|
|
Fuoco e legna Il riscaldamento a legna: camini stufe caldaie
Intervista a Luciano Pelagaggi
Abbiamo chiesto a Luciano Pelagaggi di rispondere ad alcune nostre domande
sul riscaldamento a legna.
Luciano Pelagaggi è un rappresentante di commercio, ha 59 anni,
ragioniere e risiede in provincia di Roma a circa 20 km dalla capitale, sull'autostrada
A1 per Napoli. Ha iniziato a lavorare nell'amministrazione di una fabbrica di
mattoni e distribuzione sanitari, ed è passato successivamente alle vendite.
Quali sono le sue mansioni nel settore del riscaldamento a legna?
Dal 1974 sono rappresentante diretto, plurimandatario. Ho partecipato, con vero
interesse, a diversi corsi di preparazione, aggiornamento professionale e cultura
del prodotto, promossi dalle Aziende rappresentate nel tempo, accumulando qualificanti
esperienze nel campo dei caminetti e riscaldamento a legna in genere, delle tecniche
della combustione dei solidi, e dell'evacuazione dei fumi. E' un bagaglio di conoscenze,
oggi molto utile nel mio lavoro, che mi consente di assistere efficacemente i
miei Clienti.
Soltanto una credenza popolare, infatti, fa ritenere un caminetto o una stufa
una "macchina semplice", istallabile da chiunque, facile da gestire,
senza problemi di manutenzione. Non è così. Se non altro per soddisfare
le legittime, maggiori richieste di sicurezza di funzionamento e rendimento, si
deve tenere conto delle numerose regole d'installazione applicando, tassativamente,
almeno le più indispensabili.
Un buon PRODOTTO, una INSTALLAZIONE corretta, una corretta INFORMAZIONE all'uso
fanno di un CAMINO o di una STUFA, il centro conviviale di una casa. Un "punto
caldo" dove la Famiglia è stimolata al colloquio, alla confidenza,
alla condivisione degli affetti e delle esperienze. Meglio, molto meglio di una
mediocre televisione. Un buon libro, una buona compagnia, una buona conversazione
davanti ad camino acceso nelle serate d'inverno, non c'è termosifone che
tenga.
Ci parli delle stufe Anselmo Cola, sia sotto il profilo tecnico, sia
sotto il profilo artistico. Chi e' Anselmo Cola ? Dove trovare maggiori notizie?
Attualmente sono proficuamente impegnato con ANSELMO COLA, che si definisce,
molto propriamente: "Artigiano in Arcole". Propone un catalogo
piuttosto ampio e completo di: cucine e termocucine, stufe e termostufe, in stile
corrente e retrò, ed una serie minore d'inserti per camini e termocamini.
La qualità medio-alta della produzione, con diversi pezzi certificati DIN,
è apprezzata e riconosciuta dai migliori rivenditori ed anche dagli acquirenti
che volentieri incentivano le vendite con il "passa parola". Anche nella
mia regione è presente presso i migliori specialisti del settore. Oltre
che sul mercato, Anselmo Cola si può apprezzare su Internet al sito
www.anselmocola.it
.
Lei e' anche rappresentante della Deville, un produttore francese
di camini ad alto rendimento. Ci dica qualcosa di piu' su questi prodotti.
Lavoro per la DEVILLE in collaborazione con la ZETALINEA di ZANELLATO REMO. La
DEVILLE è tra i maggiori produttori di INSERTI per caminetti e FOCOLARI
ad alto rendimento. Sempre soggetti alle regole fondamentali d'istallazione e
di conduzione, sono comunque prodotti che rispettano la natura, sicuri, economici.
Solo gli intenditori e coloro che in qualche modo hanno apprezzato il comfort
di un inserto o di un focolare li scelgono e li usano con soddisfazione.
Quelli di DEVILLE sono molto efficienti, tutti certificati secondo la normativa
francese NFD 35376, sono un concentrato delle migliori tecniche della combustione.
Sono visibili su internet al sito www.deville.fr,
oppure http://www.zetalinea.it
Altra Azienda che rappresento nel settore è la TE.CO.STEEL SRL. L'Azienda
è certificata UNI EN 9002 e si propone con una gamma completa di canne
fumarie in acciaio inox a parete semplice e doppia parete. E' visibile al sito
www.tecosteel.it.
Pochi ancora oggi, accettano di riconoscere che il vero "MOTORE" in
un sistema di riscaldamento a legna non è il caminetto, ma il "CAMINO"
propriamente detto ovvero la CANNA FUMARIA.
AItri, in provincia di Frosinone, chiamano i caminetti: "i cacciafumo".
Niente di più sbagliato, questa è una delle funzioni alle quali
deve attendere una buona canna fumaria ovvero: adduzione del comburente nella
camera di combustione, evacuazione dei fumi, dispersione dei fumi nell'atmosfera.
Quali sono i suoi consigli per utilizzare al meglio stufe e caminetti? Cosa
consiglia per mantenere pulita ed efficiente la canna fumaria?
Il primo è quello di non risparmiare sulle parti essenziali. Dovendo costruire
una casa ci sogneremmo mai di risparmiare sulle fondazioni? Credo proprio di no,
e per le stesse ragioni é bene non farlo sulla canna fumaria.
La manutenzione non è soltanto questione di tempo: ad ogni fine stagione,
oppure due volte ecc. E' anche legata ai consumi: va bene anche a "fine stagione"
ma comunque dopo aver consumato 10 q.li di "buona legna". Dove la "buona
legna" è certamente quella opportunamente stagionata (2 anni), di
essenze dure (carpine, quercia, leccio ecc).
Cosa consiglia durante la posa in opera di un caminetto o di una stufa o
durante la costruzione di una canna fumaria?
Prevedere sempre uno sportello per l'ispezione stagionale del "canale
da fumo", ovvero il tratto interno all'appartamento che collega il caminetto
al camino vero e proprio: la canna fumaria.
Prevedere sempre un vano per la raccolta delle polveri incombuste. La dilatazione
notevole delle canne in acciaio inox fa si che le modeste quantità di fuliggine
che vi si attaccano vengano rilasciate nel momento del raffreddamento della canna
stessa per cui facendo cadere queste polveri in una zona "fredda" se
ne facilita l'asportazione periodica e si rende difficile, se non impossibile,
una nuova pericolosa combustione incontrollata.
Come si può intuire, sono tante le cose da dire sull'argomento che, forse,
è meglio affrontare per gradi e su argomenti più specifici per essere
sicuri di dare l'informazione più completa.
Luciano Pelagaggi è disponibile per eventuali chiarimenti o domande
presso il suo indirizzo email:
progabita@iol.it
progabitare@libero.it
Le interviste
|