Forum Fuoco e Legna

Cerca nel forum:
or and

Pagina:
  • Oggetto: pellet carissimo di beppone del 01/02/2007, 17:09
    Messaggio: Ciao a tutti. con rammarico vedo che il prezzo del pellet si aggira ancora intorno ai 6,2 euro al sacco da 15 kg in zona Varese. per fortuna che finora l'inverno è stato clemente altrimenti sarebbe stato un salasso scaldarci col pellet! mi sa che il prossimo inverno bisognerà ripensare ai caloriferi...
    • Re: pellet carissimo di Felice del 01/02/2007, 18:26
      Buonasera sig.Beppone, cambi subito fornitore perche il pellets oggi lo può trovare in abbondanza spendendo molto meno,saluti,Felice.
      info@casafelice.it
    • Re: pellet carissimo di valerio del 01/02/2007, 18:47
      prova a bodio fra le 2 rotonde sulla statale del lago il negozio con cancellata bianca 5.50€ faggio o a besozzo amico fuoco 5.80€ ma binder holz pellet.

  • Oggetto: Pulizia canna fumaria di Cri del 02/02/2007, 17:13
    Messaggio: Ciao, vorrei un consiglio da qualcuno per la pulizia della canna fumaria, non l'ho mai fatta e vorrei sapere se è conveniente acquistare uno scovolo con le aste flessibili e se esistono altri kit di pulizia.
    La mia canna fumaria ha delle deviazioni a 45°, potrei fare fatica ad effettuare la pulizia con le aste felssibili?
    Grazie e ciao

  • Oggetto: Camino ventilato aperto di Matteo Neri Mari del 01/02/2007, 13:18
    Messaggio: Ho recentemente acquistato una casa dove c'è un camino ventilato aperto perfettamente funzionante. Poichè ho un bambino piccolo vorrei chiuderlo con un vetro. Come è possibile fare tale modifica in maniera semplice ed economica? Non vorrei ricorrere all'uso di inserti poichè mi obbligherebbe a modificare i tubi di convogliamento dell'aria calda. L'aria arriva da una presa d'aria esterna e viene convogliata in una camera posta dietro alla parete di ghisa dove si scalda e viene distribuita alle bocchette di uscita.
    • Re: Camino ventilato aperto di Felice del 01/02/2007, 22:36
      Buonasera sig. Matteo, mi dia retta inserisca un bel inserto, e eviti di cercarsi delle grane con il fai da tè eviti di scherzare con il fuoco,saluti,Felice.
      info@casafelice.it
      • Re: Re: Camino ventilato aperto di Matteo del 02/02/2007, 00:19
        Grazie Sig. Felice della sua risposta, una sola precisazione, non stavo pensando al fai da te, ma mi chiedevo se c'era qualche istallatore professionale che realizzava chiusure di questo tipo o se esistevano inserti in grado di sfruttare l'impianto esistente. Utilizzando un inserto classico sarei costretto a creare un'altro foro nella parete come presa d'aria esterna poichè quella attuale posta nella parte posteriore del camino verrebbe chiusa(o sbaglio). Grazie ancora a tutti. Ottimo forum.
        • Re: Re: Re: Camino ventilato aperto di Felice del 02/02/2007, 07:49
          Buongiorno sig.Matteo di bravi installatori ne trova si deve affidare ad un rivenditore serio e vedrà che sarà sua cura a procurarle il migliore, colleghi l'inserto all'impianto esistente facendo molta attenzione alla cosa più importante, la presa dell'aria dall'esterno che deve avere un diametro almeno del 20, e unaltra cosa importante l'inserto, lo scelga con umidificatore INTEGRATO, e curi molto la canna fumi si faccia assicurare che sia perfetta, se mette in pratica tutto questo avrà per molti anni un impianto perfetto e molto sicuro
    • Re: Camino ventilato aperto di davide del 02/02/2007, 14:05
      Salve, non capisco perchè vuoi mettere un vetro davanti al camino, visto che il problema non lo risolvi, perchè se il bambino tocca il vetro che è anche più facile da toccare del fuoco si scotterebbe lo stesso.
      Io ho un termocamino con il vetro e devo mettere una sedia visto che il vetro è più caldo di quello di un forno acceso.
      Ciao

  • Oggetto: Spifferi dal camino di Adolfo del 16/12/2006, 21:41
    Messaggio: Ho un caminetto prefabbricato che è stato montato lasciando un po' di 'gioco' tra i vari componenti perché questi abbiano possibilità di dilatarsi senza rompere o crepare altri componenti.
    L'aria esterna corre sotto il pavimento dal muro esterno più vicino fino alla base del caminetto, e attraverso gli spazi tra i vari componenti entra in casa, annullando il calore del fuoco quando questo è acceso, e raffreddando sensibilmente l'ambiente quando il fuoco è spento.
    Qualcuno sa dirmi se esistono materiali con i quali si può 'sigillare' lo spazio tra i componenti e almeno limitare gli spifferi.
    Grazie,
    Adolfo
    • Re: Spifferi dal camino di roberto gioco fuoco del 01/02/2007, 19:33
      usa : fughemasse ( mastice che serve per sigillare maioliche ) lo trovi da qualsiasi fumista. ciao
    • Re: Spifferi dal camino di Felice del 02/02/2007, 08:00
      Buongiorno sig. Adolfo faccia attenzione che quel genere di camini hanno il brutto vizio di "spifferare" delle sostaze molto più pericolose dell'aria, il C.O. se vuole evitare il peggio monti un iserto con i vetri, avrà più caldo e maggiore sicurezza saluti,Felice.
      info@casafelice.it

  • Oggetto: Deville di victor del 01/02/2007, 12:03
    Messaggio: Come ho gia' pubblicato precedentemente, avrei necessita' di conoscere qualcuno che utilizza i prodotti Deville, sia gli inserti che le stufe a legna.

    Qualcuno puo ' portare la propria esperienza riguardo prestazioni e costi ?

    Lascio il mio email qualora non possiate pubblicare la risposta sul sito.

    grazie,

    vittoriomoretti@fimm.com
    • Re: Deville di antonio del 01/02/2007, 14:30
      I prodotti Deville sono dei buoni prodotti anche se appartengono ad una tipologia di apparecchi di vecchia generazione. Per avere un idea è sufficente conoscere le caratteristiche richieste dalla "Flamme Verte" che in Francia rappresenta il massimo in termini di certificazione dei prodotti a legna e che in realtà comporta un rendimento solo del 65% ed emissioni di Co inferiori a 8000 ppm, valori ben lontani da quelli richiesti dalle normative Austriche 15A Bv-g o tedesche Din e Din plus. Avendo però fatto il mercato, sono partiti in Francia almeno 10 anni prima che nel resto dell'Europa godono ancora di una discreta fama (solo in parte meritata).
      • Re: Re: Deville di Felice del 01/02/2007, 14:41
        Buongiorno,sig.Antonio sull'argomento e sulla sua analisi mi trova pienamente d'accordo,saluti,Felice.
        info@casafelice.it
    • Re: Deville di Victor del 01/02/2007, 15:44
      Grz. Antonio , molto interessanti le tue considerazioni. Purtroppo di prodotti con le caratteristiche Deville (fuoco continuo) conosco Fondis e Jotul e l'americana Vermont, mi sapete suggerire altre marche migliori di quelle elencate ? Il rapporto qualita' - prezzo viene mantenuto o il prezzo va alle stelle per avre un rendimento appena superiore ?

      grazie a tutti

      vittoriomoretti@fimm.com
      • Re: Re: Deville di antonio del 01/02/2007, 17:05
        Assolutamente oggi sul mercato tu puoi trovare apparecchi a legna certificati ( 15a B-Vg, Din Plus e quindi con la nuova marcatura CE EN13240) a partire da €900ca. Bisogna fare attenzione che il certificato esista e sia stato rilasciato da un Ente certificatore per quello specifico prodotto.Spesso si è portati a pensare che il prezzo sia legato alla prodotto in termini di prestazioni (rendimento ed emissioni) ma molto più spesso è legato alla carateristiche estetiche o ad un marketing distributivo particolare.Tieni anche conto che il concetto delle stufe a lunga autonomia è praticamente stato cancellato dalle nuove normative che dovendo valutare aspetti relativi all'inquinamento non consentono di bruciare legna senza fiamma o comunque con ridotto apporto di ossigeno. Ciao a tutti

  • Oggetto: Diffondere il caldo di paolo del 29/01/2007, 18:28
    Messaggio: Voglio installare un inserto nella mia zona giorno di 38 mq, vorrei anche riscaldare la zona notte (circa altri 40mq), non vorrei canalizzare utilizzando motorini....
    Secondo voi creando delle gliglie di comunicazione con la zona notte posso pensare di uniformare abbastanza la temperatura?
    GRAZIE
    • Re: Diffondere il caldo di edella del 31/01/2007, 12:46
      ciao paolo. far circolare il caldo tra diversi locali se l'abitazione non è stata pensata all'origine e senza forzare l'aria è impresa generalmente ardua, onerosa e scarsa di risultati. le porte, i dislivelli tra porta e soffitto sono generalmente ostacoli difficilmente superabili. se poi la differenza di temperatura tra i locali è molta avrai ancora più difficoltà ad avere risultati apprezzabili. e ancora di più se la tua casa è scarsamente coibentata. generalmente il caldo va preso e canalizzato alla fonte (stufa, inserto) e portato dove ti serve dalle canalizzazioni stesse. aspirare l'aria ambientale generalmente non basta. penso però che vi siano sul mercato molti inserti predisposti a ciò. metti però in conto gli inevitabili effetti sgradevoli della convezione forzata (un minimo di rumore del soffio, movimento d'aria, polvere, aria secca).

      www.mypage.bluewin.ch/edella/
    • Re: Diffondere il caldo di roberto giocofuoco del 31/01/2007, 18:32
      ippocausto la tua soluzione non ci sono alternative
      per riscaldare con qualita'....
      il calore nelle camere arriva

      ciao roberto
      www.giocofuoco.it
      • Re: Re: Diffondere il caldo di paolo del 31/01/2007, 19:15
        scusa roberto ma non ho hapito per niente la tua risposta.... cosa vuoi dire?
        • Re: Re: Re: Diffondere il caldo di roberto giocofuoco del 01/02/2007, 11:38
          per paolo
          visita il nostro sito troverai spiegazioni.
          oppure telefonami www.giocofuoco.it
          ciao roberto
          • Re: Re: Re: Re: Diffondere il caldo di edella del 01/02/2007, 12:51
            ciao roberto. per favore, stai al gioco (fuoco) anche tu. questo è un forum e gli spazi pubblicitari sono altrove. se intervieni, almeno alimenta anche tu il "fuoco" con un minimo di info per chi vuole saperne di più. specialmente quando ti fanno notare che non si è capito niente del tuo post. anche il rimando al tuo sito commerciale ne guadagnerebbe in serietà e correttezza. grazie

            www.mypage.bluewin.ch/edella/

  • Oggetto: Noie IRIS di Cristian del 29/01/2007, 14:36
    Messaggio: Ciao a tutti, ho acquistato una iris nel settembre 2006, installata a Novembre e di noie ne ho...
    La stufa scarica in una canna fumaria che tira bene, ma ho dovuto disabilitare l'SF perchè da 22° in su dopo circa un'ora di funzionamento andava in allarme e spegneva la stufa.
    Da li a poco mi si è verificato il bloccaggio della ventola tangenziale, riavvivata con lubrificante nella boccola ma non è più la stessa, gira piano e non varia più la velocità.
    Sto aspettando la sostituzione ma ho paura che si ripeta la cosa.
    L'unica cosa che mi mette in dubbio sono i tubi, ho 2.50 mt totale della quale 3 curve 90° e 1.20 mt in orizzontale, può essere quello?
    • Re: Noie IRIS di mad del 30/01/2007, 12:40
      Buon giorno Sig. Cristian
      Mi permetto di fare qualche precisazione,
      la corretta installazione della stufa Iris come per tutte le edilkamin necessita di minimo 1.5 metri di tubo verticale senza deviazioni o interruzioni, se possibile all'uscita della stufa partire con un raccordo a T con tappo raccolta condensa, se si inserisce il raccordo a T le curva a 90° devono essere n°2 al massimo e un tratto in orizzontale non più lungo di 2 metri.
      Come tutti gli apparecchi che bruciando del materiale svilupano calore necessitano di presa d'aria nel locale dove sono installate, questi apparecchi non devono essere installati in locali dove esistono già altre fonti di calore(a meno che non si tratti di locale tecnico il quale deve rispettare determinate disposizioni.
      Come sempre giustamente ricorda e spero non smetta mai di insistere il Sig. FELICE che la canna fumaria è il cuore di una stufa e la sua corretta realizzazione è la base del buon funzionamento di essa.
      Mentre per quanto riguarda il ventilatore se non modula più si potrebbe cambiare essendo la stufa in garanzia.
      Cordiali Saluti
    • Re: Noie IRIS di antonio del 31/01/2007, 12:40
      La canna fumaria è nella norma , infatti la revisone della normativa Uni 10683 prevede al massimo 4 curve a 90° come massimo (compreso il raccordo a T) e tratti orizzontali fino a 3,0 ml.
      • Re: Re: Noie IRIS di Felice del 31/01/2007, 19:32
        Buongiorno,sig. Antonio , mi scusi ma io non conosco nessuna norma che mi permetta l'uso di una canna fumi così DISGRAZIATA!!!!!Saluti,Felice.
        info@casafelice.it
        • Re: Re: Re: Noie IRIS di antonio del 01/02/2007, 13:42
          La norma è la revisione della UNI10683 "Requisiti di installazione dei generatori di calore a legno" che è stata integrata della parte relativa ai prodotti a pellet. In effetti è l'unico riferimento certo in Italia. Se le stufe sono ben costruite e rispettano la normativa di installazione devono funzionare. Saluti
          • Re: Re: Re: Re: Noie IRIS di Felice del 01/02/2007, 14:34
            Buongiorno sig. Antonio, io le dico senza tema di smentite che non esiste stufa o caldaia o camino, che con una canna "disgraziata" del genere possa funzionare in modo ottimale ed in sicurezza attenzione che le disgrazie sono sempre dietro l'angolo saluti.Felice.
            info@casafelice.com

  • Oggetto: Problema con canna fumaria su bifamiliare di Andrea del 30/01/2007, 13:39
    Messaggio: Salve a tutti, e complimenti per il sito. Veniamo alla mia domanda: Abito in una bifamigliare ed o appena acquistato un stufa a legna. Da quando è stata messa in funzione sono sorti questi due problemi:
    1 - l'altro inquilino della bifamigliare, che possiede invece un caminetto normale, è soggetto ai fumi della mia stufa, soprattutto durante l'accessione.
    2 - per un paio di volte mi sono comparse delle infiltrazioni di acqua nel muro dopo alcune ore dall'accensione.

    Specifico inoltre che la parte terminale del camino dalla parte del mio vicino termina con un aspiracamino elettrico, mentre la mia è libera.

    Grazie per l'aiuto.
    Andrea
    • Re: Problema con canna fumaria su bifamiliare di Andrea del 01/02/2007, 08:48
      Mi è stato suggerito da un impiantista di alzare la mia bocca di uscita del camino di almeno 50 cm rispetto a quella del vicino. In questa maniera dice che il mio fumo non dovrebbe più invadere il mio vicino. Cosa ne pensate di questa soluzione?
      Grazie ancora.

      Andrea
    • Re: Problema con canna fumaria su bifamiliare di piero fuocoelegna del 01/02/2007, 10:00
      Alzare il comignolo di mezzo metro può aiutare il tiraggio, ma non è detto che risolva il problema che può dipendere da come tira il vento e dall'orientamento della tua casa e anche a fenomeni di alta o bassa pressione atmosferica. Non dici se la tua canna fumaria è coibentata o meno e se esiste intercapedine o se è in muratura.

      Le infiltazioni di acqua presumo siano dovute a condensa esterna della canna fumaria, durante la fase di raffreddamento della stufa, ad aria caldo-umida che si condensa sulla parte esterna della canna fumaria in metallo e che da qualche parte viene a contatto con il muro di rivestimento. Io ti suggerisco di coibentare meglio il tubo di metallo che passa all'interno della canna in muratura, per prima cosa, se non è già coibentato e controllare che non venga a contatto con la muratura di rivestimento.
      • Re: Re: Problema con canna fumaria su bifamiliare di Andrea del 01/02/2007, 10:30
        Grazie per il primo suggerimento, purtroppo sono un po' inesperto in materia, di seguito cerco di spiegarmi meglio. La canna fumaria nella parte iniziale (per intenderci quella in taverna dove è collegata la stufa) è composta da un tubo di metallo che rivestisce il muro. Dal tetto ho osservato che il camino termina tutto in pietra (quella refrattaria di colore grigio per capirci). Per intercapedine cosa intendete?
        Sono d'accordo sul fatto che le condizioni atmosferiche incidono sulla questione, però quando la canna è calda io non provoco più fumo al vicino.
        Grazie ancora.
        Andrea

  • Oggetto: prova mais di lele del 31/01/2007, 20:57
    Messaggio: volevo sapere se è possibile miscelare al pellet un 25-30 % di mais senza avere inconvenienti in una stufa che funziona solo con pellet( scusa massimo.... avevo dimenticato di indicare il tipo di stufa....); ad esempio: la coclea non si potrebbe bloccare? Ci potrebbere essere problemi di combustione? Il mais sporcherebbe molto di più?
    Grazie e ciao a tutti

  • Oggetto: Acquisto stufa a legna. di Domenico del 31/01/2007, 12:31
    Messaggio: Vorrei sapere se con la nuova finanziaria posso ottenere la riduzione del 36% e l'iva ridotta al 10% per l'acquisto di una stufa a legna (STUV 30in).