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  • Oggetto: "Sono in un vespaio" di emaria del 26/11/2008, 18:42
    buonasera, vorrei un consiglio per risolvere un problema di mal funzionamento. Il mio caminetto bifacciale scalda benissimo entrambe le stanze su cui si affaccia, però puzza in modo insopportabile. Non si tratta della puzza di vernice nuova (dopo due mesi di uso intenso il camino è più che rodato), è un odore misto di fumo-intonaco-cemento, un odore da muratore insomma. Il camino riceve aria esterna attraverso due prese inferiori, che però non pescano in un condotto apposito ma pescano nel vespaio sottostante il pavimento (abito a pian terreno, in campagna). Il vespaio (che sono degli iglù annegati nella pastina) è collegato all'esterno attraverso tre bocchette. Può essere questa la causa della puzza, cioè il fatto che l'aria esterna attraversa il vespaio prima di raggiungere il caminetto? Qualcuno ha avuto un problema simile e può consigliarmi come risolverlo senza demolire nuovamente tutta casa?

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  • Re: Sono in un vespaio di Gianni del 26/11/2008, 23:56
    Salve,
    innanzi tutto, se sotto la casa è stato progettato un vespaio, c'erano sicuramente problemi di risalita di umidità. Questo vuol dire che comunque ci potrebbero essere delle muffe che stagnano nel vespaio e questo potrebbe creare gli odori sgradevoli. Eventualmente potrebbe provare a usare l'aria del vespaio solo per la combustione (se la presa d'aria è sotto il camino) e canalizzare l'aria per il ventilatore dall'ambiente. Se il camino usa aria ambiente per la combustione, la soluzione potrebbe essere quella di fare una presa d'aria verso l'esterno e non nel vespaio...
    Ciao.
  • Re: Sono in un vespaio di gianca51 del 27/11/2008, 08:17
    Se le prese d'aria sono sotto il camino, il circuito dell'aria BocchetteEsterne-vespaioAerato-PreseInferiori-cameraCombustione-Canna fumaria è un circuito chiuso.
    Il vespaio aerato è una tecnica per eliminare alla radice l'umidità, nel senso però che l'elevata circolazione del'aria, appunto l'aerazione, provoca un abbassamento notevole dell'umidità dell'aria prelevata dal vespaio, utilizzo quest'aria da più di dieci anni alimentando pdc aria-acqua di cui ho verificato accuratamente l'umidità dell'aria in ingresso.
    E quest'aria non "puzza" nel modo più assoluto.
    Se senti odore anche di fumo è evidedente che il circuito di ripresa dell'aria per la sua reimmissione in ambiente dopo essere stata riscaldato dalle superfici calde del camino non è ermetico e vi sono delle infiltrazioni di fumo dalla cappa.
    • Re: Re: Sono in un vespaio di emaria del 27/11/2008, 22:29
      Grazie Gianca, il tuo commento mi ha fatto riflettere e ho fatto questa prova: un po' di profumo spruzzato sul muro esterno della casa, addosso alle bocchette di ingresso del vespaio. Nel giro di un minuto il profumo si è diffuso in casa attraverso le bocchette del caminetto. Se ho capito bene, questo significa che il circuito non è chiuso come dovrebbe? Però cosa devo fare? Bisogna demolire il rivestimento per trovare le infiltrazioni?

      Grazie anche a Gianni, però non ho capito come è possibile prelevare l'aria di alimentazione dall'ambiente, non è vietato e pericoloso? Una nuova bocchetta collegata all'esterno è impossibile, perchè il camino è al centro di un muro su cui si aprono due porte, una per lato, ma in effetto il vespaio, essendo nuovo, non contiene ancora ne' muffe ne' eccessi di umidità ne' altro, e se funziona bene non dovrebbe averli mai!
      • Re: Re: Re: Sono in un vespaio di gianca51 del 28/11/2008, 07:49
        Significa che chi ha installato il camino non si è preoccupato di separare il circuito dell'aria per l'alimentazione del focolare dal circuito di ripresa dell'aria dell'ambiente.
        Solitamente i camini con ventilazione forzata dell'aria ambiente hanno delle tubazioni circolari oppure delle griglie rettangolari per l'aria di combustione.
        Queste aperture dovevano essere raccordate alle tubazioni provenienti dal vespaio aerato.
        Nella parte mediana della cappa vengono invece praticate delle aperture per l'immissione dell'aria ambiente e per il suo riscaldamento attraverso un sistema di ventilazione che attraverso delle bocchette poste più sopra reimmette l'aria preriscaldata in ambiente.
        Il camino deve essere inserito in modo tale che non ci sia comuncazione fisica fra la parte inferiore e la parte mediana, altrimenti il sistema dell'aria di ventilazione invece di prendere l'aria dalle bocchette comunicanti con l'ambiente la prende da sotto con le conseguenze che tu hai rappresentato.
        • Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di Gianni del 28/11/2008, 13:27
          Proprio così.. Io intendevo dire che serve prelevare aria ambiente per alimentare il ventilatore o comunque per l'aria interessata al riscaldamento.
          L'aria del vespaio dovrebbe interessare solo la fase di combustione.
          E' però da dire che ci sono dei camini in commercio che attraverso griglie poste di solito sotto la maniglia dello sportello, prelevano aria ambiente per la combustione, poi ,la depressione che verrebbe a crearsi, viene rimpiazzata dal ventilatore che scalda e immette nell'ambiente stesso aria prelevata dall'esterno.
          Per questo a volte sono comunque da prevedere due prese d'aria collegate all'esterno.
          Ed'è sempre meglio controllare, in fase di acquisto, che il monoblocco sia dotato di un apposito raccordo ove poter canalizzare aria dedicata alla combustione.
          Io per esempio ho addirittura prelevato l'aria dal sottotetto e canalizzata giù fino al raccordo "aria combruente" camino, poichè non avevo possibilità di uscire esterno avendo il camino in mezzo alla casa.
          Ciao.

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