Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: canna fumaria per caldaia pellet di silvia cibo ottone del 14/07/2009, 10:08
Messaggio: devo montare una canna fumaria per caldaia a pellet (d'alessandro c24). La canna (diametro interno 20 cm) passerà dentro al muro perimetrale in una nuicchia L30 P30. Che tipo di canna uso? Posso usare una doppia parete o è meglio la parete singola con lana di roccia o ceramica? La nicchia la chiudo con una fila di mattoni. Non voglio la soluzione più economica ma la più "giusta".
- Re: canna fumaria per caldaia pellet di Gianni del 14/07/2009, 14:00
La soluzione migliore è sicuramente una canna in acciaio doppia parete prefabbricata, la soluzione di circondare la singola parete con lana di roccia potrebbe presentare alcune falle poichè un eventuale ponte termico potrebbe non omogeneizzare il calore in canna con probabili incrostazioni. Inoltre l'installazione di una canna prefabbricata è semplice e veloce..
Ciao!
- Re: Re: canna fumaria per caldaia pellet di silvia cibo ottone del 14/07/2009, 15:52
non posso però installarla esterna (sovraintendenza...)... va bene anche "murata" la doppia parete? io creo una "nicchia" dall'esterno nel muro perimetrale, faccio passare la canna e chiudo la nicchia con un muro. Va bene? Devo lasciare uno spazio libero intorno alla canna doppia parete o posso andare in aderenza?
Grazie
- x Gianni: chiarimenti canna fumaria per caldaia pellet di silvia cibo ottone del 15/07/2009, 10:20
la canna fumaria doppia parete non posso però installarla esterna (sovraintendenza...)... va bene anche "murata" la doppia parete? io creo una "nicchia" dall'esterno nel muro perimetrale, faccio passare la canna e chiudo la nicchia con un muro. Va bene? Devo lasciare uno spazio libero intorno alla canna doppia parete o posso andare in aderenza?
Grazie
- Re: x Gianni: chiarimenti canna fumaria per caldaia pellet di Gianni del 15/07/2009, 14:04
Una volta installata la canna doppia parete potrai murarla a tuo piacimento, anche una nicchia precisa e che sfiora o tocca la canna non darà problema alcuno. Il problema lo avresti con una canna monoparete.
Se fai delle curve usa sempre raggi di 45° così la pulizia sarà un gioco da ragazzi.
Forse il problema sarà che una canna fumaria di 200 avrà come diametro esterno 300 e non sarà comodo fare una traccia di queste dimensioni..
- Re: Re: x Gianni: chiarimenti canna fumaria per caldaia pellet di Giovanni Iemmi del 15/07/2009, 22:19
credo sia poco influente ma mi permetto di farti una picola correzzione Gianni, se la canna viene poi "murata" è sufficiente un grado di isolamento inferiore e quindi la canna da 200 diventa 250 esterno ;-)
- Re: canna fumaria per caldaia pellet di Francesco del 07/09/2009, 21:06
Pellet? Scelta ardita architetta! Come, non sai che ora il 90% del pellet viene fabricato in Cina ed è altamente radioattivo? (da notizia tiggìistica di qualche mese fa) :-D
- Re: Re: canna fumaria per caldaia pellet di mara del 07/09/2009, 21:27
non penso proprio che il 90%del pellet venga dalla cina!! costerebbe di più il trasporto della merce!!!!!informati meglio....ah fabbricato con 2 b.
buona serata
- Re: Re: canna fumaria per caldaia pellet di badinistore del 08/09/2009, 16:15
Attenzione nel mettere in giro queste dicerie...
Da anni ci battiamo per avere sempre piu' sicurezza e certificazioni sul prodotto che offre il mercato, a volte quanche rivenditore ricorre a ''fornitori'' senza scrupolo per avere un pellet a costi bassi con risultati che tutti conosciamo.
Se avete una caldaia in garage, va bene tutto ma se avete una bella stufa in sala e' meglio assicurarsi di quello che sto' bruciando ...
La piu' grande produzione di pellet di qualita' avviene in Canada ,poi arriva l'Europa, permettimi di dare ragione all'architetta quando dice che il costo di trasporto per la Cina e molto oneroso piu' che altro (dove secondo me c'e' da stare attenti) e' il mercato dei paesi dell'est confinanti.
- Re: canna fumaria per caldaia pellet di Gianni del 14/07/2009, 14:00
- Oggetto: Progetto caminetto a L di dariolive del 28/08/2009, 16:05
Messaggio: Vorrei realizzare il caminetto in un rustico in via di ristrutturazione. Ho pensato di piazzare un monoblocco con il vetro ad L e chiedo ai guru del forum se possono mandarmi un progettino.
Vorrei utilizzare per i fianchi la pietra + vecchi travi recuperati, ma il mio piu' grosso dubbio e' come e con cosa fare l'architrave (quello che protegge il trave in legno dal calore del monoblocco) e come ancorarlo ai muri visto che dovra' avere l'angolo vivo nel vuoto
Mi consigliate, inoltre di rivestire la cappa con del cartongesso o che altro?
- Progetto caminetto a L di badinistore del 28/08/2009, 18:41
Ti rispondo in merito anche a qualche visitatore occasionale che naviga nel forum.
Come rivenditore di caminetti da oltre quarant'anni posso darti alcuni suggerimenti in merito all'opera che devi realizzare.
Alcuni monoblocchi si differenziano da altri e quindi sarebbe utile nello specifico descrivere la marca, comunque, in generale, nella costruzione delle parti in muratura io prevedo sempre che le spalle in pietra fungano anche da perno di sostegno per una contro-trave ad "elle" in acciaio di forte spessore verniciata nera.
Questa trave puoi anche murarla ai lati e, nella parte a sbalzo, per non evitare cedimenti, puoi con un tirante in acciaio, ancorarla alla parete o al soffitto.
Devi però posizionare questa trave non a ridosso della bocca del camino, devi dargli almeno 15-20cm di spazio in altezza.
L'architrave puoi farla in marmo oppure in acciaio nero.
Ottima la cappa in cartongesso, preoccupati che sia ignifugo e prevedi una griglia per sfogare l'aria al suo interno.
Sperando di esserti stato d'aiuto ti mando una foto esempio di un camino già realizzato.
http://www.piazzetta.it/components/com_phpshop/shop_image/product/1ac333f5bf2b216e57ecc5e93ba01e14.jpg
- Re: Progetto caminetto a L di Giovanni Iemmi del 28/08/2009, 21:19
hai detto molto bene, mi permetto solo una piccola miglioria: il termine "ignifugo" per il carongesso, viene spesso male interpretato... significa che in caso di incendio non brucia o lo fa piu' lentamente, ma purtroppo con un'esposizione al calore constante e prolungata si rovinerà. La cosa migliore è un cartongesso normale ma rivestito internamente di lana di roccia. Io di solito uso i pannelli da 3cm incastrandoli direttamente nei listelli di alluminio sempre da 3cm della struttura del cartongesso. Se possono servire delle foto per capire come fare datemi una email che ve le mando
- Re: Progetto caminetto a L di badinistore del 29/08/2009, 11:24
Nel tempo abbiamo notato che i pannelli in lana di roccia si sgretolano liberando nell'aria micro elementi non tanto simpatici, vanno bene, però, per evitare questo fenemeno, bisogna usare quelli con l'alluminio incorporato.
Noi ci siamo chiesti se era il caso di isolare la cappa o di sfruttarla così preferiamo proporre di ventilare liberamente per convenzione l'interno in modo che, il cartongesso, non risenta delle temperature elevate.
Alternativa interessante ci sono anche dei pannelli in fibraceramica compressi da cm.3 ma hanno un costo abbastanza elevato.
- Re: Progetto caminetto a L di dariolive del 07/09/2009, 11:04
Provo a ricapitolare per vedere se hio capito:
1) mi faccio tagliare un marmo/pietra ad L e lo cemento sulle 2 spaleltte del camino (se non ricordo male alcuni modelli di monoblocchi hanno anche una lama in sopra la porta per sostenere l'architrave) 8 cm puo' andare come spessore?
2) faccio un trave ad L di acciaio e lo fisso alle spallette sopra l'architrave in marmo e lo ancoro anche al soffitto. CHe formato di trave mi consigliate? Quelli ad H o a C?
3) ancoro il trave il legno a quello di acciaio (oltre che alle spallette) in modo da mascherarlo. Per legare il legno all'acciao cosa mi sonsigliate? BUco il trave in acciaio e faccio passare celle viti da legno?
4) fisso la struttura in cartongesso + isolante al trave per creare la cappa
Grazie a tutti per la disponibilita', e se avete un disegno di un rivestimento o delle foto delle varie fasi di costruzione sarebbe il massimo!!!
- Progetto caminetto a L di badinistore del 28/08/2009, 18:41
- Oggetto: Idrostufa a pellet o a legna? di Daniela del 05/09/2009, 18:08
Messaggio: Salve a tutti, avrei bisogno di un consiglio. Vivo in Sardegna, la mia casa è grande circa 150mq. Ho il riscaldamento a gpl con deposito autonomo e i termosifoni(non abbiamo il gas di città)ma riscaldare la casa per tutta la giornata in inverno mi costa una cifra spropositata. Stavo pensando di acquistare una stufa idro a pellet ma il costo elevato (minimo 4.500 euro)ed anche il costo del pellet mi danno qualche perplessità. Ho visto in internet anche la stufa a legna "belvedere" della klover che viene pubblicizzata con rendimenti e potenza altissimi.
Vorrei avere qualche parere, vale la pensa sostenere questa spesa? Una stufa del genere è in grado di riscaldare veramente tutta la casa ? I costi del pellet sono veramente competitivi? Oppure è meglio optare per una stufa idro a legna ? Eventuali alternative ?
Grazie - Oggetto: cucina e stufa a legna di Niurka del 03/09/2009, 17:34
Messaggio: saluti , vorrei sapere se posso installare una cucina-stufa nella stanza dove si trova la caldaia a gas ,ma nella posizione oposta e a d'un camino diverso , ossia ogni apparechiatura a suo camino e serebbero distanti 11 metri di distanza al in circa ,la stanza è ben ventilata ma eventualmente si potrebe ventilare di più ,aspettando la sua risposta ,gentilmente...niurka.
- Re: cucina e stufa a legna di Giovanni Iemmi del 03/09/2009, 18:47
spiacente, ma da normativa i due apparecchi non possono stare nello stesso ambiente.
- Re: cucina e stufa a legna di antonio del 05/09/2009, 11:30
Si è possibile installarla a condizione che la caldaia sia un apparecchio di tipo C e quindi a stagno rispetto all'amniente ( o a tiraggio forzato) Ciao
- Re: cucina e stufa a legna di badinistore del 05/09/2009, 15:12
Salve Niurka,
puoi installarla liberamente nello stesso ambiente.
Preoccupati che la caldaia sia del tipo C (a camera stagna) e che la stufa abbia la possibilita' di allacciarsi ad una presa d'aria esterna.
- Re: cucina e stufa a legna di Giovanni Iemmi del 03/09/2009, 18:47
- Oggetto: Termocamino Vulcano di Maurizio del 25/08/2009, 18:54
Messaggio: C'è un modo di utilizzare il termocamino ,nel periodo estivo, solo per la produzione di sola acqua sanitaria senza che si riscaldano i caloriferi?
Visto che non è possibile modificare la temperatura di partenza del circolatore 55° nella centralina.
Ringrazio anticipatamente
- Re: Termocamino Vulcano di Luigi Savino del 26/08/2009, 09:08
Buon giorno Maurizio. Durante l'estate puoi spegnere la centralina in modo da non far funzionare il circolatore e quindi il riscaldamento. Per spegnerla basta pigiare sul tasto "test" e tenerlo premuto per cinque secondi. Per riaccenderla dovrai fare la stessa manovra. Per produrre acqua calda d'estate vi è un sistema molto semplice. Metti nel termocamino dai 3 ai 5 chilogrammi di legna e dagli fuoco. Chiudi la porta e lasciala bruciare senza avere fretta. In questo modo di produrrai l'acqua per l'intera giornata senza correre il rischio di mandare il termocamino in ebollizione. Se non vuoi che il termocamino riscaldi l'ambiente in cui è installato devi procurarti un pezzo di lana di roccia a misura della porta. Una volta innescata la fiamma, metti il pezzo di lana di roccia. In questo modo produci l'acqua calda e non riscaldi l'ambiente. Ti saluto cordialmente e ti invito a contattarci per ogni ulteriore chiarimento. Luigi Savino
- Suggerimento per il Termocamino Vulcano di Roberto del 30/08/2009, 08:03
Sig. Savino è arcaico questa soluzione, basta mettere una semplice centralina regolabile che a 90 gradi parte il circolatore e eviti l'ebollizione del termocamino.
Saluti
- Re: Suggerimento per il Termocamino Vulcano di Luigi Savino del 01/09/2009, 10:45
Buon giorno Roberto. Come Vulcano, oltre alla durata dei nostri termocamini ne garantiamo anche le prestazioni con l'intero costo d'acquisto. Per avere la certezza delle prestazioni e della durata nel tempo è necessario che essi lavorino a precise temperature. Infatti con temperature di intervento troppo alte l'acqua rimarrebbe ferma nel termocamino anche quando potrebbe essere utile al riscaldamento, con temperature troppo basse si generebbe condensa con il relativo accorciarsi della durata nel tempo. Per questi motivi e per evitare errori abbiamo creato un'apposita cetralina già programmata e non modificabile. Riguardo alla parola "arcaico", io ritengo arcaico costruire o vendere ancora oggi centraline regolabili senza spiegare le conseguenze delle regolazioni. Con tutto il rispetto per chi la pensa in maniera differente. Luigi Savino
- Re: Re: Suggerimento per il Termocamino Vulcano di andrea del 01/09/2009, 11:11
Perdonate, ma che un cliente giri per casa con un foglio di lana di roccia in mano (con tutto il pulviscolo non salutare che emette la lana di roccia) mi sembra un metodo rudimentale. Arcaico non credo perche gli antichi, nella loro epoca, ci hanno storicamente dimostrato tanto saggezza.
- Re: Re: Re: Suggerimento per il Termocamino Vulcano di Luigi Savino del 01/09/2009, 17:45
Signor Andrea, da quando siamo nati come Vulcano tanti hanno preferito scherzare sulle nostre scelte. Quando poi ne hanno capito la validità hanno smesso di scherzare e hanno cominciato a copiare. Sono contento della sua ironia in quanto vuol dire che stiamo ancora nella fase di scherzo.
- Re: Termocamino Vulcano di Luigi Savino del 26/08/2009, 09:08
- Oggetto: curiosità di visitatore occasionale del 29/08/2009, 10:51
Messaggio: Sono sempre il "visitatore occasionale" del post del 28/08/2009 ore 16:11.
Si ho notato che alcuni "commercianti e/o installatori" riferiscono notizie abbastanza corrette, atte a consigliare al meglio, ma ciò non toglie che la presenza di questi nel forum è gremita. Direi superiore al numero di utenti privati, si rischia così di fare perdere valenza al forum stesso. Capisco che ognuno debba avere la libertà di partecipare alle discussioni, ma sarebbe probo che, ad ogni intervento, si presentasse chiaramente come tale (se è un commerciante), cosicché l'altro interlocutore possa dare il giusto significato al consiglio ricevuto. - Oggetto: Prezzo Carbone antracite di Francesca del 28/08/2009, 18:43
Messaggio: Salve a tutti,
mi scuso anticipatamente per la domanda forse banale.
Svuotando la cantina ho trovato all'incirca 10 quintali di CARBONE ANTRACITE. Vorrei liberarmene e forse ho già trovato una persona interessata ad acquistarlo.
La domanda è:
quanto costa il carbone antracite al quintale?
Io non ne ho la minima idea. Qualcuno saprebbe darmi un consiglio?
Grazie mille!
Francesca - Oggetto: Guarnizioni iris Edilkamin di Roberto7627 del 25/08/2009, 16:25
Messaggio: Salve a tutti .
Sto' per fare una bella manutenzione alla mia Iris , e vorrei sostiture le guarnizioni in fibra di vetro sullo sportello , sul vetro dell'oblò , sul bracere e anche quella che si trova sullo sportello che chiude la camera di decantazione ceneri .
Purtroppo non so esattammente che diametro devo prendere , inoltre sulla parte superiore ed inferiore del vetro oblò come guarnizione c'e' una speie di guaina simile a quella che proteggono i cavi elettrici sottoposti ad alte temperature .
Qualcuno mi puo' consigliare cosa acquistare ?
Grazie . - Oggetto: carattiristiche e capacita termostufa idrotech di francesco del 24/08/2009, 00:42
Messaggio: volevo sapere se la termostufa idrotech che scalda i termosifoni riesce a scaldare 110 mq come dicono o non e vero e se riesce a se riesco a attaccare 8 termosifoni su uno stesso piano grazie tante - Oggetto: vendita pellet di badinistore.com del 22/08/2009, 10:24
Messaggio: A chi può interessare rivendo pellet confezionato in bancali da 66 sacchi da 15 kg ciascuno.
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