Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: costruire una bricchettatrice di Giampiero del 24/10/2008, 23:32
    Messaggio: salve,vorrei per favore tutte le informazioni possibili per costruire una briccettatrice, e visto che me la cavo abbastanza bene con le costruzioni meccanichee avendo a disposizione una officina dove lavoro penso di non avere grandi problemi.grazie del vostro aiuto.

  • Oggetto: Perchè non scalda di Emiliano del 24/10/2008, 10:53
    Messaggio: Buongiorno. Ho un caminetto montegrappa CMP02 installato nella zona giorno (circa 70mq) ed ho canalizzato la bocchetta di sinistra (come prevede il manuale) nel corridoio della zona notte (circa 70mq altri) dove ci sono 3 stanze e un bagno. Quando accendo il monoblocco dopo circa un'ora riesco a riscaldare l'intera zona giorno ma nella zona notte arriva ben poco. Dov'è l'errore? Il rivenditore mi aveva assicurato che era più che sufficiente. E inoltre cosa potrei fare per migliorare la situazione? Praticare dei fori sopra le porte potrebbe essere d'aiuto? Premetto che la canalizzazione lunga circa 5 metri è ben coibentata con lana di roccia da 5 cm. e il tutto avvolto con alluminio. Grazie per i consigli che mi vorrete dare. Aiutatemi.
    • Re: Perchè non scalda di Gianni del 24/10/2008, 13:07
      Proviamo a capire di più...
      Il camino è dotato di ventilatore? Che portata ha?
      La canalizzazione di sinistra arriva diretta nelle tre stanze con diramazioni o è libera nel corridoio?
      Dove prelevi l'aria da scaldare?
      Il rivenditore è un furbo... 10 kw nominali che poi si riducono come resa diretta al fluido non possono essere sufficienti per 140 mq!! Possono aiutare ma....
      • Re: Re: Perchè non scalda di Emiliano del 24/10/2008, 15:34
        Ciao gianni e grazie per avermi risposto. Il camino è dotato di ventilatore con una portata di 480m3/h. La canalizzazione di sinistra è in acciao liscio e arriva direttamente nel corridoio (le curve che ho dovuto fare per salire al tetto e per arrivare al corridoio sono tutte da 45° intervallate da tubi dritti da 50cm. per rendere la canalizzazione il più possibile dritta). L'aria da scaldare viene prelevata con 2 tubi da 12 cm. di diametro. Un tubo è collegato al vano scala areato dietro il camino e il secondo tubo per mezzo di una T prende l'aria per metà dal vano scala e per metà dalla zona giorno. Ho applicato questa soluzione per accellerare il riscaldamento (credo che sia giusto). Per quanto riguarda i kw avrei una domanda: alcuni marche usano come termine "potenza termica globale max". E' la stessa cosa che dire kw nominali? Grazie ancora.

  • Oggetto: Nuovo camino su canna fumaria esistente di Luigi La Rosa del 24/10/2008, 12:50
    Messaggio: Sto acquistando un camino con ecomonoblocco Palazzetti 78 con potenza termica da 18KW, nella mia casa indipendente esiste una canna fumaria in laterizio inserita all'interno del cappotto termico della casa.
    La sezione interna del laterizio e' ovale di 17x41cm, l'altezza della canna e' di 9mt.
    Chiedo se posso utilizzare la canna tal quale oppure se va intubata o altro,inoltre per installare il camino e' necessaria una autorizzazione comunale?
    Grazie per la risposta
    • Re: Nuovo camino su canna fumaria esistente di Gianni del 24/10/2008, 13:22
      Secondo me, per praticità di pulizia e miglior rendimento, converrebbe intubare ma viste le dimensioni, un tubo di 200 non ci starebbe. Dovresti sentire il tuo rivenditore se ti garantisce il tiraggio con tubo di 150 per 9 mt. Secondo me dovrebbe essere più che sufficente... Se no puoi utilizzarla così com'è, raccordandoti con un apposito raccordo di acciaio fatto da un lattoniere su misura A volte però le canne in muratura tendono a crepare col tempo. Se proprio vuoi fare un bel lavoro, in giro si trovano canne fumarie ovali!
      L'autorizzazione va chiesta solo per costruzione di canna fumaria (DIA) ma tu l'hai già e anche coibentata.
      Ciao.

  • Oggetto: TUBO STUFA A LEGNA di luigina del 24/10/2008, 11:21
    Messaggio: HO UNA STUFA A LEGNA; VORREI COPRIRE IL TUBO CHE DALLA STUFA VA AL SOFFITTO ED ENTRA NELLA CANNA FUMARIA.
    NON MI PIACE CHE SIA A VISTA, VORREI QUALCHE PROPOSTA PER NASCONDERLO E CON QUALE MATERIALE POSSO FARLO.
    GRAZIE. CORDIALI SALUTI. LUIGINA
    • Re: TUBO STUFA A LEGNA di Emiliano del 24/10/2008, 12:38
      Ciao Luigina. Per nasconderlo potresti usare del cantongesso di quello rosso ignifugo da 1,5 cm. con un'adeguata struttura e poi potresti pitturarlo a tuo piacimento. Secondo me però dovresti lasciare sulla parte superiore delle griglie di areazione per permettere il recupero del calore del tubo per convezione naturale altrimenti quel caldo andrebbe perso. Ciao.

  • Oggetto: scarico stufa a legna di stefano del 23/10/2008, 16:27
    Messaggio: buongiorno, sono all'ultimo piano di un condominio di montagnia, ho una canna fumaria di circa 20x20 alla quale sono collegate le cappe del mio monolocale e di quelli sottostanti.
    è possibile collegare una piccola stufa a legna a questa canna e se no per quale normativa?
    grazie
    stefano

  • Oggetto: accensione dall'alto di Maik del 21/09/2008, 23:58
    Messaggio: Qualcuno ha esperienza diretta o ne sa qualcosa in più?
    Questo documento dall'autorità svizzera per l'utilizzo dell'energia

    http://www.energia-legno.ch/index.php?id=528&L=2

    presenta un nuovo metodo di accensione per gli impianti a legna, "dall'alto" piuttosto che "dal basso" per ridurre al minimo l'emissione di fumi nocivi e rendere più pratica l'accensione dei focolari. Pare interessante.
    • Re: accensione dall'alto di Maik del 23/10/2008, 15:41
      Tiro su, nel frattempo ci ho provato e devo dire che è un metodo valido!

  • Oggetto: QUALE CALDAIA??? di EMILIANO del 23/10/2008, 09:59
    Messaggio: Ciao a tutti. Il sito è molto interessante e dopo giorni di letture mi sono deciso a scrivere anch'io. Vivo nel salento e il mio problema riguarda quale caldaia montare per riscaldare una casa di circa 140mq dotata di impianto di riscaldamento a pavimento. Sono indeciso se montare una caldaia a sansa esausta (è usata e mi dicono che consuma poco) oppure una caldaia a condensazione nuova. Per acquistare quest'ultima mi hanno chiesto circa € 1.200,00 in più rispetto a quella a sansa. Certo è che con la caldaia a sansa devo movimentare quintali di sansa ma se poi dal punto di vista economico conviene. Ringrazio in anticipo tutti coloro che mi aiuteranno. Saluti.

  • Oggetto: montaggio vetro camino di spith del 21/10/2008, 13:16
    Messaggio: ho un camino artigianale. Ho voluto modificarlo ottenendo due aperture. Da una parte ho messo dei sportellini in ferro mentre dalla parte opposta vista salone vorrei montare un vetro ceramica in modo da poter vedere il focolare ma evitare presenza di scintille e/o odori di legna bruciata. Il carico della legna lo farei dalla parte aperta con sportelli vista veranda. Il vetro verrà posizionato nella intercapedine formatasi tra il rivestimento in marmo e i mattoni refrattari che costituiscono il caminetto. Vorrei un consiglio su come montare questo vetro ceramica ed eventualemente se ci sono problemi nell'utilizzare silicono alta temperature (fino a 250°)per sigillare il tutto. Premetto che il caminetto lo utilizzo al solo scopo decorativo e quindi anche se non ottengo buoni risultati di calore poco importa.
    Grazie della risposta.
    • Re: montaggio vetro camino di Gianni del 21/10/2008, 19:27
      Il mio consiglio è di fare un telaio di ferro con uno sportello vetrato. Spesso i vetri tendono a sporcarsi molto facilmente se non sono percorsi da una lamina d'aria e finiresti per non vedere il fuoco ma un vetro annerito! In casa ho un vecchio camino che uso solo per cucinare e quando l'ho modificato, con presa d'aria diretta, ho montato uno sportello vetrato che però si anneriva dopo pochi minuti. Poi ho fatto dei forellini sopra il telaio in modo che l'aria attratta dal camino scivolasse giù lungo il vetro. Direi che così va bene..
      Fai in modo di poter aprire lo sportello perchè la pulizia del vetro è impegnativa (un pò di cenere su un panno umido è ok) e dovrai avere facile accesso..
      Il telaio lo fissi con fiscer metallici e ci giri attorno con silicone alte temperature, nella chiusura dello sportello incollaci una guarnizione fibroceramica..
      spero di averti dato buoni consigli.
      Ciao!
      • Re: Re: montaggio vetro camino di spith del 22/10/2008, 09:37
        grazie del consiglio, ma credo che la ventilazione sia sufficiente poichè il camino dalla parte opposta al vetro ha un'apertura completa chiusa con sportellini in ferro che chiaramente non chiudono ermeticamente ma hanno delle fessure da dove aria entra tranquillamente, in più nel focolaio ho praticato un buco che prende aria diretta tramite un tubo collegato con l'esterno. In pratica il vetro funge da chiusura completa e per evitare fumi di ritorno con relativo odore (puzza per mia moglie). Il camino dalla parte vetro è posizionato difronte alla porta di ingresso quindi ogni qualvolta viene aperto il portone condominiale la tromba delle scale crea una depressione con relativa fuoriuscita di fumo.
        Il tuo consiglio nel come montare il vetro mi è molto utile e conferma quanto avevo pensato, unico dubbio il silicone alta temperature trovato in commercio arriva fino ai 250° credi sia sufficiente o esiste altro in commercio?
        • Re: Re: Re: montaggio vetro camino di Gianni del 22/10/2008, 19:44
          Devi stare attento, anche io ho fatto un buco diretto fuori per la combustione ma ho dovuto mettere una griglia chiudibile con manopola interna perchè l'aria diretta creava un effetto crogiolo che mi faceva scoppiare i mattoni refrattari!! Il problema non è la ventilazione ma il fatto che il vetro ti si annerirà velocemente. Comunque con un telaio a sportello non ermetico dovresti risolvere poichè quando chiudi la griglia esterna (camino ben caldo) ci sarà un forte risucchio di aria dalle fessure che pulirà i vetri.
          Io lo sportello l'ho fissato con fiscer e silicone rosso ALL'ESTERNO. Il silicone tiene le temperature ma non deve essere a contato con la fiamma se no carbonizza subito! Dentro potresti mettere del mastice refrattario che però creperà un pò vista la dilatazione dello sportello... io l'ho fatto fare così.. http://k53.pbase.com/o6/49/29749/1/73566804.bh3cj4m3.IMG_2145_2_1.JPG
          E' in acciaio inox, pagato 240E.
          Ciao!

  • Oggetto: scala gelata di Luca1962 del 12/10/2008, 12:35
    Messaggio: Buondì, innanzitutto vorrei complimentarmi per questa importante possibilità che date a noi profani ! Bravi e grazie !
    Vorrei installare una stufa per riscaldare la mia abitazione così composta: piano terra, mq. 45/mc.135; piano primo, idem; mansarda mq. 42/mc.68.
    Dal piano terra si accede al piano primo con una scala chiusa, ma esterna al corpo della casa ed i cui tamponamento e copertura non sono coimbentati.
    Quindi questa scala è gelata, non ci sono termosifoni, né si possono installare senza opere troppo….importanti e tira via tutto il caldo dal piano terra (costosamente prodotto con gpl) senza però che tale caldo arrivi di sopra !
    Avrei quindi pensato di posizionare una stufa al piano terra, di quelle che mandano aria calda, che mi aiuti a scaldare il piano terra, la scala e (magari) il piano primo.
    Preciso che ci sono due canne fumarie affiancate in laterizio da utilizzare l’una per lo scarico fumi (inserendovi dei tubi d’acciaio) e l’altra per i tubi dell’aria calda ; a tal proposito, non sarebbe meglio far passare i tubi dell‘aria calda vicino ai tubi dello scarico fumi per non perdere calore ?
    Dall’indagine svolta, ho trovato una stufa (rigorosamente a legna) che mi pare possa soddisfare le mie necessità anche economiche.
    Si tratta di una stufa Thermorossi Easy 820.
    Avrei piacere si conoscere le Vs/ opinioni ed eventuali offerte alternative e apprezzerei moltissimo qualsiasi consiglio.
    Di nuovo grazie.
    Saluti.
    • Re: scala gelata di matteo del 18/10/2008, 09:27
      Mah, io ti consiglierei di tenere all'esterno del muro la canna fumaria, magari di quelle belle, per recuperare più calore possibile: io ho avuto l'esperienza di una stufa La Nordica da 8kW con 6 m di "cannone" di cui 4 in orizzontale (non potevo fare differentemente) e il cannone mi permetteva di recuperare un sacco di energia, fai conto che in pieno inverno riuscivo a scaldare un appartamento di 90 m^2 a piano terreno (pianura padana) con il lato E addossato ad una casa pericolante e disabitata, i lati N-S affacciati all'esterno ed il lato W affacciato su un porticato chiuso non riscaldato, mentre il primo piano era disabitato anche se chiuso. I miei suoceri, con la medesima stufa riuscivano a scaldare a malapena la cucina, ampia, dove "arrostivano" mentre il resto dell'appartamento restava freddino.

      Ciao M.
    • Re: scala gelata di Gianni del 18/10/2008, 11:19
      La mia opinione è che devi dare delle priorità alle esigenze di casa tua..
      Io metterei due cose nel seguente ordine:
      1. Coibentare la scala
      2. installare una stufa

      Per rendere l'idea, stai cercando ad ogni costo di scaldare una stanza con la finestra aperta... Prova a chiudere la finestra prima e vedrai che con poco scalderai la stanza...
      Se hai possibilità di fare un cappotto termico al vano scale potrai risparmiare poi molti molti soldi in primis nel carburante, e poi nella stufa che non dovrà essere sovradimensionata e neanche ventilata! Il caldo salirà da solo... E forse d'estate ti manterrai più fresco!
      Pensaci... Ciao!
      • Re: Re: scala gelata di Luca1962 del 22/10/2008, 10:30
        Prima di tutto grazie a Matteo e Gianni.
        Ho chiamato un tecnico per un sopralluogo il quale mi ha detto che, secondo lui, dovrei mettere una stufa a legna al piano terra ed un'altra a pellet al piano primo; in tal modo dovrei risolvere il problema.
        Purtroppo la scala non è coimbentabile se non raddoppiando il muro esterno...con evidenti costi di muratura, isolante, intonacatura, ponteggi, decorazioni, etc. etc.
        Secondo voi la soluzione della doppia stufa, che comunque non varia il costo complessivo, ma eviterebbe opere murarie interne necessarie alla canalizzazione, potrebbe funzionare ?
        • Re: Re: Re: scala gelata di Gianni del 22/10/2008, 19:27
          Non conosco la situazione ma io credo che un termocappotto esterno solo per la scala costi meno di due stufe (con relativo carburante..) e si ammortizza nel tempo. Avrai vantaggi sempre, anche d'estate. Prova a farti fare un preventivo...
          Due stufe richiedono due canne fumarie e due carburanti, prese d'aria per la combustione (raffreddano anche quelle) e la maggioranza del calore se la mangia la scala.
          Ciao!

  • Oggetto: Caminetto Ventilato di Marco del 20/10/2008, 12:36
    Messaggio: Buongiorno e complimenti per il sito.
    Volevo porvi la mia problematica.
    Allora ho comprato casa ed è in costruzione, purtroppo solo dopo aver buttato il massetto ho avuto il tempo di andare in una azienda di caminetti.
    Il rivenditore mi ha messo in testa di fare una canalizzazione dell'aria e il rappresentatnte che è venuto a casa mi ha detto che nn ci sono problemi.
    Visto che ora a causa massetto è difficile passare dal bagno mi ha proposto di far passare circa 6 mt dal terrazzo e li collega agli ambienti.
    Domanda. Non è che essendo fuori casa il tubo puo' dare problemi di aria calda, magari risente dell'esterno?
    Il monoblocco che mi è stato proposto ha una potenza termica globale massima di KW 16,3---potenza termica nominale KW 10---Potenza diretta dell'aria Max KW 7,8---Rendimento termico 74,2%.....Il mio appartamento è di circa 72 mq interni.
    Domanda. Va bene questa soluzione sopradescritta?
    Nella scheda tecnica del prodotto nn parla di deumidificatori per l'aria, quindi avro' problemi con l'aria che è piu' secca?
    Domanda. L'umidificatore per l'aria è assolutamente necessario?

    Grazie per le eventuali risposte
    • Re: Caminetto Ventilato di Gianni del 20/10/2008, 20:41
      Interessante...
      Prima di tutto vorrei capire perchè il massetto realizzato da fastidio...
      per caso il camino ventila l'aria dal basso?
      Poi vorrei capire quante stanze e m2 devi servire con la canalizzazione esterna.
      Credo che non sia un problema il tubo esterno, se ben coibentato! Una volta scaldato in partenza non dovrebbe avere molta dispersione. Certo chè il muro da sfondare non sarà un tramezzo quindi avrà certamente più spessore. Che diametro è il tubo?
      ATTENZIONE: Valuta bene la portata del ventilatore e la rumorosità!!
      L'umidificatore non è necessario, solo che l'aria più secca tende a sollevare più polveri e a volte fa seccare la gola e gli occhi. Il problema aumenta con il diminuire del volume. C'è chi non ci fa neanche caso.
      Prova a dirmi come è fatta casa tua, stanze e dimensioni, e dove metti il camino.
      Ciao!
      • Re: Re: Caminetto Ventilato di Marco del 20/10/2008, 21:17
        ciao gianni,
        allora il massetto dà fastidio perchè deve passare dal bagno e lì ci sono scarichi, tubi, e tubicini che rendono impossibile il passaggio.
        Il camino verrebbe ad angolo nel soggiorno di circa 29 mq,da lì si uscirebbe con i tubi sul terrazzo e dovrebbe servire una camera di circa 10 mq, un bagno di circa 8 e infine un altra camera di 18 mq.
        Come tubo mi hanno proposto o uno da 6 di quelli modellabili o da 4x12
        A questo punto ti vorrei chidere un consiglio su cosa scegliere....avevo visto piazzetta ma leggendo qualcosa su questo sito mi sto orientando su jolly mec visto che ne parlano abbastanza bene...Che dici?
        Ricapitolando casa mia è: Ingresso Soggiorno con angolo cottura di circa 30 mq, a fianco camera 10 mq, bagno 8 mq, e camera 18 mq....tutte servite da corridoio logicamente e tutte con punto luce che da sul terrazzo. ciao e grz
        • Re: Re: Re: Caminetto Ventilato di Gianni del 20/10/2008, 22:20
          Io ho Jolly mec! Ti posso garantire che vado alla stragrande.
          Da alcuni miei clienti (vendo mobili) ho visto dei piazzetta in funzione. Vanno bene e sono anche belli da vedere. Forse però potrebbe non fare al caso tuo.
          Considera che servire con un tubo del 60 ben 36 mq diramato in tre uscite più una in sala è forse una forzatura. Non avrai abbastanza portata d'aria in m3. Il multifuoco è una bella trovata ma lo vedo indicato per scaldare stanze addiacenti, non troppo remote! Per forza di cose dovrai spingere sempre al massimo con la ventola! In più avrai il tubo in terrazzo che corre contro il battiscopa invece che alto sopra la testa.
          Prova a prendere in considerazione una canalizzazione fatta a cascata, cioè facendo passare il tubo in alto sopra le finestre con una deviazione a y per la camera, una a t per il bagno e il terminale del tubo per la camera. O, ancora meglio, una uscita la usi per sala e camera con una y e l'altro tubo diretta in bagno e camera 18mq che passa in alto dal terrazzo. Così avrai una più omogenea distribuzione di calore e meno polvere (soffiare in terra è diverso che soffiare in alto).
          Per la scelta del camino devi valutare come lo vuoi usare e come è la tua giornata (ho scritto già il mio pensiero in altri messaggi).
          Ti ricordo che i miei pareri potrebbero non essere affidabili visto che comunque non conosco perfettamente la situazione, ma se ti posso essere di aiuto con il buon senso... sono qui! Ciao!
    • Re: Caminetto Ventilato di Luigi del 22/10/2008, 17:31
      Vuoi un consiglio, lascia perdere le canalizzazioni oltre 1,5 ml. sopratutto se hanno diametri superiori a 10 cm. , non servono a nulla, anzi ti portano aria fredda una volta che il calore all'interno del focolare si abassa.

      Inoltre i ventilatori potenti es. Palazzetti (900 mc.) sono rumorosi e come anzidetto ti danno la sensazione di aria fredda all'interno della stanza.

      Chi ti ha indicato di passare i tubi all'esterno è UN FARFALLONE, forse un tecnico di fiducia del rivenditore , che ha esperienza solo d'ufficio e/o di laboratorio, (questi la sanno lunga e girano da un'azienda all'altra ).

      Tanti ti propongono di miscelare le prese d'aria del ventilatore (1 tubo che riceve aria dall'eterno e 1 dall'interno) così che non riuscirai mai e poi mai a riscaldare l'ambiente

      Dopo aver visionato l'installazione di vari caminetti, da miei conoscenti, ho avuto modo di fare esperienza installandone una decina con ottimi risultati, seguendo il 10% dei consigli delle aziende e facendo del buon senso ottima virtù.

      Se devi acquistare un caminetto a ventilazione forzata opta per camere di combustione non molto grandi, in modo da poter fare cariche grandi cariche di legna ottenendo nel contempo ottimi risultati con consumi contenuti.

      Tieni presente che andrai ad acquistare una MACCHINA e non un fornello.

      Saluti
      • Re: Re: Caminetto Ventilato di Gianni del 22/10/2008, 19:13
        Luigi ha ragione nell'usare il buon senso caso per caso e non affidarsi a soluzioni tecniche comode a chi vende..
        Vorrei precisare che secondo me (esperienza personale) i motori grandi, a parità di portata d'aria, sono più silenziosi dei piccoli. Inoltre io ho una canalizzazione di circa 3,5 metri, senza contare il tratto per uscire dalla k camino (circa 70 cm con curva), di tubo liscio int. ben coibentato che serve due stanze grandi. Mi ritengo molto soddisfatto, anche a velocità minime (no rumore) arriva la giusta aria e ben calda, poi quando il camino si raffredda si spegne automaticamente la ventola.
        Concordo però che i palazzetti sono fra i più rumorosi in commercio!!
        E concordo nel fatto che non sempre si deve riscaldare aria prelevata da fuori, anche se molti lo raccomandano nelle schede di installazione a causa di eliminare la depressione del camino che prende aria dalla stanza. Meglio prelevare aria da fuori per la combustione..
        Ciao.