Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 16/11/2009, 08:51
Messaggio: Salve a tutti. Ho acquistato nell'estate 2008 un caminetto ventilato CMP02 della Montegrappa e nell'inverno scorso ho avuto un po' di problemi per riscaldare tutta la mia abitazione di 140 mq. in quanto è risultato troppo piccolo per le mie esigenze (non date retta ai venditori). Ora la situazione è un pò migliorata anche grazie ad alcuni accorgimenti che mi ha dato questo forum (grazie ancora Gianni). Per quest'inverno ho deciso di far funzionare il mio impianto a pavimento mediante l'installazione di una caldaia a condensazione a GPL. Ed è qui che sorge il problema: l'impianto di riscaldamento a pavimento per poter funzionare al meglio ha bisogno di avere una temperatura costante e per questo è consigliabile tenerlo acceso 24h su 24. Se durante l'inverno utilizzo anche il mio caminetto ventilato non rischio di far spegnere troppo la caldaia in quanto il termostato rileva la temperatura desiderata e nel momento in qui la temperatura scende (magari perchè non uso il camino) la caldaia funzioni di più in quanto deve riportare tutto l'impianto a regime? In sostanza secondo me ho sbagliato a scegliere i due abbinamenti: impianto a pavimento (riscaldamento dal basso) e termocamino ad aria (riscaldamento dall'alto). Forse avrei dovuto scegliere un termocamino ad acqua? E' vero che consuma più legna ma avrei utilizzato un solo metodo di riscaldamento (venne scartato da me in quanto tutti i tecnici contattati, compreso quello palazzetti che fece pure un sopralluogo, mi dissero che il costo era superiore dovendo montare un accumulatore e che non ne valeva la pena). Un mio amico l'ha preso ad acqua e l'ha collegato direttamente all'impianto senza accumulo e mi dice che va da favola. Grazie a chi mi aiuterà e scusate la lunghezza del post.
- Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 17/11/2009, 09:11
Nessuno che mi può dare qualche consiglio. Gianni mi affido anche alla tua esperienza.
- Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Paolo del 17/11/2009, 12:34
A dir il vero si ha l'impressione che il tuo acquisto si frutto di una scelta non proprio impulsiva. Se hai acquistato un Montegrappa, se i tecnici Palazzetti hanno fatto un sopralluogo a casa tua e magari hai fatto fare altri preventivied hai visionato altre marche, avresti dovuto avere una informazione tecnica e commerciale abbastanza corposa tale da permetterti una scelta adatta alla tua situazione. Ciò premesso, rimane il fatto che possiedi quel caminetto con quelle caratteristiche. A mio parere un buon termocamino da acqua non costa più di un termocamino ad aria. Ci sono termocamini ad acqua in commercio che, a parità di consumo di legna, scaldano più di un termocamino ad aria.
Ovviamente l'accumulo è un costo aggiuntivo ma valido, avresti potuto scaldare casa ed avere acqua ai sanitari con il solo utilizzo del termocamino.
Un consiglio alla stato attuale delle cose? Sposta il termostato ambiente in un locale non condizionato dal camino.
- Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 17/11/2009, 15:54
Grazie Paolo per la tua risposta. In effetti il termostato l'ho fatto installare nella zona notte dove il calore delle bocchette arriva poco.
Il fatto è che (come dico io) i due sistemi parlano lingue differenti: accendendoli insieme non ho un consumo maggiore di GPL? E poi "non mando a quel paese" il discorso di avere un calore omogeneo in tutta la casa caratteristica dell'impianto a pavimento? Mi sto ricredendo sull'acquisto del camino. L'unico utilizzo che ne posso fare è accenderlo nelle mezze stagioni e lasciarlo spento proprio in inverno inoltrato (addio bellezza della fiamma).
Dalla tua esperienza quali sono i termocamini ad acqua migliori in commercio che a parità di consumo di legna scaldano più di un termocamino ad aria? Ciao.
- Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 17/11/2009, 19:29
Emiliano!? Che dici?? Sacrilegio....
Hai fatto bene sia ad acquistare un caminetto, sia a fare un impianto di riscaldamento radiante a pavimento!
Le due cose si possono assolutamente combinare per un comfort assoluto!!
L'impianto a pavimento fa risparmiare poichè fa girare l'acqua ad una temperatura di 34-38 gradi circa avendo delle mandate molto basse e una inerzia molto alta.
Sicuramente non sarà una serata (o tutte le serate) in compagnia del camino che farà raffreddare tutto, anzi, ti farà risparmiare poiche comunque la caldaia modulerà la mandata (meno gas consumato) ma non si raffredderà troppo.
Potrai anche tenere regolarmente la temperatura del pavimento radiante più bassa e risparmiare integrando la sera col camino.
Non preoccuparti comunque che un massetto non si raffredda velocemente e con un buon termostato potrai anche manualmente bloccare la temperatura di mandata facendo ignorare la temperatura ambiente.
Immaginati di avere la temperatura costante di 19 gradi e la sera col camino raggiungere i 22.
Mi sembra perfetto!
Ciao!
- Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 18/11/2009, 08:54
Ciao Gianni. In effetti mi sono espresso male: mi sto ricredendo sul fatto di aver acquistato un termocamino ad aria e non ad acqua.
Il tuo ragionamento può essere giusto e sicuramente è lo stesso che hanno fatto tutti i tecnici contattati compreso quello Palazzetti. Ma con quella poca esperienza fatta sono convinto che il termocamino ad aria (ottimo come consumi) si sposa benissimo con i classici termosifoni in quanto lavorano tutti e due con il riscaldamento dell'aria. Accendo il camino ed ho 20 gradi e se non lo accendo cmq i termosifoni partono da una temperatura aria migliore.
Il termocamino ad acqua invece collegato ad un impianto a pavimento quando è acceso riduce o elimina il lavoro della caldaia e si ha il riscaldamento uniforme della casa e una volta spento la temperatura di mandata non partirà mai da zero riducendo così il consumo di gas. Tutto questo è giusto oppure sono io che mi faccio delle "seghe mentali"?
Inoltre il mio elettricista (persona che stimo molto in quanto ultracapace) mi dice che al posto mio cambierebbe il termocamino montandone uno ad acqua e che nell'arco di 6-7 anni ammortizzerei tutta la spesa. Ora non è che voglio spendere soldi ne tantomeno rimettermi a fare lavori ma se in previsione futura il risparmio c'è ... .
Solo a titolo informativo, dalla vostra esperienza, quali sono i termocamini ad acqua migliore presenti in commercio. Grazie e ciao.
- Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 18/11/2009, 19:58
Il risparmio che si ottiene abbinando un camino ad aria con un impianto a caldaia c'è sempre. Potrei mandarti calcoli termotecnici o fogli di verifica energetica degli edifici...
...ma per fartela semplice: Se scaldare con il riscaldamento a pavimento ti costa 10 e il risparmio del camino è 5, alla fine spenderai 5.
Se scaldare con i radiatori ti costa 15 e il risparmio del camino è sempre 5, alla fine spenderai 10!
Domanda: quale conviene????
Emiliano, è tutta quetione di kw utilizzati, sia ad aria che ad acqua... Il pavimento radiante ha bisogno di molta meno energia per raggiungere il comfort, inoltre ha temperature di mandata molto basse (38°), la ripartenza quindi è dolce.
I radiatori invece hanno bisogno di mandate molto alte (65-70°) quindi la ripartenza a radiatore freddo fa consumare molta energia per raggiungere il comfort abitativo (consumo dovuto anche alla stratificazione del calore in alto..). Per questo poi si consiglia di tenere la casa sempre temperata, ad esempio con termosifoni accesi sempre a 50° piuttosto che scaldare ad intermittenza, esempio portare da freddo i termosifoni a 80 gradi per 3-4 volte al giorno.
Forse il tuo ragionamento potrà trovare accoglimento dall'idraulico o dall'elettricista, ma non da un ingegnere!
Ciao e vai sereno!!!
- Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Paolo del 18/11/2009, 19:59
Ciao Emiliano, in effetti Gianni dice bene, il caminetto aggiunge calore nel tuo ambiente e il riscaldamento a pavimento è il migliore in assoluto.
Capisco la tua idea di avere "automaticamente" il calore omogeneo in tutta la casa, ma non credo sia un problema quello di gestire gli ambienti. Ovviamente anche con un termocamino ad acqua, nel locale dove è installato, avrai più caldo rispetto ad un'altra stanza. Riguardo alla tua richiesta sulle marche di termocamini ad acqua che scaldano più di quelli ad aria, non posso risponderti in quanto opero in una azienda (non grande) che costruisce validi termocamini da aria e ad acqua e fare pubblicità in un forum, secondo me, non è corretto.
Ma poi.. perdinci! Tu ti lamenti del troppo caldo, pensa a quelli che hanno difficoltà a scaldare casa.
Scherzo! Perdonami la battuta. Ti saluto.
- Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 19/11/2009, 09:40
Ciao ragazzi. Non metto in discussione la bontà dell'impianto a pavimento rispetto a quello a termosifoni. Anzi a dire il vero un pò di dubbi mi sono venuti ma solo per il fatto che qui nel basso salento gli inverni non sono troppo rigidi e a volte succede che da una giornata con 4-5 gradi si passi ad una da 13-14. I miei amici non accendono i termosifoni 24h al giorno ma al max 3-4 ore (poi dipende da quanta temperatura vuoi in casa) e forse è per questo che dalle mie parti il riscaldamento a pavimento non prende molto piede. Magari con l'utilizzo mi ricrederò sotto certi aspetti ma adesso son convinto che il termocamino ad aria con il classico impianto di termosifoni (utilizzati solo per aiutare il termocamino nelle giornate fredde) avrebbe fatto al caso mio.
X Gianni: in ogni modo il mio dubbio è: se l'impianto a pavimento mi costa 10 e il risparmio del camino ad aria è 5, alla fine spenderò 5. Ma se con l'utilizzo del termocamino ad acqua, considerando anche il maggior consumo di legna, risparmio 6, alla fine spenderò 4.
X Paolo: ti perdono la battuta ma il discorso è proprio quello: non voglio più caldo in casa ma voglio il giusto caldo ottimizzando i consumi.
Alla fine vi domando: secondo voi il miglior temocamino da abbinare all'impianto a pavimento è ad aria o ad acqua? E poi secondo voi l'impianto a pavimento è la scelta giusta anche per chi vive dalle mie parti?
Grazie e aggiungo che è davvero bello sentire i consigli da chi non ha niente da venderti e niente da guadagnare. Complimenti al forum.
- Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 20/11/2009, 08:41
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 20/11/2009, 19:58
- Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luca del 21/11/2009, 00:22
Ciao a tutti,sono nella stessa situazione di Emiliano.Scusate se forse off-topic ma Gianni mi potresti chiarire la questione dei termostati che'ignorano la temp ambiente'??
Ho un termostato per piano (nr3) e questi quando 'scattano' fanno partire le pompa del relativo piano richiedono acqua calda alla caldaia che a sua volta ne modula la temp in base alla sonda esterna.
Anche a me sembrava una buona cosa che l'acqua nell'impianto continuasse a girare sempre anche con camino acceso ma a una temperatura + bassa in modo da nn far raffreddare troppo i massetti....
Che modifiche dovrei apportare all'impianto ??
Ciao a tutti!!!
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 21/11/2009, 14:00
Un buon termoregolatore dovrebbe avere come parametro modificabile l'ISTERESI (in gradi).
L'isteresi è una sorta di ritardo alle sollecitazioni che permette al regolatore di ignorare l'innalzarsi delle temperature di 1, 2 o più gradi, fino anche a 5.
Oppure, se conosci bene il tuo impianto, puoi regolare solo la temperatura di mandata (impostando un limite max) in fase di utilizzo del camino, cioè alzi il termostato ma limiti la mandata.
Ma dubito che per 4-5 ore di camino acceso la sera ti si raffreddi il massetto..
Ciao!
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Giovanni Iemmi del 22/11/2009, 17:24
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 22/11/2009, 22:10
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 23/11/2009, 10:25
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 23/11/2009, 19:15
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 24/11/2009, 09:19
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luigi Savino del 24/11/2009, 16:54
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 24/11/2009, 20:11
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luigi Savino del 25/11/2009, 09:25
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 25/11/2009, 13:22
- Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 17/11/2009, 09:11
- Oggetto: Aiuto per dimensionamento ventola di canalizzazione di andrea del 24/11/2009, 17:37
Messaggio: Ormai è da qualche tempo che utilizzo un inserto a convezione naturale e visto che al momento le vere basse temperature non sono ancora arrivate vorrei cercare di ottimizzarlo.
Vorrei chiedere come potrei fare a dimensionare meglio la portata della ventola da me applicata in aspirazione a fine canalizzazione, come dicevo qualche tempo fa ho utilizzato una 140mm da PC con portata 85m3/h con il difetto di non essere tanto adatta per via delle alte temperature (non sono ancora riuscito a trovare quelle specifiche per diametro tubo 140mm) e se mi consigliate ringrazio.
Il discorso sarebbe intanto di sapere se esiste una formula che tiene conto delle dimensioni della stanza/dispersioni e quindi della quantità di aria necessaria per mentanere una certa temperatura interna vista l'escursione termica esterna.
Per intenderci, facciamo un esempio quasi reale:
Ammesso che noi vogliamo mantenere i nostri 20 gradi interni, e considerando che la temperatura esterna min-max è 0-10 gradi quanti m3/h dovrebbe muovere la nostra ventola ad una temperatura media di uscita aria calda di circa 80 gradi in una stanza di 100m3 tenuto conto di una dispersione minima-media-alta?
- Re: Aiuto per dimensionamento ventola di canalizzazione di Gianni del 24/11/2009, 20:28
Se trovi un rivenditore Deville, ha in listino delle bocchette ventilate con termostato integrato...
almeno monti qualcosa di sicuro e creato per lo scopo!
Ciao!
- Re: Aiuto per dimensionamento ventola di canalizzazione di andrea del 24/11/2009, 21:55
OK!! In rete qualcosa ho trovato anche se mi sembra che il diametro sia 125-150mm e non 140mm.
Per quanto riguarda il discorso del calcolo potenze m3/h, dispersioni ecc..ecc... mi sai aiutare?
- Re: Aiuto per dimensionamento ventola di canalizzazione di Gianni del 24/11/2009, 20:28
- Oggetto: legna o pellet? di giovanni del 23/11/2009, 11:53
Messaggio: Buongiorno a tutti.Il mio caso è questo: appartamento su due livelli,pian terreno 75 mq, tavernetta 65 mq.Ho il metano e i termosifoni, ma in tavernetta ho anche un caminetto ventilato, lasciatomi dal precedente proprietario,senza istruzioni ne marca.Ovviamente,avendo solo un termostato al piano terra e non avendo la possibilità(SPAZIO)di montare un secondo termostato e relativa pompa in tavernetta(a quel che dice il caldaista), ho 21 gradi sopra e 15-16 gradi in tavernetta.Pensavo di risolvere con valvole termostatiche singole(che gia ho messo al pian terreno),oppure mettendo un inserto a pellet al posto di quello a legna, che consuma circa 3 kg di tronchetti l'ora(mi sembra troppo).Grazie per i consigli.
- Re: legna o pellet? di Gianni del 23/11/2009, 18:54
Con valvole termostatiche risolvi il problema. Lasciando il termostato nella zona calda e tenendo più chiuse le valvole della zona calda rispetto alla zona fredda però rischi degli scompensi di pressione o di non avere il giusto compromesso. Ci sarà ovviamente un maggior consumo.
Tre kg di legna oraria mi sembra un consumo nella media.
Se hai la possibilità mantieni quello a legna!
Ciao!
- Re: Re: legna o pellet? di giovanni del 24/11/2009, 16:57
Grazie Gianni,però ho ancora dei dubbi:l'eventuale scompenso di pressione(danni all'impianto?) puo essere evitato rompendo il muro ed installando la pompa in tavernetta collegata al secondo termostato? Per il consumo:3 kg l'ora x 15 ore al giorno= 45 kg, cioè circa 5,4 euro al giorno,cioè più di 800 euro l'anno(5,4x160 giorni) di legna per integrare(non sostituire) i termosifoni della tavernetta che comunque rimangono accesi;se io spendo 1600 euro l'anno di gas, a spanne se ne vanno 800 sopra e 800 sotto. Se ipotizzo da profano,chiedo perdono agli esperti,con un secondo termostato in tavernetta aumento la temperatura di questa da 15-16 gradi a 20-21,magari raddoppierò la spesa per la tavernetta, quindi 800x2=1600(calcolo molto all'ingrosso),qual'è la convenienza del caminetto rispetto al gas? In effetti per il tecnico manutentore caldaia la vera soluzione sarebbe eliminare il gas, sostituire l'inserto con uno a pellet collegato ai termosifoni.Ho però paura di metterci troppo per ammortizzare la spesa non indifferengte.Grazie.
- Re: Re: Re: legna o pellet? di Gianni del 24/11/2009, 20:24
Dovresti avere una separazione nel collettore per scindere i due piani. Forse aumentare il numero degli elementi in tavernetta potrebbe essere una buona soluzione per non forzare troppo sulle valvole.
Conti a parte, con la legna spendi circa la metà del metano (a parità di kw ottenuti) e con il pellet circa 2/3. Ma considera che hai gia un inserto e se la legna ti è comoda.. usala!
Ciao!
- Re: legna o pellet? di Gianni del 23/11/2009, 18:54
- Oggetto: odore strano di gig del 23/11/2009, 11:58
Messaggio: buon giorno a tutti,
io possoedo un inseto in ghisa marca JOTUL, il tutto rivestito con del cartongesso, il problema che mi si presenta e' uno strano odore che si verifica soprattutto quando il fuoco va ad andatura sostenuta. l'inizio della canna fumaria e' stato rivestito con della lana di roccia ( quella con lo strato di alluminio), ed e' stato usato anche del nastro di alluminio per sigillare alcume parti. Mi chiedevo se e' possibile che questo odore provenga proprio dalla lana di roccia o da quel nastro adesivo di alluminio. Se fosse cosi' come mi devo comportare, credete che col tempo la situazione potrebbe migliorare o devo riaprire il tutto?
Grazie mille a chiunque mi da consiglio.
- Re: odore strano di Gianni del 23/11/2009, 18:42
Proviene dall'alluminio adesivo che si usa per sigillare certe parti di canna fumaria. La parte adesiva frigge per un pò..
Se il camino è nuovo possono essere anche i residuati di vernice o chimici dell'officina. Il problema sparirà in pochi giorni ma dovrai farlo funzionare abbastanza forte e arieggiare.
Ciao!
- Re: Re: odore strano di gig del 24/11/2009, 12:50
grazie per la risposta...provero' a farlo andare a fiamma alta...
- Re: odore strano di Gianni del 23/11/2009, 18:42
- Oggetto: Camino appena costruito fà Fumo di Gianluca del 22/11/2009, 17:58
Messaggio: Ho fatto costruire un camino con dimensioni 120 larghezza, 100 altezza e 50 cm profondità, la canna è in cemento 25x25 cm interna con altezza 4 mt., ho creato 2 prese d' aria che arrivano nel raccogli cenere, ognuna di diametro di 8 cm.
La stanza ( 2 stanze, 5x5 senza nessuna porta tra loro ma solo un' arco ) è di 50 mq.
Il camino continua a fare fumo , ho notato che per i calcoli fatti dovrei portare la presa d' aria almeno a 20x30 cm.
Mi consigliate di allargare i fori sotto la griglia o fare un altro foro nella stanza di fronte al camino ?
Considerate che aprendo la porta del cucinino adiacente allo stanzone, il camino non fuma più.
Attendo consigli.
Gianluca
- Re: Camino appena costruito fà Fumo di Gianni del 23/11/2009, 19:24
La risposta è nell'ultima frase.
Apri una porta o una finestra e il tiraggio funziona = presa d'aria insufficente. Fai una presa d'aria il più possibile vicino al camino.
Ciao!
- Re: Camino appena costruito fà Fumo di Gianni del 23/11/2009, 19:24
- Oggetto: Riusciro ad installare una stufa? di Stefano del 22/11/2009, 20:59
Messaggio: Ho una casa in montagna ben riscaldata dal termosifini ma mi piacerebbe installare una bella stufa in ceramica a legna, da i calcoli e dalle indagini fatte occorrerrà una stufa da 9 Kw per riscaldare adeguatamente l'ambiente. Nel leggere le istruzioni di installazione mi sono accorto, per fortuna prima di acquistarla, che per il funzionamento del tiraggio occorrono minimo 4 metri di canna fumaria. La casa è una mansarda e la distanza dalla stufa al comiglnolo è al massimo 2,5 metri?
Qualcunno di voi sa dirmi se potro' montare la stufa ed eventualmente con quali accorgimenti il tiraggio?
Possibile che non si possa montare una stufa in una mansarda.
Ogni aiuto sarà benvenuto.
Grazie a tutti
Stefano
- Re: Riusciro ad installare una stufa? di Gianni del 22/11/2009, 22:29
E' lo steso principio fisico del succhiare la benzina con un tubo per rubarla..
se la canna fumaria sarà minore in lunghezza del giro fumi, il camino non funzionerà..
Poi in ogni caso, se la casa è sviluppata su più piani, una stufa ad accumulo in mansarda non scaldera nientaltro che la manarda stessa. Se l'appartamento si sviluppa in mansarda potresti installare una stufa a legna normale, ma devi poi pensare che devi portare su la legna..
Ciao!
- Re: Riusciro ad installare una stufa? di Giovanni Iemmi del 23/11/2009, 09:03
io quando sento parlare di mansarda e quindi canna così breve, consiglio a tutti le stufe Hwam o Morso (ne ho già installate in mansarde senza alcun problema). In ogni caso, in genere le stufe ad alto rendimento con l'interno in scamolex hanno meno problemi di tiraggio perchè sopperiscono alla mancanza di altezza, con una maggiore differenza di temperatura tra camera di combustione (piu' elevata grazie allo scamolex) e l'esterno
- Re: Riusciro ad installare una stufa? di Gianni del 22/11/2009, 22:29
- Oggetto: Riusciro ad installare una stufa? di Stefano del 22/11/2009, 21:04
Messaggio: Ho una casa in montagna ben riscaldata dal termosifini ma mi piacerebbe installare una bella stufa in ceramica a legna, da i calcoli e dalle indagini fatte occorrerrà una stufa da 9 Kw per riscaldare adeguatamente l'ambiente. Nel leggere le istruzioni di installazione mi sono accorto, per fortuna prima di acquistarla, che per il funzionamento del tiraggio occorrono minimo 4 metri di canna fumaria. La casa è una mansarda e la distanza dalla stufa al comiglnolo è al massimo 2,5 metri?
Qualcunno di voi sa dirmi se potro' montare la stufa ed eventualmente con quali accorgimenti il tiraggio?
Possibile che non si possa montare una stufa in una mansarda.
Ogni aiuto sarà benvenuto.
Grazie a tutti
Stefano - Oggetto: Per Luca: camini e stufe di Gianni del 25/01/2009, 01:02
Messaggio: Hai ragione...
Con 4000 euro fra tutto mi scaldavo a metano per 6 anni...
Ma quando invito una donna a casa è molto più facile programmare una serata romantica con ottimo finale davanti al camino!!! HE HE HE!!!!
A parte tutto, la soddisfazione di scaldarsi a legna non ha bisogno di commenti! In più si fa qualcosa per l'ambiente..
E forse lo stato dovrebbe incentivare queste forme di risparmio, non solo le macchine della Fiat (che inquinano)!!! Io darei incentivi solo sulle macchine a metano!
Beh, in effetti le detrazioni per caldaie a legna ci sono.. ma un bonus rottamazione per le vecchie stufe non sarebbe una cattiva idea!
Il risparmio energetico e il bioriscaldamento sono un bene per l'umanità.
Credo che se ci fosse un incentivo pari al 100% della spesa per l'installazione dei pannelli solari, lo stato in 10 anni recupererebbe le spese di energia comprata, e il resto sarebbe manna... Ma si sa che bisogna pensare alla poltrona, non al futuro..
Ancora si fa troppo poco.
E ora ci levano anche il 55% per il risanamento energetico.
Me ne frego, investo, penso positivo e brucio legna..
Un abbraccio a tutti!!
- Re: Per Luca: camini e stufe di pico del 22/11/2009, 19:51
pannelli solari fotovoltaici intendevi quelli no: ci metti solo 40 anni a ripagarli, forse coi prezzi attuali 30. cioe' quello che produci in euro è minore del costo sostenuto. Non son tutti tonti. I nostri probabile ma all'estero non lo sono tutti.
Certo se ci includi gli incentivi, hai tutte le ragioni. Ma alla fine di tutto il solare è la fonte forse meno conveniente di tutte, anzi sconveniente.
- Re: Per Luca: camini e stufe di pico del 22/11/2009, 19:51
- Oggetto: RICAMBI STUFA A LEGNA 'NESTOR MARTINI' di GUIDO del 22/11/2009, 18:47
Messaggio: Ho acquistato diversi anni fa una stufa a legna come descritto in oggetto. Sono molto soddisfatto poichè ho risolto definitivam. i miei problemi di riscaldamento. Purtroppo col passar del tempo, le continue pulizie del vetro curvo posto sullo sportello frontale e la mia negligenza.....per pulire lo stesso con sistemi poco adeguati ( spazzola morbida montata su trapano )hanno piano piano rovinato la trasparenza del vetro. La mia domanda: è possibile reperire nella zona del piemonte tale/i ricambio/i ? Ringrazio tutti per l'attenzione e porgo i miei migliori saluti. - Oggetto: come costruire una stufa di lorenzo rossi del 22/11/2009, 18:28
Messaggio: Vorrei costruire una stufa al posto del camino che ho già. La canna fumaria alta 12 mt. funziona benissimo, ha un forte tiraggio. Vorrei capire come funziona il giro dei fumi all'interno della stufa. Grazie
