Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: consigli per acquisto legna per stufa... di giorgio del 27/07/2010, 10:14
Messaggio: salve a tutti ho appena acquistato una stufa e vorrei sapere da voi, se mi potete aiutare, quanta legna e di che qualità devo acquistare per riscaldare un'ambiente di circa 45 mq. - Oggetto: Consumo legna di Alessio del 26/07/2010, 16:11
Messaggio: Salve a tutti,
avrei bisogno di un consiglio: ho appena ristrutturato casa ed ho istallato un termocamico della clam T/75 integrato con una caldaia a GPL (uniti con bollitore da 750 litri). Essendoci tornato da pochi giorni non so quanta legna dovrò ordinare per il periodo invernale. La casa verrà utilizzata solo la sera dopo le 19,00. la zona dove mi trovo è a Pistoia.
Grazie mille. - Oggetto: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 08/07/2010, 23:16
Messaggio: Buonasera a tutti, avrei bisogno di un consiglio. Ho una stufa ad accumulo in pietra ollare da 54kW per scaldare un ambiente di 28mq. Nel primo inverno, lo scorso, riuscivo a raggiungere i 19° nell'ambiente solo bruciando 40kg di legna contro i 18kg detti dal produttore. Premetto che ci sono delle scale sulla parete opposta alla stufa che servono solo il piano superiore, mentre nelle altre stanze ho i termosifoni. Dopo i vari controlli è stato riscontrato un tiraggio di 25Pa rispetto al minimo consigliato di 16Pa del costruttore; secondo voi (visto che questa è l'opinione del venditore) potrebbe giustificare questa mancata resa? Grazie a tutti!
- Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 01:46
prima di tutto ti consiglio di verificare i dati, il valore di 54kw è sicuramente errato, non credo che esista una stufa ad accumulo di quella potenza e se esitesse in un ambiente di 28mq morireste di caldo in tempi brevi. Detto questo, se davvero il problema fosse solo un tiraggio eccessivo (era comunque compito e reponsabilità dell'installatore verificare l'idoneità della canna prima di installare la stufa), i risolverebbe mettendo una valvolina sul tubo (costo circa 1,5euro e 10 minuti di lavoro)
- Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 09/07/2010, 08:48
Confermo il dato di 54kWh, la stufa pesa 1600kg. Mi è stato riferito che la soluzione è semplice, ma vorrei avere la certezza di risolvere il probelema, non voglio trascorrere un altro inverno infreddolita!
- Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 10:09
ribadisco che c'è qualcosa che non quadra... forse allora hai sbagliato i metri quadri... se davvero la stufa ha 54kw (i kwh sono un'altra cosa...) l'eccessivo tiraggio al massimo ne riduce il rendimento, se anche lo dimezzasse, in 28mq arriveresti in pochi minuti a 40°
- Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 09/07/2010, 12:58
il dato l'ho preso da:
http://www.nunnauuni.com/italiano/tuotteet/mallisto/tuote.html?id=592
- Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di paolo del 09/07/2010, 10:27
54 KW! Dovrebbe avere la capacità di bruciare 15-16 Kg di legna all'ora. In caso affermativo, data la potenza >35KW, la devi installare in un vero e proprio locale caldaia autorizzato dagli organi competenti.
Una stufa di quella potenza potrebbe riscaldare un locale di 1400-1500 mc.
A parte i dati della potenza che devi verificare meglio, un tiraggio eccessivo pregiudica la capacità di riscaldamento dell'apparecchio.
- Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di daniele del 09/07/2010, 16:39
Il dato di 54Kw è vero perche evidentemente è riferito alla potenza di picco della camera di combustione Valutare la potenza di una stufa da accumulo esprimendosi in Kw, oltretutto rispetto alla camera di combustione che è attiva 2-3 ore al giorno, ha poco senso. Le valutazioni da fare sono il peso della stufa in particolare del refrattario costituente il girofumi e sue dimensioni, però per gente esperta. Due Semplci prove per valutare se la stufa fa il suo lavoro ed ll renimento è ok:
1)con la stufa in temperatura e il fuoco spento da un ora la canna fumaria deve essere fredda
2)con la stufa in temperatura ed il fuoco al massimo la temperatura della canna fumaria a 2 mt dall'uscita deve essere non più di 120 c°
- Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di paolo del 09/07/2010, 17:28
Cosa sarebbe la potenza di picco? L'unità di misura della potenza è il watt, pari a 1Joule/sec. Quando si parla di Kw si intende la potenza istantanea dell'apparecchio. Il Kwh è la potenza erogata o consumata nell'arco di 1 ora. Se in 1 ora produco potenza per 54Kw deduco di aver bruciato legna per 15-16 Kg.
- Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 19:08
signori, come avevo scritto nel mio primo messaggio, c'è differenza da kw a kwh... kwh ovvero kilowattora, cioè una misura di consumo nel tempo. In tal caso allora il dato puo' tornare attendibile, ma dev'essere affiancato da un dato di potenza massima o nominale perchè cosìì non dice un gran che... 60 kwh puo' significare che la stufa sviluppa 6kw per 10 ore o 5 kw per 12 ore o 10 kw per 6 ore... se poi si prende un valore medio del potere calorifico di una legna di buona qualità intorno ai 4kwh, significa che per fare accumulare alla stufa i 60kwh dovrai bruciare 15kg di legna circa
- Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo del 10/07/2010, 10:47
Sono d'accordo che per consumare 60Kwh servono circa 15 Kg di ottima legna bruciata in 1 ora.
Non condivido la deduzione che 60 Kwh possono equivalere ad una potenza di 6 Kw utilizzati per 10 ore, tutt'al più se si tiene accesa una stufa alla potenza di utilizzo di 6 Kw per 10 ore, si otterrà una potenza consumata di 60 kw distribuiti su 10 ore.
- Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 10/07/2010, 15:51
che se sai fare le divisioni significa 6kw all'ora! (ovviamente di media) :-)
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di paolo del 10/07/2010, 19:35
Per le divisioni uso la calcolatrice.
E' sbagliato 60 Kwh = 6 Kw per 10 ore. E' esatto 60 Kw = 6 Kwh per 10 ore.
Le divisioni vanno utilizzate bene.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 11/07/2010, 02:48
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo del 12/07/2010, 10:18
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 12/07/2010, 12:03
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo del 12/07/2010, 12:25
- Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 19/07/2010, 10:29
Giovanni ha ragione al 100%....e l' esempio dei kmh mi sembra super lampante! Oltremodo se non erro in passato la potenza nominale di una stufa o un focolare infatti veniva spesso espressa in kW/h...qui divido...non moltiplico!
Ma soprattutto credo che esprimere il concetto in kWh per una stufa ad accumulo sia uno dei termini e modi + corretti: poichè analizziamo un periodo di tempo in cui la stufa può rilasciarmi calore...
qua viene spiegato come viene effettuato il test proprio dall' azienda in questione http://www.nunnauuni.com/italiano/aito/varaavuudentestaus.html
dopodiché, generalizzando, posso dire che tutti questi kWh sono strettamente legati al materiale della stufa e dal peso....
A questo punto torno alla base del discorso: signora Eliana, lei ha una stufa molto potente per quei soli mq...a meno che abbia delle pareti assolutamente non isolate e che viva in una zona in cui la temperatura media esterna è inferiore ai 10 gradi sotto zero...c'è assolutamente qualcosa che non va e non darei solo colpa al tiraggio anche perchè si sarebbero manifestati assieme altri problemi...
a volte il problema potrebbe essere che non le sia stato ben spiegato l'utilizzo stesso della stufa(tipo di legna da utilizzare, accensione, quantità e periodicità del numero di cariche....queste stufe non hanno nulla di meccanico, ma solo concetti di chimica e fisica applicati ad un materiale naturale, utilizzato in maniera saggia, frutto anche di secoli di esperienza a riguardo....percui....io credo che se la stufa è stata ben posata il problema risieda nell' utilizzo della stufa o nel combustibile adoperato...non me ne voglia, anzi, forse non l'hanno aiutata a sfficienza nel post vendita....succede...
mi sovviene di consigliarle di testare per qualche giorno la stufa con dei buoni "tronchetti di segatura pressata"= dei grandi pellet e bruciarne dieci chili al mattino (verso le sette, le otto) e dieci la sera (prima di cena), dove, una volta che ha acceso bene la stufa, non chiude i tiraggi, ma li lascia ben aperti e spalancati.... e da qui si possono cominciare alcuni ragionamenti...
a meno che la sua scala sia in collegamento con locali a piani inferiori....e si crei una "sorta di vortice d'aria che le spinga tutto il calore verso l' alto"(perdonatemi questa frase poco tecnica, desideravo essere più comprensibile)...ma non credo molto a questo poichè la stufa in pietra ollare scalda per irraggiamento e quindi scalda i corpi...dovrebbe in ogni modo avere una temperatura più alta e non consumare tutta quella legna
Signora Eliana, io non conosco la sua situazione, ma le consiglio di contattare direttamente l' importatore di queste stufe: http://www.paccagnel.it/default.html credo che la saprà aiutare molto, prima di intervenire eventualmente, anche a casa sua...che sia di un' azienda o di un'altra lei ha un ottimo e validissimo prodotto...
- Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana del 20/07/2010, 16:36
Grazie per la risposta, dopo tutto quel discutere di kW o kWh non si speravo ad un riscontro al mio problema! Comunque, purtroppo, tutte le prove suggerite sono già state effettuate; la scala collega solo il piano terra -dove c'è la stufa- con il piano superiore, le pareti sono composte da 40cm di mattoni, 2cm di camera d'aria riempita con polistirolo (anni '90) e all'esterno 12cm di mattone forato tipo "paramano". La prove con tronchetti in segatura pressata (con le stesse q.tà indicate) sono state effettuate (per 1 sett.) su consiglio del rivenditore (con medesimi risultati), nonostante la legna che usavo fosse al 12-15% di umidità (testata dal rivenditore). Ora visto che l'importatore ha già visionato la situazione e le alternative proposte sono l'installazione della valvola limitatrice di tiraggio oppure, se non dovesse funzionare, l'installazione di un altro "piano" sopra la stufa (aggiungendo peso e portando i kWh a 62), nel formu cercavo altre situazioni simili, dove un eccesso di tiraggio causasse un mancato rendimento, con la speranza che la soluzione sia risolutiva per evitare un altro inverno al freddo, dovendo far giocare il piccolo in cucina (dove ho il calorifero) piuttosto che in salotto (dove ho la stufa e non il calorifero). Grazie ancora.
- Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo del 20/07/2010, 19:39
Non ti preoccupare per le discussioni sui Kw. Il fatto è che la quantità di potenza indicata dalla stufa mi risulta alquanto strana, praticamente con quei Kw dovresti surriscaldare, non scaldare. La regolazione del tiraggio può comunque influire sulle prestazioni della stufa per almeno un 30%.
Il sig. Boaglio rimanda al link http://www.nunnauuni.com/italiano/aito/varaavuudentestaus.html
dove mi sembra chiaro, guardando il grafico, che la potenza espressa risulta di circa 2,5 Kw costante per 7,3 h. In quelle sette ore si producono 18,25Kw.
Ci sono altre aziende di stufe in pietra ollare, tipo la Odin (che conosco solo di nome), che dichiarano potenze intorno ai 8-10 Kw e non indicano il Kwh.
Il tuo problema non è di facile soluzione, secondo me. La stratificazione del calore gioca a tuo svantaggio, i locali in alto sono sicuramente più caldi. Ti ci vorrebbe una produzione di energia più elevata per avere un poco di comfort, magari andando a scaldare direttamente i caloriferi.
- Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 21/07/2010, 00:11
Grntile signora Eliana, nessuno le ha mai misurato, magari con un termometro laser la temperatura dei corpi in quel suo ambiente?...pareti...mobili....misurando quando la casa e sul freddo-tiepido (prima di mettere in funzione la stufa) e dopo un paio d'ore in cui lei ha lasciato spegnere la stufa? e poi dopo un paio di giorni che la si fa funzionare regolarmente?
....curiosità....ribadisco che a mio avviso il tiraggio se non quadrasse le avrebbe già mostrato altri tipi di problemi, almeno che lo si intenda come troppo grande (chiedo venia, non ricordo) e perciò mi faccia raffreddare velocemente la stufa....
- Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 22/07/2010, 13:41
Si, sono prove efettuate per buona parte dell'inverno. Alcune rilevazioni sono state fatte dal rivenditore all'accensione serale con temperature sulla stufa da 65° a 102° e Tambiente 19,5° (ore 23,00 a combustione completamente terminata si è chiusa l'aria di alimentazione) ma al mattino alle 7,00 le temperature sono scese a 39° a 51° con Tambiente di 17°; questo bruciando 36kg il doppio della legna definita come q.tà max (18kg). Il tiraggio è stato rilevato a 26Pa contro il MINIMO consigliato di 16Pa
- Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di daniele del 23/07/2010, 22:42
dai dati delle sue rilevazioni, mi sembra chiaro che la stufa in questione si raffredda molto velocemente, perciò il probblema della tipolgia dell'ambiente da scaldare è da considerarsi secondario. Direi anche che la temperatura massima esterna raggiunta dalla stufa è alquanto bassa (tenendo conto che è stata sovraccaricata). Un buon tiraggio, per quanto forte, non influenza mai il raffeddamento precoce della stufa e lo affermo sulla base della mia esperienza con sutfe ad accumulo realizzate sul posto. Il probblema semmai è il contario; infatti prescrivono un certo tiraggio minimo. Ho ptuto rilevare, inolte, che l'istallazione di un regolatore di tiraggio, quando, il fuoco è spento, genera un effetto venturi nel canale da fumo portado su calore. Sarei curioso di sapere se a combustione completamente terminata scappa calore dalla canna fumaria.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 26/07/2010, 12:13
si la stufa si raffredda troppo velocemente, è molto probabile, e ciò può dipendere dalla posa, come da ciò che qui sopra viene spiegato, però per capire io + che sapere la temp. pareti stufa, volevo conoscere la temp. pareti ambiente, per capire meglio quale dei due problemi qua ci trovavamo di fronte....
- Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 01:46
- Oggetto: Stufe bivalenti,pellet-legna di Claudio del 24/07/2010, 17:34
Messaggio: Ciao!
Sono nuovo del forum.
Sono seriamente interessato all'acquisto di una stufa bivalente,ma molti la sconsigliano perchè sporca e poi il pellet fa fatica ad accendersi, mentre altri dicono che è le migliore soluzione. Cosa ne pensate? Quali marche mi consigliate? Ho visto pure che ve ne sono alcune con lo stesso focolare,mentre altre hanno due camere di combustione,quale è migliore?
Visto la vostra competenza mi affido a voi.
Grazie - Oggetto: riscaldamento ad aria canalizzata di Riccardo del 23/07/2010, 20:45
Messaggio: Buonasera,scrivo per la prima volta in questo forum.
Abito in montagna a 700 mt,ho comprato casa con installato un vecchio impianto a gasolio che non mi sogno di accendere.L'unica mia fonte di calore é una stufa a pellet con sistema da canalizzare posta nel corridoio della zona notte.Ora vorrei acquistare un camino a legna ad aria;lo vorrei installare nel grande salone (33 mt2) e da li fare delle canalizzazioni di circa 7 metri e portarle nella zona notte tre camere, un bagno e corridoio (per un totale di 60 mt2),quindi all'incirca dovrei scaldare 100 m2.Guardando questo forum vedo che parlano bene della jolly mec,sto quindi valutando questo modello,poi ho visto MCZ ed EDILKAMIN.Vorrei tanto dei consigli per poter capire quale modello farebbe al caso mio.Poi infine vorrei chiedere se e' possibile che la canalizzazione che esce dal camino possa connettersi magari con una Y alla canalizzazione della stufa a pellet per poter creare una canalizzazione unica,cosi' facendo pensavo che potevo alternare le 2 fonti di calore,magari di giorno il camino e di notte la stufa a pellet.
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno - Oggetto: Vendo stufa pellet IDROFOX di Raffaele Cammarota del 23/07/2010, 11:25
Messaggio: Vendo stufa pellet IDROFOX 2 anni di vita x passaggio sistema a legna. copre circa 150mq usata 2 inverni.
zona Campobasso. Euro 1500 - Oggetto: Canalizzazione forzato o a convezione naturale? di dariolive del 22/07/2010, 16:57
Messaggio: Sto restaurando una casa in montagna (1000 Slm in Valle d'aosta con poco sole in inverno) da utilizzare come seconda casa.
Vorrei integrare il riscaldamento a termosifoni con un termocamino ad aria canalizzabile (ho escluso il termocamino ad acqua per questioni di costi e del famoso detto...piu' cose ci sono piu' si posono rompere in un impianto)
La casa e' su due piani con:
P1 zona giorno open space di circa 32 mq
P2 zona notte 2 camere + 1 bagno per un totale di 32 mq
La canalizzazione credo verra' in particolare:
camera matrimoniale 13 mq circa 1.5 m (se esco con la bocchetta vicino al pavimento) o 3 m (se esco in alto) perche' la camera rimane sopra al termocamino
bagno 7 mq 4.5 m 1 curva
cameretta 8 mq circa 6 m 1 curva + 1 Y
Mi consigliate una canalizzazione a ventola forzata o a convezione naturale?
Mi consigliate di mettere le bocchette in alto o vicino al pavimento?
Mi consigliate le bocchette direttamente in camera da letto o ,se possibile, e' megli evitare?
Se dal termocamino le bocchette hanno uscita 12 o 15 cm mi consigliate di ridurre il diametro a 8 cm, che renderebbe piu' facile il passaggio dei tubi?
Conoscete qualche stufa a legna canalizzabile che possa soddisfare queste mie esigenze al posto di un monoblocco ad aria?
Se giro via mail a qualche superesperto delle canalizzazioni il disegno della casa con la mia idea, mi da' una dritta?
Grazie in anticipo per la disponibilita', questo e' il mio indirizzo mail dariolive@email.it se qualcuno ha 5 minuti di tempo mi toglierebbe parecchi dubbi
- Re: Canalizzazione forzato o a convezione naturale? di Giovanni Iemmi del 22/07/2010, 19:14
se vuoi mandarmi il disegno sarò lieto di consigliarti, sugli impianti ad aria sono abbastanza ferrato e se ti puo' servire ti posso anche fornire il contatto con un amico installatore della tua zona molto in gamba con cui a volte collaboro (io sono in provincia di torino) e a volte vengo su a fare i lavori con lui. La mia mail è iemmi@iemmi.com
- Re: Re: Canalizzazione forzato o a convezione naturale? di dariolive del 23/07/2010, 11:03
"approfitto" volentieri della tua esperienza e della tua disponibilita', ti ho inviato la mail con i disegni....
- Re: Canalizzazione forzato o a convezione naturale? di Giovanni Iemmi del 22/07/2010, 19:14
- Oggetto: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di PELLIZZARI DIEGO del 23/11/2006, 12:09
Messaggio: SONO IN POSESSO DI UNA IDROFOX IO CON UN BRACERE LA FACCIO ANDARE A LEGNA E IL PELLETS L'HO SETTATO AL MINIMO CIOE AL 18% SUL MENU SETUP DELLA STUFFA QUINDI QUANDO SONO A CASA CONSUMA MENO DI 0.5KG DI PELLETS ALL'ORA PERCHE LA REINTREGO CON LA LEGNA MESSA IN UN BRACERE DA 30X15X10 IL TUTTO FUNZIONA A MERAVIGLIA.IL BELLO E CHE IO LA CARICO CON LA LEGNA LEI SI ACCENDE E MI CONSUMA LA LEGNA AD ESEMPIO ALLE 4 DI MATTINO E MI PORTA L'ACQUA SUBITO IN TEMPERATURA POI QUANDO MI ALZO LA RABOCCO DI LEGNA SE INVECE NON SONO A CASA LEI SI PREDISPONE A TENERE I 60 GRADI CON I PROGRAMMI P2 O P3 IL P1 E SETTATO SOLO PER LA LEGNA.
CIAO DIEGO.
- Re: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di emerson del 26/11/2006, 18:14
Posseggo anche io una IDROFOX mi potresti spiegare meglio come hai fatto il braciere?
hai per caso i codici di accesso al menu che ha quelli dell' assistenza tecnica?
- Re: Re: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di diego del 27/11/2006, 15:20
Ciao ti rispondo come ho fatto andare la mia stuffa 1° con 15 minuti di pazienza mi sono trovato il codice di acesso. Poi il bracere l'ho fatto con dei collari da 5 pollici con ferro da 10mm n8 collari per una distanza totale di 30cm poi saldati in modo da formare una culla i settaggi della stuffa ho diminuito l'aria e pellets solo che rimanga viva +/- 18% pellets +/- 32 l'aria in questo modo lei rimane viva, la combustione delle legna e ok anche perche la pompa della stuffa rimane accesa fino a che la temperatura d'acqua è di circa 45 gradi set che si puo variare in menu setup .
la cenere della legna vola via dal bracere quando fa la pulizia del crogiolo e li ho aumentato il cicli di pulizia Devo dire che la mia idrofox è ok.
- Re: Re: Re: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di emerson del 31/12/2006, 11:28
non riesco a capire come hai fatto il braciere non è che puoi mandarmi una foto?
hai per caso il codice di accesso? probabilmente sono tutti uguali
di solito quanti kg di legna metti per ogni carico?
Che diametro hai il tubo di scarico che và al camino?
- Re: Re: Re: Re: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di moki del 02/01/2007, 11:19
I codici di accesso é -13 per il setup, di solito carico il bracere con legna non troppo grossa medio piccola e lo riempio,ho circa una autonomia al max regime di 1 ora abbondante per il bracere le dimensini e la fatezza e preciso a quello di un camino normale l'unica accortezza è che non deve intralciare i pellets nella loro caduta e la culla non deve essere più alta di 3 o 4 cm dal bracere.
ti assicuro che la resa e discreta e l'acqua è sempre sopra i 60 gradi con un consumo di pellets esiguo.
- A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di Raffaele Cammarota del 23/07/2010, 10:20
mi puoi dare un recapito telefonica che ti vorrei chiedere delle informazioni? grazie
Cammarota Raffaele
- Re: Re: IDROFOX messaggio service?? di cristian del 03/06/2008, 21:48
Ciao a tutti, sono nuovo del forum, ma sono interessato poichè possiedo anch'io una caldaia a pellet EDILKAMIN modello IDROFOX, che va da dio. Ho già fatto fuori circa 4800 Kg di pellet dal 2006 ad oggi, motivo per il quale adesso mi appare sul display la scritta "service??", avendo superato di granlunga i 4500 Kg di pellet settabili al massimo. Detto questo vorrei sapere se qualcuno conosce come fare a far sparire il suddetto messaggio, senza obbligatoriamente rivolgersi al CAT. Grazie in anticipo per la risposta.
- Re: Re: Re: IDROFOX messaggio service?? di piero del 08/11/2009, 21:52
ho un aedilkamin idrofox, ho sbadatamente variato i parametri del setup, ora vorrei ritornare ai valori originali, dove li posso trovare?
- Re: A LEGNA PUO ANDARE IDROFOX di emerson del 26/11/2006, 18:14
- Oggetto: legna da ardere di faggio di stefano del 22/07/2010, 16:34
Messaggio: buon giorno ha tutti
nessuno di voi ha mai acquistato della legna di faggio dalla romania ?
se si come' nel senso e' scarsa o e' di buona qualita'?
distinti saluti a tutti - Oggetto: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di leone80 del 05/07/2010, 23:40
Messaggio: Salve a tutti,
ho una casa di campagna ( abito in emilia romagna ) con 160mq suddivisi su 2 piani ( 80 mq per piano )che vorrei riscaldare sfruttando un camino ad aria forzata canalizzando l'aria calda prodotta.
Sto cercando opinioni, esperienze personali e consigli su particolari marche che mi possano aiutare nell'acquisto ( se fattibile ).
A me piaceva l'idea di un camino legna/pellet o biocombustibili ma leggendo di qua e di la , ho riscontrato piu note negative che positive. Confermate ? Glo onnivori come si comportano ?
Non ho citato il camino ad acqua perche' per esperienza personale , non mi ispira fiducia.
Grazie e visto l'orario buona serata a tutti
- Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di paolo del 07/07/2010, 16:02
160 mq su due livelli li scaldi bene con un "buon" termocamino ad acqua. Mentre con un "buon" termocamino ad aria ottieni un discreto risultato. Vai sul termocamino ad acqua, te lo dice uno con molta esperienza sulle spalle.
- Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di Leone80 del 19/07/2010, 23:01
Nessuno mi riesce a consigliare ?
- Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di Luigi Savino del 20/07/2010, 10:44
Spett.le leone80, le voglio subito dire che io faccio parte di un'azienda produttrice di termocamini ad acqua alimentati a legna. Nella sua situazione non vedo niente di meglio di un prodotto di questo tipo. Naturalmente non un qualsiasi termocamino ma uno che abbia una efficienza adeguata. Per efficienza adeguata intendo che fornisca riscaldamento e acqua calda al pari di una caldaia a gas e con consumi decisamente ridotti. Un prodotto di questo genere sarebbe l'ideale specialmente se lei ha già un impianto termico, infatti basterebbe allacciarsi a tale impianto per avere riscaldamento in tutte le stanze e acqua calda a tutti i rubinetti. Con un termocamino ad aria non potrebbe mai fare una cosa del genere, spederebbe un sacco di soldi, rovinerebbe mezza casa e i risultati sarebbere veramente deludenti. La saluto cordialmente. Luigi Savino
- Re: Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di Giovanni Iemmi del 20/07/2010, 13:43
ahahaha, riesci sempre ad essere onesto e obiettivo.... "spenderebbe un sacco di soldi, rovinerebbe mezza casa e i risultati sarebbere veramente deludenti"
- Re: Re: Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di Luigi Savino del 21/07/2010, 09:20
Caro Giovanni, non credo di aver detto nessuna inesattezza e se vuoi posso anche aggiungere che è rumoroso, che secca l'aria, che mette in movimento il pulviscolo ambiente e perfino che lo fa diventare carbonioso. Ti saluto con stima e rispetto. Luigi Savino
- Re: Re: Re: Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di Gianni del 21/07/2010, 16:55
Per avere ottimi risultati, essendo l'ambiente molto grande, consiglio un camino che scambi molto con l'aria, quindi in acciaio, per disporre di molto calore da poter canalizzare.
Io ho un Jollymec 80, scaldo 120mq H-2.80 casa singola con nessuno attorno, su un piano, costruzione anni 70, solo con finestre nuove a bassa trasmittanza termica, quindi edificio mediamente isolato.
Zona appennino tosco-emiliano, con inverni abbastanza freddi.
Sto in maniche corte, 22-23 gradi con 5 bocchette in 5 stanze.
Preciso che non ho speso un sacco di soldi e non ho rovinato mezza casa. Anzi, tutti mi fanno i complimenti.
Inoltre ha l'umidificatore dell'aria che risolve alcuni problemi di polvere e secchezza.
Una stufa o un camino idro è un ottima soluzione, ma appena ti farai fare un preventivo dall'idraulico di verrà un coccolone! Ne ho fatti parecchi di impianti così.. Un esempio medio: stufa idro allacciata in parallelo alla caldaia con boiler di accumulo per h2o sanitaria: 4000euri stufa esclusa. Solo lavoro dell'idraulico, muratura e materiale (pompe, centraline, boiler, valvole ecc.). In situazione anche mediamente comoda.
Se poi qualcuno è riuscito a fare questi impianti in abitazioni esistenti per 1500 euro... beh, voglio i contatti che ho da restrutturare 3-4 appartamenti!!
Se però tutto è fatto a regola d'arte, un buon impianto idro è imbattibile, mentre un camino ad aria richiede poco lavoro anche fai da te (rivestimento compreso) e nel futuro può essere sostituito in poche ore! Inoltre MANUTENZIONE ZERO, solo la normale pulizia.
Ciao a tutti e mi raccomando, non comprate legna verde per questo inverno!
- Re: Riscaldare casa con camino ad aria forzata di paolo del 07/07/2010, 16:02
