Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Vendesi pellet di Alessio del 08/01/2007, 01:08
Messaggio: Vendesi pellet, ottima qualita’ e prezzo davvero concorrenziale, disponibilita’ immediata, ordine minimo 24 tonnellate. Provvediamo anche al trasporto. Per maggiori info su qualita’ e prezzo contattare: pellet.italia@gmail.com o tel. +421914118769 - Oggetto: IRIS per tutti (e per Frank) di krovit del 07/01/2007, 23:37
Messaggio: IRIS modello vecchio. Presa d'aria esterna a 30 cm di distanza (sezione uguale a quella della stufa).
Attenzione: alcuni valori sono SICUREZZE della stufa e NON vanno modificati in nessun caso. Fare una copia
dei valori impostati sulla vostra stufa: in caso d'emergenza saranno necessari, oppure si dovrà ricorre al reset della stufa.
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9.20
t145
FL 20
SF10 (flusso aria - e' la potenza del flusso dell'aria comburente - sotto il valore 10 si disattiva il sensore
che c'è nella presa d'aria esterna, vicino all'interruttore. Se lasciato come indica la casa [14 oppure 15]
è più probabile, in certe condizioni, che si verifichi l'errore H1 (...ma non ho capito perchè).
Meno aria arriva alla camera di combustione più dura il pellet (in abbinamento ai valori A sotto indicati).
Meno aria significa anche meno combustione, e poichè la stufa non è un caminetto che fa brace, e meno
calore. E pure un maggiore residuo.
AL no
CC of
A1 20 [giri espulsione fumi (in P1 ?) - tiraggio]
A2 26 [giri espulsione fumi (in P2 ?) - tiraggio]
A3 33 [giri espulsione fumi (in P3 ?) - tiraggio]
E' conveniente portarli intorno a questi valori per far sì che la fiamma sopravviva (altrimenti l'aria
comburente può soffocarla - come accadeva nel caso mio). Bastano 2 o 3 punti per cambiare
completamente il tipo di fiamma: da quella tipo ossidrica a quella tipo camino. Inoltre tende
a sparire del tutto l'effetto scintille con la perdita del pellet che schizza nei serbatoi laterali.
AA 28
Ar 35
tP 13
P125
P235
P350
PA 23
Pr 20
At OF (autorelogazione - se ON la stufa legge i valori della temperatura ambiente e lavora in semiautomatismo)
tr 60
P 25 (carico pellet in P1)
P 30 (carico pellet in P2) (leggo che Alan ha 35)
P 40 (carico pellet in P3) (leggo che Alan ha 50)
Su questi valore si può agire dal menu CP variandoli di +/- 3 punti (ogni punto
corrisponde a circa il 7% di variazione di carico). 25-30-40 sembrano comunque
il minimo per garantire una resa appena accettabile.
t1 12
t2 16
t3 22
Pu 30 (pulizia ogni x minuti)
tP 15 (durata della pulizia in secondi)
1 40 (potenza aria soffiata a P1 min)
1 55 (potenza aria soffiata a P1 max)
2 56 (potenza aria soffiata a P2 min)
2 65 (potenza aria soffiata a P2 max)
3 66 (potenza aria soffiata a P3 min)
3 99 (potenza aria soffiata a P3 max)
d515
tA9
t560
tF28
AJ10
AP4
Acc (i parametri che seguono sono dati statistici)
0042 (numero di accensioni)
HP1 (ore di funzionamento in P1)
005
HP2 (ore di funzionamento in P2)
0027
HP3 (ore di funzionamento in P3)
0026
CL0 (Codice di reset contaore e conta accensioni) [quale è il codice?]
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Menu CP
P0 = 0,8 kg/h
P1 = 1.0 kg/h
P2= 1.2 kg/h
P3 = 1.4 Kg/h
A me già in P1, in realtà, consuma più di 1 kg/h. Per ottenere qualche risultato occorre
mandare la stufa a P3 per circa 3-4 ore, poi la si può mettere a P2.
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Reset (si perdono tutti i valori impostati, ma non so [?] se tornano quelli della fabbrica)
A/m > ts > Clessidra > PA
A/m per 13 volte
Clessidra
Clessidra fino ad avere rP
11 volte A/m
tenere premuto A/m per uscire
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Per Frank: se c'è qualcosa di sbagliato faccelo sapere. Se ti va di dare altre precisazioni, invece... pure.
Grazie. - Oggetto: stufa becchi di alberto del 07/01/2007, 19:33
Messaggio: buona domenica a tutti,
sono entrato in possesso di una stufa becchi da poco tempo. dopo averla pulita accuratamente all'interno e all'esterno mi sto organizzando per istallarla all'interno della mia casa e precisamente in salone: ho bisogno di tutti i consigli possibili non conoscendo affatto i rischi che si possono correre con una stufa a legna in casa. Io e mia moglie aspettiamo un bimbo ed ho paura che eventuali residui di qualunque genere emessi dalla stufa possano fare del male al nostro bimbo.
Attendo speranzoso un aiuto.
Un saluto.
Alberto. - Oggetto: risposta sig felice di adriano del 07/01/2007, 18:28
Messaggio: la ringrazio del consiglio dato , ma allora la domanda sorge spontanea........ per avere sempre una buona resa calorica della mia stufa ed un basso residuo polveri quale pellet devo usare !!!???? premetto ne ho provati un pò lei quale mi consiglia ????? grazie - Oggetto: cerco informazioni di adriano del 07/01/2007, 17:34
Messaggio: ciao a tutti ,hò una stufa a pellet piazzetta p 961 canalizzata e mi piacerebbe sapere se cè una centralina di comando da collegare alla mia stufa x poter ottimizzare la combustione e la resa a secondo della marca del pellet che viene utilizzato al momento spero che qualcuno mi possa dare qualche informazione !!!! se non ricordo male mi sembra che la thermorossi stufe come optional fornisca questo sistema sui suoi prodotti.........
- Re: cerco informazioni di Felice del 07/01/2007, 18:09
buongiorno sig. Adriano se lei la sua stufa non la pasticcia vedrà che funzionerà sempre in modo perfetto, non le aplichi degli strani mrchingegni che in tal modo il funzionamento della stufa peggiorerà e si rovinerà, saluti,Felice.
info@casafelice.it
- Re: cerco informazioni di Felice del 07/01/2007, 18:09
- Oggetto: novità sulla finaziaria 2007 di Riccardo del 07/01/2007, 15:31
Messaggio: Buongiorno a tutti, abbiamo pubblicato sul nuovo sito www.biocombustibili.com, alcune novità sulla finanziaria 2007, riguardanti il settore energetico.
Nel sito www.biocombustibili.com trattiamo solo bio combustibili, roverete prezzi aggiornati e alcune schede prodotto
Abbiamo 2 punti di distibuzione uno a TORINO e uno in Provincia di Vercelli a Borgosesia
Ciaoooooooo - Oggetto: caldaia Faci di bianca spezzano del 07/01/2007, 12:06
Messaggio: il 27 maggio 2005 ho acquistato una caldaia Faci, policombustibile modello 2539 a 57/77 kcal, per la somma di 8800 euro! da allora ha funzionato fino ad oggi un totale di 10 mesi, fra guasti (rottura per esempio della scheda elettronica con attesa di circa tre settimane per la sostituzione) e impossibilità di reperire il pellet, cosa che tra l'altro un rivenditore di caldaie serio dovrebbe assicurare.
il 27 dicembre 2006 la caldaia non funzionava, ho scoperto che si era spezzato nettamente in due parti la coclea con delle evidenti scanalature ed abrasioni;
il problema, che ho fatto presente al Signor Matteo, titolare dell'Energy Shop di Orvieto, già all'installazione, era che la caldaia al momento del carico del combustibile faceva dei forti cigolii, ma mi è stato assicurato che era assolutamente normale. ho fatto loro notare come fra la parete della caldaia e la piastra, dentro la quale gira la coclea, nella parte superiore ci fosse uno spazio di circa 1 o 2 mm di distanza che portava ad una non perfetta aderenza rispetto alla parte inferiore, che combaciava perfettamente. la risposta è stata "...eh, sono fatte così...".
due giorni fa (5 gennaio 2007) è stato risolto il problema del rumore, la caldaia ha funzionato per 24 ore e si è bloccata nuovamente; qualcun'altro ha avuto problemi simili con la caldaie Faci o si tratta di un problema di rivenditore e dell'installatore locale entrambi incompetenti?
saluti
bianca
www.collevento.com
- Re: caldaia Faci di LIVIO del 07/01/2007, 13:45
BIANCA....sarai sfortunata!..Io uso una FACI da 50/60.000 kcal da ben 4 anni e non ho riscontrato fin'ora nessun inconveniente se non una rumorosità accentuata della coclea quando doveva spaccare i gusci di mandorla. L'ho usata a pellet di legno, nocciolino di oliva, sansa e perfino a legna..nessun problema. Attualmente utilizzo gusci di nocciola e va alla grande. Non capisco a cosa ti riferisci con le distanze millimetriche per meccanica non certo fine e crogiolo in fusione...boh, forse la tua essendo più evoluta, (anche come prezzo, la mia costava la metà!), avrà accorgimenti e lavorazioni migliorati...ciao
- Re: caldaia Faci di LIVIO del 07/01/2007, 13:45
- Oggetto: Foro stufa a pellets di Massimiliano del 06/01/2007, 13:02
Messaggio: Vorrei sapere se è possibile installare una stufa a pellets al primo piano di un condominio di cinque piani con un foro sulla parete esterna per lo scarico dei fumi visto che il condominio è privo di indonea canna fumaria.
Grzzie
- Re: Foro stufa a pellets di edella del 07/01/2007, 13:36
ciao massimiliano. tutto è possibile ma non necessariamente una buona cosa. nel tuo caso è anche proibito. non è consentito scaricare i fumi a parete. cerca nel forum che l'argomento è già stato trattato più volte. ciao
www.mypage.bluewin.ch/edella/
- Re: Foro stufa a pellets di edella del 07/01/2007, 13:36
- Oggetto: limite 35 kw di tekneri del 06/01/2007, 09:41
Messaggio: chiedo consiglio al forum: non riuscendo ad interpretare la legge ISPSEL, vi chiedo quale sia la retta via per la coesistenza all'interno di una stessa unità abitativa di due caldaie (caldaia a gas+ termocamino/termostufa...):
i dispositivi di commutazione automatica sono sufficenti?
Ringrazio in anticipo, e mi scuso se l'argomento è già stato trattato (non l'ho trovato sul forum, se c'è vi chiedo di esservi reindirizzato).
Auguri di un prosperoso 2007 a tutti.
Saluti
- Re: limite 35 kw di Felice del 06/01/2007, 13:13
Buongiorno,sig Tekneri la legge non vede di buon occhio la coesistenza di più caldaie nello stesso locale, vieta i cumuli di potenza, pertanto basta automatizzare il servizio (quando è accesa l'una non deve funzionare l'altra) saluti,Felice.
info@casafelice.com
- Re: Re: limite 35 kw di tekneri del 06/01/2007, 16:54
la ringrazio Felice per la tempestiva e puntuale risposta.
Con ammirazione per la sua preparazione, distinti saluti
www.tekneri.it
Massimo
- Re: Re: limite 35 kw di miky del 06/01/2007, 19:21
Non é sufficiente 'automatizzare' ma si devono separare con degli scambiatori di calore i due impianti. La legge dei 35 Kw si riferisce alla potenza applicata ad un singolo impianto. Collegando le fonti di calore separatamente con uno scambiatore di calore ai terminali d'impianto si ha l'effetto di avere due impianti distinti e non cumulabili.
- Re: limite 35 kw di Felice del 06/01/2007, 13:13
- Oggetto: chiedo di antonio del 22/11/2006, 18:39
Messaggio: volevo sapere tra clam e palazzetti quale sia il termocamino migliore vedendo i prezzi clam e meno costoso ma chiedendo in giro tutti dicono palazzetti sicuro ke nn e solo perche' fa piu' pubblicita.
distinti saluti
- Re: chiedo di benel del 23/11/2006, 00:21
da quanto ne so io le palazzetti hanno una speciale tecnologia di ricircolo dei fumi che permette di bruciare più volte i gas del legno e quindi rendimenti + alti rispetto a tutti i concorrenti poichè tale innovazione è stata brevettata e monopolizzata dali ingenieri palazzetti, e non credo che possano essere paragonate con gli stessi modelli di altre ditte.c'è però da dire che costano uno sproposito e quindi devi cercare un buon rapporto qualità prezzo.
- Re: chiedo di davide del 23/11/2006, 12:48
Io ho un Termopalex della Palazzetti ad acqua, funziona benissimo e senza grossi consumi di legna. La Clam non so se funziona come il mio. Ciao
- Re: chiedo di Andrea del 06/01/2007, 13:36
Il discorso della doppia combustione palazzetti è valido, ma attenzione... è presente solamente sul Termopalex 86, non 78 o altri.
Stò valutando anch'io l'acquisto di un termocamino ad acqua, e dopo tante ricerche e valutazioni penso di orientarmi sul palazzetti 78, anche se non ha la doppia combustione. Sono molti anni che lo producono, e questo dovrebbe essere una garanzia.
Ho valutato anche CLAM, anche qui c'è la doppia combustione, ma non ne so molto; mi è piaciuto moltissimo a livello estetico e sembra più massiccio della palazzetti, ma a livello di caratteristiche tecniche penso sia meglio la palazzetti (che qui da noi -zona modena/mantova- costa anche meno). Magari sbaglio e CLAM è superiore perchè è una tecnologia più recente, ma penso di comprare Palazzetti.
- Re: chiedo di benel del 23/11/2006, 00:21