Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Dimensioni dei tubi per convogliare aria calda di Lorenzo del 22/09/2012, 10:45
Messaggio: Buongiorno a tutti.Qualcuno di voi potrebbe gentilmente aiutarmi a risolvere questo dubbio ?Sto installando un camino ventilato a casa e, oltre a scaldare l'ambiente in cui verrá posto, devo portare l'aria calda in un'altra stanza con un tubo fissato al soffitto, di lunghezza di circa 3 mt. che poi verrá ricoperto con del cartongesso.
Le soluzioni che mi hanno proposto (due persone diverse,purtroppo) sono:
- usare un tubo di acciaio rotondo con diametro 12 , ma in questo caso per fare un controsoffitto, dovrei scendere col cartongesso (considerando anche la coibentazione) almeno fino a 20 cm minimo dal soffitto e sinceramente è una soluzione che non mi piace tanto esteticamente.
- usare un tubo rettangolare ( alto 5 cm. è largo 15/20 cm. ) in modo da fare un controsoffitto più alto e questa è la soluzione che mi piace di più .
Premetto che nel tragitto il tubo ha anche due raccordi (curve) di 30 gradi per girare intorno ad una colonna e che nella bocchetta di uscita nell'altro vano, verrà posto una ventolina per aspirare l'aria.
Mi é stato detto da una delle due persone che la soluzione che mi piace più (tubo basso e non rotondo) potrebbe non scaldare troppo il tubo e che quindi nella stanza secondaria andrebbe aria quasi fredda, mentre col tubo rotondo in acciaio da 1 mm. non ci sarebbero problemi del genere.
Potete aiutarmi ?
Grazie mille.
- Re: Dimensioni dei tubi per convogliare aria calda di Giovanni Iemmi del 23/09/2012, 12:57
ti hanno detto una stupidaggine. Prima di tutto è inutile usare l'inox per l'aria calda, il tubo in alluminio costa molto meno e fa la stessa funzione. Piuttosto prendi un normale tubo flessibile in alluminio e lo "ovalizzi" tu schiacciandolo un po' (se lo schiacci tra due assi di legno e non a mano, ottieni un risultato migliore e una forma più regolare), cerca solo di avere la stessa sezione di passaggio e non metterlo troppo grande. l'importante è che lo isoli un po' (anche se visto il breve percorso, non è così fondamentale). Un consiglio: spendi qualcosa in più ma usa una ventola a velocità regolabile, se gira più lentamente fa meno rumore e ti porta il calore in maniera più costante
- Re: Dimensioni dei tubi per convogliare aria calda di Giovanni Iemmi del 23/09/2012, 12:57
- Oggetto: Scelta termocamini ventilazione forzata di Tommaso del 23/09/2012, 00:30
Messaggio: Salve a tutti, devo comprare un termocamino a ventilazione forzata, potreste aiutarmi a scegliere la marca giusta fra: CLAM, ITALIANA CAMINI e GIROLAMI?
Inoltre cosa mi consigliereste di prendere, un termocamino a focolare in ghisa o in refrattario?
Vi riporto i modelli che ho individuato:
CLAM: Favilla 5.84 F.R. XL
ITALIANA CAMINI: Tekno1 VF
GIROLAMI: Mod. 945 o Mod.ALFA
Vi ringrazio anticipatamente e buona serata.
Tommaso - Oggetto: termocamino con impianto radiante di andrea del 18/09/2012, 11:03
Messaggio: Salve volevo affiancare al mio impianto di cas aun termocamino ma non riesco a decidermi.
In casa ho la seguente situazione:
- impianto a pavimento
- pannelli solari per acs rotex
- accumolo da 500 l per il solare termico
- caldaia a condensazione rotex GPL
- casa 300 mq circa
costo del gpl del 2011 2800 €
Vorrei installare un termocamino ho visto i volcano e edilkamin, ma sarei più propenso per il secondo che ha la possibilità di gestire la combustione della legna mentre vulcano la combustione avviene in automatico.
Che termocamino mi consigliate?
E' possibile usare un termocamino con il riscaldamenteo a pavimento?
Come deve essere fatto un impianto?
Ho letto in giro che devo usare un puffer , maquanto deve essere grande , posso far scaldare acneh l'acs dal termocamo?
Ho provato a cercare qualcuno in zona per fargli fare i lavori ma mi sembra che qui non ci capisca nulla nessuno.
Io abito a Colonna (Roma sud) qualcuno può consigliarmi un tecnico?
Grazie per l'attenzione.
Saluti Andrea
- Re: termocamino con impianto radiante di davide del 22/09/2012, 10:03
Non sono un tecnico, ma tempo fa mi ero informato per una situazione del genere, se l'accumulo da 500 l è comune sia per i pannelli che per la caldaia, basta aggiungere anche il tmc, se sono separati i due impianti ti conviene fare un impianto unico dove caldaia, pannelli e tmc scaldano un accumulo unico (puffer) e da qui ti scalda sia la casa che acs.
Ciao
- Re: termocamino con impianto radiante di davide del 22/09/2012, 10:03
- Oggetto: Quale tipo/modello di termostato devo acquistare? di Paolo del 20/09/2012, 11:59
Messaggio: Ciao a tutti
ho installato questa caldaia
ftp://ftp.edilkamin.com/download-pdf/schede/sk_ENERGY_ITALIANO_cod_603160.pdf
L'avviamento della pompa di circolazione dell'acqua nei termosifoni avviene manualmente e vorrei automatizzarla in base alla temperatura dell'acqua di mabndata.
Vorrei sapere che tipo di termostato acquaistare e come collegarlo sapendo che voglio che faccia partire la pompa solo se la temperatura dell'acqua è superiore a 40°
Grazie - Oggetto: consigli fra termocamini CLAM e Palazzetti di Tommaso del 19/09/2012, 18:44
Messaggio: Salve, devo acqauistare un termocamino e sono indeciso se acquistare CLAM modello FAVILLA 5.84F.R.XL o PALAZZETTI mod. Ecomonoblocco 78 CX.
Come potenzialità e prezzo si evivalgono, entrambi hanno la doppia combustione.Ho visto che palazzetti rispetto a CLAM ha la regolazione fumi manuale mentre CLAM l'ha solamente automatica. Dato che ho dei problemi sull'uscita dei fumi chiedo quale delle due marche è consigliata per questa problematica. Chiedo se potete aiutarmi nela scelta perchè sono molto indeciso???grazie tante Tommaso
- Re: consigli fra termocamini CLAM e Palazzetti di Luigi Biagini del 19/09/2012, 21:26
Sta a vedere cosa significa "problemi sull'uscita dei fumi"....
La regolazione automatica fa si che un prodotto ben installato funzioni al meglio. Diciamo che il primo è un po più complesso nella manutenzione (pulizia) ma ha un gran bel rendimento.
- Re: consigli fra termocamini CLAM e Palazzetti di Luigi Biagini del 19/09/2012, 21:26
- Oggetto: STUFA WARM MORNING 1.11 di Caterina del 19/09/2012, 10:49
Messaggio: Buongiorno, vorrei sapere se possibile quanti mq si riesce a scaldare con una stufa WARM MORNING 1.11
Grazie - Oggetto: Valore di resistenza termica di marco del 17/09/2012, 15:25
Messaggio: A cosa serve sapere la resistenza termica di una canna fumaria? tale valore serve per fare qualche calcolo?
Grazie
- Re: Valore di resistenza termica di Giovanni Iemmi del 17/09/2012, 22:49
ciao Marco, se per resistenza termica intendi la temperatura alla quale può resistere, è fondamentale. Ovviamente deve essere superiore alla temperatura massima dei fumi dell'apparecchio che ci vuoi collegare per garantirti la sicurezza. Ti faccio un esempio, il vecchio eternit (anche la versione post '91 senza amianto) resiste fino a 80-90°, questo è il motivo per cui è obbligatorio intubarlo con l'inox se ci vuoi collegare un apparecchio a pellet (temperatura max dei fumi 180-200°) o a legna (temperatura max dei fumi dai 450° ai 600°).
- Re: Re: Valore di resistenza termica di marco del 18/09/2012, 08:01
Giovanni, non è il valore max, è un valore (0.53 nel mio caso) che ho trovato in realta cercando di capire un altra cosa. Ti spiego:
ho una stufa sul cui libretto è indicato come temperatura di uscita fumi 300°, stavo cercando di decifrare (con scarso risultato soprattutto per i valori T450/T250 PERCHE' DUE VALORI???)le due righe che eallego stampate sulla terghetta della canna fumaria
T450 N1 W V2 L50040 G50
T250 N1 W V2 L50040 020
dato un valore così strano mi è venuto in mente che servisse appunto per fare qualche calcolo.
- Re: Re: Re: Valore di resistenza termica di Giovanni Iemmi del 18/09/2012, 12:59
ok, allora in questo caso la "resistenza termica" è un valore fisico. Io non ne capisco un gran che di fisica, ma puoi provare a leggere qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Resistenza_termica
per il resto, le due temperature diverse potrebbero indicare le diverse caratteristiche se montata con o senza guarnizioni (a volte c'è scritto davanti), ma in quel caso la seconda dovrebbe essere T250 P1.....
- Re: Valore di resistenza termica di Giovanni Iemmi del 17/09/2012, 22:49
- Oggetto: Manuale termocucina Thermorossi Bosky F 90 di Danilo del 17/09/2012, 18:24
Messaggio: Salve,essendo andato ad abitare in una casa dove è presente una thermocucina Bosky e dovendo collegare il circolatore e la valvola anticondensa alla morsettiera presente in basso nella termocucina, ho il problema di non avere il manuale di uso e manutenzione; qualcuno saprebbe dirmi dove reperirlo oppure se già in possesso potrebbe gentilmente farmene avere una copia? Dovrebbe andare bene il manuale di tutte le Bosky.
Grazie a tutti. - Oggetto: Canna fumaria per stufe a pellet di Glauco del 16/09/2012, 17:25
Messaggio: Due anni fa ho installato una stufa a pellet nella mia casa a due piani. Il primo è abitato da me ed il secondo da un altro inquilino.
Ho quindi effettuato un buco nella mia parete ed ho semplicemente rigirato verso l'esterno il tubo di scarico della stufa (altezza circa di 2,20 metri dal suolo).
Dopo il primo anno di utilizzo l'inquilino del piano di sopra mi ha obbligato ad installare una cassetta ad acqua per l'abbattimento dei fumi. Il risultato è stato che non ha più sporcato di pallini neri la mie finestre ma a dire dell'inquilino di sopra gli ho sporcato di nero le sue tapparelle. A parte che delle tre finestre sopra l'abbattitore molto stranamente solo 2 sono leggermente più scure e stranamente sono più scure le due del suo terrazzo quasi come se avesse lui su quelle spruzzato un solvente o qualche cosa di simile. Inoltre l'abbattitore di fumi si trova quasi sotto il terrazzo quindi doveva diventare nero prima il sotto di questo... Al di la di questa osservazione, comunque, quest'anno mi sta obbligando a rimuovere l'abbattitore e ad effettuare le opere murarie per allungare il tubo per poi farlo finire sopra il tetto.
Ha detto che da quest'anno è obbligatorio che le canne fumarie delle stufe a pellet sfoghino il fumo sopra il tetto e non più nel muro come una volta.
Vi risulta questa normativa?
- Re: Canna fumaria per stufe a pellet di Luigi Biagini del 16/09/2012, 23:52
Non quest'anno ma dal 1970 e non si parla di norma ma di legge.
Poi a seguire le varie norme l'ultima delle quali (UNI 10683) è diventata legge.
Lo scarico fumi delle biomasse, deve andare a tetto (da sempre).
- Re: Canna fumaria per stufe a pellet di Luigi Biagini del 16/09/2012, 23:52
- Oggetto: stufa a legna di PAOLA Gaggiani del 15/09/2012, 16:11
Messaggio: Vorrei sostituire il mio attuale camino aperto centrale con una stufa a legna. dovrei pero' cambiare il posizionamento della stufa perche' mi servirebbe per scaldare la parte della sala posta a nord. abito in una villa ma non posso per varie questioni far scorrere la canna fumaria esternamente. Posso quindi collegarmi all'attuale canna fumaria? Mi sembra di aver letto che esistono appositi tubi ma la distanza non deve essere troppa? puo' scorrere in orizzontale per arrivare alla canna fumaria? C'e una distanza massima? eventualmente mi adeguo. Spero di essermi spiegata. Grazie. Paola
- Re: stufa a legna di Giovanni Iemmi del 15/09/2012, 19:05
in base alle normative, puoi fare al massimo 3m in orizzontale (ovviamente sempre con un po' di pendenza) se ne hai almeno 9m in verticale. Altrimenti al massimo un terzo della verticale (es. altezza 6m = max 2m in orizzontale)
- Re: stufa a legna di Giovanni Iemmi del 15/09/2012, 19:05
