Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: Istallazione inserto a legna di Giacomo del 19/07/2012, 01:11
    Messaggio: Per l'installazione dell'inserto a legna è obbligatorio affidarsi a tecnici qualificati? quindi il muratore non deve essere autorizzato ad inserirlo?mi devo limitare a fargli costruire il camino tutto attorno e installare i tubi dentro la canna fumaria?
    Grazie
    G.
    • Re: Istallazione inserto a legna di Giovanni Iemmi del 19/07/2012, 01:26
      no, se non è abilitato a installare l'inserto, non lo è neanche per mettere i tubi nella canna fumaria. Lo deve fare un fumista professionista abilitato a rilasciarti la dichiarazione di conformità a fine lavoro
      • Re: Re: Istallazione inserto a legna di Giacomo del 19/07/2012, 09:38
        Grazie Giovanni.
        Allora so come muovermi.
        Giacomo
      • Re: Re: Istallazione inserto a legna di Giacomo del 19/07/2012, 12:28
        Giovanni, ho un dubbio.
        mio padre vorrebbe acquistare anche lui un inserto a legna. Lui ha già la canna fumaria a norma. Nel caso di acquisto dell'inserto a legna è possibile usufruire dell'iva al 10%, vero?
        L'iva al 10% viene praticata anche al valore della posa in opera eseguita dal muratore?
        nel caso di acquisto di inserto con rendimento dichiarato dalla casa maggiore del 70% è possibile portare in detrazione il valore dell'inserto per il 50%? e la posa?
        Grazie
        G.
        • Re: Re: Re: Istallazione inserto a legna di Giovanni Iemmi del 19/07/2012, 16:31
          allora, per quanto ne so io, il discorso dell'iva al 10% vale solo se hai aperto una DIA (o SCIA) per lavori di manutenzione straordinaria.
          La fatturazione della posa al 10% (sempre nel caso indicato sopra) è più semplice se chi ti vende l'inserto ti fa anche la posa e la fattura è unica, altrimenti ci sono dei calcoli complicati sul valore del materiale e del lavoro.
          Ribadisco che anche se la canna è già certificata, chi posa l'inserto deve comunque essere abilitato, visionare prima la certificazione della canna (per accertarsi che sia idonea al tipo di apparecchio che si va ad installare) e rilasciare dopo una dichiarazione di conformità dell'impianto.
          Le detrazioni fino al 31 dicembre sono ancora del 36%, passeranno al 50% dal 1 gennaio al 30 giugno 2013
          • Re: Re: Re: Re: Istallazione inserto a legna di Giacomo del 19/07/2012, 17:47
            Giovanni,
            ho letto sul sito dell'ufficio delle Entrate e il 50% parte da ora...(ti posto quello che c'è scritto)
            "Attenzione:
            Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 83/2012) al 30 giugno 2013, spetta una detrazione Irpef del 50% su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare."
            Per quanto riguarda il 10% se l'importo dell'inserto e dei lavori sono identici alla fine il gioco è fatto,no? :)
            Grazie
            G.

  • Oggetto: riduzione canna fumaria di giuseppe del 19/07/2012, 14:25
    Messaggio: ciao volevo chiedere se è possibile stringere una canna fumaria che parte dal camino chiuso in ghisa ventilato diametro 18,5 e portarlo a 12 per un altezza di 1 metro e mezzo in tubo metallo ( sempre per canne fumarie )poi poichè il resto della canna fumaria in muratura dal tetto fino a scendere giu ( circa 7 metri ) è ondulato ...tipo 2 esse . non posso portare perciò il tubo in metallo fino al sffitto.secondo voi il camino tirerà lo stesso e se si non ci sarà pericolo di incendio? vi ringrazio in anticipo!
    • Re: riduzione canna fumaria di Giovanni Iemmi del 19/07/2012, 16:39
      questo te lo deve dire il produttore dell'inserto, sui manuali di istruzioni sono sempre indicate le esigenze minime di tiraggio, però in base alla mia esperienza dubito che lo potrai fare. Personalmente ti consiglierei di magari spendere un po' di più ma trovare un caminetto con un uscita da 150 (ce ne sono diversi sul mercato) e ridurlo magari a 130 (con 7 metri di canna fumaria ciò dovrebbe essere facilmente fattibile)

  • Oggetto: contenuto acqua della termostufa di Victor del 18/07/2012, 15:50
    Messaggio: ciao a tutti.
    Avrei necessita' di capire che vantaggi/svantaggi ci siano quando, guardando temostufe o termocamini , vedo che il fluido in cui sono immersi gli scambiatori varia dai 18 ai 100litri.
    Da profano direi che e' evidente che portare 100litri in temperatura richiede un notevole carico di legna oltreche' un maggior tempo ,quindi , quali sono i vantaggi nell'acquistare caldaie con cosi' tanto liquido ?
    grazie.

  • Oggetto: Consiglio fra 2 Termocamini ad aria ventilati di FABRIZIO del 03/07/2012, 19:33
    Messaggio: Salve ho un'appartamento di circa 100m/q e devo installare un termocamino ad aria ventilato per portare il caldo nelle varie stanze.Devo installare 7 bocchette e la piu lontana si trova a 12 metri.Avevo pensato ad unire le 2 uscite del camino in un ramo solo sa dove poi si diramano le uscite che massimo raggiungono un metro l'una.La casa ha un'altezza soffitto di 3 metri,infissi nuovi in pvc e abbastanza isolata.Sono indeciso fra questi due modelli :
    Clam favilla 5.94 XL con potenza termica nominale Kw 17 oppure jolly-mec Aerjolly 80 con potenza termica nominale 24.3 KW.
    Ad occhio sarei orientato sul jolly-mec fisto che ha 7.3 Kw in piu' del clam , ma ho il dubbio leggendo qua e la che forse la certificazione del jolly-mec poi non sia cosi veritiera.
    Cosa ne pensate dei due prodotti e sulle 2 certificazioni ? Ciao
    • Re: Consiglio fra 2 Termocamini ad aria ventilati di Giovanni Iemmi del 03/07/2012, 20:35
      ho dato un'occhiata alle due schede tecniche ed in effetti il Jolly-Mec, tra i due da te indicati è il più potente (i dati a me sembrano veritieri). Io ho realizzato impianti come vuoi fare tu e ti dico che con apparecchi simili è fattibile. Ti consiglierei però di scegliere un apparecchio non ventilato e montare un motore esterno (si posiziona nel sottotetto o nel controsoffitto dove fai passare i tubi).
      Bisogna realizzare una sorta di "sarcofago" (io lo faccio in muratura o in gas-beton), un parallelepipedo che raccolga tutto il calore del focolare, alto circa 40-50cm più del focolare, lasciare tutte le bocchette sul caminetto aperte e fare una presa d'aria unica che preleva tutto il calore, di solito con un tubo unico coibentato (ce ne sono di appositi per l'aria calda) diametro 150 o 160 e poi fai le diramazioni con un tubo più piccolo (di solito 120).
      Se te la cavi un po' col francese, dai un'occhiata alla scheda del motore che io uso di solito, ci sono anche indicazioni di come realizzare l'impianto
      (non riesco a copiarti il link, vai su Google, scrivi "difuzair", il secondo link è la scheda in PDF)
      • Re: Re: Consiglio fra 2 Termocamini ad aria ventilati di FABRIZIO del 03/07/2012, 22:05
        Si ho visto quel sistema,piu' che altro ho il dubbio tra le 2 marche dato che anche qui sul forum si vocifera che il rendimento dell'aerjolly 80 non sia veritiero,per questo vorrei sapere se chi lo ha acquistato ha ricevuto le varie certificazioni e se veramente si e' accorto di tutta questa potenza sprigionata a confronto del Clam.Sono molto dubbioso in merito dato che mi sembra strano che una ditta venda dei prodotti con delle caratteristiche che poi si rivelano false.Come estetica mi piace piu' il clam ma se effettivamente nel rendimento c'e' tutta questa differenza sarei piu' propenso per il jolly.
        Che ne pensate ?
        • Re: Re: Re: Consiglio fra 2 Termocamini ad aria ventilati di Giovanni Iemmi del 05/07/2012, 09:13
          Premetto che io mi baso sempre e solo sulla mia esperienza personale, onestamente non ho mai installato il modello indicato da te, ma con vari inserti JollyMec, ho ottenuto ottimi risultati e non ho mai avuto sensazione di informazioni "gonfiate". Non ho mai installato invece nessun Clam, quindi non posso giudicare.
          Ovviamente bisogna valutare tanti aspetti, l'estetica, le prestazioni, il prezzo... se vuoi aggiungere un modello ai tuoi paragoni, mi permetto di dirti che ho ottenuto ottimi risultati anche coi focolari della Supra, della serie Univers, che sono anche ben rifiniti dal punto di vista estetico
          • Re: Re: Re: Re: Consiglio fra 2 Termocamini ad aria ventilati di Fabrizio del 17/07/2012, 20:18
            Il tecnico ingegnere della jolly mi ha proposto un progetto con i 2 canali separati:
            Un uscita lunga 8 metri con 3 bocchette e raccordi ad Y e l'altra uscita lunga 9 metri con 4 bocchette sempre con raccodi a Y .Tutto la tubazione con sezione 10 cm.
            Casa con buona isolazione termica e 100 m/q da scaldare. Due tecnici istallatoiri mi ha detto entrambi che cosi l'impianto non funzionerebbe. Non so a chi dar retta se all'ingegnere jolly oppure a chi e' tutti i giorni sul campo a montare camini.
            Che ne pensate ?

  • Oggetto: videoispezione con sorpresa! di Giovanni Iemmi del 17/07/2012, 13:58
    Messaggio: per chi volesse vedere un breve curioso filmato di una videoispezione che ho fatto ieri, ecco il link di YouTube, ne vale la pena! :-)
    http://www.youtube.com/watch?v=wwV-DB6vuuQ

  • Oggetto: Cerco rivenditore.... di Giacomo del 09/07/2012, 19:13
    Messaggio: Salve,
    cerco un rivenditore Jolly-mec....si prega di contattare anche in privato.

    Grazie
    • Re: Cerco rivenditore.... di Giovanni Iemmi del 09/07/2012, 20:21
      di dove sei? io te ne posso indicare uno con cui collaboro, ma in provincia di Torino... altrimenti conviene chiamare l'azienda e farti indicare quelli della tua zona
      • Re: Re: Cerco rivenditore.... di Giacomo del 09/07/2012, 23:51
        Giovanni,
        ti ringrazio della disponibilità...io abito in toscana, se vuoi lasciarmelo posso contattarlo.
        Più che altro voglio vedere se lavorano tutti allo stesso modo, perchè sono andato da un rivenditore della mia zona ma non mi è piaciuto il classico approccio con cui cercano di assecondare le tue richieste alle loro esigenze di vendita. Inoltre, sono rimasto allibito sulla detrazione 50%:
        - se non la faccio mi fanno 10 mesi a tasso 0
        - se la faccio non possono farmela

        E questo modo di lucrare anche sui finanziamenti proprio non mi è andato giù.

        Ciao

        Giacomo
        • Re: Re: Re: Cerco rivenditore.... di Giovanni Iemmi del 10/07/2012, 12:12
          per risolvere i tuoi dubbi sul rivenditore, sicuramente ti conviene contattare l'azienda e magari farti mettere in contatto col rappresentante di zona.
          Per quanto ruguarda la questione finanziamento, escludo sulla fiducia il lucrare, perchè su quelle procedure di solito il rivenditore ci rimette un sacco di tempo per informarsi, per fare tutte le documentazioni e per poi ricevere il pagamento.
          Purtroppo queste procedure fiscali a volte sono talmente complesse che fanno passare ai rivenditori la voglia di occuparsene e anche quando se ne occupano, a volte non è facile ottenere le giuste informazioni sulle procedure e fanno comunque perdere tantissimo tempo, tanto che anche a me è capitato di sentire dei miei concorrenti dire ai clienti che non potevano usufruire delle detrazioni, piuttosto che doversene occupare
          • Re: Re: Re: Re: Cerco rivenditore.... di Giacomo del 10/07/2012, 22:46
            Grazie Giovanni...proverò a contattare l'azienda peril rappresentante di zona.

            Giacomo
          • Re: Re: Re: Re: Cerco rivenditore.... di Giacomo del 16/07/2012, 10:28
            Mi sembra di aver letto che più o meno quasi a parità di prezzo(150 Euro di differenza) é conveniente affidarsi ad un inserto venduto da un produttore che offre 5 anni di garanzia anziché 2.
            Qualcuno cosa ne pensa?

            Grazie

            G.
            • Re: Re: Re: Re: Re: Cerco rivenditore.... di Giovanni Iemmi del 17/07/2012, 13:55
              tra le aziende che conosco io, la garanzia di 5 anni è solo sulla cassa del focolare (come per le caldaie), mentre sulle altre parti (maniglie, parti interne, ecc) è comunque sempre solo di due anni.

  • Oggetto: Coinbentare tubi aria calda di marco del 16/07/2012, 10:57
    Messaggio: Ciao, potreste consigliarmi, in ordine di vostra preferenza, quali sono i metodi per isolare i tubi che convogliano aria calda dal camino in altre stanze:

    per esempio lana di vetro, fibra di ceramica, nastro di gomma, ecc?

    Aspetto vostri consigli

    Marco
    • Re: Coinbentare tubi aria calda di Luigi Biagini del 16/07/2012, 18:34
      Un buon sistema è il pannello in poliuretano rivestito in alluminio. Se guardi, ne trovi anche in rete. Sono addirittura lavabili e hanno un'eccellente potere coibente. dunque anzichè mettere un tubo e coibentarlo, puoi fare il canale direttamente e in qualsiasi forma e dimensione.
    • Re: Coinbentare tubi aria calda di Giovanni Iemmi del 17/07/2012, 13:53
      per me la soluzione più semplice ed economica è comprare un tubo fatto apposta, io uso un tubo flessibile di alluminio già rivestito di fibra minerale, costo circa 80-90euro la confezione da 10ml. Quello del mio fornitore si chiama "Air All Iso" (www.aircar.it)

  • Oggetto: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di alice del 04/07/2012, 23:59
    Messaggio: salve a tutti ho acquistato una stufa di castellamonte e sto avendo dei problemi... me l'hanno sostituita due volte perche si è crepata... vorrei gentilmente sapere come faccio a riconoscere il focolare in ghisa da quello in acciaio sapete aiutarmi ve ne prego visto che sono in mano di avvocati perche, anche se la stufa è in garanzia, non me la voglio sostituire... aspetto con ansia una vostra risposta GRAZIE in ANTICIPO alice...
    • Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Giovanni Iemmi del 05/07/2012, 09:03
      potresti provare con una calamita, ma non è attendibile al 100%, se non sbaglio, sulla ghisa il magnete si attacca, sull'acciaio inox no, ma se si tratta di una lega di acciaio con del ferro allora si attacca anche li. Quindi l'unica certezza può essere che se non si attacca, allora è acciaio inox.
      A mio parere però, se si crepa è ghisa, l'acciaio tutt'al più si deforma.
      Se riesci mandami una foto della parete crepata, magari posso provare a fare qualche ipotesi.
      iemmi@iemmi.com
    • Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di alice del 05/07/2012, 14:14
      grazie Giovanni per avermi risposto pero non si è crepato il focolare ma si è crepata la parte davnti della ceramica sopra lo sportello del focolare... per la foto te la invio...
    • Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Biagini Luigi del 05/07/2012, 17:11
      Quella marca non è in ghisa, ma acciaio o comunque una lega.
      Il problema legato a quelle stufe sta soprattutto nel cattivo utilizzo.
      L'acciaio resiste a temperature minori della ghisa e ancor meno dei materiali refrattari ma un eventuale funzionamento a sportello della cenere aperto, produce un effetto forgia che "demolisce" qualsiasi materiale. Spesso si è costretti a far funzionare la stufa in queste condizioni perchè non perfettamente installata (sez. camino, coibenze, ecc..).
      Altro problema puo risiedere nel fatto che il camino (canna fumaria) grava col suo peso sopra la stufa, questo potrebbe portare ad una sorta di implosione per schiacciamento della camera di combustione.
      • Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di alice del 09/07/2012, 09:01
        salve scusate ancora e quindi come potrei fare??????????
        • Re: Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Giovanni Iemmi del 09/07/2012, 09:46
          cara Alice, mi scuso per aver tardato nella risposta, ma il collega Luigi per fortuna ti ha già risposto, molto probabilmente, sia la crepa che il rovinarsi dell'interno e dello sportello, dipendono da un errato utilizzo della stufa.
          Purtroppo spesso questo dipende dalla mancanza di corrette spiegazioni da parte di chi vende e/o installa la stufa, qualche volta (più raramente ma accade) da parte dell'utente capita anche che col tempo ci si dimentichi o si sottovalutino le istruzioni ricevute.
          Innanzitutto dovrai rivolgerti a chi te l'ha venduta e installata per valutare le eventuali riparazioni da fare, dopodiche, se il rivenditore (o magari anche solo il libretto di istruzioni) non sarà in grado di spiegarti come usare correttamente la stufa, rivolgiti direttamente all'azienda produttrice per evitare di ripetere gli stessi errori
          • Re: Re: Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di alice del 11/07/2012, 09:34
            salve in poche parole ho torto dovrei stare zitta e gli insulti che il rivenditore mi ha fatto me li dovrei tenere???? non capisco cosa intendete con cattivo utilizzo della stufa è stata usata in modo normalissimo ed e la seconda che si crepa a questo punto penso che non sia colpa mia ma che la stufa sia fatta male...
            • Re: Re: Re: Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Giovanni Iemmi del 11/07/2012, 14:17
              no Alice, non hai torto, quelle stufe sono particolari e non si possono usare in modo "normalissimo" come hai detto tu. Come abbiamo già detto, di solito questo però è colpa del rivenditore che non spiega al cliente come vanno usate. Il problema però in questi casi è dimostrare chi dei due ha ragione...
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di alice del 13/07/2012, 11:02
                mi spiegherebbe gentilmente cosa intende per cattivo utilizzo della stufa??? tra il focolare e la ceramica c'è uno spazio (come camera d'aria) di circa 8 cm e normale che il calore, visto che il rivenditore tutte le volte che si è crepata la stufa continuava a dirmi (insistendo) che io l'alimentavo aprendo il cassettino in basso facendole prendere aria quando non era vero, faccia crepare la ceramca? all'interno della stufa, lo sportello dove inserisco la legna è stuccato di materiale refrettario in modo che non entri (teoricamente ma non praticamente) aria, quando io andavo a pulire la stufa (togliendo la cenere) mi trovavo tra la cenere dei pezzi del materiale refrettario che toccando con le mani si staccava da dietro lo sportello ed è questo la causa per il quale si alimentava da sola è possibile una cosa del genere????? le stufe di castellamonte devono avere intorno al focolare il rivestimento in materiale refrettario??? un'altra cosa, il rivenditore appena comprata la stufa ci ha fatto mettere il tubo della canna fumaria di 12 cm e nel focolare ho intravisto una riduzione per farla entrare nella canna fumaria. come mi potrebbe aiutare visto che sono in causa?? grazie cordiali saluti
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Giovanni Iemmi del 13/07/2012, 22:21
    • Re: come riconosco il focolare di una stufa a legna se è in ghisa o in acciaio?????? di Luigi Biagini del 13/07/2012, 21:26
      Io devo fare una correzione. Nel leggere la marca ho letto una sillaba in più. Non conosco il prodotto. Chiedo scusa.

  • Oggetto: Come si calcola la "vera potenza" di un inserto a legna? di Giacomo del 13/07/2012, 11:15
    Messaggio: Salve,
    volevo porvi questo quesito:
    spesso leggo nelle schede tecniche termini tra loro discordanti che ti fanno solo che della gran confusione in testa, ad esempio POTENZA TERMOCHIMICA - POTENZA TERMICA NOMINALE - POTENZA BRUCIATA.
    Allora, con un pò di nozioni e ingegno mi sembra di aver capito che la Potenza Termica Nominale si ottiene dalla Potenza Bruciata moltiplicata per il rendimento o meglio la potenza termica nominale e quella da tenere in considerazione perché tiene già conto del fattore "rendimento temico".
    Ditemi se sbaglio.....
    Senza inserire le marche(perché non sarebbe corretto) volevo postare 2 dati affinché io possa capire:
    1)potenza termochimica 15,2 KW - rendimento globale 71%

    ditemi soltanto se la potenza termochimica equivale alla potenza bruciata.
    Se si allora posso calcolarmi e relative potenze termiche nominali(non inserite e che magari traggono in inganno).

    Perché alla fine é quella nominale che interessa.
    Grazie

    Giacomo

  • Oggetto: Temperatura e portata aria canalizzata di marco del 11/07/2012, 09:32
    Messaggio: Ciao, in salotto ho un camino a legna (di cui se serve vi posso mandare il link) che dava la possiiblità di canalizzare l'aria calda con due uscite separate.

    Le ho utilizzate tutte e due:

    1 - dal salotto sono andato in cucina (stesso piano) con circa 3 metri di tubo di alluminio (percorso quasi orizzontale)
    2 - dal salotto sono salito al piano superiore ed ho diviso poi la canalizzazione in due per scaldare due stanze. Circa 3 metri in comune più un metro a divisione.

    L'aria in cucina arriva a 75°C, quella nelle stanze raggiunge i 100 °C.

    Può essere utile per scaldare stanze da circa 21 mq?
    L'utilità dipende solo dalla temperatura o anche dalla portata? Come la misuro?

    Grazie

    Marco
    • Re: Temperatura e portata aria canalizzata di Giovanni Iemmi del 11/07/2012, 14:21
      la temperatura è buona, di solito alle uscite delle bocchette è tra i 70 e gli 80°. La portata (di solito dipende dalla potenza delle ventole) può cambiare la velocità che ci metterai a scaldare l'ambiente, ma non la potenza dell'apparecchio, quello che invece devi verificare è che il caminetto abbia una potenza sufficiente a scaldare la metratura desiderata (devi fare la somma dei metri quadri di tutti gli ambienti scaldati dal caminetto o dalle bocchette)
      • Re: Re: Temperatura e portata aria canalizzata di marco del 12/07/2012, 10:17
        Ciao, grazie per le informazioni, utilissime per un inesperto.

        Allora la potenza nominale omologata del camino è 10,60 KW e i metri quadri da scaldare sono circa 90 (che corrispondono a circa 250 metri cubi perchè i soffitti sono 2,9 m al pianoe terra e 2,55 m al piano superiore).

        Ce la posso fare? Quanto scalda approssimativamente 1 KW di potenza (immagino che dipenda da n variabili).

        Marco