Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Normative/certificazioni canne fumarie di Ferruccio Tognella del 12/04/2009, 22:53
Messaggio: Vorrei conoscere la norma (CE?) che regola l'utilizzo di canne fumarie inox, rigide o flessibili, per stufe o caminetti a legna ad accumolo. La casa da me contattata (agente biofire) ha rifiutato il collegamento ad una canna inox flessibile, per loro non idonea, esigendo una dichiarazione di conformità dell'installatore.
Grazie per la risposta.
- Re: Normative/certificazioni canne fumarie di Giovanni Iemmi del 13/04/2009, 23:08
la normativa che regola le canne fumarie è la UNI7129
il tubo flessibile (purchè doppio strato e interno liscio) è ammesso per l'intubamento ma non per il raccordo, cioè il tratto che va dall'apparecchio alla canna fumaria
per quanto mi riguarda, non condivido appieno questa cosa, che è facilmente "aggirabile" mettendo sul focolare 50cm di tubo rigido e poi ilfif flex
vorrei pero' aggiungere che questo "aggirare", non è solo per fare il furbo, ma perchè in effetti risolve quello che potrebbe essere l'unico problema del flex direttamente al focolare (un problema di temperature che se vi occorre potro' spiegarvi)
- Re: Normative/certificazioni canne fumarie di Giovanni Iemmi del 13/04/2009, 23:08
- Oggetto: ritorno fumo dalla stufa con vento di tramontana di Francesco del 12/04/2009, 19:23
Messaggio: Ho un camino di nove metri 15 x 20 cm.
col comignolo costituito da una semlice lastra di serizzo appoggiata su quattro punti
Quando spira il vento da Nord in presenza di folate forti mi ritorna il fumo dalla stufa.
sarà efficace costruire un allettone (tipo Spoiler)
per deviare le folate discendenti verso il cielo della lastra di copertura?
- Re: ritorno fumo dalla stufa con vento di tramontana di Giovanni Iemmi del 13/04/2009, 23:02
io prima di tutto cercherei di capire se le dimensioni e la posizione del comignolo sono corrette, fuori dalla zona di reflusso dettata anche dalle normative (UNI10683) perchè se no, con altre "correzioni" rischi di non riolvere e magari creare altri problemi
per una prima valutazione occorrerebbe sapere:
- l'altezza del comignolo fuori tetto
- la distanza dal colmo
- le dimensioni delle aperture laterali del comignolo
- Re: ritorno fumo dalla stufa con vento di tramontana di Giovanni Iemmi del 13/04/2009, 23:02
- Oggetto: Canne fumarie di Mat del 09/04/2009, 20:10
Messaggio: Buongiorno, vorrei installare un camino di quelli doppia facciata in una mansarda. Il parametro che mi blocca è questa altezza minima della canna fumaria (x alcune ditte 3 metri, x altre 3 e mezzo). Dato che il camino è gi alto di suo 1,5 m, e sollevato di almeno 30 m arriviamo a 1,8; ad arrivare al tetto mancan 20 cm.. Tra coimbentazione pre tetto e comignolo penso potrei arrivare a circa 1,5, 2 metri. Mi basta superare il colmo del tetto col comignolo o è davvero fondamentale questo parametro di altezza minima della canna fumaria? Grazie x le risp
- Re: Canne fumarie di Gianni del 10/04/2009, 18:33
Superare il colmo del tetto aiuta il comignolo poichè non risente del reflusso dell'aria. I camini bifacciali sono più delicati dal punto di vista del tiraggio, infatti necessitano di canne più grandi del normale. Dovrai comunque prendere acorgimenti particolari, se è una zona ventosa puoi installare un comignolo blindocom che secondo me è eccezionale, se con la staticità non si risolve niente o hai problemi di tiraggio dovrai installare un aspiratore apposito..
Ciao!
- Re: Re: Canne fumarie di Giovanni Iemmi del 12/04/2009, 00:11
Gianni, mi permetto di contraddirti su una cosa:
il bifacciale non è piu' delicato come invece i camini angolari a due vetri, perchè si suppone di aprire comunque solo uno sportello per il caricamento, per cui sono equiparabili a quelli ad una faccia sola.
Ovviamente restano le difficoltà della canna breve in mansarda.
Mi permetto di consigliare a Mat, sempre che abbia in mente un caminetto dall'estetica moderna, l'unico bifacciale che io monterei in quelle condizioni: il nuovo Hwam 30-85 (http://www.hwam.com/products/inserts/hwam+i+30-85)... bellissimo, funzionalissimo, ma aimè anche costosissimo....
cmq garantisce ottimo funzionamento con 2 metri di tubo da 150
- Re: Re: Re: Canne fumarie di Gianni del 12/04/2009, 17:00
Beh, io non intendevo "delicato" in fase di carica, ma in fase di combustione. La parete vetrata diminuisce la temperatura all'interno del camino e spesso si tende a formare più condensa e fumo per via della minore combustione di gas.. I bifacciali risentono di questi problemi e spesso sullo stesso modello di monoblocco bfacciale si trovano uscite fumi di maggior diametro rispetto al fratello con una porta sola.
Ciao!
- Re: Re: Re: Re: Canne fumarie di Giovanni Iemmi del 13/04/2009, 22:57
allora ti chiedo scusa, avevo pensato ad una svista perchè tutti i ifacciali che ho installato avevano diametro di uscita fumi e esigenze di tiraggio ugualiagli equivalenti monovetro (anche oggi ho imparato qualcosa di nuovo) ;-)
- Re: Canne fumarie di Gianni del 10/04/2009, 18:33
- Oggetto: installazione camino termoventilato di ROSANNA del 29/09/2006, 10:21
Messaggio: Ciao,sono rosanna,vorrei alcune informazioni sui camini termoventilati:in quello che ho acquistato ci sono 4 bocchette ma avendo deciso di usarlo solo in sala il mio compagno ha sigillato le uscite dicendo che cosi l'aria uscirà solo davanti,mentre io avrei voluto applicare almeno 2 bocchette sulla cappa,vorrei sapere qual'è la resa migliore.
inoltre vorrei qualche consiglio sull'istallazione:
1)bisogna rompere il vecchio camino?
2)bisogna collegarlo alla cappa(che è stata intubata)senza
curve oppure anche se lievi non ne compromettono l'efficenza?
3)ai lati del camino bisogna lasciare un'intercapedine,esistono materiali riempitivi adatti?
Grazie,aiutateci a salvare la quiete familiare.
- Re: installazione camino termoventilato di Piero del 29/09/2006, 12:44
La miglior resa è quella che si ottiene tenendo la velocità delle ventole al massimo, distribuendo l'aria calda in tutte le stanze, attivando tutte le bocchette, in modo da raffredare il più velocemente possibile il camino sfruttando il suo calore da buttare all'interno dell'abitazione e impedire la dispersione del calore in eccesso dalla canna fumaria.
- Re: riscaldamento a legna di loris prosperi del 04/02/2009, 15:01
Devo riscaldare un miniappartamento in campagna composto da 2 locali: ingresso/sala/cucina e camera (anche bagno!) per complessivi 50 mq. Avendo l'unica possibilità della legna come combustibile, vi chiedo specifiche tra i due sistemi Caminetto termoventilato e stufa a pellet. Grazie.
- Re: installazione camino termoventilato di Michelangelo Di Guglielmo del 13/04/2009, 12:01
notizie utili per un miglior montaggio,visto che è la prima volta che devo montarlo,vorrei riscaldare anche una stanza che si trova a 10m lontano dalla posizione del camino è possibile grazie
- Re: installazione camino termoventilato di Piero del 29/09/2006, 12:44
- Oggetto: inserto montegrappa di silvia del 13/04/2009, 02:42
Messaggio: Ho un piccolo camino aperto che funziona benissimo ma non scalda più di tanto. Vorrei inserire un inserto. Il mio foro camino esistente misura 76 x 52 prof 40
Chiedo: E' possibile installare l'inserto "bravo 75 della montegrappa" che misura 74 x 50 prof 40 ossia solo due centimetri minore della mia apertura e appoggiarlo contro il fondo (prof 40 esistente e inserto pure prof 40)
Ho cercato anche altri modelli ma di così ridotte dimensioni non ne ho trovati.
Grazie mille. Silvia - Oggetto: consigli x acquisto stufa di alessandro del 10/04/2009, 13:17
Messaggio: ciao a tutti
sono in procinto di acquistare una stufa a pellet e sono indeciso tra una ELISE della Italiana camini ed una Ecoth. 3001 della thermorossi.Entrambe hanno una pot max di 9Kw
Devo scaldare 1 piano della mia abitazione, ca 70m2
Qualcuno puù darmi qualche consiglio in merito?
(Affidabilità ,consumi ,potenza adeguata, assistenza tecnica )
grazie - Oggetto: canna fumaria di Andrea del 06/04/2009, 19:19
Messaggio: Buongiorno, stiamo installando una canna fumaria in acciao inox a parete semplice per un camino a legna. Gli elementi di tale canna sono provvisti di un lato maschio e uno femmina, come vanno infilati? maschio rivolto verso il basso o verso l'alto? dove trovare riferimenti normativi?
- Re: canna fumaria di Gianni del 07/04/2009, 18:52
La canna va installata come una doccia della grondaia.
L'acqua (condensa) che scorre dentro dall'alto verso il basso non deve uscire..
Ciao!
- Re: Re: canna fumaria di Giovanni Iemmi del 08/04/2009, 01:18
giusto Gianni, quindi per chiarire al nostro amico mi permetto di aggiungere (per semplificare), maschio verso il basso.
Questo dovrebbe venire indicato anche da due fattori:
1) se i tubi sono a norma (controllare la marchiatura INOX AISI 316L ... vedo sempre piu' spesso tubi AISI 304) oltre alla marchiatura dovrebbero avere una freccina con scritto "senso fumi"
2) la conferma è data dal fatto che i tappi (cieco o con scarico condensa) da mettere in fondo, sono sempre femmina
- Re: canna fumaria di Gianni del 07/04/2009, 18:52
- Oggetto: inserto bravo 75 montegrappa di silvano del 07/04/2009, 22:49
Messaggio: Ho scoperto da poco questo forum interessantissimo e a quel che vedo il signor Gianni è un vero esperto, non vorrei abusare della sua gentilezza ma pongo ancora alcune questioni
Vorrei installare nel mio camino un inserto bravo 75 della Montegrappa per il semplice motivo che ho solo 40 cm di spazio in profondità. Le dimensioni della bocca camino sono 76 x 52 prof 40 quindi il modello bravo 75 calza perfettamente
(il camino ha una canna fumaria con foro quadro 30x30 lunga circa 6-7 mt e ha un tiraggio perfetto anche adesso a camino aperto)
Domande sul Bravo 75
-Quanto è il consumo di legna orario? (nella scheda tecnica non è segnato)
-Dalla scheda tecnica che vedo sul sito Montegrappa, il fumo di combustione esce ad una temperatura di oltre 380 gradi? Non è uno spreco di calorie? Non è possibile diminuire la temperatura dei fumi?
-Il modello con ventilatore, se una volta raggiunta la temperatura voluta, spengo la ventola per non avere rumore, funziona come un inserto a convenzione naturale?
- Il prezzo può variare da rivenditore a rivenditore o tutti stanno alle direttive della casa madre?
- Costo montaggio (all'incirca, capisco che molto dipende dalle difficolta che si riscontreranno al montaggio)
- Ho la presa di aria esterna - questa è da sfruttare per l'aria che passa per l'intercapedine e poi si riscalda arrivando in casa oppure serve per dare ossigeno alla fiamma e poi fuoriesce dal camino?
- Se a fine cappa - inizio canna fumaria, metto una flangia quadrata che chiude la canna fumaria e nella flangia pratico un foro centrale da 205 mm per il passaggio del tubo di scarico fumi, posso far giungere il tubo solo oltre la flangia evitando di intubare fino al tetto?
Distinti saluti
Silvano - Oggetto: ghisa acciaio o refrattario di silvano del 05/04/2009, 20:27
Messaggio: Vorrei mettere un inserto nel mio caminetto, mi sono informato sulle varie problematiche ma non mi sono chiare alcune cose... Quando si pulisce la canna fumaria la fuliggine cade direttamente nella camera dove si mette la legna e si può togliere facilmente oppure si posa in qualche altro posto (Causa girofumi di combustione) dove è difficile giungere?
Meglio la camera di combustione in refrattario, in acciaio o in ghisa?
Può succedere che dopo anni di funzionamento si crei qualche fessura e il fumo di combustione si infiltri nella camera di aria calda che esce dalla griglia e mi arrivi in casa?
Se qualcuno che è già in possesso di un inserto mi può chiarire i dubbi o darmi altri consigli importanti... Grazie mille
- Re: ghisa acciaio o refrattario di Gianni del 07/04/2009, 18:50
In un inserto di solito c'è la possibilità di rimuovere il "pannello" superiore interno che fa da girofumi per poi procedere alla pulizia. La polvere e fuliggine cadrà sul piano fuoco e poi sarà facile rimuoverla. Meglio se prima si mette un nylon o della carta nel piano fuoco per poi raccogliere facilmente lo sporco.
A prescindere dall'interno in ghisa acciaio o refrattario (è solo un rivestimento), tutti gli inserti sono a camera stagna in acciaio ed è praticamente impossibile che col tempo filtri fumo per le fessurazioni. Se così fosse ci sarebbe il rischio di morte per monossido.. non c'è da preoccuparsi!
Per quanto riguarda la scelta del materiale interno vale la seguente regola:
Acciaio: calore immediato all'aria e inerzia termica nulla..
Ghisa: Meno resa all'aria e più per irraggiamento, media inerzia termica.
Refrattario: lento nello scaldare ma con possibilità di avere calore per molte ore dopo lo spegnimento del fuoco.
Quindi dipende dal tuo stile di vita e come intendi usarlo.
Se pensi di tenerlo sempre acceso è meglio il refrattario, se invece vuoi scaldarti velocemente la sera quando torni dal lavoro è meglio l'acciaio.
Ciao!
- Re: ghisa acciaio o refrattario di Gianni del 07/04/2009, 18:50
- Oggetto: vendo pellets di rappresentante del 05/04/2009, 18:30
Messaggio: salve, sono un produttore italiano di pellets ( tutto pellet italiano non importato) di Albareto (Modena) con magazzino vendita anche in San Polo di Torrile (Parma).
I nostri prezzi sono i seguenti:
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