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  • Oggetto: "Re: Progetto rivestimento caminetto" di Gianni del 16/12/2008, 20:15
    Un consiglio per tutti quelli del forum che hanno bisogno di griglie chiudibili!
    Mi sono trovato tempo fa a dover ristrutturare un vecchio camino in casa mia non dotato di presa d'aria esterna. Ho scovato che la Piazzetta in catalogo ha delle griglie con chiusura a distanza.. in pratica una griglia con un cavo d'acciaio che, collegato ad un pomolo girevole, si può chiudere-aprire-parzializzare da dentro casa senza dover uscire. Me ne sono fatto procurare uno da un rivenditore Piazzetta e collegandolo all'interno del mio camino fa la sua comoda funzione! Quindi niente spifferi se il camino è spento! E senza dover uscire.
    Per quanto riguarda il camino Montegrappa, le consiglio di fare arrivare due tubi diam.12 sotto lo zoccolo del camino in modo da collegarne uno al ventilatore e lasciare libero l'altro per l'alimentazione di aria primaria che di solito nei Montegrappa si trova sotto al piano fuoco.
    Per il rivestimento, potrebbe farselo quasi da solo, utilizzando gasbeton (facilmente lavorabile) per creare zoccolo e spalle, poi rivestendo il tutto con finta pietra o granito. Per la trave, si deve appoggiare alle spalle nelle due estremità, la parte centrale dovrà essere sostenuta da cavi di acciao ancorati al soffitto. Il tutto poi dovrà essere coperto da una cappa di cartongesso che potrà rifinire a scelta, anche rivestita in finta pietra.
    Per l'isolamento sotto la trave basta una lamiera (sotto) avvitata a cartongesso (in mezzo). Essendoci il vetro, dubito che si annerisca qualcosa...
    Ciao!

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Progetto rivestimento caminetto di dariolive del 16/12/2008, 21:45
altre info:
in effetti non avevo pensato al cavo d'acciaio per sostenere l'angolo dove di uniscono i 2 travi...
Nel rivestimento della cappa in cartongesso devo lasciare una porticina d'istezione?
Come ti sembra il montegrappa?Hai altri modelli da suggerirmi?
Conosci qualche sito o hai qualche progetto da mandarmi via mail (dariolive@email.it
grazie ancora per i preziosi consigli,

DARIO
  • Re: Re: Re: Progetto rivestimento caminetto di Gianni del 17/12/2008, 19:48
    Ci sono dei modelli di camino angolari con già montata sopra lo sportello una piattina per poter appoggiare la trave, ma un cavo è sempre consigliato per non far gravare troppo peso sul monoblocco.
    Nella cappa dovrai predisporre una griglia per la fuoriuscita del calore di convezione. I montegrappa adottano comunque griglie doppie già predisposte per l'uscita sia forzata che naturale.
    Se vuoi puoi fare una porticina per controllare eventualmente i raccordi della parte superiore del camino, ma ti servirà a poco. Non avresti lo spazio per poter intervenire e comunque dopo una corretta installazione e prova, di interventi da fare non ce ne dovrebbero essere. Anche perchè il sensore temperatura dovrebbe essere montato sulle bocchette e non a contatto col monoblocco.
    Di camini angolari ce ne sono di tutte le razze e tutti funzionanti (Piazzetta, Clam, Grilli, Bertucci, Jollymec, tutti prodotti nostrani), ma i camini Montegrappa mi piacciono molto e funzionano bene. C'è da dire che maggiore è la superfice vetrata, minore è la resa.
    Se fai una breve ricerca dei rivestimenti avrai di che prendere spunto.. Poi usa il tuo tocco artistico per personalizzarlo!
    Ciao!
    • Re: Re: Re: Re: Progetto rivestimento caminetto di dariolive del 18/12/2008, 10:15
      Ma con una stufa a legna con aria canalizzabile di adeguata potenza termica riesco ad ottenere piu' o meno le stesse performance (potenza ventole distanza delle condotte e soprattutto ) per quanto rigaurda l'aria sparata nelle canalizzazioni?
      • Re: Re: Re: Re: Re: Progetto rivestimento caminetto di Gianni del 18/12/2008, 12:57
        La cosa da valutare meglio sono le Kcal/h di cui un locale necessita per essere scaldato. In buona situazione di isolamento si aggira su 35 Kcalorie/h a metro cubo.
        Una volta stabilito questo è ininfluente il tipo di liquido vettore. Anche se, chiariamoci bene, il tutto è teorico poichè una migliore distribuzione del calore aumenta il comfort. Altrimenti basterebbe mettere un unico radiatore al centro della casa...
        Le stufe a legna ventilate (montegrappa, cadel -ottimi prodotti) hanno ventilatori meno performanti e utilizzano condutture più piccole. Considera un 80 di diametro rispetto a un 120-150 di un camino. La portata è notevolmente ridotta..
        Si parla di portate di 150-200 mc/h rispetto a 500-800 dei ventilatori di camini.
        Comunque ho visto stufe funzionare bene riscaldando 3 locali senza problemi, ma con un minimo di canalizzazione. Immagina la stufa in un angolo di una sala dove le due pareti sono comunicanti con altre due stanze. La situazione dovrebbe essere questa. Non andrei oltre il metro e mezzo di canali..
        Come una stufa a pellet.
        Ciao!