Forum Fuoco e Legna

Cerca nel forum:
or and

Pagina:
  • Oggetto: canalizzazione forzata stufa a legna di fulvio del 15/12/2013, 21:23
    Messaggio: salve, possiedo una semplicissima Stufa a a Legna Palazzetti mod. Dory.
    purtroppo la stufa scalda (anche troppo) il locale in cui è ubicata ma il solo irraggiamento non scalda sufficientemente le camere da letto.
    come Faccio ad adattare alla stufa un sistemata di ventilazione forzata per canalizzare il calore che viene prodotto e va verso il soffitto e portarlo nelle altre stanze? io avrei pensato di mettere al di sopra della stufa ( a circa 50 cm dal piano una sorta di cappa per convogliare l'aria calda prodotta in un tubo attaccato ad un estrattore/ventilatore che poi attraverso una diramazione porta l'aria calda nelle due camere.
    avete suggerimenti sul dove acquistare il ventilatore (resistente ad alte temperature) e tutto l'occorrente per la canalizzazione? ogni suggerimento è ben gradito. grazie a tutti. Fulvio
    • Re: canalizzazione forzata stufa a legna di Giovanni Iemmi del 16/12/2013, 00:40
      non ho mai fatto un lavoro come quello descritto, ma potrebbe funzionare... per il motore, ti consiglio quelli della ditta francese Nather (www.nather.fr credo... il motore si chiama Difuzair e ce ne sono di diverse potenze e portate d'aria), io li uso sempre per gli impianti di canalizzazioni dei caminetti (compreso a casa mia).
      Hanno già un termostato regolabile, un'ottima qualità e sono molto silenziosi (caratteristica fondamentale per le canalizzazioni).
      • Re: Re: canalizzazione forzata stufa a legna di fulvio del 16/12/2013, 14:51
        Grazie Giovanni.....ti riferisci alla d500? Dove posso acquistarla?
        Grazie infinite7
        • Re: Re: Re: canalizzazione forzata stufa a legna di Giovanni Iemmi del 17/12/2013, 01:24
          forse per il tipo di utilizzo che ne devi fare tu ti conviene il più piccolo, il D350.
          Sul dove non lo so, dipende dove sei tu, io sono in provincia di Torino, al massimo ti posso consigliare qui in zona. Ti conviene contattarli e chiedergli se hanno rivenditori nella tua zona. Molti rivenditori di caminetti, soprattutto di marche francesi, usano questo tipo di motori.

  • Oggetto: Sostituzione refrattaria con vermiculite di Carlo del 16/12/2013, 11:08
    Messaggio: Ho acquistato una Stufa Scan 22 usata e dovrei sostituire le pietre refrattarie che ha all'interno ( monta ancora le originali) che sono rotte.
    Il tecnico che ho chiamato mi suggerisce di sostituirle con della più performante e pregiata vermiculite.
    Cosa mi consigliate? Io non ho mai usato stufe a legna e non conosco nessuno dei 2 materiali!
    Non montando pezzi originali non vorrei compromettere il buon rendimento della stufa o l'aspetto estetico.
    Io penso che se in origine montava della refrattaria ci sarà stato un motivo? O nel 1986 anno di produzione della stufa la vermiculite non esisteva?
    • Re: Sostituzione refrattaria con vermiculite di Giovanni Iemmi del 17/12/2013, 01:27
      si, nell'86 di sicuro non la si usava nelle stufe, ora molte aziende stanno sostituendo i refrattari con la vermiculite. Maggiori prestazioni, minor peso, minor costo (a meno che non siano pezzi con forme arrotondate particolari, i costi sono inferiori, non farti incantare col "pregiata vermiculite")

  • Oggetto: RUMOROSITA' PALAZZETTI MOD. TRACY 12Kw di sandroM del 16/12/2013, 10:28
    Messaggio: Salve a tutti!!!

    Possiedo una stufa a pellet Palazzetti Mod. Tracy 12Kw del 2011 e dopo due anni di funzionamento continuo ad avere grossi
    problemi di rumorosità del sistema di caricamento a stella del pellet e del ventilatore aria ambiente.

    In Particolare si sente un forte rumore tipo un colpo di ariete proveniente dal serbatoio pellet, peraltro molto fastidioso che si protrae per circa 10 giri della stella di caricamento per poi scomparire per un po' e ripresentrarsi a intervalli casuali.

    Il CAT mi ha già sostituito in garanzia il motoriduttore della stella e secondo lui il rumore è generato dalla rottura dei pezzi grandi di pellet che vengono tranciati dalle pale della stella, un fatto questo molto anomalo in quanto il tronchetto di pellet che io utilizzo è in puro abete austriaco e risulta essere molto morbido quando spezzato a mano.

    Il mio dubbio è che il nuovo sistema di caricamento a stella Palazzetti non è stato progettato correttamente e pur essendo stato migliorato per i prodotti nati dopo il 2010, continua ad avere problemi.

    Per quanto riguarda il ventilatore aria ambiente, si sente un forte fischio mentre lavora sia a velocità alta che ridotta, un fatto anche questo molto strano in quanto la ventola assiale è montata su boccole e cuscinetti in gomma. Anche il ventilatore aria ambiente è stato cambiato in garanzia dal CAT, il quale inoltre ha diminuito la velocità alle varie potenze, senza però risolvere. Il fischio continua ad esserci.

    Mi piacerebbe sapere da parte dei possessori della stufa Tracy, se hanno questi problemi come li hanno risolti o non è possibile fare altro che cambiare questa stufa così sfortunata.

  • Oggetto: termoflam aida di milena del 15/12/2013, 13:41
    Messaggio: Salve,
    ho di recente acquistato una stufa a pellet della termoflam mod aida, non possiedo le istruzioni e di conseguenza vi chiedo gentilmente se potete fornirmi i parametri
    Vi ringrazio anticipatamente
    Milena

  • Oggetto: Dichiarazione di Conformità canne fumarie e caminetti di gini sergio del 20/01/2011, 12:58
    Messaggio: Mi sono accorto che moltissimi professionisti ignorano le leggi per l'installazione di camini - canne fumarie e volevo apportare al forum la mia esperienza.

    Il Dlgs 128 del 28-06-2010 definisce con l’Art: 283 al punto b) i generatori di calore e al punto d) l’impianto termico, ne consegue che tutte le canne fumarie fanno parte di un impianto termico civile e quindi la nuova costruzione o anche il risanamento di vecchi camini ( punto h: modifica dell’impianto) rientra nel DM 37/08 e quindi a fine lavori occorre rilasciare la Conformità dell’impianto.

    Quando l’Impresa installatrice utilizza sistemi camino finiti marcati CE ( ESSEBLOCK o doppia parete), completa l’installazione con l’applicazione della targhetta di identificazione ( UNI EN 1443) della canna fumaria e quindi può facilmente rilasciare la conformità.

    Al contrario, se l’Impresa per la costruzione di canne fumarie (in modo particolare per caminetti, stufe, etc.) utilizza più componenti singoli marcati CE ( esempio: canne in acciaio monoparete + lana roccia + cavedio esterno in vari materiali) alla fine dell’installazione, per apporre la targhetta identificativa, con la consulenza di un Tecnico, deve stabilire le caratteristiche del nuovo prodotto ottenuto dall’assemblaggio dei vari componenti e in particolare deve definire la temperatura di funzionamento, la distanza dei materiali combustibili ecc., cioè deve definire i dati da inserire nella targhetta come da UNI TS 11278 punto 5:
    “ Per prodotti designati e marcati secondo la UNI EN 1856-2 l’installatore deve inoltre definire la distanza dai materiali combustibili secondo una delle seguenti modalità:
    - calcolare la distanza dei materiali combustibili secondo la UNI EN 15287-1 .....
    - - rispettare le distanze minime di sicurezza indicate nelle norme di installazione (per esempio UNI 7129, UNI 10683, UNI 10845 e UNI 11071).
    Inoltre, deve definire, nel caso di prodotti isolati in opera, la resistenza termica (per esempio secondo il metodo di calcolo della UNI EN 15287-1).”
    La “ DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’” senza apposizione della targhetta sulla canna fumaria non può essere fatta. Come si può dichiarare di aver fatto la parte dell’impianto che riguarda lo scarico fumi a regola d’arte, quando disattendendo le norme, non si mette la targhetta che serve a definire le caratteristiche del camino/canna fumaria e quelle degli apparecchi termici collegabili!!??
    • Re: Dichiarazione di Conformità canne fumarie e caminetti di Marco del 22/01/2011, 18:55
      Parole Sante....
    • Re: Dichiarazione di Conformità canne fumarie e caminetti di MANUEL del 22/10/2013, 18:21
      SALVE
      HO SEMPRE MONTATO CAMINI DA ANNI COME POSSO FARE PER AVERE I REQUISITI PER FIRMARE LE CONFORMITA'
    • Re: Dichiarazione di Conformità canne fumarie e caminetti di Nicola del 13/12/2013, 15:38
      Salve gradirei un 'informazione x tutelarsi dai vicini. Ho installato lo scorso anno una stufa cucina a legna al posto del barbecue. Fornito dall impresa ho. Installato dentro la canna fumaria esistente i tubi in dotazione della stufa. E sono uscita dalla canna fumaria prolungando coi tubi di acciaio 120 di diam. Oltre il colmo del tetto. Devo richiedere una ulteriore certificazione. Di conformità. ??io non ho alcun problema il mio vicino si lamenta. Che la mia canna fumaria butta fuori fuliggine sul suo balcone che è. Attiguo al mio che però. È pulito come mi devo comportare? Grazie attendo risposta
      • Re: Re: Dichiarazione di Conformità canne fumarie e caminetti di Giovanni Iemmi del 13/12/2013, 18:17
        ciao, non mi è molto chiaro il tuo messaggio, ti chiedo alcune informazioni:

        "ho installato" significa che li hai installati tu o li hai fatti installare da un professionista?

        ho capito bene...il tubo in acciaio esce dal comignolo e sale ancora ?

        che tipo di tubo è?

  • Oggetto: Montegrappa CMP05 di Matteo del 11/12/2013, 10:27
    Messaggio: Buongiorno a tutti,
    vi espongo i miei problemi. Ho installato da un paio di anni un caminetto a legna montegrappa CMP05. Inizialmente non sprigionava molto calore e chiamando il tecnico abbiamo tolto una piastra di metallo posta sul lato alto (per capirci dove vanno le fiamme)e ho più o meno risolto. Mi rimanono altre due problemetti. Il primo che nella sala venendo da fuori o la mattina si sente un sito di fumo e il secondo che non ha una fiamma buona infatti bisogna continuamente smuovere le legne altrimenti tende a spengersi. Qualcuno ha riscontrato il miei stessi problemi? Come si può risolvere?

  • Oggetto: info ventilazione edilkamin side 2 di stefano del 10/12/2013, 11:26
    Messaggio: Salve,
    ho da poco acquistato un camino ad aria Edilkamin mod. Side 2.
    Il problema è che, a mio avviso, (non sono un professionista del settore) le istruzioni allegate, non sono molto chiare.
    Il camino mi è stato consegnato già con il kit di ventilazione forzata installato, ed è composto da un ventilatore posto sotto il monoblocco, una sonda e un regolatore. Ulteriormente, sotto il monoblocco, è installato un raccordo da 10 cm di diamtro, provvisto di valvola a farfalla. Questo deve prelevare aria dall'ambiente esterno ( ma l'ambiente è da considerarsi proprio l'esterno dell'abitazione?)necessaria alla combustione.
    Per quanto riguarda il ventilatore, vorrei sapere se va collegato tramite tubazione a qualche altra parte o serve solo per far circolare l'aria all'interno dell'edificio e quindi va lasciato così sotto al monoblocco.
    Grazie anticipatamente a chi vorrà illuminarmi.

  • Oggetto: Fuoriuscita aria calda da inserto camino di Ivan del 09/12/2013, 12:03
    Messaggio: Buongiorno a tutti,

    dopo un po che seguo il forum e dopo svariati tentativi di capire il funzionamento del mio inserto camino... ho deciso di rivolgermi a voi, sia mai che qualcuno riesca a risolvermi i miei dubbi!

    Veniamo alla questione: compro una casa e ci trovo già montato un inserto MCZ mod. Smartbox 80 a ventilazione forzata. Vengo da esperienze di camini aperti per cui inizialmente non mi faccio troppe domande. Ho visto inserti di amici e parenti buttare una quantità notevole di aria calda e penso che anche il mio farà così. Ma fin da subito rimango stupito dal fatto che in questo inserto la scatola porta cenere è inglobata all'interno e non può essere estratta dall'esterno, cosa che spesso è utile anche per ravvivare la fiamma quando il fuoco inizia a dare segni di cedimento.

    Arriva l'inverno e finalmente accendo il camino e subito vengono fuori due problemi:

    1- Il vetro si annerisce già dopo 3-4 ore di utilizzo e dopo una decina d'ore diventa difficile vedere le fiamme all'interno (uso legna di Quercia secca);

    2- Anche con la ventilazione accesa non esce aria calda dalle bocchette poste sopra il focolare!! Questa cosa mi ha stupito e allora ho iniziato a fare un po di prove... ed ecco cosa è uscito fuori: se accendo la ventilazione a CAMINO SPENTO esce aria dalle bocchette superiori. Non tanta come ho visto in inserti di amici e parenti, ma esce abbastanza per spengere un accendino. Se ripeto l'operazione a CAMINO ACCESO... non esce niente!!! E addirittura a volte sembra aspirare un po (ma questa aspirazione dovrebbe essere un dispositivo di immissione aria per non far annerire il fumo, pare una presa in giro!).

    Qualcuno ha idea di cosa possa essere?? Per me è un rompicapo senza fine!

    Grazie!!!

    I.
    • Re: Fuoriuscita aria calda da inserto camino di Giovanni Iemmi del 10/12/2013, 01:03
      1- prova a tenere lo sportello socchiuso (appena con la maniglia sganciata, non aperto) per 5-10 minuti all'accensione, vedrai che dopo il vetro non si sporcherà
      2- credo significhi che da qualche parte (soffitto o pareti o imbocco della canna fumaria) c'è qualche buco da cui il calore si disperde. A freddo l'aria esce dalle bocchette, a caldo si crea una sorta di "tiraggio" che ti porta via il calore. L'unica soluzione è sfilare l'inserto o aprire la cappa e tappare tutti i buchi

  • Oggetto: Vampate nella stufa di Fabio del 01/12/2013, 12:04
    Messaggio: Buongiorno, ho comprato una stufa a legna Nordica modello Rossella Plus da 8kw; questo è il mio primo inverno con la stufa e quindi anche la mia prima esperienza.
    Per ora ne sono pienamente soddisfatto tranne un fatto che ogni tanto mi accade, a stufa calda con fiamma viva e con aria primaria chiusa e aria secondaria a metà se chiudo l'aria secondaria completamente oppure la metto ad un quarto d’apertura a volte la fiamma si spegne e pochi secondi dopo si accende una vampata molto forte che fa uscire anche sbuffi di fumodalla porta (fa anche parecchio rumore).
    Dopo di che nuovamente si spegne la fiamma e il tutto si ripete dopo pochi secondi.
    Io a questo punto riapro nuovamente l'aria secondaria fino a meta il fuoco torna vivo e va tutto a posto.
    Ma è normale?
    Quindi l'aria secondaria posso chiuderla solo quando ho solo braci e non fiamma?
    Io chiudevo le arie quando in casa avevo raggiuntola tempratura desiderata e volevo far durare più a lungo il carico di legna.
    La stufa ha anche l'aria terziaria ma non è registrabile.
    Saluti.
    • Re: Vampate nella stufa di Giovanni Iemmi del 02/12/2013, 15:07
      significa che non c'è un buon tiraggio, i gas naturali dei fumi (quelli della famosa doppia combustione) si accumulano e poi si incendiano di colpo facendo la "vampata".
      L'unica soluzione (oltre a quella di modificare la canna fumaria per renderla idonea) è di non chiudere completamente l'aria secondaria.
      • Re: Re: Vampate nella stufa di Fabio del 03/12/2013, 21:43
        Grazie per la risposta, la canna fumaria è verticale sopra la stufa da 130mm i primi 2m fino a soffitto poi da 150 coibentata gli altri 3m restanti.
        Io pensavo che chiudendo l'aria rallentavo cosi tanto il tiraggio da creare quegli accumuli di gas che poi vista la temperatura si incendiavano.
        Come se la stufa fosse troppo stagna nonostante l'aria terziaria.
        Come dovrei modificare la canna fumaria?
        Saluti
        • Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Giovanni Iemmi del 04/12/2013, 21:17
          è impossibile dirlo senza sapere come è fatta. DI solito però questi sintomi, sono causati dal comignolo, troppo basso o di forma non adeguata
          • Re: Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Fabio del 05/12/2013, 21:21
            Buonasera grazie per la risposta provo a spiegare come è fatta, intanto possiedo una stufa a legna nordica rossella plus da 8kw con uscita fumi da 130mm.
            La canna fumaria è composta da 2m di tubo da 130mm fino a soffitto e da 3m da 150mm coibentato che fuoriesce per circa 1m dal tetto. in totale 5m di canna fumaria più cappello a botte antintemperie.
            La canna fumaria è verticale sopra la stufa senza nessuna curva.
            il cappello arriva praticamente al colmo del tetto.
            Il problema delle vampate comunque mi succede anche in totale assenza di vento e sempre con la stufa molto calda e le arie tutte chiuse.
            Saluti.
            • Re: Re: Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Giovanni Iemmi del 08/12/2013, 00:19
              ecco, appunto, significa che per qualche motivo non hai un tiraggio adeguato, quindi per evitare le vampate non devi farla andare con tutte le arie chiuse.
              C'è la presa d'aria esterna? Anche quello potrebbe influire
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Fabio del 08/12/2013, 12:17
                Grazie per la risposta, la presa d'aria esterna c'è e comunque ho provato ad aprire una finestra e la combustione non cambia.
                Se riuscissi a capire cosa non va nel tiraggio potrei intervenire, cioè tira troppo o troppo poco?
                potrei nel primo caso mettere una valvola a farfalla per parzializzare la canna fumaria oppure nel secondo caso aggiungere un mezzo metro prima del cappello sul tetto.
                La seccatura è che devo regolare l'aria ogni volta mentre vorrei poter chiudere tutta l'aria quando esco o vado a letto.
                Saluti Fabio
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Giovanni Iemmi del 09/12/2013, 00:45
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Vampate nella stufa di Fabio del 09/12/2013, 21:26

  • Oggetto: Ecofire Palazzetti ad aria di Francesco del 09/12/2013, 11:36
    Messaggio: Salve, c'è qualcuno che ha installato un termocamino ecofire palazzetti canalizzato ad aria ? Me ne hanno installato uno, ma non riesce a riscaldare le stanze più lontane...avete esperienze simili? Grazie in anticipo!