Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: Fumo di Francesca del 23/02/2016, 18:18
    Messaggio: Salve a tutti volevo un aiuto perché sono disperata !!! Mi sono trasferita da quasi un anno in una casa senza canna fumaria e sono al piano superiore ...e ho piazzato la stufa ma aimhe !esce fumo a più non posso siccome la stufa aveva 30 anni pensavo fosse lei allora l ho comprata nuova ma il problema c'è ancora ho cambiato i tubi in mille modi ma ancora . nonso piu cosa fare chi mi pou aiutare!?
    • Re: Fumo di Alex del 24/02/2016, 11:51
      Fai un foro a muro ed esci direttamente fuori mettendoci un terminale a T che trovi nei magazzini per edilizia. Vedrai che funziona
    • Re: Fumo di Luigi Biagini del 30/05/2016, 19:31
      Vorrei far presente che è VIETATO scaricare fumo a parete.

  • Oggetto: termocamino vulcano problemi fumo apertura sportello di simone del 04/01/2015, 10:36
    Messaggio: Sono3 mesi che utilizzo il termocam vulcano e tutto ok adesso inizia a darmi problemi di fumo all apertura dello sportello e cmq la legna é sempre la stessa ..legna di ulivo mischiata a qualche pezzo di pedana...qualcuno sa darmi un consiglio????grazie anticipatamente 3474812648
    • Re: termocamino vulcano problemi fumo apertura sportello di luigi nicodemo del 05/03/2016, 12:16
      Ho un termocamino vulcano 30 da 3 anni.Quest'anno ha iniziato a fare fumo ogni volta che alzo lo sportello. Da chiarire che il fumo non esce da sotto, ma si infiltra tra lo sportello alzato e la struttura antistante del termocamino ossia fuoriesce attorno allo sportello partendo dalla parte superiore scendendo giù!
    • Re: termocamino vulcano problemi fumo apertura sportello di Luigi Biagini del 30/05/2016, 19:26
      Domande come risposta...
      1) Perchè aprire lo sportello di un termocamino a carica?
      2) Provare a farlo pulire?

  • Oggetto: Fumo nella camera superiore al forno di Francesca P. M. del 15/03/2016, 09:42
    Messaggio: Quando ho fatto costruire la casa, nel '96, in taverna ho chiesto una canna fumaria. Inizialmente è stata messa una canna fumaria da 10 diametro. Ritenendola inadeguata ho chiesto la sostituzione con una da 20 (non so come sia stato fatto il lavoro nello spazio previsto per una canna da 10). Due mesi fa ho fatto istallare un forno a legna a camera combustione separata. Al primo utilizzo (avevo giorni prima fatto il trattamento di farlo andare a bassa temperatura per 10 ore) quando il forno ha raggiunto temperature sopra i 250 ha smesso di uscire il fumo dal comignolo sul tetto e si è riempita di fumo una camera posta sopra il locale taverna (in questa occasione avevo usato della legna che ta tempo avevo fuori forse un pò sporca o internamente umida) . Gli zpazzacamini hanno controllato e verificato che la canna era libera. Ho riacceso usando legna comprata apposta per forni a legna e questa volta non ho percepito uscita di fumi in casa. Terza volta, con ceppi molto più grossi della precedente, dopo un'ora e mezzo, arrivato a 400 (si sentivano strani cigolii) di nuovo ha iniziato a riempirsi di fumo la camera superiore, che sta in mezzo tra taverna e tetto, usciva il fumo fin dalle prese della corrente. Ho fatto una videoispezione apparentemente (potrebbero esserci tagli molto sottili) la canna fumaria sembra integra.
    • Re: Fumo nella camera superiore al forno di Luigi Biagini del 30/05/2016, 19:21
      Per assurdo usando pure plastica e petrolio, dalla canna non deve uscire nulla. Trattandosi di camino in classe N1 tutt'al più entra aria.
      Purtroppo a volte il fumo non esce dalla canna ma dal cavedio. Spiego: Troppo spesso si usano prodotti per coibentare non adatti; lana di vetro che fonde intorno ai 300°, lana di roccia intorno ai 700° e tutte le colle/resine utilizzate per unire il prodotto.

      Attenzione che poi non ci sia nelle vicinanze del materiale infiammabile tipo travi di legno...
      Nel primo caso rischi una bella intossicazione, nel secondo anche una bella bruciacchiata...

  • Oggetto: De Manincor, il forno non scalda di Stefania Agostinelli del 09/05/2016, 22:58
    Messaggio: Ho acquistato da poco una termostufa con forno De Manincor, consigliata dal rivenditore come la migliore, garantendomi che il forno avrebbe raggiunto facilmente la temperatura di 250 gradi, ma è stata una delusione, il forno normalmente sta sui 90/100 gradi e non riesco a portarlo al una temperatura superiore ai 150/160 gradi, a stufa accesa.
    Se cerco di scaldare il forno all'accenzione della termostufa, con tanta legna arrivo anche a 190 gradi, ma dovrei essere pronta con le pietanze da cuocere, perchè non riesco a mantenere questa temperatura a lungo....
    Sono io che non sono capace ad utilizarla, oppure dipende dalla termostufa che non vale quello che costa, o da chi me l'ha montata?
    Spero nella prima ipotesi, si puó sempre imparare...

    Grazie a chi saprà darmi un consiglio
    Stefania
    • Re: De Manincor, il forno non scalda di Luigi Biagini del 30/05/2016, 19:11
      Magari qualche falla nell'installazione. Dimensioni e lunghezza del camino (canna fumaria)? Magari troppo piccola conseguentemente troppa depressione e relativa dispersione del calore.
      Questi i dati di riferimento per il calcolo di tiraggio relativi una 20Kw:

      Potenza calorifica nominale: 20 kw
      Potenza resa all’acqua: 16 kw
      Co misurato (al 13% di ossigeno): 0.21 %
      Rendimento: 71 %
      Pressione max di esrcizio: 1.5 bar Contenuto caldaia: 20 Lt
      Temperatura gas di scarico: 254 °C Flusso gas di scarico: 30.9 g/s
      Depressione al camino: 0.15 mbar.

      Prendendo questi dati come riferimento, tutti i generatori funzionano. Installazioni approssimative possono dare più di un problema-

  • Oggetto: jotul vs nestor martin di Chris del 30/12/2013, 21:58
    Messaggio: Salve,
    essendo in procinto per l'acquisto di una stufa a legna in ghisa chiedo un parere attendibile su 2 prodotti di fascia alta: jotul e nestor martin. Attirato da entrambe per quanto riguarda la qualità delle ghise e per la combustione evoluta...jotul con sistema CB e nestor con sistema WOODBOX. la mia necessità sarebbe una stufa che dopo almeno 10 ore dal carico completo di legna sia ancora parecchio calda e con braci ancora accese in modo tale da farla ripartire solo aggiungendo altra legna. Questo per il fatto di lasciare la casa senza nessuno durante il giorno per 10/12 ore quindi un modello di stufa delle marche citate mi sembra appropriato. Stufe ad accumulo in pietra sarebbero l'ideale ma il costo non mi permette l'acquisto.
    attendo un vostro consiglio su quale dei 2 marchi scritti risulta più adatto al mio utilizzo
    • Re: jotul vs nestor martin di Michele del 01/01/2014, 06:15
      Io ho una jotul f118 CB e ne sono entusiasta. Grande durata della combustione ed enorme caldo sprigionato dalla ghisa. Un amico ha la Nestor martin con il sistema woodbox. Secondo me come combustione è una spanna avanti rispetto la mia. Non a caso si legge che è la stufa a legna più avanzata al mondo. In poche parole con jotul hai una Ferrari, mentre con Nestor martin hai una Ferrari col turbo. Con la mia jotul 8 ore con braci accese le tocchi senza problemi, con Nestor le dovresti superare senza troppa fatica.
      Sarei curioso anch'io sentire qualche altro parere
    • Re: jotul vs nestor martin di Luca del 02/01/2014, 15:12
      Ciao Chris, io sono un felice possessore di una Nestor martin col sistema woodbox....che dire, eccezionale! Ho in dotazione anche il telecomando e penso sia il miglior acquisto che una persona possa fare. Pensa che in alcuni casi trovavo braci accese dopo ben 12 ore dal carico e la stufa ben calda..per chi ha la possibilità di spendere 2500 euro la consiglio ad occhi chiusi
      • Re: Re: jotul vs nestor martin di Chris del 02/01/2014, 22:34
        Salve Luca, com'è possibile dopo 12 ore ancora le braci accese? Mi sembra davvero troppo anche se stiamo parlando di un ottimo prodotto
        • Re: Re: Re: jotul vs nestor martin di Luca del 03/01/2014, 23:48
          Possibilissimo chris, l' importante regolare alla perfezione la chiusura dell'aria e usare solo legna di ottima qualità e il gioco è fatto.
    • Re: jotul vs nestor martin di Andrea del 04/01/2014, 14:54
      Sono un rivenditore di tutte le marche di stufe e in 30 anni di lavoro posso dire che jotul e nestor martin si equivalgono. Qualcosa in più ha una marca e qualcosa in più ha un'altra ma a conti fatti le metterei alla pari. L'unica pecca è il costo particolarmente alto ma la qualità e soprattutto il marchio si paga.
      Saluti
    • Re: jotul vs nestor martin di Guido del 02/11/2015, 21:10
      Ciao, non conosco le Jotul, quindi non posso dire. Ho invece appena comprato una Nestor Martin RH43 e devo confessarti che per il momento non sono per niente soddisfatto. I punti di forza sono il design accativante e la regolazione molto precisa dell'aria, i punti deboli invece sono tanti, te li elenco:

      - ho appoggiato sulla stufa un contenitore in cotto con dell'acqua per umidificare l'ambiente e mi sono ritrovato dopo solo poche ore con la vernice staccata. Proibito quindi appoggiarci sopra qualche cosa.
      - la maniglia della porta si apre in senso orario ma quella della cassetta portacenere in senso antiorario (proprio un genio chi l'ha progettata)
      - la maniglia della porta non ha un fermo di fine corsa e quindi se la chiudi troppo, la porta torna ad aprirsi! A me è successo questo prima di uscire di casa e quando son tornato mi son ritrovato la sala piena di fumo, ma poteva andare anche peggio...
      - parlano di 12 ore di fuoco continuo, però sfido a dimostrarlo, io per il momento non sono andato più in là di 6/7 ore e questo con l'aria al minimo. Calcola poi che la RH43 ha un focolare veramente grande.
      - la doppia combustione avviene solo a stufa molto calda, quindi dopo che la si è pompata tanto e poi ritorna subito alla combustione normale. Impossibile fare la doppia combustione con poca carica come nelle stufe con interno in materiali refrattari
      - sul libretto dicono che se il vetro si sporca (il che avviene ogni volta che si vuole fare il fuoco continuo) basta farla andare al massimo per qualche minuto. Beh, questo semplicemente non è vero. Quindi se la carichi per farla andare tutta la notte o tutto il giorno, è meglio che quando la ricarichi sia già fredda, perchè sicuramente dovrai pulire il vetro.
      - anche lo sportellino inferiore non è molto intelligente, hanno messo un blocco però peccato che ha due scalini e se va sul secondo rimane come incastrato.

      In definitiva... mi sembra una stufa molto sofisticata, di buon aspetto, ma la tecnica costruttiva ed i dettagli lasciano molto a desiderare. Oltretutto non costa due lire...
      • Re: Re: jotul vs nestor martin di Alex del 03/11/2015, 11:27
        Ciao,
        cavoli avevo sentito impressioni ben migliori!
        Sicuramente la tua canna non è coibentata o è bassa o l'installazione non è cconforme alle esigenze di manuale d'installazione. Detto ciò conosco abbastanza bene sia i limiti che i punti di forza... ORA prova a dare un'occhiata in internet alle Blaze King Canadesi... peccato che hai già fatto l'acquisto!!!
      • Re: Re: jotul vs nestor martin di chris del 05/12/2015, 04:28
        Ciao, il fatto che si stacchi la vernice in una simile stufa è una vergogna per il marchio. Aperture orarie e antiorarie personalmente non lo trovo un difetto. Il fatto che la maniglia non abbia un fermo potrebbe essere un problema, lo ammetto e trovo molto strano che nestor martin con quello che si fa pagare pecchi in queste cavolate. Io ho una S33 woodbox e ho imparato ad usarla bene solo nel secondo anno di utilizzo: se non la conosci risulta problematica nell'utilizzo (vedi vetro costantemente sporco, fumosità interna, fuliggine canna fumaria, scarsa autonomia) ma una volta capita in ogni suo aspetto ti regala soddisfazioni uniche: ripeto, solo quest'anno ho imparato ad usarla a dovere con autonomie di 12/13 e oltre ore con braci ancora accese e vetro pulito. Il segreto sta nel gioco tra aria primaria ma soprattutto secondaria, l'abbassamento corretto (ne troppo, ne troppo poco) al momento di combustione ideale e stai certo che i problemi non li avrai mai. Pensa che quest'anno abbassando l'aria per ottenere la lunga combustione il vetro rimane perfettamente pulito come se fosse al massimo della potenza con fiamme vive e la canna fumaria non accenna a sporcarsi che a differenza dell'anno scorso era costantemente piena e il vetro lo pulivo mediamente tutti i giorni. Ora lo pulisco 1 volta ogni 10 giorni ma non perchè sia sporco ma per vedere perfettamente il fuoco all'interno. Certo, serve anche legna di ottima qualità e molto dura che può essere il faggio ma l'ideale è il rovere, l'importante che sia molto essiccato e la canna fumaria molto lunga e dimensionata come descritto sul manuale, l'ideale sarebbe coibentata ma non necessariamente. E' una stufa difficile da capire ma molto performante
    • Re: jotul vs nestor martin di Luca del 23/05/2016, 10:47
      Ho acquistato una Nestor Martin RH43 e la porta semplicemente non chiude e fa sfiatare l'aria, non è un difetto della singola stufa ma proprio di progettazione! Sull'interno della porta poi si accumula un mucchio di cenere, obbligando a pulire il pavimento antistante e lo sportello inferiore ogni volta che che si effettua la carica. Non mi pare per niente strano che la Nestor Martin abbia fallito ed è un peccato perchè l'idea in sè non è male, ma i progettisti farebbero meglio a cambiar lavoro...
      • Re: Re: jotul vs nestor martin di Marco S del 25/05/2016, 12:17
        Se è un errore di progetto sarà stato riconosciuto dalla casa! ?
        Cosa ti hanno risposto?

  • Oggetto: nestor martin s33 di Cristian del 29/09/2014, 07:35
    Messaggio: Buongiorno, finalmente ho preso la decisione di cambiare la mia vecchia stufa a legna con un'altra che secondo quanto trovato su internet sembrerebbe tra le migliori. Parlo di Nestor Martin S33 (modello con sistema woodbox). La mia indecisione era tra questa stufa e jotul. Per quanto riguarda jotul di usato c'è limbarazzo della scelta, mentre trovare usata una nestor con il sistema woodbox é come cercare una mosca bianca. La mia indecisione tra i 2 modelli era dovuto al fatto che la ghisa jotul è tra le migliori al mondo e quindi con un potere calorico molto elevato mentre il sistema woodbox sembra essere il più avanzato di tutti ma senza avere chiaro la qualità della ghisa nestor. Ormai l'acquisto l ho fatto però il dubbio della ghisa tra le 2 stufe mi rimarrà anche se sono convinto che si tratti di materiali al top per entrambe.
    Se qualcuno ha esperienze con queste stufe o ci sono intenditori che sappiano darmi delucidazioni con pro e contro tra le 2 stufe con riportato anche dove cadrebbe la scelta descrivendo i motivi ne sarei molto grato.
    saluti
    • Re: nestor martin s33 di Gianni del 02/10/2014, 21:00
      Ciao Cristian io credo che una nestor con woodbox sia tra le migliori stufe sul mercato...se non la migliore! La sua combustione per gassificazione offre una durata eccezionale del tronco di legna. Per quanto riguarda La sua ghisa non ti saprei dire come possa essere il confronto con jotul ma la cosa certa è che scalda all'inverosimile!
    • Re: nestor martin s33 di Luca del 23/05/2016, 10:41
      Acquistata una Nestor Martin RH43 e la porta semplicemente non chiude e fa sfiatare l'aria, non è un difetto della singola stufa ma proprio di progettazione! Sull'interno della porta poi si accumula un mucchio di cenere, obbligando a prendere llo scopino ogni volta che la carichi perchè quella cenere finisce inevitabilmente per terra. Non mi pare per niente strano che la Nestor Martin abbia fallito...

  • Oggetto: Urgente bisogno di soldi per uscire del di Larry Fox del 28/04/2016, 16:15
    Messaggio: Hai cercato di ottenere prestiti dalle banche senza successo? Urgente bisogno di soldi per uscire del debito? Hai bisogno di soldi per l'espansione o la creazione di la propria attività? Ottenere un prestito da una delle principali società di prestito del Regno Unito. Per ulteriori informazioni, si prega di contattare via e-mail: larryfox2016@gmail.com

  • Oggetto: termocamino tcm di giuseppina del 28/04/2016, 10:47
    Messaggio: BUONGIORNO QUALCUNO HA ACQUISTATO IL TERMOCAMINO DELLA TMC DELIA IO VORREI PRENDERE IL COMBY KITCHEN MA HO MOLTI DUBBI E CHIEDO A CHI GIA LO POSSIEDE COME FUNZIONA E COME SI TROVA GRAZIE

  • Oggetto: vmc di Cristian del 27/04/2016, 13:01
    Messaggio: Buongiorno.

    Sto restrutturando casa e vorrei realizzare un cappotto esterno e ventilazione meccanizzata vmc.
    Allo stesso tempo mi piacerebbe avere in cucina un caminetto per cuocere la carne alla griglia. Ci possono essere delle influenze negative della vmc sul caminetto? Rischio di avere della fuoriuscita del fumo e un pessimo tiraggio del caminetto? Devo avere delle accortezze particolari?

    Grazie

    Cristian

  • Oggetto: stufs antica di fabio del 26/04/2016, 14:30
    Messaggio: Salve a tutti..una sola domanda..o trovato in csntina una stufa antica..ce la targhetta dietro. W.kreftt ag gevelsberg i.w. e modello nr 18-10-437. .non riesco a capire di ke anno e a quale fabbrica si riferisce. .su internet non esiste...come mai??
    • Re: stufs antica di Jordi del 26/04/2016, 15:12
      "Krefft" è proprio il nome della fabbrica. E' un'azienda tedesca che, come le nostre Zoppas, Splendid, ecc... aveva abbandonato le stufe e produceva (o produce) elettrodomestici