Forum Fuoco e Legna

Cerca nel forum:
or and

Pagina:
  • Oggetto: canna fumaria con problemi di Giovanna del 05/01/2007, 18:30
    Messaggio: Qualcuno può aiutarmi?Ho una stufa Becchi a 4 piani con la quale mi scaldo dal 1998.L'anno scorso verso la fine della stagione ho cominciato ad avere dei problemi in quanto dalla canna fumaria colava un liquido nero.Ho chiamato lo spazzacamino che mi ha pulito la canna fumaria(era ostruita).Il problema non si è risolto.Lo spazzacamino è tornato e mi ha detto che la canna fumaria è libera,ma se accendo la stufa il liquido(non più nero)ricomincia a colare abbondantemente(fino a terra) e devo lasciare spegnere la stufa. Non ho cambiato nulla rispetto agli altri anni.Perchè quest'anno non riesco ad utilizzare la mia stufa?Grazie a chi potrà aiutarmi
    • Re: canna fumaria con problemi di Piero - fuocoelegna del 06/01/2007, 11:57
      Il liquido nero o marrone scuro che cola è dovuto alla condensa dei fumi caldi e umidi sulle pareti della canna fumaria sporca di fuliggine, in genere quando la stufa è in fase di raffreddamento. Dipende da come hai montato i tubi: se ad acqua o a fumo. Cerca di montare i tubi del canale fumi in modo da fare cadere la condensa all'interno della stufa e poi li sigilli con fascette termoresistenti e con silicone rosso per alte temperature. Se ti è possibile, falli coibentare in modo che possano trattenere maggiormente il calore e raffreddarsi più lentamente e tieni calda la canna fumaria alimentando costantemente la stufa, evitando frequenti raffreddamenti.

  • Oggetto: x Felice: Crash di cocco da bruciare di Frank del 04/01/2007, 17:35
    Messaggio: cosa ne pensa di utilizzare derivati del cocco per bruciare nelle caldaie ? ( purtroppo realizzare i pellet tradizionali non è facile, ci si sta lavorando).
    E che dimensioni massime potrebbero avere i pezzetti di corteccia ?
    • Re: x Felice: Crash di cocco da bruciare di Felice del 04/01/2007, 17:49
      Buongiorno sig. Frank non occorre pellettizzarli costerebbe troppo io li uso da quindici anni sminuzzati, per le caldaie i pezzetti non devono superare i 3 cm, trattasi di ottimo combustibile, saluti,Felice.
      info@casafelice.com
      • Re: Re: x Felice: Crash di cocco da bruciare di Frank del 04/01/2007, 18:47
        ma ci sarebbe mercato ? noi trattiamo tra l'altro tutti i derivati del cocco, non sarebbe un problema averne, nessun limite di quantità . Credo che il prezzo sarebbe anche conveniente
        • Re: Re: Re: x Felice: Crash di cocco da bruciare di LIVIO del 04/01/2007, 19:46
          FRANK, il mercato c'è, ma dovresti anche fornirlo insacchettato da 20/25 kg.... non tutti i possessori di caldaia possono gestire lo sfuso come logistica...FELICE, non sapevo che avessi anche le termocucine policombustibile!!86....saluti LIVIO

          www.pelletpiemonte.com
          • Re: Re: Re: Re: x Felice: Crash di cocco da bruciare di Frank del 05/01/2007, 10:21
            ciao Livio
            non sarebbe certo un problema fornirlo in sacchetti da 20 25 kg. Si tratta di capire bene come dev'essere preparato il materiale ( dimensioni min / max ).
            • per Frank: Crash di cocco da bruciare di edella del 05/01/2007, 10:45
              ciao frank. tu che ti ergi a censore altrui (per EDELLA e FELICE: piantatela !!) e definisci quando questo forum è serio o intelligente oppure no, la conosci la storiella della pagliuzza e della trave? abbi quindi la cortesia di farti i tuoi affari privatamente, fuori forum, come giustamente ti ha consigliato il sig. Felice. grazie.

              www.mypage.bluewin.ch/edella/
              • Re: per Frank: Crash di cocco da bruciare di Felice del 06/01/2007, 02:49
                Gentil.sig. Edella, sono pienamente d'accordo con lei per quanto riguarda il sig. Frank ,saluti ottimo anno,Felice.
                info@casafelice.it
        • Re: Re: Re: x Felice: Crash di cocco da bruciare di Felice del 04/01/2007, 23:42
          Sig. Frank quante tonnellate potrebbe fornirmene durante l'anno?? mi contatti,saluti buon anno,Felice.
          info@casafelice.com

  • Oggetto: Condotti Per Aria Calda di Giovanni del 05/01/2007, 22:42
    Messaggio: Salve a tutti!
    Possiedo un monoblocco ad aria con il quale intendo riscaldare 3 ambienti per un totale di circa 60m2.
    L'aria calda viene spinta da un ventilatore posto al di sotto del piano di combustione.
    E' consigliabile ricoprire con del materiale fonoasorbente i tubi in alluminio corrugati per diminuire la rumorosità che viene causata dal passaggio dell'aria?

    Grazie a presto Giovanni

  • Oggetto: caminetto palazzetti di fabio del 05/01/2007, 21:51
    Messaggio: Buonasera a tutti.
    Non mi sembra, dovrei leggermi tutti i messaggi,si parli di eventuali problemi all'ambiente e/o alle persone nell'ambiente domestico in cui si vive.
    Avrei da porre un quesito a tutti.
    Si parla di eventuale pericolo .....c'è qualcuno
    che possa darmi indicazioni circa l'eventuale pericolosità dovuto a legna acquistata proveniente da paesi balcanici (Bosnia,croazia, serbia ecc) e Ucraina.
    Come noto questi paesi hanno subito bombardamenti, sembra da uranio impoverito,nei primi,e al famoso disastro di chernobil per quanto riguarda l'Ucraina.
    grazie fabio
    • Re: caminetto palazzetti di Pelletlegno del 05/01/2007, 22:33
      Purtroppo la certezza che non sia inquinata è molto difficile da avere, anche acquistando da altri stati, spesso vengono fatti dei giri strani per confondere la vera origine, ricordiamoci di tutto il grano di Chernobil finito in Italia e poi sequestrato, e non proveniva dall'ucraina. L'ideale sarebbe acquistare prodotti italiani anche se non è sempre facile, si è infatti spesso giustamente allettati dai prezzi inferiori dei prodotti esteri, penso che una buona regola sarebbe di non acquistare prodotti dal prezzo esageratamente più basso della concorrenza.

  • Oggetto: Finanziaria 2007 di Riccardo del 05/01/2007, 19:56
    Messaggio: Buongiorno, volevo informare tutti gli amici del forum, che sul ns sito www.bioterm.it, abiamo pubblicato le novità riguardanti la finanziaria 2007, relative agli incentivi sull'energia alternativa.
    http://www.bioterm.it/finanziaria.htm
    Alcune informazioni possono esere riviste.
    Saluti

  • Oggetto: palazzetti multifire 45 aria di marco schiavon del 10/02/2006, 20:03
    Messaggio: buonasera a tutti. sono un installatore, ed ho avuto un grosso problema con un multifire 45 aria della palazzetti, che di seguito descrivo. volevo sapere se a qualcuno è accaduto qualcosa di simile, grazie.
    il camino è stato passato da legna a pellets alle 21, con il serbatoio pieno. i clienti sono usciti e sono rientrati alle 5 del mattino trovando la casa piena di fumo e cane e gatto mezzi soffocati. è accaduto che il serbatoio del pellets si è surriscaldato, e, sebbene siano intervenute tutte le sicurezze che hanno spento la macchina, il pellet si è incendiato ed ha continuato a bruciare senza fiamma producendo fumo bianco. la palazzetti, che ha già ripristinato gratuitamente la macchina sostituendo tutti i pezzi minimamente danneggiati, ha detto che la causa va ricercata nello scarso approvvigionamento di aria comburente dovuto al diametro del condotto: 108 mm in acciaio sez. tonda lungo 4 metri. il camino aveva anche una presa d'aria nella stanza. ci sono altri particolari,e non voglio dilungarmi troppo. cmq, se qualcuno può aiutarmi mi scriva. grazie, marco
    • Re: palazzetti multifire 45 aria di incass del 10/02/2006, 21:50
      ciao marco
      mi dispiace molto per quello che ti è successo..anche se si è coperti e se l'azienda collabora alla fine il danno alla propria immagine nessuno lo paga.
      e soprattutto nessuno paga tutte le parole che prendi dai clienti!
      comunque è la prima volta che sento qualcosa del genere, è incredibile!
      ciò dimostra che in questo campo le variabili sono veramente infinite..
      ti dico cos'è successo a me in passato..
      ho piazzato un inserto al piano terra di una casa, nell'appartamento del primo piano hanno pensato bene di piazzare una rosetta quando hanno costruito la canna fumaria con il solo difetto che hanno montato la cucina a diretto contatto con la rosetta!!!
      Risultato? Quando quello sotto usava beatamente il suo nuovo inserto quello sopra in piena notte si è reso conto che la cucina gli stava prendendo fuoco...
      tornando al tuo problema ho capito bene? presa d'aria comburente d.108 lunga 4 metri? e uscita fumi? a parete? Comunque questi inserti ibridi non mi hanno mai entusiasmato...
      • Re: Re: palazzetti multifire 45 aria di marco del 12/02/2006, 07:39
        no, l'uscita fumi è in camino da 200 sul tetto. cmq, ieri ho voluto togliermi una curiosità, ed ho fatto andare l'inserto al massimo con le prese d'aria posteriori completamente chiuse. dopo tre ore, la macchina continuava a funzionare regolarmente. la spiegazione della palazzetti non mi convince. un sistema in depressione tira l'aria da dove può, dalla via più facile; ma non mi dicano che la via più facile è attraverso il canale di scarico da 30 cm, la coclea, e 15 kg di pellets! tant'è che otturando la presa d'aria della macchina cambia poco o nulla. l'ipotesi che credo più probabile è che il pellet si sia ammucchiato senza riuscire a scendere, ostruendo il canale, incendiandosi e portando la brace in risalita attraverso la coclea fino al pellet contenuto nel serbatoio. ah, mi è giunta notizia di un inserto normale che ha preso fuoco qui vicino, dovrò verificare. grazie, marco
    • Re: palazzetti multifire 45 aria di Davide C del 04/01/2007, 21:05
      Ciao, io ho da pochi giorni la MULTIFIRE ad ACQUA e secondo me è successo che passando da legna a pellet non si è pulito bene la'accesso alla bacinella dove bruciano i pellet e quindi si sono ammassati fino a riempire il condotto di scarico dei pellet.Poi si sono accesi e in mancanza di aria è continuata la combustione nel serbatoio di pellet senza fare fiamme.
      E' capitato anche a me che passando da legna a pellet i pellet non riuscivano a scendere dal condotto e si ammassavano riempendo il condotto... tutto causato da cenere e altro nella bacinella dove dovrebbero bruciare i pellet... PRE FORTUNA CHE ERO PRESENTE E HO RIPULITO LA ZONA facendo scendere i pellet.
      UN CONSIGLIO... DOPO AVER USATO LA LEGNA PULIRE BENE LA BACINELLA DOVE BRUCIANO I PELLET E IL CONDOTTO!!!

      P.S. L'assistenza Palazzetti a me è sembrata più che OTTIMA per richieste di manuali, spiegazioni di funzionamneto e invio parti mancanti!!!!!!!

      CIAùùù
    • Re: palazzetti multifire 45 aria di Felice del 04/01/2007, 23:32
      Buongiorno,la presa dell'aria è assolutamente insufficente,ma la causa e dovuta alla scarsa cura cioè la pulizia sommaria del bruciatore da parte dell'utente quando si passa dalla legna al pellet bisogna pulire minuziosamente l'inserto dalle ceneri e detriti vari rilasciati dalla legna,e attenzione perche al posto del cane e gatto potevano lasciarci le penne gli abitanti della casa magari sorpresi nel sonno, att. sig.Marco che può accadere ancora e se succedesse sarebbero cavoli amari anche x l'impiantista,saluti,buon anno, Felice.
      info@casafelice.com
    • Re: palazzetti multifire 45 aria di Felice del 05/01/2007, 07:32
      Buongiorno sig.Marco Schiavon mi dia retta in futuro eviti di installare inserti, stufe, caldaie,termostufe, caminetti a legna e a pellets con il sistema di alimentazione pellets per caduta prediliga i modelli con bruciatore orizzontali estremamente più sicuri tantè che il sistema che le ha recato quel grave problema è stato abbandonato da tutte le principali case, ma purtroppo si trovano ancora dei modelli vecchi di magazzino, stà all'impiantista il compito di evitarli accuratamente,per il motivo che se succedono dei guai la legge li ritiene correi quindi attento, molto ATTENTO,saluti,Felice.
      info@casafelice.it
      • Re: Re: palazzetti multifire 45 aria di gerri del 05/01/2007, 17:49
        ma il sistema "a caduta" non e' il sistema adottato da tutte le stufe a pellet?
        • Re: Re: Re: palazzetti multifire 45 aria di Frank del 05/01/2007, 18:22
          non piu' ora hanno tutte la coclea che trascina il pellet dal serbatoio al crogiolo ( è una specie di spirale tipo il tritacarne...), e che a sua volta è azionata da un motoriduttore, comandato dal microprocessore.
          Nelle stufe piu' moderne il motoriduttore ha la frizione, che in caso si blocchi la coclea non fa rompere la scatola ingranaggi e permette alla stufa di segnalare l'allarme. Vede che non è cosi' semplice ?
        • Re: Re: Re: palazzetti multifire 45 aria di Felice del 05/01/2007, 18:50
          Buongiorno sig Gerri,è un sistema adottato da molte stufe a pellets non da tutte, però il sistema a caduta funziona egregiamente nelle stufe, termostufe, caldaie, ma solo per quelle alimentate a pellets e non a pellets e a legna,saluti,Felice.
          info@casafelice.it

  • Oggetto: Consiglio canna fumaria di Gianfranco del 04/01/2007, 15:44
    Messaggio: Salve a tutti,avrei bisogno di un consiglio per la canna fumaria a cui allacciare una stufa.Detta canna è utilizzata solo saltuariamente ed esclusivamente d'estate dal mio inquilino al piano sopra con un barbecue.Potrei utilizzarla considerando che la stufa si utilizza solo in inverno?O potrei avere problemi?Grazie.
    • Re: Consiglio canna fumaria di roberto del 05/01/2007, 17:38
      se chiudi la bocca del forno di cottura problemi non dovresti averne ma ricordati che sei fuori legge ogni focolare necessita di una canna fumaria.
      e se il tuo vicino vende la casa e viene un altro ti fa togliere il tuo impianto
      Poi chi la pulisce ?
      non farlocosi' ma fatti una tua canna fumaria.
      ciao roberto

  • Oggetto: Camino Aria Canalizzabile di assunta del 04/01/2007, 16:05
    Messaggio: salve atutti
    qualcuno sa darmi informazioni su un caminetto che consente di canalizzare l'aria in vari ambienti?
    Mi chiedevo, avendo io 110 metri quadri e 3 metri di altezza e un totale di 5 camere e un bagno e un grosso corridoio da riscaldare. Secondo un camino risolve il problema? mi riscalderebbe tutta la casa uniformemente?

    io non sono riuscito a trovare ancora una stufa che faccia la stessa cosa, infatti avremmo preferito la stufa non avendo canna fumeria.
    ma le uniche sono montegrappa e plazzetti canalizzabile ma consento di riscadare solo 1 massimo 2 ambienti adiacenti alla stufa , infatti ci hanno detto che lA canalizzazione non deve superare i 3 metri.

    grazie
    assunta
    • Re: Camino Aria Canalizzabile di Felice del 04/01/2007, 16:42
      Buongiorno sig. Assunta, per riscaldare la sua casa in modo confortevole il meglio sarebbe un caminetto a pellets e legna automatico, accensione elettronica e con umidificatore incorporato,può spingere l'aria anche a 15 metri purchè il lavoro sia ben eseguito, una cosa molto MOLTO,importante le stufe ed i camini devono essere allacciate ad una canna funaria a norme è obligatorio non dia retta a coloro i quali asseriscono che le stufe a pellets o di altro genere, possono funzionare anche senza; NULLA DI PIù FALSO.
      BUON ANNO saluti,Felice.
      info@casafelice.com
    • Re: Camino Aria Canalizzabile di roberto del 05/01/2007, 17:32
      la canna fumaria serve ed evaquare i fumi.
      come potresti fare altrimenti.
      per quanto riguarda il riscaldamento della tua superfice con il sistema a ippocausto e con un impianto
      adeguato non avresti problemi.
      te lo assicuro.
      prima la canna fumaria .
      ciao roberto
      www.giocofuoco.it

  • Oggetto: che tipo di riscaldamento scegliere.. di giuseppina F del 04/01/2007, 09:02
    Messaggio: Abbiamo una casetta in campagna di c.a 75 m2 su tre livelli nell'entroterra ligure a c.a 850 mt di altezza. L'inverno può essere molto rigido e spesso nevica. La stiamo ristrutturando e si pone il problema del riscaldamento più adatto ed economico. Abbiamo optato per un boiler elettrico per l'acqua calda. Abbiamo già una stufa a legna che però non è sufficiente a mantenere caldi i tre ambienti.Vorremo mettere in futuro anche un caminetto nella stanza più in basso con canna fumaria che nel suo decorso porti aria calda mentre sale al tetto.Sarà sufficiente? Conviene prendere una stufa a pellets? Una termo-cucina? Oppure tenerci quello che abbiamo ed integrare con stufette elettriche o quelle ad alcool? Grazie
    • Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di Felice del 04/01/2007, 10:03
      Buongiorno, sig. Giuseppina se f'à ciò che ha illustrato la sua casa non le recherà confort ma solo disagi per ciò che concerne il riscaldamento, impianti un riscaldamento ottimale "consultandosi con termotecnico" collegato ad una termostufa o caldaia onnivora, lasci perdere le stufe ad alcool altamente pericolose e le termocucine perche ampiamente superate,saluti buon anno,Felice.
      info@casafelice.it
    • Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di LIVIO del 04/01/2007, 12:57
      Non capisco se è una casa di vacanze o per viverci stabilmente, ma stavolta concordo con FELICE solo al 99%!! Per una casetta così forse una termocucina di nuova concezione collegata ai termosifoni può essere una valida alternativa...naturalmente funzionante a nocciolino, sansa, pellet, gusci di nocciola e/o mandorla. La comodità è di usarla anche per cottura e riscaldamento cucina, la scomodità è che non puoi tenerla accesa se volessi solo acqua sanitaria nel periodo estivo...in cucina continua a scaldare!. Proprio nell'entroterra Imperiese c'è un'officina che le costruisce..forse un pò care! Se la ristrutturazione dovesse essere più "radicale" e avessi diponibilità, ti suggerisco il riscaldamento a pavimento (bassa temperatura) con la termocucina (se proprio volessi) o una caldaia policombustibile nell'apposito vano caldaia collegata ad un bollitore da 800 litri con al suo interno un bollitore più piccolo per l'acqua sanitaria....se a questo aggiungi anche qualche metro quadro di pannelli solari avrai un notevole risparmio. L'unica cosa certa è di lasciar perdere ALCOOL?? , l'elettrico e stufe a legna..dovresti metterne una in ogni piano...per le pompe di calore forse prematuro...obbligatorio come dice FELICE il rivolgersi ad un termotecnico, il vecchio idraulico per queste cose non basta!....saluti Livio

      www.pelletpiemonte.com
      • Re: Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di Felice del 04/01/2007, 16:53
        Caro Livio, senza andare tanto lontano io dispongo di parecchi modelli di quel tipo di termocucina ma ho sentito il dovere di astenermi di consigliarle tali macchine da caldo data l'esiguità dei metri da riscaldare e l'alto costo delle stesse, ciao, Felice.
        info@casafelice.com
    • Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di roberto del 05/01/2007, 17:25
      ciao,
      giuseppina.

      secondo me la cosa migliore da fare nel tuo caso e scegliere una stufa a legna ad accumulo di calore con sviluppo sui tre piani della canna fumaria per poter trarre beneficio da essa.
      ho fatto parecchi impianti simili e ne ho in programma
      uno in una baita a 2500 mt ( unica fonte di calore )
      sul nostro sito voce tecnologie troverai uno schema
      di un impianto su due piani.
      a marzo sono in posa ad andorra con due stufe.
      la qualita' del calore prodotto e altissima,il consumo
      di legna irrisorio,manutenzione zero.
      se vuoi ti mando foto lavori www.giocofuoco.it ciao

  • Oggetto: per Edella di Frank del 05/01/2007, 11:30
    Messaggio: Hai visto per caso un mio messaggio con pubblicità al mio sito, prezzi, offerte varie o il mio indirizzo mail,
    come invece fanno in molti ( te compreso), specialmente venditori di pellet ??? Era solo una disquisizione tecnica per capire che tipo di materiale si brucia in caldaia.
    Ma si vede che lo spirito polemico fa parte del tuo DNA !!! Buon Anno )))))
    • Re: per Edella di edella del 05/01/2007, 11:42
      allora questo non sei tu! (frank@criand.it)... nel qual caso mi scuso :D

      www.mypage.bluewin.ch/edella/