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  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: Re: La segatura che effetti dà?" di roberto del 02/01/2007, 18:00
    per gli articoli che vendo mi e' capitato di lavorare
    in case di classe a - b in italia.
    il risultato e incredibile anzi sono stato accusato ( bonariamente )di aver sopradimensionato l'impianto da me fatto.
    entro breve termine ( pochi mesi ) anche in italia sara' obbligatorio per le case nuove avere l'impianto con basso consumo energetico....
    presto ci sara' una svalutazione delle case che non si adegueranno.
    nessuno di voi ha parlato della qualita' del calore prodotto ma solo di pellet che e' una materia seconda che per produrlo si inquina.
    il mercato fortunatamente offre altro. ciao

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di Felice del 03/01/2007, 01:42
Buongiorno,sig Roberto va bene per quelle nuove, ma quelle esistenti le demoliamo o pe riscaldarle appendiamo ai muri il testo della legge? e poi mi elenchi per favore "quell'altro" che non inquina forse lei mi dirà il sole ma per il riscaldamento solare si dovrà percorrere ancora un pò di strada.Saluti buon anno,Felice.
info@casafelice.com
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di edella del 03/01/2007, 18:45
    buonasera sig. Felice. per quanto riguarda il testo di legge, pur non conoscendolo, immagino che sia vincolante principalmente per le edificazioni nuove e forse per le riattazioni di una certa entità. penso che gli edifici esistenti non saranno toccati. sarà pur sempre un bel passo avanti nella direzione di una maggiore efficienza energetica degli edifici.

    per quanto riguarda il solare, a cui lei accenna, vi sono già due applicazioni praticabili e già ben praticate. la prima fa riferimento agli impianti solari attivi (pannelli per produrre acqua calda) messi ad integrare un impianto tradizionale ad acqua. adeguatamente dimensionati e orientati possono dare un interessante apporto.

    il secondo riguarda il solare passivo vale a dire la raccolta, l'accumulo e la distribuzione dell'irraggiamento solare all'interno delle abitazioni. naturalmente mi riferisco ancora una volta principalmente a edificazioni ex novo per le quali si può prevedere, in fase di progettazione, l'ottimizzazione dello sfruttamento di questa risorsa. qando dico che in casa mia, quando c'è un bel sole, la mia stufa si spegne e la casa mantiene per lungo tempo questo calore, le parlo di un'applicazione pratica del concetto di solare attivo. e casa mia non è particolarmente costruita per accumulare poiché ha una massa limitata.

    spero di non tediare e sottolineo nuovamente che mi interessa la discussione costruttiva e non la polemica. e poi, chi non è interessato, non è obbligato a leggermi.

    vediamo se roberto ci dice invece a cosa si riferiva nel suo post.

    www.mypage.bluewin.ch/edella/