Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: Aerjolly 80 di Andrea del 29/11/2014, 19:28
    Messaggio: Buona sera a tutti,vi scrivo per capire se il problema e solo al mio camino e se il problema e di tutti i camini aerjolly 80..
    Ho un caminetto aerjolly 80 installato da jolly mec .
    Installazione perfetta,nulla da dire ,canna fumaria del 20 come dice la casa costruttrice,coibentata,lunga 9 metri completamente dritti.
    Il problema che ho riscontrato e che quando devo caricare la legna,cioè all apertura del saliscendi,fuoriesce del fumo all interno del meccanismo del saliscendi e dietro la struttura in cartongesso si sente Odore di fumo che di conseguenza viene pescata dal ventilatore .e emessa nell ambiente
    Volevo sapere da qualche possessore aerjolly se il problema e solo il mio o se sono tutti fatti così
    • Re: Aerjolly 80 di Andrea del 13/10/2015, 21:44
      Ciao pure io ho lot stesso problema sto pensando di AppleCare un qualcosa al motors in mood da non fare piu aspirare aria all'interno ma bensi direct amended nella stanza

  • Oggetto: Bocche di sfiato inserto camino di gigi33 del 08/10/2015, 14:07
    Messaggio: Salve a tutti, avrei una domanda che cercando vari forum non mi sembra sia stata affrontata.

    Ho messo un inserto in un vecchio camino, e' stato messo il nuovo tubo nella vecchia canna fumaria, e questa e' stata sigillata in due punti, in alto verso la fine dell camino, e in basso piu o meno dove inizia il soffitto, a circa due metri sopra l'inserto dentro la cappa.

    Rimane aperta tutta la parte piu ampia e bassa della vecchia cappa, ed e' stata messa una bocchetta di sfiato di calore nella parte alta di questa cappa vicino al soffitto. Ma nonostate la cappa sia stata pulita, essendo un vecchio camino le pareti della cappa sono ancora molto nere di fuliggine, e quindi con il calore generato dall tubo di acciaio, immagino le polveri della fuliggine vengano mosse e immesse nel'ambiente dentro casa, che non credo sia molto sano per la salute. Infatti quando il camino funziona, in casa si sente odere di fuliggine.

    So che queste grate di sfiato servono per evitare troppo calore nella cappa, e spesso vengono usate per riutilizzare il calore che emana dal tubo di acciaio che porta i fumi e riscaldare altri ambienti. Se un impianto fosse nuovo con cappa fumaria mai usata capirei il senso, ma in uno vecchio pieno di fuligile questo non e' dannosso per la salute? Non sarebbe meglio avere un piccolo sbocco esterno invence che interno? si perderebbe un po di calore invece che recuperararlo, ma preferire quello piuttosto che respirare polveri cancerogene, tanto l'inserto ad aria ventilata gia' emana molto calore a sufficienza per riscaldare l'ambiente.

    Oltre al problema delle polveri rilasciate dal vecchio camino, immagino che anche ci dovrebbe essere una norma di sicurezza in caso che le giunte del tubo di incanalizzazione dei fumi abbiamo una perdita, con la bocchetta di sfogo interna, questa perdita entrebbe in casa invece che uscire.

    grazie mille a chiunque abbia informazioni a riguardo, ho passato varie ore a cercare una risposta sui forum ma non mi pare che il discorso sia stato affrontato
    • Re: Bocche di sfiato inserto camino di Alex del 08/10/2015, 16:27
      Ciao,
      si direi sia un problema d'installazione grossolana poco curata... il fatto è secondo me che normalmente chiediamo prezzi bassi o RIBASSI DI PREZZO e purtroppo i lavori vengono poi fatti in maniera grossolana e veloce e con meno materiale per starci dentro con i costi, magari non è il tuo caso ma speso è così
      • Re: Re: Bocche di sfiato inserto camino di Gigi del 09/10/2015, 17:34
        Grazie Alex, si anche a me sembra un lavoro non fatto molto bene, e che purtroppo non mi sono state presentate opzioni piu o meno costose. Hanno fatto il lavoro cosi e quando ho espresso i dubbi mi e' stato detto che gli impianti si fanno cosi... Ma non mi pare propio giusta la cosa.

        Qualcuno ha per caso informazioni riguardo a normative? nel senso un impianto fatto cosi' e' a norma?
        Visto che il lavoro e' appena stato fatto, vorrei capire se posso convincere l'istallatore a fare le modifiche necessarie senza dover pagare ulteriori costi.

        Molte grazie!
        • Re: Re: Re: Bocche di sfiato inserto camino di Alex del 10/10/2015, 08:40
          spero un fumista ti risponderà sulle norme.
          Di sicuro basterebbe il buonsenso!
          Ho bisogno di sapere di quale zona sei, ho visto simili impianti in lombardia ma son curioso di scoprire se altre zone hanno installatori di simile mentalità.
          In realtà ocorre rivestire con coibentazione opportuna tutto il vano interno e mettere una lamina di alluminio riflettente... così si isola e si sigillano le parti vecchie..
          altrimenti compri ed inserisci un inserto Canadese, quelli son già fatti apposta per emettere il calore senza bocchette aggiuntive...
          discorsi lunghissimi ed articolati.
    • Re: Bocche di sfiato inserto camino di Giovanni Iemmi del 08/10/2015, 23:27
      si ti confermo che normalmente la griglia in alto si fa nella costruzione di caminetti nuovi, su uno esistente non ha alcun senso.
      Le chiusura invece che al soffitto, andava fatta 30-40cm sopra l'inserto e la canna fumaria lasciata chiusa.
      Se l'installazione è stata fatta a norma e quindi la canna d'acciaio non grava sull'inserto, non sarà difficile estrarlo e fare la chiusura più in basso (e ovviamente tappare la griglia in alto)

  • Oggetto: Info inserto camino Jollymec di Valerio del 07/10/2015, 21:23
    Messaggio: salve, volevo sapere se qualcuno e' in possesso dell'inserto Jollymec Universaljolly e come regola le aperture dell'aria comburente griglietta a sinistra in basso poiche' l'altra a destra va in automatico, del tappo fumi e del deflettore.Volevo inoltre chiedere a cosa servono quelle specie di angolari sostenute da tre viti ciascuna ai lati della bocca dell'inserto. Grazie mille

  • Oggetto: Consiglio x acquisto stufa pietra ollare di Ettore del 25/09/2015, 12:06
    Messaggio: Da oltre trent'anni utilizzo una stufa di terracootta Becchi Forlì a tre piani che avevo trovato negli scantinati dalla scuola elemetare del paese.
    Ora, dopo anni di onorato lavoro, la stufa presenta diversi acciacchi e la vorrei sostituire con una di pietra ollare che, leggendo su internet, dovrebbe avere le stesse caratteristiche termiche, oltre il fatto che a mia moglie piace molto dal punto di vista estetico.
    A voi esperti del settore chiedo la gentilezza consigliarmi una stufa di pietra ollare in grado di riscaldare un ambiente di 110 metri quadri circa (compatibile con un cannnone di 15 cm), con un'indicazione del consumo di legna e del costro orientativo della stufa.
    Ringrazio ancipatamente per le indicazioni.
    • Re: Consiglio x acquisto stufa pietra ollare di Alex del 27/09/2015, 20:19
      Ciao,
      le stufe in pietra ollare ad accumulo sono fantastiche per aspetto e soprattutto per il calore molto piacevole che emettono, tuttavia pur pesando anche ben più di 1000kg (occhio che il pavimento le regga) non emettono più di 4,5kw/h e quindi possono riscadare abitazioni di 110mq SOLO SE SONO IN CLASSE B od A e via di li, per le classi energetiche energivore quando fa freddo ci volgiono circa 11kw/h per 110mq e non bastano 4,5... in più il calore solo radiante di tali stufe non si tramette oltre i muri e quindi tali meraviglie possono scaldare bene grossi ambienti unici ma non sono adatte a scaldar stanze vicine e meno ancora lontane.
      Se vuoi scaldar l'intera abitazione occorre rivolgersi a prodotti non puramente di massa e quindi con l'estetica in pietra ma un cuore decisamente d'altra tecnologia.
      CIAO.
    • Re: Consiglio x acquisto stufa pietra ollare di Ferdinando del 06/10/2015, 10:13
      Se con la stufa Becchi ti sei sempre trovato bene, con un buon restauro potresti rimetterla a nuovo e senz'altro spenderai meno che comprare una stufa in pietra ollare!
      Per avere delle indicazioni in merito mi puoi contattare via mail: ferdta@alice.it.
      Eventualmente potrei fornire i matereriali professionali per il restauro "fai da te" con tutte le indicazioni ed il supporto per poter fare un buon lavoro.

  • Oggetto: puzza di creozoto da stufa a legna di roberto del 05/10/2015, 15:43
    Messaggio: Buona sera
    ho da poco installato una stufetta a legna .. nordica Lucy e sto facendo le prime accenzioni per far sparire la puzza delle vernici che credo sia normale ... la cosa che non mi quadra e che ieri pomeriggio a stufa spenta e fredda improvvisamente si sente una forte puzza credo di creozoto .. tipo la condensa nera che cola dalle canne fumarie quando non ben montate. . forse anche perché la legna usata non è ancora molto ben asciutta. . ha 8 mesi di taglio. .fagio e rovere .. ma xke la puzza è partita improvvisamente a stufa spenta. . la canna fumaria interna la casa è montata bene e sigillata nei raccordi con nastro alluminio nero per alte temperature e montata ad acqua. . infatti la puzza veniva chiaramente dalla levetta frontale che apre e chiude aria secondaria .. quindi veniva proprio da dentro la stufa con porta chiusa e stufa spenta.dite che è stato un caso dovuto a giro di aria particolare ieri pomeriggio o devo fare qualcosa?
    grazie
    • Re: puzza di creozoto da stufa a legna di Alex del 06/10/2015, 09:36
      ti deve risponder un fumista...
      legna umida=ko
      canna non coibentata=ko
      anche innesto canna con tratti orizzontali=ko
      già di lusso la canna ad acqua! ma occorre provvedere su legno e coibentazione.

  • Oggetto: Surriscaldamento camino in marmo di Luca del 03/10/2015, 22:58
    Messaggio: Buonasera,
    Ho acquistato una cornice in marmo dell'800
    L'ho fatta piazzare con un inserto camino jotul c33 a legna , ben installato, con cappa in acciaio, ben isolato e quant'altro, ma ho un dubbio enorme....
    Dopo circa un ora di accensione la cornice in marmo inizia a surriscaldarsi sul davanti ,al centro.

    Dopo due ore è molto molto calda, quasi non si può appoggiare la mano

    L'installatore dice che è assolutamente normale, di non preoccuparmi perché il pericolo di rottura si avrebbe solo se il fuoco battesse a contatto con il marmo, creando una condizione di "caldo freddo" che potrebbe romperlo, ma che con l'inserto il surriscaldamento e' graduale e non vi è nessun pericolo
    Tuttalpiù propone di piazzare un deflettore che devii il calore sul davanti anziché in alto sulla cornice...

    Per me è la prima esperienza di camino... Non so se ha ragione oppure no, a me sembra un po' strano...
    Ho fatto una ricerca su internet sul surriscaldamento dei camini, temperatura di rottura del marmo ecc... Ma non ho trovato nulla
    E purtroppo non conosco nessuno che abbia un camino a casa per poter verificare

    Per favore fatemi sapere la vostra opinione, sono estremamente preoccupato.
    Grazie
    Luca

  • Oggetto: Surriscaldamento camino in marmo di Luca del 03/10/2015, 22:52
    Messaggio: Buonasera,
    Ho acquistato una cornice in marmo dell'800
    L'ho fatta piazzare con un inserto camino jotul c33 a legna , ben installato, con cappa in acciaio, ben isolato e quant'altro, ma ho un dubbio enorme....
    Dopo circa un ora di accensione la cornice in marmo inizia a surriscaldarsi sul davanti ,al centro.

    Dopo due ore è molto molto calda, quasi non si può appoggiare la mano

    L'installatore dice che è assolutamente normale, di non preoccuparmi perché il pericolo di rottura si avrebbe solo se il fuoco battesse a contatto con il marmo, creando una condizione di "caldo freddo" che potrebbe romperlo, ma che con l'inserto il surriscaldamento e' graduale e non vi è nessun pericolo
    Tuttalpiù propone di piazzare un deflettore che devii il calore sul davanti anziché in alto sulla cornice...

    Per me è la prima esperienza di camino... Non so se ha ragione oppure no, a me sembra un po' strano...
    Ho fatto una ricerca su internet sul surriscaldamento dei camini, temperatura di rottura del marmo ecc... Ma non ho trovato nulla
    E purtroppo non conosco nessuno che abbia un camino a casa per poter verificare

    Per favore fatemi sapere la vostra opinione, sono estremamente preoccupato.
    Grazie
    Luca

  • Oggetto: COMIGNOLO ANTIVENTO di Davide del 03/10/2015, 01:28
    Messaggio: Ciao a tutti...chiedo aiuto riguardante il mio comignolo che e' di tipo artigianale fatto di mattoncini agli angoli, con cappelo a "V" rovesciata fatto di coppi, e nei 4 quadri sono stati messi due mattoncini a "V".
    Da me tira vento sui 4 lati cioe' cambia direzione spesso... e vedo che il camino fatica a tirare proprio per il problema di venti discendenti. Quale modifiche posso fare al comignolo per farsi che funzioni il mio camino ?
    • Re: COMIGNOLO ANTIVENTO di Alex del 03/10/2015, 15:29
      Le innumerevoli accortezze necessarie possono esser facilmente valutate da un fumista... a distanza non è semplice dare una ricetta... magari devi alzare il comignolo... in ogni caso parlano molto bene del comignolo tipo Trieste ad H.
      Ciao.

  • Oggetto: Realizzazione canna per stufetta a legna di Umberto del 03/10/2015, 06:27
    Messaggio: Ciao a tutti,vi spiego i miei problemi.
    Ho una casetta in pietra in una zona di bosco. Sono tre stanze una sull'altra, il piano terra è indipendente ed ha il suo camino con la sua canna esterna in muratura,lì non ci sono problemi.
    Il piano primo (soggiorno) ed il piano secondo (camera da letto) sono invece collegati da una scala interna. Il solaio che li separa è in legno ed è di circa 5 cm di spessore. Poi c'è il tetto inclinato. Prima precisazione: si tratta di una casetta dove ci vado ogni tanto quindi l'utilizzo della stufa sarà molto limitato.
    Ho avuto l'occasione di comprare una stufetta in ghisa usata (un modello piccolino norvegese) e vorrei utilizzarla proprio per scaldare il soggiorno e la camera da letto. Dato che vorrei che il calore arrivasse bene anche in camera da letto avevo pensato di utilizzare fino al tetto dei tubi classici monoparete in modo che , scaldandosi al passaggio dei fumi, mi facciano essi stessi da elementi radianti. Naturalmente il passaggio del solaio lo farei fare in maniera sicura, ho visto che esistono delle piastre apposite per l'attraversamento dei solai. Idem per il passaggio del tetto. Questo perchè mi è stato detto che gli elementi a doppia parete di fatto non emanano calore e quindi non vorrei che il soggiorno, dove c'è la stufa, sia caldo ma poi la camera da letto sia ben più fredda.
    L'uscita fumi della stufa ha un diametro di 130 ma mi è stato consigliato di usare tubi da 150 di modo che, se anche se sotto la montagna ci fosse bassa pressione, non avrei problemi di tiraggio.E' meglio seguire questo consiglio oppure potrei anche usare tubi da 130?
    Ho visto che gli elementi di attraversamento solaio e tetto sono a doppia parete naturalmente quindi avrei bisogno di adattatori per collegare il tubo monoparete e questi elementi, giusto? Oppure ci sono altre soluzioni per attraversare il solaio in sicurezza?
    Altro problema riguarda l'ispezione. Ho visto che esistono tubi lineari con tappo d'ispezione,potrei usare uno di questi tubi subito sopra la stufa per avere la possibilità di accedere alla canna oppure devo ricorrere ad altre soluzioni per l'ispezione?
    Vorrei sapere se questa soluzione potrebbe essere valida o se ci sono altre possibilità, magari il tubo a doppia parete riesce comunque a scaldare abbastanza? Considerate che le stanze sono piccoline, saranno 18 mq l'una con altezza due metri.
    Spero che possiate aiutarmi, il discorso è che vorrei fare un qualcosa che mi scaldi bene ma senza fare lavori enormi visto che si tratta di una casetta dove vado ogni tanto il fine settimana.
    Se occorrono chiarimenti vi fornirò tutte le informazioni necessarie.
    Grazie a tutti.

  • Oggetto: Manutenzione di Omar del 30/09/2015, 21:19
    Messaggio: Buonasera mi chiamo Omar vorrei farle una domanda, ho comprato circa 5 anni fa' un camino a legna ecopalex 70 con vetro frontale, ma l' anno scorso mi si è rotta la maniglia, o meglio, si è spannata la filettature sulla porta in ghisa che tiene la maniglia..vorrei chiederle se è possibile rifare la filettatura sulla porta in ghisa per poi avvitarle una nuova vite per attaccargli la maniglia o se invece c'è da cambiare il portello..anche perché qui gli assistenti pallazzetti sono quasi introvabili...sono di Ferrara, aspetto una risposta nel frattempo la ringrazio e le auguro una buona serata