrei poter avvertire chi avesse intensione a lasciarlo perdere perche una "sola"bella e buona
    • Re: il blindocom non funziona di Luigi Biagini del 21/12/2012, 08:53
      Un momento...prima di buttare informarsi. In alcune rarissime occasioni potrebbe non funzionare. Conosco personalmente il costruttore e mi spiegava di come correggere l'eventuale non funzionamento. Io ne installo e non mi sono mai trovato male. Contattare l'installatore e chiedere informazioni e nel caso che tu l'abbia installato da solo contatta l'azienda direttamente. La soluzione esiste.

  • Oggetto: per il sig."mori" di Giovanni Iemmi del 21/12/2012, 00:34
    Messaggio: gentile "mori",
    essendo questo forum un "luogo pubblico", sarebbe buona norma (in primis di educazione ed anche di correttezza professionale) prima di dare pareri sugli altri e sulla loro preparazione o esperienza, quantomeno presentarsi con nome e cognome e magari qualificarsi professionalmente.
    Faccio notare che gli unici che fanno regolarmente entrambe le cose (a parte alcuni casi saltuari di privati) siamo io ed i miei colleghi ANFUS (per es.Luigi Biagini e Paolo Boaglio) che non abbiamo nulla da nascondere.
    Ma forse "noi giovani" non dovremmo permetterci di fare simili osservazioni a chi è sicuramente più anziano (professionalmente si intende!) ed esperto di noi...

  • Oggetto: stufa "tirolese" di Gabriele del 17/11/2012, 11:36
    Messaggio: Buongiorno. Sto ristrutturando casa e ho il dubbio se acquistare una idrostufa a pellet da collegare all'impianto di riscaldamento già esistente (sostituendo solo i termosifoni) oppure una stufa a legna ad accumulo. La superficie da riscaldare è di 80 mq al pianto terra (altri 80 al primo piano che vorrei riscaldare con una normale stufa a pellet). Grazie per consigli, suggerimenti e quant altro. Grazie!
    • Stufa ad accumulo di Gabriele del 19/11/2012, 22:24
      Buongiorno. Sto ristrutturando casa e ho il dubbio se acquistare una idrostufa a pellet da collegare all'impianto di riscaldamento già esistente (sostituendo solo i termosifoni) oppure una stufa a legna ad accumulo. La superficie da riscaldare è di 80 mq al pianto terra (altri 80 al primo piano che vorrei riscaldare con una normale stufa a pellet). Grazie per consigli, suggerimenti e quant altro. Grazie!
      • Re: Stufa ad accumulo di Luigi Biagini del 19/11/2012, 22:54
        E' come chiedere: meglio il dolce o il salato? Sono due cose completamente differenti sia nella gestione sia nel funzionamento...
        Considera che la stufa ad accumulo dovrebbe essere posizionata al centro della casa così da essere presente in più locali possibili...
      • Re: Stufa ad accumulo di Vale del 21/11/2012, 17:29
        Più la casa raggiungerà un alto coefficiente di coibentazione più sarà conveniente installare una stufa ad irraggiamento (accumulo) piuttosto che una termostufa convettiva...
        Ne gioveranno i consumi, l'indipendenza dell'impianto, e il comfort delle persone che ci abitano.

        In questi casi la cosa migliore e' studiare il progetto della sua casa insieme ad un'esperto di stufe ad accumulo o nel caso scelga la stufa a pellet con un professionista di termostufe..

        (Esistono anche termostufe ad accumulo se vuole unire le due cose)

        Saluti
    • Re: stufa "tirolese" di Michelangelo del 20/12/2012, 18:02
      Ciao, ti spiego al mia esperienza avendole provato entrambi i tipi.

      Io ho acquistato una casa del '67 di circa 75 mq al piano terra ed ho cambiato gli infissi senza coibentare nulla per il momento.

      L'anno scorso avevamo messo una stufa a legna classica in sala (da 8 Kw)ed una stufa a pellet in ingresso (da 7 Kw)per le camere e tutto sommato si stava egregiamente (24/25 C°) al di la dei grandi movimenti di aria che si creano con questo tipo di stufe.

      Quest'anno abbiamo buttato giù la parete dell'ingresso creando un ambiente unico nella zona giorno di circa 33/34 mq ed abbiamo messo una stufa ad accumulo.

      Siamo partiti anche bene in autunno ma quando è arrivato il freddo freddo (calcola che da noi abbiamo ogni sera e mattina circa -4/5 C°) la stufa non ce l'ha fatta, in casa abbiamo come minima 15/16 C° (dopo 12 ore dall'accesnione) e come massima 18/19 C° che per noi è poco e non è molto confortevole, calcola comunque che la notte con le altre due stufe avevamo come minima 12/13 C°.

      Fortunatamente è una stufa modulare e quindi ora la amplieremo e in teria dovrebbe andare a posto.

      Ti devo dire la verità però, io non tornerei più al sistema convettivo, la stufa ad accumulo è di una comodità sconcertante sia per la questione del carico ogni 12 ore sia per la pulizia della casa e dell'aria, è di un comfort meraviglioso (ovviamente però ogni 12 ore devi caricarci la legna).

      Penso però, vista la mia esperienza, che sia un tipo di riscaldamento adatto a case ben coibentate dove sicuramente rende molto meglio.

      Spero di esseeti stato utile.

      Magari ti farò sapere come andrà quando l'avremo ampliata.

  • Oggetto: Termostufa di lara del 20/12/2012, 12:41
    Messaggio: Ciao a tutti,
    Ho bisogno di scegliere una termostufa a legna (con o senza forno) da installare in cucina e collegare all'impianto di riscaldamento per riscalfare un appartamento di circa 80 mq con 5-6 termosifoni in linea.
    Sono molto confusa perchè mi pare che nessuna abbia le caratteristiche che mi servono. A me interesserebbe soprattutto che avesse una buona autonomia (almeno 6-8 ore) di fiamma, ma non voglio una combinata perchè non amo i "conpromessi" e soprattutto la rumorosità delle stufe a pellet.
    Grazie a tutti accetto sia pareri di esperti che esperienze personali con la vostra termostufa a legna... ogni quanto la dovete caricare?

  • Oggetto: Istallazione di un caldaia a Pellet di 34kw, canna fumaria di cm130 di Tina del 19/12/2012, 23:54
    Messaggio: Buona sera, chiedo un vostro supporto tecnico riguardante una istallazione di una caldaia a Pellet, avendo già una canna fumaria esistente con un diametro di 130, e la caldaia a un tubo scarico fumi di diametro 100. La mia domanda e': Quali sono le norme tecniche e i parametri di legge per il montaggio di una caldaia a Pellet?Posso fare istallare questa caldaia avendo una canna fumaria di queste dimensioni?. Certa di una vostra gentile e accurata risposta, vi ringrazio..Saluti
    • Re: Istallazione di un caldaia a Pellet di 34kw, canna fumaria di cm130 di Luigi Biagini del 20/12/2012, 11:02
      Incollo un vecchio post...
      Le norme... UNI EN 1443 (requisiti generali camini), UNI 10683 (installazione), UNI EN 13384 (metodo di calcolo), UNI EN 15287 (progettazione e messa in servizio), UNI/TS 11278 (scelta ed utilizzo dei materiali)...ecc...
      Un installatore abilitato dovrebbe conoscerle.

  • Oggetto: La legna da ardere di Pietro del 18/12/2012, 13:32
    Messaggio: Ciao a tutti

    Vorrei sapere se in una caldaia a legna la temperatura massima viene raggiunta e resa stabule usando legna in tronchetti circolari più o meno grossi oppure spaccati per il lungo?
    In questo momento sto usando pino e abete.
    La circonferenza dei tronchetti era dai 15 ai 25 cm. e io li ho tagliati in 4 con la scure.
    La caldaia edilkamin energy 26 pirenadi questa legna raggiunge con molta fatica la temperatura di riscaldamento (circa 70°) poi dopo una mezzoretta la temperatura crolla a 45°.
    Come fare?
    è colpa di come taglio la legna ?
    Ditemi qualche codsa in base alla vostra esperienza perchè quassù si gela
    Grazie

  • Oggetto: stufa funny edilkamin di Luca del 30/12/2010, 13:26
    Messaggio: Vorrei avere per piacere il codice di sblocco della stufa a pellet della edilkamin funny della linea simpaty, perchè volevo sbloccare la funzione per autoregolare il pellet da bruciare in modo da poter entrare nel menù ADJ Pellet...grazie.
    • Re: stufa funny edilkamin di miky del 30/12/2010, 21:49
      Non capisco perchè dovresti regolare la quantità di pellet visto che la stufa fa gia tutto da sola senza che nessuno la regoli. Al minimo utilizza la quantità di pellet necessaria a rimanere accesa mentre al massimo ne carica a sufficienza per produrre 11 Kw di potenza.
    • Re: stufa funny edilkamin di Luca del 03/06/2011, 09:19
      Vorrei avere per piacere il codice di sblocco della stufa a pellet della edilkamin funny della linea simpaty, perchè volevo sbloccare la funzione per autoregolare il pellet da bruciare in modo da poter entrare nel menù ADJ Pellet...grazie.
    • Re: stufa funny edilkamin di Edis del 27/10/2012, 16:56
      Ciao
    • Re: stufa funny edilkamin di lo iacono agostino 1 del 17/12/2012, 19:15
      ciao ho una stufa funny mi si è bloccata mi compare vefica\flu.aria ho pulito tutto ma quando la riaccendo da lo stesso problema mi potete aiutare vi prego sentiamo freddo grazie

  • Oggetto: serpentina faidate nellla stufa a legna: consigli su tipo, saldature e connessioni di Luca da verona del 29/11/2009, 15:33
    Messaggio: Ciao a tutti mi sto autocostruendo una serpentina da mettere nella mia stufa a legna(simile a quella nell'immagine),per portare l'acqua calda nell' impianto di riscaldamento che mi sto costruendo.
    Questa serpentina la vorrei mettere al posto del già esistente bollitore dell'acqua della stufa.
    Mi sorgono però diversi quesiti.
    Innanzitutto riguardo al materiale con cui realizzare la serpentina.
    Ho pensato a 2 soluzioni:
    A)Scambiatore in acciaio inox ma la vedo davvero dura perchè non ho esperienza nel saldare tra di loro pezzi di acciaio(in questo caso non sarebbe una vera e propria serpentina ma tanti tratti di tubo dritti interconnessi da curve a giunzioni a "T" saldate tra di loro.Molto difficoltosa la vedo come realizzazione per i mezzi che ho a disposizione.
    Ho un cugino che sa fare queste cose, ma non vorrei disturbarlo :)
    B)Scambiatore in rame.Questa la vedo già più fattibile,con un tubetto in rame da 1cm circa di diametro dovrei riuscire a fare tutte le curve e tutta la strada che voglio dentro allo spazio disponibile(il buco lasciato dal bollitore dell'acqua che ho tolto).
    Però mi sorge un dubbio.
    Come realizzare una connessione della serpentina all'impianto di riscaldamento?
    Subito ho pensato che portare fuori dalla stufa i terminali della serpentina risolve già molti problemi di alte temperatura, ma una volta lì?
    Tiene una saldatura fatta con dello stagno oppure si fonde?Che stagno è meglio utilizzare?
    Oppure ci sono dei connettori speciali?

    Ditemi la vostra sia per la soluzione A e B.Ditemi quale preferireste.Farei molta fatica a realizzare la soluzione A,quindi se mi aiutate a ottimizzare la soluzione B(con tubo di rame) mi fareste un gran favore.
    Fatemi sapere!
    Grazie mille!
    [img]http://www.bachecaannunci.it/adpics/406_stufa_da_368_2C0_kb978.jpg[/img]
    • Re: serpentina faidate nellla stufa a legna: consigli su tipo, saldature e connessioni di daniel del 29/12/2011, 03:06
      Le saldature a stagno vano benissimo!conta che la temperatura della saldatura non supera mai la temperatura del liquido che li score dentro, quindi ci si aggira sui 80°C. La fusione dello stagno avviene in prossimita di 250°.
      ovviamente ci va un circolatore elletrico del acqua , valvola di scarico termico, valvola di riempimento automatico, valvola anticondensa e spurghi x l'aria.Senza tutto ciò diventa un pericolo da non sotto valutare!
      La mia funziona ben da 3 ani senza alcun problema
      Per altri dettagli contattami e sarò lieto di aiutarti perche io sono diventato un drogato del fai da te
    • Re: serpentina faidate nellla stufa a legna: consigli su tipo, saldature e connessioni di Luigi del 17/12/2012, 14:24
      Ciao,
      sto da poco iniziando a progettare un sistema come quello di cui chiedi nel post per la stessa identica stufa. Cercando informazioni utili mi sono imbattutto nel tuo post e vorrei sapere se poi hai portato a termine l'opera e ,se si, come.
      Ti ringrazio.
      P.S.
      se vuoi puoi lasciarmi un contatto diretto via mail

  • Oggetto: Forma del forno di Giovanni del 17/12/2012, 10:56
    Messaggio: Salve a tutti, vorrei costruire un forno da solo, invece della forma a cupola tradizionale, vorrei farlo con una forma a "galleria" per intenderci, 120 cm x 90 cm
    Vorrei un consiglio se la forma può andare bene oppure è sconsigliata.

    Grazie anticipatamente.