Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Nuova termostufa di Federico del 15/06/2009, 18:48
Messaggio: Ho acquistato una nuova termostufa ecoteck mod. amalfi kw 11,3 (idro)
ho una casa su 2 piani 60+60 m2 e puffer da 500 lt
Secondo voi ho fatto un affare??
dopo aver praticamente girovagato per tutti i costruttori, mi sembrava di aver trovato un rapporto qualita' prezzo interessante € 2.500
grazie a tutti - Oggetto: Leggenda metropolitana. di zantaf del 19/05/2009, 14:46
Messaggio: Buongiorno a tutti.
A gennaio ho acquistato alcuni bancali di legna da ardere presso un noto rivenditore della mia zona.
Ebbene, questo signore si è sentito in dovere di darmi alcuni consigli per la stagionatura della legna, forse perché ero un nuovo cliente.
Il consiglio più stupefacente è stato quello di lasciare tranquillamente i bancali sotto le piogge primaverili, "perché nell'acqua c'è l'ossigeno necessario alla combustione", di mettere i bancali al riparo dei temporali estivi, poi mi ha parlato di ozono e di altre cose che non sono stato in grado di capire, nonostante un po' di chimica l'abbia studiata.
Alcuni giorni fa, un conoscente mi ha fatto discorsi simili e mi sono cadute le braccia.
Ditemi che si tratta di leggende metropolitane, per favore.
Grazie.
- Re: Leggenda metropolitana. di Antonio del 19/05/2009, 18:55
E' importantissimo che lo stoccaggio della legna avvenga almeno sette giorni dopo il solstizio di primavera.
Questo in quanto la fibra vegetale all'interno della legna subisce una trasformazione chimica che ne ottimizza il rendimento.
Spero di essere stato chiaro.
Saluti
- Re: Leggenda metropolitana. di Giovanni Iemmi del 19/05/2009, 21:42
ah ah, anche quella delle trasformazioni chimiche dopo il solstizio non è male! :-)
se si seguono le lune (come in ogni cosa in campagna) nel tagliare la legna, la si taglia nel momento in cui la maggior quantità di linfa e quindi di liquidi è nelle radici e quindi si asciugherà meglio una volta stoccata
il fatto di lasciargli prendere la pioggia è giusto, in quanto la legna non fa "effetto spugna" pertanto una volta tagliata non assorbe l'acqua e la pioggia in un paio d'ore di sole si riasciuga, ma magari "lava" via altre sostanze (come il famoso tannino nel castagno)
- Re: Re: Leggenda metropolitana. di zantaf del 20/05/2009, 00:08
Il solstizio di primavera è come le calende greche.
Non importa, grazie lo stesso.
- Re: Leggenda metropolitana. di max del 28/05/2009, 15:10
Per restare in argomento ma per parlare di cose molto più importanti.
Quando acquistate legna chiedete a chi ve la vende da dove l'acquista a sua volta.
Esistono alcuni commercianti che si fanno arrivare grossi tronchi in treno dai paesi dell'est.
Purtroppo alcuni di questi acquidstano a prezzi stracciati tronchi di legna dalle zone di Chernobyl, con tutti i rischi che ne conseguono.
ATTENZIONE
- Re: Re: Leggenda metropolitana. di Giovanni Iemmi del 28/05/2009, 17:47
scusa Max, ma davvero pensi che gente che fa manovre del genere per specularci sopra poi te lo dica??? mi sembra un po' ingenuo crederlo
- Re: Re: Leggenda metropolitana. di Gianni del 28/05/2009, 19:11
Secondo il mio parere la legna da ardere non rientra fra quel tipo di commercio di cui parli, sono più propenso a credere che non ne valga la candela.. piuttosto per certe produzioni di semilavorati da falegnamerie o edilizia tipo lamellare, listellare, compensati e multistrati.. forse è più probabile per il pellet che si creino certi meccanismi...
La legna da ardere dovrebbe coinvolgere al massimo tre soggetti: taglio bosco e trasporto a valle, troncatura a misura e trasporto a casa, cliente. Spesso il primo e il secondo passaggio è fatto dallo stesso soggetto, in questo caso c'è più da fidarsi poichè il rapporto è diretto. Meglio cercare questo tipo di venditore, anche se per me che sto in campagna è una cosa ovvia, per gente di città un pò più difficoltosa..
Ciao!
- Re: Re: Re: Leggenda metropolitana. di max del 29/05/2009, 08:47
Credetemi, per certo arrivano tronchi ancora interi con treni, li ho visti con i miei occhi.
Credetemi, ci sono grossisti che acquistano migliaia di ettari di bosco in Romania a prezzi stracciati.
A questo punto tutto è possibile.
- Re: Re: Re: Re: Leggenda metropolitana. di Giovanni Iemmi del 29/05/2009, 19:45
si si, confermo che le speculazioni ci sono eccome. Qui intorno a me ho già sentito di legna che arriva già tagliata e accatastata su bancali dalla Polonia e so di un venditore che compra il faggio dalla francia su treno come dice max, speculando sul fatto che lui lo vende a prezzo alto come "puro faggio", ma in realtà il faggio francese ho sentito dire che vale molto meno del nostro (in termini di resa)
- Re: Re: Re: Re: Re: Leggenda metropolitana. di Gianni del 15/06/2009, 01:45
Che siano state le nostre previsioni, dubbi e paure a innescare questo casino??
Pellet radioattivo... mamma mia...
Comunque sul pellet immaginavo qualcosa di strano.. sarebbe ora di dare una regolata a tutto e privilegiare il made in Italy.. anche sulla legna da ardere!
- Re: Leggenda metropolitana. di Antonio del 19/05/2009, 18:55
- Oggetto: Pellet radioattivo di Alessandro del 14/06/2009, 14:14
Messaggio: Salve,
Ho appena sentito alcuni telegiornali che annunciavano un maxi sequestro di pellet contenente sostanze radioattive in tutte le province italiane .
Chi mi può fornire più notizie in merito?
Grazie.
- Re: Pellet radioattivo di gianca51 del 14/06/2009, 15:36
In 29 province italiane si sta provvedendo al sequestro di 10000 tonnellate di pellets di marca NaturKraft che risulterebbe contaminato da Cesio 137.
Le prefetture consigliano a chi ha in magazzino questo tipo di pellets che è stato importato in Italia dal novembre 2008 di contattare i Vigili del Fuoco.
- Re: Pellet radioattivo di gianca51 del 14/06/2009, 15:36
- Oggetto: stube di Busolin Giorgio del 14/06/2009, 12:06
Messaggio: Salve sono interessato al progetto della stufa a legna, come posso fare per averlo? Grazie - Oggetto: Isolamento.. di Gianni del 13/06/2009, 16:03
Messaggio: Quanto dice Gianca è esatto! Un esempio classico è il calcolo di dispersione del tetto: si somma infatti la trasmittanza (W/m2k) del solaio a quello della falda di copertura ma non si tiene in considerazione l'aria fra questi due elementi. Inoltre, non solo l'intercapedine d'aria o l'aria in se non ha funzione di isolamento, ma in certe situazioni può anche essere un fattore negativo nell'isolamento. Un esempio classico è il cappotto termico delle abitazioni. Una piccola fessurazione o mancata sigillatura degli incastri crea un difetto chiamato "ponte termico" che vanifica tremendamente l'obbiettivo di diminuire la trasmittanza.
Inoltre in una costruzione ci sono dei ponti termici strutturali (pilastri esterni c.a. ad esempio) che vengono ignorati durante l'isoamento "fai da te" poichè sporgenti.
Per queste opere bisogna sempre appoggiarsi a ditte specializzate.
Un vantaggio ad usare intercapedini d'aria si ha però in fonoassorbenza.. Anche se usare isolanti appropriati migliora sempre la situazione.
E il buon isolamento è il primo fattore da tenere in considerazione se si vuole risparmiare energia!
Ciao a tutti. - Oggetto: rivestimento stufe di flavio del 09/06/2009, 20:23
Messaggio: Qualcuno sa dirmi se una pietra naturale
accumula calore?
Grazie.
- Re: rivestimento stufe di gianca51 del 11/06/2009, 07:11
La capacità di un materiale di accumulare calore dipende esclusivamente dalla sua densità.
Più è alto questo valore, maggiore sarà la capacità di accumulo, spesso questa caratteristica si definisce come inerzia termica.
Attenzione "accumulo di calore" e successivo rilascio dello stesso in ambiente non equivale a "produzione di calore".
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.
Sai quanta gente è convinta che le stube da spente producano energia termica!!
- Re: rivestimento stufe di gianca51 del 11/06/2009, 07:11
- Oggetto: isolanti di gianca51 del 06/06/2009, 07:18
Messaggio: L'aria non è un isolante, è il vuoto che è un ottimo isolante, ma è BEN diverso.
Con un valore di 0,05 W/mK la vermiculite rappresenta un ottimo isolante.
- Re: isolanti di Giovanni Iemmi del 06/06/2009, 15:56
Gianca, l'aria è comunque un fluido che per le temperature a cui lavoriamo noi è un buon isolante. D'altra parte se non sbaglio da sempre nei muri delle case l'itercapedine non è sottovuoto.
- Re: Re: isolanti di gianca51 del 06/06/2009, 16:08
Infatti l'intercapedine nei muri delle case ai fini dell'isolamento non serve a niente.
Qualsiasi programma di calcolo termotecnico riguardo alla trasmittanza della parete multistrato non prevede l'aria come spessore di isolante.
Non c'è proprio ne la voce ne lo spessore.
Era una leggenda metropolitana.
- Re: Re: Re: isolanti di Giovanni Iemmi del 06/06/2009, 16:42
perdonami Gianca, io non sono nè ingegnere nè architetto e quindi non mi addentro su argomenti troppo tecnici (trasmittanza ecc) ma dubito che per decenni le case siano state costruite e siano tutt'ora costruite su leggende metropolitane
- Re: Re: Re: Re: isolanti di gianca51 del 06/06/2009, 18:25
Io sono ingegnere da 33 anni e di queste leggende metropolitane ne ho sentite tante.
Lo so benissimo che molti impresari costruiscono ancora in questo modo barbaro, certo è meglio mettere aria che non un materiale isolante, quello costa.
Ecco perchè in Italia le case sono dei cessi quanto ad isolamento termico.
- Re: Re: Re: Re: Re: isolanti di Giovanni Iemmi del 08/06/2009, 08:36
eh eh, allora capisco anche perchè il 99% delle canne fumarie che incontro fanno schifo! :-)
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: isolanti di Lele del 08/06/2009, 09:58
Morale? Ho fatto bene quindi a usare la vermiculite??
Sig. Giovanni, lei dice che e' strano che io senta tiepido il muro dove passa la canna fumaria? Quel muro, posto al primo piano piano, dista circa 3 metri dal caminetto che si trova al piano terra su un totale di 6 metri di canna fumaria, quindi piu' o meno a meta' canna fumaria.
Anche a me e' sembrato strano pero' non mi sono preoccupato piu' di tanto, anche perche' il muro in questione non ha presentato nessuna crepa dopo una stagione intera (la prima) di utilizzo.
Riassumo quindi le condizioni della canna fumaria dove al tatto rilevo un leggero intiepidimento:
tubo inox d.180 18/10
rivestimento con coppella alluminata
riempimento con vermiculite
canna fumaria quadra da 280cm in vibrocemento sp 4cm
2 cm di intonaco
potenza del caminetto 7/9 kw
distanza dal caminetto 3 metri circa
Chiedo a chiunque abbia esperienza, e' normale sentire il muro caldo?
Per rendere l'idea mettete la mano sopra il server del pc o sopra un qualsiasi trasformatore, ecco, quello e' il calore che sento.
grazie e scusate
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: isolanti di Giovanni Iemmi del 08/06/2009, 19:15
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: isolanti di Lele del 09/06/2009, 13:44
- Re: isolanti di Giovanni Iemmi del 06/06/2009, 15:56
- Oggetto: crepa camera combustione stube di Lele del 03/06/2009, 14:58
Messaggio: Salve ho acquistato una stube, dopo 2 settimane di utilizzo si è crepato (direi spezzato in due) uno dei lati della camera di combustione, di vede la crepa che parte dalla cima fino al fondo della lastra refrattaria, la stufa funziona comunque, ma la cosa è normale? devo insistere per farmi cambiare il pezzo visto che sono in garanzia?
Saluti
Lele
- Re: crepa camera combustione stube di lele del 08/06/2009, 11:10
Per favore qualcuno può darmi un consiglio?
Grazie
Saluti
Lele
- Re: crepa camera combustione stube di lele del 08/06/2009, 11:10
- Oggetto: Acquisto inserto a pellets di alessandro del 02/06/2009, 16:18
Messaggio: Salve sono intenzionato ad installare un inserto a pellet e volevo chiedere un consiglio ai frequentatori del forum, sulla base delle loro conoscenze ed esperienze, su quale sia il modello migliore e più affidabile.
Ho visitato vari rivenditori della zona (abito in provincia di Treviso) e mi sono stati proposti i seguenti modelli:
- 700 SARA della ECOTECK
- Ecotherm INSERT60 della THERMOROSSI
- COMFORT PLUS della NORDICA EXTRAFLAME
- PELLBOX SCF della EDILKAMIN
Va considerato che io intendo riscaldare principalmente la zona giorno (50 mq circa) ed eventualmente "intiepidire" la zona notte, il tutto senza effettuare opere di canalizzazione.
Per me che non me ne intendo, "sulla carta" i modelli paiono abbastanza simili come prestazioni; perciò al momento sono orientato verso il modello della ECOTECK. E' quello con il prezzo più conveniente ed il rivenditore mi fornirebbe direttamente anche il rivestimento realizzandolo su misura in base alle mie specifiche.
Volevo sapere innanzitutto se qualcun altro utilizza già questo modello e se ha riscontrato particolari difetti, oppure quale modello mi consigliate in alternativa.
Un ringraziamento a tutti coloro che mi vorranno aiutare.
- Re: Acquisto inserto a pellets di Giovanni Iemmi del 02/06/2009, 23:02
dei vari inserti a pellet che ho visto, il milgiore, per rifinitura estetica, prestazioni, affidabilità e silenziosità è quello della Veneto Stufe, però ammetto che è più caro degli altri.
- Re: Acquisto inserto a pellets di valerio del 07/06/2009, 19:29
Ho messo tre anni fa l'inserto della hermorossi t60 e mi trovo benissimo . il consumo a pieno ritmo è di un sacco da 15 kg ogni 14 ore . ciao valerio
- Re: Acquisto inserto a pellets di Giovanni Iemmi del 02/06/2009, 23:02
- Oggetto: Consiglio camino bifacciale Nordica di Mat del 06/06/2009, 15:46
Messaggio: Buongiorno, sto comprando un camino Bifacciale e i prezzi sono molto alti. Edilcamin e Ruegg sui 3500, 4000 euro (solo il focolare); girando su internet mi è capitato di conoscere un modello della Nordica ed il prezzo è circa la metà. Chiedevo a voi esperti del settore, la prima cosa che mi balza all'occhio è che il focolare della nordica implica solo x optional il sistema di recircolo della aria calda (anche se mi sembra strano che un camino chiuso non implichi un'uscita di aria calda...) X il resto un semplice consiglio sulle marche prima citate... Grazie delle risposte Mat
- Re: Consiglio camino bifacciale Nordica di Giovanni Iemmi del 06/06/2009, 15:59
non conosco i modelli da te citati, ma mi permetto di aggiungertene uno alla lista: Supra. Il modello bifacciale 10kw di listino viene 2755+IVA. Poi c'è l'Eclipse, un modello molto largo, tipo 16:9 che viene 3600+IVA. Entrambi sono 10kw e hanno già la carenatura con le predisposizioni per le uscite aria calda
- Re: Consiglio camino bifacciale Nordica di Antonio del 07/06/2009, 10:08
Il focolare bifacciale La nordica non ha per optional il sistema di distribuzione dell'aria calda che è gia inserito nella carter con il quale viene consegnato l'apparecchio, ma solo la ventilazione forzata. La caratteristica di questo prodotto è di avere una cappa interamente in ghisa con un sistema di ingresso dell'aria di combustione preriscaldata in una seziona della cappa stessa,ciò rappresenta un vantaggio sia per la pulizia del vetro che per la combustione della legna. Tieni conto che il sisitema di apertura è solo ad anta su entrambi i lati.
Ciao
- Re: Consiglio camino bifacciale Nordica di Giovanni Iemmi del 06/06/2009, 15:59
