Forum Fuoco e Legna
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-  Oggetto: Chi può aiutarmi?? di Alberto del 07/08/2007, 14:57
Messaggio: Ciao a tutti, avrei bisogno di alcune informazioni sulla stufa ungaro maya 30kw. Appena installata (anno scorso) con la ponpa di velocità messa per default su 1 riuscivo a scaldare solo i termosifoni di un piano. (la casa è di 200 mq su due livelli). Il tecnico ha spostao la velocità della pompa al massimo, ovvero 3, e ha iniziato a scaldare anche i termosifoni del piani superiore. Tale operazione ha comportato un notevole aumento del consumo del pellet, ci sono altri modi per risolvere il problema?? Adesso un sacchetto da 15 kg mi dura circa 3 ore con la temperatura a 70º. Grazie
- Re: Chi può aiutarmi?? di anto del 07/08/2007, 18:31
la tua macchina ha potenza installata di 30 kw, " se va al massimo consuma il massimo".
5 kg/h di pellet corrispondono più o meno a 26-27 kW. Cosa pensavi, di scaldare 200 mq con un kg di pellet?
Antonello Masci
 - Re: Chi può aiutarmi?? di kinojake del 29/11/2008, 12:22
cambia pompa fregatene.... io ho messo una grunfos alpha 2 classe A costo 205 euro automatica con sensore di pressione dinamico se hai le valvole termostatiche (come dovresti avere) è ideale va da dio io scaldo senza bollitore 240 mtq su tre piani (e la stufa è al piano terra e il vano collettori nel piano interrato!!) e consumo circa 20 kg al giorno di pellet schifosi da 3,7 kw per kg bisogna lavorare sulla caduta pellet e sulla portata aria comincia da -20 e -4 di portata e piano piano cala con la portata aria quando vedi che la fiamma non si alza alzi la portata pellet di 1 punto che corrisponde al 2% e ogni due punti di caduta pellet decrementi un punto di portata aria vedi che trovi la quadra... io con 11mt di tubo di scarico ho -20 e -2
e resta accesa tutto il giorno a 65 gradi come temperatura massima... se non hai bollitore è inutile andare oltre i 65 gradi...
 
 - Re: Chi può aiutarmi?? di anto del 07/08/2007, 18:31
 -  Oggetto: parametri stufa ungaro di mik del 17/12/2007, 00:36
Messaggio: Buongiorno, qualcuno dispone per caso (anche a pagamento) i parametri della stufa Ungaro mod. maia? Desidererei modificare la potenza della pompa di circolazione dell'acqua. Grazie anticipatamente.
- Re: parametri stufa ungaro di Mik del 27/12/2007, 23:30
dimenticando la castroneria della pompa di circolazione (la regolazione è "manuale" con un piccolo interruttore sulla pompa), i parametri della stufa mi servirebbero comunque per cercare di regolare un pochino la combustione... mi fa un sacco di residuo, consuma tantissimo pellet e in buona parte salta fuori dal crogiolo ancora prima di essere completamente bruciato. Inoltre non funziona con tutti i tipi di pellet (con alcuni si spegne durante la pulizia del crogiolo). Aiutatemi pf
 - Re: Re: parametri stufa ungaro di kinojake del 29/11/2008, 12:11
allora io con pellet delle balle resa 3,7 kw/kg ho regolato la caduta a -20 e la portata a -02 ma ho quasi 11 mt di tubo quindi tira da paura già da sola...il problema pellet che escono dal crogiolo ce l'ho anchio ma con 20 kg giorno scaldo ad acqua 240 mtq ma ho cambiato la pompa ho messo una grunfos alpha 2 classe a a portata variabile automatica... ho risparmiato circa 25-30 euro al mese di corrente ma costa 205 euro a grossista di materiale idraulico la garanzia non decade e ci vogliono dieci minuti a cambiarla... se hai notizie sula seriale sono interessatoa nche perchè sviluppo software e avessi anche solo uno schema del cavo da collegare il resto lo reperisco e sviluppo il software ad hoc...teniamoci in contatto...ciao andrea
 
 - Re: parametri stufa ungaro di Mik del 27/12/2007, 23:30
 -  Oggetto: vaso chiuso di silvino del 28/11/2008, 19:07
Messaggio: Da ormai tre anni uso un termocamino Jolli mec 100 a vaso chiuso nonostante alcuni ebolizioni per mncanza di corrente tutto ok grazie
- Re: vaso chiuso di Gianni del 29/11/2008, 01:52
Guarda, per quanto può valere il mio parere, i Jollymec sono fra i migliori camini presenti sul mercato italiano. Sia ad aria che a h2o.
Ciao.
 
 - Re: vaso chiuso di Gianni del 29/11/2008, 01:52
 -  Oggetto: Sono in un vespaio di emaria del 26/11/2008, 18:42
Messaggio: buonasera, vorrei un consiglio per risolvere un problema di mal funzionamento. Il mio caminetto bifacciale scalda benissimo entrambe le stanze su cui si affaccia, però puzza in modo insopportabile. Non si tratta della puzza di vernice nuova (dopo due mesi di uso intenso il camino è più che rodato), è un odore misto di fumo-intonaco-cemento, un odore da muratore insomma. Il camino riceve aria esterna attraverso due prese inferiori, che però non pescano in un condotto apposito ma pescano nel vespaio sottostante il pavimento (abito a pian terreno, in campagna). Il vespaio (che sono degli iglù annegati nella pastina) è collegato all'esterno attraverso tre bocchette. Può essere questa la causa della puzza, cioè il fatto che l'aria esterna attraversa il vespaio prima di raggiungere il caminetto? Qualcuno ha avuto un problema simile e può consigliarmi come risolverlo senza demolire nuovamente tutta casa?
- Re: Sono in un vespaio di Gianni del 26/11/2008, 23:56
Salve,
innanzi tutto, se sotto la casa è stato progettato un vespaio, c'erano sicuramente problemi di risalita di umidità. Questo vuol dire che comunque ci potrebbero essere delle muffe che stagnano nel vespaio e questo potrebbe creare gli odori sgradevoli. Eventualmente potrebbe provare a usare l'aria del vespaio solo per la combustione (se la presa d'aria è sotto il camino) e canalizzare l'aria per il ventilatore dall'ambiente. Se il camino usa aria ambiente per la combustione, la soluzione potrebbe essere quella di fare una presa d'aria verso l'esterno e non nel vespaio...
Ciao.
 - Re: Sono in un vespaio di gianca51 del 27/11/2008, 08:17
Se le prese d'aria sono sotto il camino, il circuito dell'aria BocchetteEsterne-vespaioAerato-PreseInferiori-cameraCombustione-Canna fumaria è un circuito chiuso.
Il vespaio aerato è una tecnica per eliminare alla radice l'umidità, nel senso però che l'elevata circolazione del'aria, appunto l'aerazione, provoca un abbassamento notevole dell'umidità dell'aria prelevata dal vespaio, utilizzo quest'aria da più di dieci anni alimentando pdc aria-acqua di cui ho verificato accuratamente l'umidità dell'aria in ingresso.
E quest'aria non "puzza" nel modo più assoluto.
Se senti odore anche di fumo è evidedente che il circuito di ripresa dell'aria per la sua reimmissione in ambiente dopo essere stata riscaldato dalle superfici calde del camino non è ermetico e vi sono delle infiltrazioni di fumo dalla cappa.
 - Re: Re: Sono in un vespaio di emaria del 27/11/2008, 22:29
Grazie Gianca, il tuo commento mi ha fatto riflettere e ho fatto questa prova: un po' di profumo spruzzato sul muro esterno della casa, addosso alle bocchette di ingresso del vespaio. Nel giro di un minuto il profumo si è diffuso in casa attraverso le bocchette del caminetto. Se ho capito bene, questo significa che il circuito non è chiuso come dovrebbe? Però cosa devo fare? Bisogna demolire il rivestimento per trovare le infiltrazioni?
Grazie anche a Gianni, però non ho capito come è possibile prelevare l'aria di alimentazione dall'ambiente, non è vietato e pericoloso? Una nuova bocchetta collegata all'esterno è impossibile, perchè il camino è al centro di un muro su cui si aprono due porte, una per lato, ma in effetto il vespaio, essendo nuovo, non contiene ancora ne' muffe ne' eccessi di umidità ne' altro, e se funziona bene non dovrebbe averli mai!
 - Re: Re: Re: Sono in un vespaio di gianca51 del 28/11/2008, 07:49
Significa che chi ha installato il camino non si è preoccupato di separare il circuito dell'aria per l'alimentazione del focolare dal circuito di ripresa dell'aria dell'ambiente.
Solitamente i camini con ventilazione forzata dell'aria ambiente hanno delle tubazioni circolari oppure delle griglie rettangolari per l'aria di combustione.
Queste aperture dovevano essere raccordate alle tubazioni provenienti dal vespaio aerato.
Nella parte mediana della cappa vengono invece praticate delle aperture per l'immissione dell'aria ambiente e per il suo riscaldamento attraverso un sistema di ventilazione che attraverso delle bocchette poste più sopra reimmette l'aria preriscaldata in ambiente.
Il camino deve essere inserito in modo tale che non ci sia comuncazione fisica fra la parte inferiore e la parte mediana, altrimenti il sistema dell'aria di ventilazione invece di prendere l'aria dalle bocchette comunicanti con l'ambiente la prende da sotto con le conseguenze che tu hai rappresentato.
 - Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di Gianni del 28/11/2008, 13:27
Proprio così.. Io intendevo dire che serve prelevare aria ambiente per alimentare il ventilatore o comunque per l'aria interessata al riscaldamento.
L'aria del vespaio dovrebbe interessare solo la fase di combustione.
E' però da dire che ci sono dei camini in commercio che attraverso griglie poste di solito sotto la maniglia dello sportello, prelevano aria ambiente per la combustione, poi ,la depressione che verrebbe a crearsi, viene rimpiazzata dal ventilatore che scalda e immette nell'ambiente stesso aria prelevata dall'esterno.
Per questo a volte sono comunque da prevedere due prese d'aria collegate all'esterno.
Ed'è sempre meglio controllare, in fase di acquisto, che il monoblocco sia dotato di un apposito raccordo ove poter canalizzare aria dedicata alla combustione.
Io per esempio ho addirittura prelevato l'aria dal sottotetto e canalizzata giù fino al raccordo "aria combruente" camino, poichè non avevo possibilità di uscire esterno avendo il camino in mezzo alla casa.
Ciao.
 - Re: Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di emaria del 28/11/2008, 18:01
Grazie Gianni e Gianca, siete stati chiarissimi. Tranne che in una cosa: ci sono rimedi o non ne vedete proprio?
 - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di Gianni del 28/11/2008, 18:58
Se c'è la possibilità di intervenire alla base del camino il problema si risolve..
Bisogna vedere che tipo di rivestimento hai e se eventualmente si può "aprire" la parte inferiore per intervenire.
Intervento che consiste nel collegare il ventilatore mediante tubo flessibile a due griglie che dovrai creare proprio nello zoccolo del rivestimento.
Prima però vorrei sapere di che camino si tratta...
Come ti dicevo non sono tutti uguali...
Ciao.
 - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di emaria del 28/11/2008, 20:35
 - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Sono in un vespaio di Gianni del 29/11/2008, 01:48
 
 - Re: Sono in un vespaio di Gianni del 26/11/2008, 23:56
 -  Oggetto: Combinatore GSM su stufa a pellet di dariolive del 28/11/2008, 13:30
Messaggio: Ciao a tutti, chiedo a chiunque frequenti il forum se ha gia' avuto esperienze sui combinatori GSM per accendere e spegnere da remoto le stufe a pellet. L'idea di poter accendere la stufa con un SMS mi alletta, perche' arrivare nella casa in montagna e trovarla bella calda (o quantomeno stemperata) e' altra cosa che non trovare i pinguini! Il sistema funziona davvero cosi' bene come tanti venditori dicono? mediamente che costo aggiuntivo puo' avere?
Ciao a tutti e grazie in anticipo!!! -  Oggetto: camino di Ivan del 27/11/2008, 18:56
Messaggio: Ciao, volevo sapere se è possibile aumentare la resa del mio camino (non scalda per niente) senza spendere cifre esose in inserti e aggeggi costosi.. -  Oggetto: Vetro nero di Antonio del 27/11/2008, 09:49
Messaggio: Salve e complimenti a tutti. Anch'io ho un problema. Ho un montegrappa ad aria che accendo regolarmente da mattina fino a sera. Uso legna di abete (per lo più bancali) e credo sia abbastanza stagionata. Devo però pulire il vetro ogni giorno perchè crea delle strisce nere soprattutto nella parte di sinistra. Alla fine con il metodo del panno umido e della cenere si pulisce quasi da solo ma leggendo alcuni messaggi ho trovato scritto che alcuni non lo puliscono quasi mai. Secondo voi è normale o no? Grazie e saluti.
- Re: Vetro nero di Lele del 27/11/2008, 11:10
Ciao Antonio,
credo sia normale.
Ho il caminetto da una ventina di giorni ma gia' dopo la terza o quarta accensione ho visto il vetro leggermente annerito...anche io come te faccio uso di bancali (spece nell'accensione) e vecchi travi, ed essendo una legna molto resinosa penso sia normale annerisca il vetro.
Cmq non ci faccio neanche caso anzi...la fiamma si vede benissimo lo stesso.
Ecco magari alternare il legno di abete a qualche legno "nobile" forse aiuterebbe...ma te lo sapro' dire tra un anno visto che i 20 qli di faggio che ho appena acquistato l'ho messo a stagionare.
Posso chiederti quanti bancali bruci al giorno?
Grazie e ciao!
 - Re: Re: Vetro nero di Antonio del 27/11/2008, 11:36
Ciao Lele. Non riesco ad essere preciso perchè li taglio in pezzi da 30 cm. circa. Credo che il consumo sia un paio al giorno (dim. cm. 120x60 circa) ma dipende anche dal freddo che fa e dal tipo di bancale. Che caminetto hai? Cmq anche tu nel tuo messaggio scrivi "dopo la terza o quarta accensione". Io lo devo pulire ogni giorno. La fiamma la vedo bene anch'io ma come scritto nella parte di sinistra in alto si annerisce molto rispetto anche alla parte di destra. Saluti.
 - Re: Re: Re: Vetro nero di Lele del 27/11/2008, 12:39
A ok ...ero curioso perche' ne faro' uso anche io visto che li ho gratis.
Scusami mi sono espresso male...dicevo dopo la terza o quarta accensione da nuovo, da appena installato intendevo...il vetro devo ancora pulirlo ma ho notato subito che si anneriva... se sta nei limiti di accettazione credo sia normale... ma se vorro' tenerlo limpido dovro' anche io pulirlo ogni giorno.
Io ho un piazzetta, il piu' piccolo della gamma il mod 510 da 7 kw... nelle istruzioni leggo che c'e' addirittura un'entrata d'aria secondaria che serve a tenere pulito il vetro eppure....e' la legna il nostro problema sicuro.
Cmq sono contento e soddisfatto della macchina sia chiaro, anche con il vetro un po' sporco!! Non vedo l'ora di andare a casa per accenderlo!
ciao
 - Re: Re: Re: Re: Vetro nero di Gianni del 27/11/2008, 13:14
Di solito io pulisco il vetro ogni volta prima di accendere, perchè anche se pulito, levo quella patina di fumo che col tempo tende ad indurire. Sul vetro già leggermente sporco attacca meglio la condensa e il fumo.. Il vetro rimane pulito per circa 30 ore di uso continuo, poi tende a annerirsi ma sempre lievemente fino a peggiorare esponenzialmente.
La cenere è un ottimo rimedio per pulire ma fate attenzione a non prendere su anche dei minuscoli ogetti metallici che righerebbero il vetro.. Una volta ho trovato dei pallini da caccia piantati in un tronchetto.
E uso fornet poichè scioglie le molecole di tannino e resina.
Il problema principale è nell'accensione e nello spengimento poichè si crea condensa più velocemente e i fumi si attaccano più facilmente alla patina d'acqua. Per rimediare tengo sollevato un centimetro il vetro, in accensione, per farlo scaldare senza che i fumi ci girino contro..
Ciao a tutti!
 
 - Re: Vetro nero di Lele del 27/11/2008, 11:10
 -  Oggetto: Come canalizzare??? di Emiliano del 24/11/2008, 17:29
Messaggio: Ho un caminetto montegrappa con la canalizzazione di sinistra (lunga circa 5 metri ma ben coibentata) che termina nel corridoio della zona notte. Siccome l'aria calda fa fatica ad entrare nelle varie stanze (circa 70 mq.), vorrei proseguire la canalizzazione arrivando nelle 3 camere e un bagno. Il tubo ha un diametro di 15 cm. e vorrei sapere se è meglio mettere un ripartitore o proseguire con delle Y? Inoltre di quanto bisogna ridurre il diametro tenedo presente che il prolungamento più distante è lungo circa 2 metri? Mi conviene ridurre il diametro già prima del ripartitore o delle Y? Ringrazio tutti coloro che vorranno aiutarmi.
- Re: Come canalizzare??? di Gianni del 25/11/2008, 23:11
Ciao.
In giro si trovano dei ripartitori già isolati termicamente. Dovresti avere un ingresso di 15 e tre uscite del 10. Se usi delle y entri con due 15 e esci con quattro 10. Ma con tutte queste canalizzazioni perderesti sicuramente in portata. Ti conviene fare prima una prova anche solo appoggiando i tubi in terra per vedere cosa esce..
Ciao.
 - Re: Re: Come canalizzare??? di Emiliano del 26/11/2008, 11:55
Ciao Gianni. Fa sempre piacere avere un tuo parere (se ricordi sono quello del montegrappa CMP02) e stavo appunto cercando di applicare un tuo vecchio consiglio. Cosa vuol dire "Se usi delle Y con due 15 e esci con quattro 10". Io ho a disposizione solo un tubo da 15 perchè l'altro scalda la zona giorno. Cmq ho fatto una prova con dei tubi di alluminio non coibentati a suddividere l'aria portandola con una Y a 2 da 12cm. e il risultato non è malvagio. Poi se coibento tutto il risultato dovrebbe essere migliore. Ma secondo te è meglio ridurre il diametro prima delle Y oppure no?
 - Re: Re: Re: Come canalizzare??? di Gianni del 26/11/2008, 12:48
Hai fatto bene a fare questa prova. Ma hai detto di dover portare aria in 3 camere e un bagno... forse troppo... Comunque il diametro va ristretto in uscita, non in entrata. Cioè la y deve avere ingresso da 15 e due uscite da 10 o 12.. forse meglio 10.
Comunque penso che ulteriori divisioni del tubo non possano garantire un adeguata resa. Forse ti conviene scegliere le due stanze che vuoi maggiormente scaldare..
 - Re: Re: Re: Re: Come canalizzare??? di Emiliano del 26/11/2008, 16:06
Allora meglio usare un ripartitore perchè ha 3 uscite da 10 e dovrei lasciare solo una stanza senza riscaldamento.
 - Re: Re: Re: Re: Re: Come canalizzare??? di Emiliano del 27/11/2008, 09:34
X Gianni. Secondo te allora è meglio usare un ripartitore perchè ha 3 uscite da 10 e dovrei lasciare solo una stanza senza riscaldamento. Usando le Y ne dovrei lasciare 2. Ma poi da quel poco che so io l'aria canalizzata non dovrebbe avere un percorso il più possibile dritto cosa che non avverrebbe con il ripartitore???
 - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come canalizzare??? di Gianni del 27/11/2008, 13:00
Quello che dici è giusto. Di solito i ripartitori si usano se il motore è a monte del camino (alcuni sistemi) poichè riduce molto la portata.
Forse è meglio un y da 15 a 12 e poi dovresti provare se con un'altra y da 12 a 10 o 8 riesci ad avere una adeguata portata per una stanza minore e il bagno che di norma ha una metratura più piccola.
Se spendi qualcosa in più ti consiglio tubi flessibili di acciaio INTERNO LISCIO così da ridurre al minimo le dispersioni di carico.
Fai i tuoi esperimenti e in bocca al lupo!!
 - Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Come canalizzare??? di Gianni del 27/11/2008, 13:04
 
 - Re: Come canalizzare??? di Gianni del 25/11/2008, 23:11
 -  Oggetto: Re: Gravi problemi di funzionamento di Francesco C. del 26/11/2008, 15:00
Messaggio: Ok, vorrei precisare che non ho una buona combustione nemmeno con entrambe le regolazioni aperte del tutto...
Inoltre anche io ho visto come dice Gianni altri camini funzionare anche buttando dentro ciocchi appena tagliati.
Secondo me li dentro dovrebbe esserci un calore e un tiraggio tale da "far bruciare anche dell'acqua", non solo grossi pezzi di legna...
Ho una camino tradizionale in montagna e vi assicuro che una volta che è partito brucia qualsiasi cosa butti dentro.
Comunque, per quanto riguarda l'accensione faccio esattamente come dice Luca, sia in termini di legna che di vetro aperto un paio di cm (anche se caldamente sconsigliato nelle istruzioni, ma se non faccio così non parte)
Ho provato anche a fare salire la temperatura a ventola spenta in MAN, ma appena la accendo la temperatura scende sino a farla spegnere.Qualche volta si ferma intorno ai 50 e funziona per un po', ma non per molto....ora che è venuto freddo, non succede nemmeno più quello.La ventola in modalità prop, attacca e stacca continuamente lavorando dai 40 a 47 gradi (di conseguenza la velocità della ventola quando và è sempre a 1)
Inoltre devo anche dire che la temperatura indicata nel display non penso che sia la temperatura dell'aria in uscita dalle bocchette perchè onestamente intorno ai 40 gradi se faccio partire la ventola mettendo in manuale l'aria è pressochè a temperatura ambiente, a 45 è appena tiepida.
Il modello in questione, è quello con il vetro esagonale, quindi penso che sia EMBL 78 EXAGONALE.
La canna fumaria è un tubo da 25 penso di acciao, che dall'interno della cappa in cartongesso, entra nel muro .Non sò dire se è isolata o meno.Onestamente penso di no....Dovrebbe esserlo?
Ringrazio Gianni per il link.Più tardi lo leggerò con attenzione, e posterò ulteriori info.
Grazie a tutti.
Francesco
- Re: Re: Gravi problemi di funzionamento di Gianni del 26/11/2008, 18:57
Intanto vorrei precisare che non posseggo un palazzetti, anche se molte volte l'ho visto in funzione e studiato un po'...
I miei consigli prescindono dal caminetto, sono regole del buon senso da utilizzare sempre, che si tratti di stufa o camino aperto ecc..
Il comignolo della blindocom mi è stato consigliato da un bravo installatore, e posso dire che fa il suo dovere alla grande.
Del resto, un monoblocco che funziona, non è legato all'uso della centralina che può essere gestita in modo diverso a seconda delle situazioni e del tipo di canalizzazione.
Che vada in automatico o proporzionale non è importante se il camino non funziona.
La canna fumaria dovrebbe essere coibentata per il tratto che è a scomparsa. Cioè nel sottotetto o esterna o nel muro.
La legna va acquistata e tenuta almeno un anno in un posto coperto e areato.
Se non c'è possibilità bisogna cercare di comprare legna nel periodo prima dell'autunno poiche proprio in questa stagione si taglia e l'acquisto riguarderebbe la legna dell'anno prima.
Potrebbe anche essere utile una ispezione della canna fumaria per verificare che qualcosa ostruisca il passaggio dei fumi.
Infine, io preferisco il ricircolo dell'aria ambiente per il ventilatore, piuttosto che aria esterna (dedicata solo alla combustione..).
 - Re: Re: Re: Gravi problemi di funzionamento di Francesco C. del 27/11/2008, 11:52
Grazie Gianni, per il momento mi hai dato un sacco di informazioni.A breve dovrebbe contattarmi la ditta del comignolo per indicarmi il rivenditore più vicino.
Verificherò la coibentazione della canna fumaria, e magari la farò anche ispezionare, cercherò di procurarmi una legna migliore.Fornet per il vetro che ormai è nero!
Appena avrò novità, spero positive ti farò sapere, ci vorra un po' perchè è una casa in campagna e ora ci sono appena stato per due week.
Grazie a te e a tutto lo staff di Fuocoelegna!!
 
 - Re: Re: Gravi problemi di funzionamento di Gianni del 26/11/2008, 18:57
 -  Oggetto: Parametri P960 di Giuseppe del 26/11/2008, 20:00
Messaggio: Ciao Mario,
ti sarei molto grato se mi potessi inviare i parametri di regolazione per la stufa P960 e i parametri per inserire e regolare i tempi della pulizia automatica del braciere. Grazie
E-Mail: gepperik@libero.it 
