Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: Fuliggine di alessandro del 04/01/2007, 13:44
    Messaggio: Ho un grave problema di fuliggine nella mia stufa;la stufa ha una canna in eternit, all'interno della quale ho inserito una canna di acciaio inox (è posta su una parete esterna, soggetta quindi a sbalzi di t° gravi).Alla sera riempo la stufa per fare rimanere l'ambiente caldo....al mattino quasi ogni 3 giorni trovo la fuliggine colata dalla canna all'interno della casa, con conseguenti problemi di puzza e sporcizia econseguente pulizia della canna.Cosa posso fare??
    • Re: Fuliggine di Felice del 04/01/2007, 17:38
      Buongiorno,sig Alessandro con una canna del genere il problema minore che lei ha e proprio la sporcizia il problema maggiore è quello dela salute sua e dei suoi famigliari faccia installare una canna a norme di legge e di buonsenso,saluti buon anno,Felice.
      info@casafelice.it

  • Oggetto: se cambio tipo di pellet? di ZIANOVIZIA del 04/01/2007, 16:21
    Messaggio: salve a tutti.la mia stufa è tarata per bruciare pellet di faggio,la camera di combustione mi rimane abbastanza pulita,senza fumo e il vetro si sporca poco.oltre al faggio ho acquistato anche diversi sacchi di abete rosso (austria)e con quello che costano non posso che usarli a questo punto.ho la possibilita' di variare i parametri di setup;cosa devo modificare se voglio bruciare bene il pellet di abete rispetto a quello di faggio?aspetto i vostri preziosi consigli.grazie.

  • Oggetto: Che alberi piantare? di Valerio del 04/01/2007, 15:32
    Messaggio: Ciao a tutti,
    chiedo un consiglio. Ho un terreno di 1.5 ettari Totali in prov di Torino: 0.25 sono di alberi di castagno, 0.25 sono di acacie e 1 ettaro attualmente é coltivato a vigna. Non avendo più tempo di lavorare le viti avrei deciso di piantare degli alberi per farne poi legna da ardere per mio consumo personale.
    Che cosa mi conviene piantare?
    Grazie a quanti vorranno rispondermi.
    Valerio.
    • Re: Che alberi piantare? di Felice del 04/01/2007, 16:20
      Buongiorno sig. Valerio, robinia "gaggia" saluti,Felice.
      info@casafelice.it

  • Oggetto: Casseta Fondis F50 di filippo del 04/01/2007, 16:03
    Messaggio: Vorrei montare un caminetto con inserto una cassetta Fondis F50. Qualcuno puo' darmi uno schema per costruire il prefabbricato in cui andro' ad inserire il forno, non avendo molta esperienza gradirei dare maggiori dettagli possibili al mio muratore che dovra' costruire il tutto. Grazie

  • Oggetto: Normative qualità pellets di Daniele del 04/01/2007, 12:35
    Messaggio: Ciao a tutti.
    Oggi mi sono fatto un giretto ed ho preso
    3 sacchi di pellet di due marche che ovviamente non cito.
    La prima marca segue la norma DIN 51731,la seconda quella UNI CEI EN 45001.
    Qualche anima pia,potrebbe in sintesi dirmi se sono normative,attuali,o risalgono a qualche annetto fa,ergo il pellets che mi è stato venduto è..."sorpassato2 dal punto di vista qualitativo?
    Grazie,come sempre.
    Ciao.

    Daniele
    • Re: Normative qualità pellets di LIVIO del 04/01/2007, 13:10
      DANIELE, e perchè non dovresti citarle?? Comunque se vai sul mio sito:
      www.pelletpiemonte.com
      ci sono dei links che le hanno complete, per un'occhiata più veloce sulle morme ho una foto qui:
      http://www.flickr.com/photos/livton/
      Ciao Livio
    • Re: Normative qualità pellets di Bruno del 04/01/2007, 14:07
      Sono un rivenditore di pellet, ne ho viste e ne sto' vedendo di tutti i colori (anche inteso come colore di pellet), quello che ti posso dire è di non guardare solo la certificazione, con quella non ti scaldi, ma trovati un rivenditore di fiducia (ne esistono anche di onesti), compera alcuni sacchetti di pellet, provalo e la certificazione fattela da solo. Ricordiamoci che il pellet viene fatto con lo scarto della lavorazione del legno e quindi la certificazione che vedi sul sacco non conta un fico secco. Qualunque produttore puo' prendere un pezzo di legno purissimo, macinarlo, portare la segatura alla certificazione e scrivere i risultati su tutti i suoi sacchetti, nessuno gli potra' mai contestare niente essendo un prodotto derivato da scarti di lavorazione e quindi soggetto a grosse variazioni di qualita'. L'importante sarebbe trovare un buon rivenditore, acquistare sempre da quello e che il rivenditore acquistasse il pellet sempre dalla stessa segheria (cosa che io sto facendo e mi trovo bene sia io che i miei clienti). E sopratutto non aspettiamo il mese di novembre per l'acquisto, facciamo come si fa' con la legna, cominciamo ad acquistare o a prenotare gia' dal mese di aprile.
      Ciao a tutti (spero di non tirarmi addosso le ire dei soliti scalmanati), resto comunque a disposizione di tutti per eventuali chiarimenti su come funziona il mercato del pellet.
      • Re: Re: Normative qualità pellets di LIVIO del 04/01/2007, 14:17
        BRUNO, io non sono uno scalmanato ma non sono assolutamente d'accordo con te, anche se in linea di principio hai ragione.
        Io cosa scrivo sul sacchetto deve essere veritiero..SEMPRE!! O almeno corrispondere ai parametri elencati con piccolissime variazioni percentuali....ma c'è perfino chi vende 13,5 kg per 15 kg,,,quindi c'è di tutto..ASPETTIAMO UNA NORMATIVA SERIA, OBBLIGATORIA E SANZIONATORIA per chi fa il furbo!!
        Sono d'accordissimo sul fatto di trovarsi un rivenditore serio ed onesto, i supermercati ed i grandi BRICO hanno altre logiche....ciao
        • Re: Re: Re: Normative qualità pellets di Bruno del 04/01/2007, 14:38
          Forse non mi sono spiegato bene ma era proprio quello che volevo dire anch'io, c'è troppa gente che si fida solo della certificazione, giustissimo, ma prima vediamo con chi abbiamo a che fare. La tua contrarieta' è proprio dovuta al caos che regna in questo settore, ti senti infatti giustamente offeso per quanto ho scritto sulla certificazione fatta da certi produttori,(NON SONO TUTTI UGUALI) come io mi sento spesso offeso su certe considerazioni che vengono fatte sui rivenditori (NON SIAMO TUTTI UGUALI). Pienamente d'accordo per una normativa seria, lavoreremmo tutti meglio, io come rivenditore, tu come produttore e Daniele come utilizzatore. Ciao
      • Re: Re: Normative qualità pellets di Daniele del 04/01/2007, 15:50
        Bruno,scusami:io che sono il consumatore,l'anello finale della filiera,già sensibile alle tematiche ambientali,altrimenti non sarei un acquirente di un inserto a pellet,tu dici che Daniele e come me tutti i consumatori di pellet,non guardino se quel pellet è a norma?
        Tu mi stai dicendo che debbo chiudere un occhio se il sacchetto da 15 kg finale,che ho in mano come consumatore,non ha a chiare lettere stampato in maniera univoca l'ultima normativa europea vigente in materia?
        Diamine,questa europa che ci ha dato l'euro e che ci ordina di produrre banane e mandarini di una certa forma e peso,bla bla,questa europa ancora non ha fatto una normativa chiara vigente in tutti i paesi su come produrre pellets?
        E già,poi al consumatore gli si rifila il sacchetto di segatura,perchè ricordiamocelo si sta parlando di segatura,non di oro,a 6 euro,senza magari impresso nè il potere calorifico,nè il contenuto di umidità... Già,il consumatore deve solo pagare e riscaldarsi...il come è un altro paio di maniche.
        Senza nulla togliere a chi invece si impegna a dare al consumatore un prodotto che oltre a scaldare,PARLA chiaro come etichettatura/norma/
        Senza polemica,ma questo è ciò che un consumatore pensa.

  • Oggetto: A I U T O di Gianluigi del 04/01/2007, 14:37
    Messaggio: nb. qualcuno conosce i parametri della stufa palazzetti ecofire idro? i parametri di settaggio parlano di pausa max e pausa min, come vanno impostati? Inoltre la velocita della coclea è automatica come pure la pulizia del braciere che viene effettuata ogni 180 minuti, si possono variare questi parametri?
    GRAZIE Gianluigi

  • Oggetto: parametri iris di Davide del 27/12/2006, 17:05
    Messaggio: ciao a tutti.
    volevo ricevere i parametri della iris se possibile per e-mail.
    ho letto che ci sono assistenze inscritte a questo forum, qualcuno mi puo aiutare???
    ho la stufa in montagna e il cat nn risponde ho questa necessita e vorrei andarci in montagna ma senza stufa accesa sono al freddo. mi compare H1 qualcuno con i parametri sa dirmi cosa fare??
    ciao grazie
    • Re: parametri iris di Frank del 27/12/2006, 17:32
      ciao
      spedire i parametri a chi non è un tecnico puo' essere pericoloso !
      L' allarme H1 significa problemi di depressione. O il sensore di flusso rileva carenza d'aria ( mancanza ricambio aria nella stanza) oppure la guarnizione della porta non sigilla piu'.
      E poi la prima accensione chi l'ha fatta ? un CAT ?
      • Re: Re: parametri iris di Davide del 28/12/2006, 17:55
        Grazie della risposta tempestiva, il collaudo l'ha fatto il cat a pagamento.
        Vorrei risolvere il problema perchè quel "furbetto" del cat, dovendo fare 25 km tra salite e tornanti poichè avendo casa abbastanza isolata mi chiede la "mancia" e ora è in ferie ma poteva fare uno strappo alle regole poteva venire da me solo se pagavo!!!
        Le sembra giusto???'
        Al collaudo a schiacciato il tasto e se ne è andato mi è costato 60 euro per schiacciare solo 1 tasto 10 minuti non ha aspettato neanche che la stufa si accendesse.
        Capisce quale è il motivo la stufa è in garanzia dovrebbe farsi pagare dall'edilkamin come i hanno detto per telefono.
        spero in un suo aiuto.
        Buona sera
        • Re: Re: Re: parametri iris di Felice del 29/12/2006, 00:24
          Buongiorno,sig. Davide se il tecnico schiacciando il tasto la stufa ha funzionato è perchè non sussistevano guasti, non vedo il motivo perche lei non avrebbe dovuto pagarlo o farlo fare dalla ditta dato che la colpa era solo sua sig, Davide o non ha letto le istruzioni, o non le ha capite, la prossima volta stia più accorto, saluti, auguri,Felice.
          info@casafelice.com
        • Re: Re: Re: parametri iris di Daniel del 03/01/2007, 20:02
          Ma per curiosità, in che provincia si trova la sua casa?

  • Oggetto: La segatura che effetti dà? di Daniele del 30/12/2006, 00:21
    Messaggio: Salve.
    Mi sono accorto che in qualche sacco di
    pellet,mi si sta formando della segatura,o meglio,i pellet si stanno sbriciolando in essa.
    Vi faccio due sole domande e vi ringrazio anticipatamente per gli eventuali chiarimenti:
    1)Che tasso di umidità deve avere il luogo in cui abbiamo riposto le nestre scorte?
    2)La segatura può creare dei danni al mio Pellbox,voi mi consigliate dunque di togliere la parte di pellet che si sta "sfaldando"?
    Mille grazie.
    Ciao e Buon Anno a Tutti!

    Daniele
    • Re: La segatura che effetti dà? di Daniele del 31/12/2006, 10:06
      Nessuno mi sa dire in pratica se la
      segatura può inceppare la coclea?
    • Re: La segatura che effetti dà? di edella del 31/12/2006, 10:43
      ciao daniele. mi sembra molto strano che il tuo pellet si deteriori in questo modo. butto là alcune ipotesi: il tuo pellet è veramente di pessima qualità e poco compatto. è depositato in un luogo molto freddo o molto umido o sottoposto a sbalzi di temperatura e a relativo assorbimento d'umidità per effetto condensa. il tuo pellet è certificato? cosa c'è sull'etichetta? non credo che un po' di segatura possa bloccare la coclea ma è una questione di quantità: la stufa va a pellet e non a segatura! personalmente deposito il mio pellet in una cassa da un sacco vicino alla stufa e poi lo riverso nella stufa un po' alla volta. la poca segatura che esce dal sacco finisce per depositarsi sul fondo della cassa. evito quindi di buttarne troppa nella stufa. devo però dire che ho bisogno di un sacco ogni due giorni per scaldare tutta la mia casa di 180 m2 su 2 livelli. (e qui qualcuno mi darà ancora del miracolato...) come vedi non ti ho dato risposte categoriche come alcuni (in fondo un forum serve a questo) ma spunti di riflessione. spero comunque di averti aiutato. buon anno

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      • Re: Re: La segatura che effetti dà? di Felice del 31/12/2006, 11:09
        Gentilissimo sig. Edella per tutto il resto della sua risposta và tutto bene ma per quanto riguarda un sacco ogni 2 giorni,x 180 mq su due livelli,questo non è miracolo ma DISINFORMAZIONE bella e buona almeno per noi Italiani e per le case Italiane, e con questo ho voluto precisare perchè sò benissimo che lei poi mi informa che esistono abitazioni ad alta coibentazione, ma quì da noi sono quasi purtroppo inesistenti.Tanti auguri e per il nuovo anno cerchiamo di informare gli amici del forum con i piedi ben poggiati per terra,saluti,Felice.
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        • Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di edella del 31/12/2006, 11:35
          buongiorno anche a lei signor Felice. lei si risponde da solo: le case a basso consumo e pure passive esistono anche se in italia sono ancora una realtà marginale ma in crescita. mi fa piacere che, come in passato, non mi chiami più "miracolato" e che pure lei si dispiaccia della marginalità di un tale tipo di abitazioni. non accetto che dica che faccio disinformazione perché questo significa dare un'immagine falsa e deformata della realtà il che equivale a darmi del bugiardo (le parole hanno un significato, sig. Felice e non vanno usate con superficialità). personalmente sono convinto che il futuro è inevitabilmente legato al miglioramento delle prestazioni delle nostre case (e del resto negli ultimi anni si sono fatti molti passi avanti e non si costruisce più come una volta. le risorse energetiche sono preziose e non vanno sprecate e le nuove tecnologie ci aiutano. lei si arrabbia, a ragione, quando vede quanto la gente spende in apparecchiature di scarsa qualità o installazioni fatte al risparmio o da gente incompetente. se ci riflette seriamente, la mia azione è analoga: informare sulle possibilità di spendere meglio i nostri soldi per una qualità di vita migliore e per risparmiare energia a 360 gradi. buone feste

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          • Re: Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di Felice del 31/12/2006, 12:07
            Buongiorno, se lei sig edella le spiace di essere tacciato di essere un disinformatore , io non ho detto "BUGIARDO"!!! Faccia dei distinguo, perchè la realtà del suo paese è ben diversa da quella Italiana e per questo motivo molti miei connazionali potrebbero equivocare e farsi idee sbagliate, ma se la sua è stata una provocazione fatta a fin di bene ben venga perchè io spero che essa serva a stimolare i costruttori di case a fare meglio il loro lavoro e seguire i dettami antinquinamento e di risparmio energetico ma per ottenere tutto ciò occorre essere molto chiari, altrimenti si corre il rischio di disinformare e non di essere bugiardi!!!!tanti auguri.e saluti,Felice
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            • Re: Re: Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di edella del 31/12/2006, 17:09
              signor felice, leggendo quanto scrive lei sembra voglia dare l'impressione che l'Italia sia un paese retrogrado, ai margini, disinteressato ad evolversi, che certe possibilità non siano alla sua portata. eppure anche lItalia si sta dotando da tempo di regolamenti che vanno nella direzione di case a sempre minor consumo energetico. tarda forse la fase dei regolamenti che ne permettano il loro sviluppo sul territorio. è vero che attualmente si tratta ancora da una realtà marginale (come nel resto dell'europa) ma gli esempi non mancano neppure in italia, come lei sembra sapere.. la mia non è quindi una provocazione! se ci riflette in modo oggettivo, la mia azione non è molto distante dalla sua che, da anni si batte per macchine da calore sempre migliori e si arrabbia quando vede come la gente spende male i propri soldi per attrezzature scadenti o installazioni al risparmio. i costruttori di case, se non li squotiamo noi che siamo i loro clienti, da soli non si muovono perché non hanno la sensibilità e la preparazione necessarie. tutto deve partire da noi consumatori. sono gli atteggiamenti retrogradi, i muri di gomma, che giocano a favore dello status quo. sono convinto che il futuro sarà necessariamente in questa direzione. in fondo anche cristoforo colombo, prima di scoprire l'america era tacciato di fare... disinformazione perché affermava che la terra era rotonda! intanto la mia stufetta a pellet di 6 kw si è spenta stamattina alle 10 e adesso ho ancora quasi 22 gradi su tutti e tre i piani. questa è la realtà, non ci sono equivoci né idee sbagliate! buona fine 2006!

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    • Re: La segatura che effetti dà? di Felice del 31/12/2006, 10:46
      Buongiorno, sig.Daniele, quando si avverte la presenza di segatura bisogna fare attenzione di non introdurla nel serbatoio perche essa può dare dei seri problemi di intasamenti di produzione abnorme di ceneri incombusti e fumi e cosi generare gravi danni alla stufa e all'ambiente, se i sacchetti contenitori sono integri e di plastica l'umidita non entra,buon anno,saluti, Felice.
      • Re: Re: La segatura che effetti dà? di Daniele del 31/12/2006, 12:50
        Grazie a tutti quanti per le informazioni.
        In effetti i sacchetti sono di plastica ed il pellet in questione è certificato e di buona,anzi ottima marca.
        Che dire,molto probabilmente il luogo dove l'ho riposto è umido (qual è il tasso di umidità ideale per conservare il pellet?)
        Io comunque avrei previsto un sistema che mi consentisse di autopulire la coclea,scusatemi per l'ignoranza,ma il pellbox in questione modello 2,ha questa possibilità di pulire la propria coclea dai residui?
        Ciao!
        • Re: Re: Re: La segatura che effetti dà? di Felice del 31/12/2006, 18:26
          Buongiorno per ora in Italia non esistono stufe Italiane che si autopuliscono la coclea pertanto bisogna evitare di sporcarla,auguri,Felice.

  • Oggetto: errore h1 iris di rino del 02/01/2007, 22:56
    Messaggio: a un problema con stufa pellet iris mi da sempre errore h1 l'inverno scorso non o mai avuto problemi questanno o cambiato pellet e mi da sempre errore h1 il diametro del pellet e 6,5 mm tubi puliti sensore di flusso pulito o notato pero che con questo pellet la stufa brucia molto si puo dire che non ti puoi avvicinare il produttore del pellet e www.laviesse.it consiglio puo essere il pellet o bisogna fare qualche configurare i parametri per questo tipo di pellet l,anno passato o usato edilkammin tengo a precisare che era la prima accensione perfavore fatemi sapere e la prima volta che mi rigolgo a questo forum grazie ancora della vostra cortesia.
    • Re: errore h1 iris di Felice del 03/01/2007, 10:27
      Buomgiorno sig. Rino è sicuro di avere una canna fumaria "senza peccati"??? saluti, buon anno,Felice.
      info@casafelice.it
    • Re: errore h1 iris di Frank del 03/01/2007, 17:37
      ciao
      se il tiraggio è alto è bene diminuire di 3-4 punti i giri del motore espulsione fumi.
      Controlla anche la guarnizione della porta !

  • Oggetto: extraflame lucrezia idro di salvio del 03/01/2007, 15:24
    Messaggio: ho appena acquistato la stufa in oggetto, al momento dell'accensione, prima dell'avviamento che dura circa 15', si sviluppa una notevole quantita' di fumo all'interno che poi viene convoglia all'esterno tramite canna fumaria. Tutto questo avviene con una temperatura impostata sui 70° e una potenza calorifica al massimo. Alla fine quando la spengo, diventa rumorosa fino a quanto non si è del tutto raffredata.

    qualcuno è in grado di rispondermi se quello che ho descritto rientra nel normale funzionamento della stufa.